Insegnamento SOCIOLOGIA DELLA DEVIANZA E DEL CONTROLLO SOCIALE

Nome del corso di laurea Scienze socioantropologiche per l'integrazione e la sicurezza sociale
Codice insegnamento A002679
Curriculum Comune a tutti i curricula
Docente responsabile Sabina Curti
Docenti
  • Sabina Curti
Ore
  • 54 Ore - Sabina Curti
CFU 9
Regolamento Coorte 2025
Erogato Erogato nel 2025/26
Erogato altro regolamento
Attività Caratterizzante
Ambito Discipline sociologiche
Settore SPS/12
Anno 1
Periodo Primo Semestre
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Tipo attività Attività formativa monodisciplinare
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti 1. Elementi di sociologia della devianza 2. Paura: epistemologia, fenomenologia e analisi sociologiche 3. Paura e controllo in vari contesti sociali
Testi di riferimento Programma per l'esame da 9 cfu: - Contenuti delle lezioni in Unistudium. - A. Dal Lago, La produzione della devianza. Teoria sociale e meccanismi di controllo, Ombre corte, 2022. - Un testo a scelta tra i seguenti: - J. Simon, Il governo della paura, Raffaello Cortina 2008. - Z. Bauman, Paura liquida, Laterza, Economica, qualsiasi anno. - T. Todorov, La paura dei barbari, Garzanti, qualsiasi anno. Programma per l'esame (a scelta) da 6 cfu: - Contenuti delle lezioni in Unistudium. - Un testo a scelta tra i seguenti: A. Dal Lago, La produzione della devianza. Teoria sociale e meccanismi di controllo, Ombre corte, 2022. - J. Simon, Il governo della paura, Raffaello Cortina 2008. - Z. Bauman, Paura liquida, Laterza, Economica, qualsiasi anno. - T. Todorov, La paura dei barbari, Garzanti, qualsiasi anno. N.B.: Per chi non ha mai sostenuto esami di sociologia o di criminologia, si consiglia la lettura di S. Curti, Criminologia e sociologia della devianza, Cedam 2025.
Obiettivi formativi 1. Elementi di sociologia della devianza 2. Paura e controllo sociale 3. Paura e governo della criminalità 3. Paura e conflitto tra culture
Prerequisiti Conoscenza delle teorie sociologiche. Per chi non ha mai sostenuto esami in questo ambito, non frequenta le lezioni o è interessato a un maggiore approfondimento di questo settore scientifico-disciplinare, si consiglia di aggiungere (ma non è obbligatorio) la lettura del testo: S. Curti, Criminologia e sociologia della devianza, Cedam 2025.
Metodi didattici Lezioni frontali Seminari di approfondimento Proiezione video e film documentari Paper scritti Incontri con esperti e testimoni privilegiati Esercizi di riflessività e di ricerca
Altre informazioni Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa Gli studenti e le studentesse con disabilità e/o DSA sono pregati di contattare la docente all'inizio del corso Le lezioni inizieranno il 26 settembre 2025.
Modalità di verifica dell'apprendimento La prova consisterà in un esame scritto con domande aperte e chiuse per valutare: - la comprensione e la conoscenza delle questioni trattate, la capacità di saperle collocare storicamente e di spiegarne i metodi utilizzati; - la capacità di analisi critica rispetto alle tematiche affrontate dal punto di vista scientifico, etico e sociale; - la capacità di utilizzare il linguaggio sociologico e criminologico relativamente ai fenomeni indagati; - la capacità di progettare ricerche sociali e interventi di prevenzione in ipotetici contesti lavorativi, in ambito penale ed extrapenale.
Programma esteso Introduzione al corso, modalità didattiche, laboratoriali e di valutazione. 1. Elementi di sociologia della devianza e del controllo sociale: norme, socializzazione, controllo sociale, analisi delle cause della devianza, sanzioni, sistemi di prevenzione e di controllo. Approfondimento della devianza come costruzione sociale. 2. La paura come emozione e come meccanismo di controllo sociale in contesti diversi. 3. Le dimensioni sociali della paura. Studio di casi e osservazioni pratiche. 4. La paura e il risentimento nei conflitti tra culture 5. La paura nelle professioni di coordinamento e gestione delle emergenze e della sicurezza
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile Pace, giustizia e istituzioni forti Ridurre le disuguaglianze
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