Insegnamento DIRITTO TRIBUTARIO
Nome del corso di laurea | Economia aziendale |
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Codice insegnamento | 20001406 |
Sede | PERUGIA |
Curriculum | Economia e legislazione aziendale |
Docente responsabile | Marco Versiglioni |
Docenti |
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Ore |
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CFU | 6 |
Regolamento | Coorte 2015 |
Erogato | Erogato nel 2017/18 |
Erogato altro regolamento | |
Attività | Affine/integrativa |
Ambito | Attività formative affini o integrative |
Settore | IUS/12 |
Anno | 3 |
Periodo | Primo Semestre |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Tipo attività | Attività formativa monodisciplinare |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Il corso si compone di due parti. Una, di taglio teorico-istituzionale, ha ad oggetto la genesi, la classificazione, gli elementi strutturali e l'attuazione dei tributi. L'altra, di profilo esegetico-applicativo, concerne elementi della vigente disciplina delle più importanti imposte e tasse. |
Testi di riferimento | F. TESAURO, Istituzioni di diritto tributario, 1-Parte generale, UTET, ult. ed. (per la parte istituzionale) M. BASILAVECCHIA, Corso di diritto tributario, Giappichelli, 2017 |
Obiettivi formativi | L'approccio istituzionale ha per obiettivo l'acquisizione di conoscenze, di metodologie e logiche interpretative, probatorie e applicative delle norme costituenti parte generale del diritto tributario (dai principi costituzionali all'accertamento tributario). Il fine è quello di dotare lo studente di una adeguata capacità critica osservando gli istituti del diritto tributario da un punto di vista logico-concettuale. L'approccio normativo-disciplinaresi propone di illustrare, almeno in via generale, i caratteri salienti di taluni principali tributi. |
Prerequisiti | Sarebbe utile che lo studente avesse sostenuto con successo l'esame di diritto privato (o che avesse comunque previamente studiato le fonti del diritto, i soggetti di diritto e le obbligazioni). |
Metodi didattici | Lezioni frontali |
Altre informazioni | Le lezioni saranno svolte presso il Dipartimento Di Economia, in Perugia Via Alessandro Pascoli. La partecipazione alle lezioni non è obbligatoria. Tuttavia, una frequenza qualificata rende possibile svolgere la preparazione dell'esame con metodi e contenuti peculiari (conordati con gli studenti) e consente di aderire al regime opzionale della prova di esame. |
Modalità di verifica dell'apprendimento | La prova d’esame può essere svolta in due modalità alternative. Modalità ordinaria. L’esame è articolato in una sola prova, in parte scritta e in parte orale, svolta nel giorno fissato per ciascuna sessione d’esami. La prova consiste complessivamente in tre risposte su temi che il candatato estrae a sorte dall'indice presente nel manuale di riferimento prescelto. Modalità opzionale (per studenti frequentanti). L’esame è articolato in test di verifica periodica (svolti durante il corso delle lezioni) e in una prova finale. I test e la prova finale seguiranno la metodica già descritta per la modalità ordinaria. Presupposto del regime opzionale è la frequenza nella partecipazione alle lezioni e alle esercitazioni (autocertificata dallo studente). |
Programma esteso | Il tributo e i tributi. Fonti e principi (costituzionali e sovranazionali) del diritto tributario. L'interpretazione delle norme tributarie. La violazione delle norme tributarie. L'abuso del diritto. Cenni ai tributi principali (IRPEF, IRES, IVA, imposta di registro, imposta sulle successioni e donazioni, imposte ipotecarie e catastali, imposta di bollo, IRAP ed altri tributi locali). Accertamento e Riscossione dei tributi. |