Insegnamento PROCESSI EVOLUTIVI NEL CICLO DI VITA

Nome del corso di laurea Valutazione del funzionamento individuale in psicologia clinica e della salute
Codice insegnamento A005957
Curriculum Curriculum i
Docente responsabile Andrea Baroncelli
Docenti
  • Andrea Baroncelli
  • Edoardo Saija
Ore
  • 30 Ore - Andrea Baroncelli
  • 24 Ore - Edoardo Saija
CFU 9
Regolamento Coorte 2025
Erogato Erogato nel 2025/26
Erogato altro regolamento
Attività Caratterizzante
Ambito Psicologia dello sviluppo e dell'educazione
Settore M-PSI/04
Anno 1
Periodo Secondo Semestre
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Tipo attività Attività formativa monodisciplinare
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti Il corso accompagna i futuri psicologi e le future psicologhe a comprendere teoricamente e da un punto di vista applicativo processi evolutivi complessi inerenti allo sviluppo umano nel ciclo di vita, con particolare riferimento al contesto della famiglia, al contesto della scuola, e alle condizioni di malattia cronica.
Testi di riferimento Tong, P., & An, I. S. (2024). Review of studies applying Bronfenbrenner’s bioecological theory in international and intercultural education research. Frontiers in Psychology, 14, 1233925. https://doi.org/10.3389/fpsyg.2023.1233925
Baiocco, R., Barone, L., & Pistella, J. (2024). Relazioni e tipologie familiari nel ciclo di vita. Processi e legami. Editore Il Mulino.
Cornoldi, C., & Molinari, L. (2019). Lo psicologo scolastico. Competenze e aree di intervento. Editore Il Mulino.
Tomberli, L., & Ciucci, E. (2020). Crisi e transizioni in condizioni di malattia. Conoscere e affrontare la malattia cronica nel ciclo di vita. Editore McGraw Hill.

Le slide o altro materiale messo a disposizione dal docente su Unistudium sono materiali di studio.
Obiettivi formativi CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: il corso, partendo da una cornice di riferimento di tipo interazionista, sistemica ed epigenetica, si propone di fornire una base di conoscenze su: a) processi psicologici e transizioni che riguardano la famiglia; b) processi psicologici e transizioni che avvengono a scuola; c) processi e transizioni in condizione di malattia cronica.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE: il corso si propone di fornire un set di competenze applicative affinché i futuri psicologhi e le future psicologhe sappiano operare in contesti di sviluppo quali la famiglia e la scuola, nonché di fronte alla malattia cronica.

AUTONOMIA DI GIUDIZIO: promozione di una riflessione critica che vada al di là della conoscenza nozionistica degli argomenti trattati.

ABILITÀ COMUNICATIVE: promozione di un linguaggio tecnico per comunicare in modo chiaro con interlocutori specialisti e non specialisti.

CAPACITÀ DI APPRENDERE: stimolare l'interesse per la disciplina e l'approfondimento autonomo.
Prerequisiti Per affrontare il corso occorrono buone conoscenze pregresse di psicologia dello sviluppo, quali ad esempio quelle acquisite in una laurea di primo livello in scienze e tecniche psicologiche.
Metodi didattici Lezioni frontali, esercitazioni individuali, e/o esercitazioni in gruppo. Anche nelle lezioni frontali sono incoraggiati il confronto e la partecipazione attiva degli studenti e delle studentesse.
Altre informazioni -
Modalità di verifica dell'apprendimento Prova scritta La prova di esame consiste in domande (o consegne) aperte, con un tempo massimo di 90 minuti. Le domande sono cinque: quattro prevedono una risposta breve e puntuale, una prevede una risposta più ampia e articolata. Nello specifico, saranno proposte cinque domande che prevedono una risposta breve, e lo studente/la studentessa dovrà sceglierne quattro. Ciascuna risposta a queste domande avrà un punteggio massimo di 2,5 punti. Inoltre, saranno proposte due domande che prevedono una risposta ampia, e lo studente/la studentessa dovrà sceglierne una. La risposta a questa domanda sarà valutata con un punteggio massimo di 20. La valutazione finale, in trentesimi, deriva dalla somma delle singole valutazioni ottenute. La prova ha l’obiettivo di accertare il livello di conoscenza e la capacità di comprensione raggiunti dallo studente/dalla studentessa sui contenuti teorici e metodologici indicati nel programma. Le domande o consegne che prevedono una risposta puntuale sono principalmente finalizzate a questo obiettivo. La prova ha inoltre l’obiettivo di verificare la capacità di comunicare quanto acquisito con metodo e proprietà di linguaggio, e di evidenziare interconnessioni tra i temi oggetto di studio con una rielaborazione personale e critica di quanto appreso, mostrando autonomia di giudizio. Le domande o consegne che prevedono una risposta ampia sono finalizzate principalmente a questo obiettivo. Gli studenti e le studentesse con disabilità e/o con DSA sono invitati/e a visitare la pagina dedicata agli strumenti e alle misure previste e a concordare preventivamente quanto necessario con i docenti (https://www.unipg.it/disabilita-e-dsa).
Programma esteso La matrice sistemica, interazionista ed epigenetica dello sviluppo nel ciclo di vita, con approfondimento sul modello ecologico di Bronfenbrenner.
Processi e transizioni familiari, a partire dal modello del ciclo di vita familiare; lo psicologo al lavoro con diverse strutture familiari.
La scuola come contesto di sviluppo; oltre lo sportello scolastico: funzione e ruoli che può assumere lo psicologo nei contesti scolastici.
Aspetti psicologici legati alla malattia cronica nel ciclo di vita e il ruolo dello psicologo nel lavoro con individui e famiglie.

ATTENZIONE: Il programma esteso sarà declinato in specifiche lezioni tematiche (lezioni frontali, esercitazioni individuali, e/o esercitazioni in gruppo), organizzato in un calendario, e condiviso su Unistudium all’inizio dell’insegnamento. Il programma definitivo effettivamente svolto sarà caricato sulla pagina Unistudium al termine delle lezioni.
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile Salute e benessere.
Istruzione di qualità.
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