Insegnamento BASI ANATOMO-FISIOLOGICHE DEL CORPO UMANO
Nome del corso di laurea | Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di infermiere) |
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Codice insegnamento | GP001703 |
Curriculum | Comune a tutti i curricula |
CFU | 5 |
Regolamento | Coorte 2018 |
Erogato | Erogato nel 2018/19 |
Erogato altro regolamento | |
Anno | 1 |
Periodo | Primo Semestre |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Tipo attività | Attività formativa integrata |
Suddivisione |
ANATOMIA
Codice | GP001717 |
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CFU | 3 |
Attività | Base |
Ambito | Scienze biomediche |
Settore | BIO/16 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Canale A
CFU | 3 |
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Docente responsabile | Cataldo Arcuri |
Docenti |
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Ore |
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Lingua insegnamento | Italiano. |
Contenuti | Apparato muscolo-scheletrico. Apparato cardiocircolatorio. Sistema linfatico. Apparato respiratorio. Apparato digerente. Apparato urinario. Apparato genitale. Sistema endocrino. Sistema nervoso: vie della sensibilità, vie di moto. Orecchio. |
Testi di riferimento | Anatomia dell'Uomo, Autori Vari, edizioni edi-ermes (vol. unico); Atlante di Anatomia Umana, Netter F.H., Ed. Elsevier; Atlante di Anatomia Prometheus, EdiSES. |
Obiettivi formativi | Conoscere l'anatomia macroscopica e topografica dei principali organi, e la loro organizzazione in sistemi ed apparati. Comprendere le correlazioni anatomiche tra i vari organi e la loro struttura microscopica in relazione alla funzione. |
Prerequisiti | Per comprendere i contenuti trattati nel corso, lo studente deve aver acquisito le conoscenze di base relativamente all'organizzazione e al funzionamento delle cellule negli organismi viventi. |
Metodi didattici | Lezioni frontali. |
Altre informazioni | Il corso è strutturato in tre moduli: Anatomia, Fisiologia I, Istologia. |
Modalità di verifica dell'apprendimento | Esame orale. Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso | 1. Generalità: Apparati e sistemi anatomici. 2. Apparato scheletrico. Scheletro delle grandi cavità corporee: gabbia toracica, colonna vertebrale, bacino. 3. Apparato cardiocircolatorio: cuore e grossi vasi. 4. Apparato respiratorio: cavità nasali, laringe, trachea, bronchi, polmoni. Muscoli respiratori. Diaframma. 5. Apparato digerente: cavità buccale, faringe, esofago, stomaco, intestino tenue, intestino crasso, ghiandole annesse all’apparato digerente. 6. Apparato urinario: rene e vie urinarie. 7. Apparato genitale maschile e femminile. 8. Sistema endocrino: organizzazione generale e principali ghiandole endocrine. 9. Generalità sul sistema nervoso, sistemi anatomici come strumenti di attività nervose; livelli gerarchici di organizzazione del sistema nervoso. 10. Midollo spinale; tronco dell’encefalo; cervelletto; diencefalo; telencefalo. Aree corticali primarie, secondarie, associative. 11. Vie della sensibilità. Vie discendenti motorie. Propriocettori. Nervi cranici e spinali. 12. Orecchio: organizzazione generale. |
Canale B
CFU | 3 |
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Docente responsabile | Guglielmo Sorci |
Docenti |
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Ore |
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Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Apparato muscolo-scheletrico. Apparato cardiocircolatorio. Sistema linfatico. Apparato respiratorio. Apparato digerente. Apparato urinario. Apparato genitale. Sistema endocrino. Sistema nervoso: vie della sensibilità, vie di moto, Sistema Nervoso Autonomo. Nervi cranici. Occhio e orecchio. |
Testi di riferimento | 1) Anatomia dell'Uomo, AA.VV., EdiErmes (vol. unico) 2) Atlante di anatomia umana, Netter F.H., Ed. Elsevier, Quinta ediz. - "Selezione tavole per Infermieristica" |
Obiettivi formativi | Conoscere gli aspetti generali dell’anatomia macroscopica e topografica dei principali organi, e la loro organizzazione in sistemi ed apparati. Comprendere le correlazioni anatomiche tra i vari organi e la loro struttura microscopica in relazione alla funzione. Acquisire la capacità di valutare condizioni fisiologiche e patologiche utilizzando le conoscenze anatomiche acquisite e dimostrando capacità critico-scientifiche. Acquisire un linguaggio tecnico specifico e la capacità di adeguare le forme comunicative agli interlocutori. Acquisire capacità di proseguire compiutamente gli studi utilizzando le conoscenze acquisite nell'insegnamento. |
Prerequisiti | Per comprendere appieno gli argomenti trattati a lezione è importante che lo studente abbia nozioni di geometria solida e di fisica dei fluidi e dei gas. |
Metodi didattici | Lezioni teoriche frontali con utilizzo di proiezioni in powerpoint. Utilizzo di modelli in plastica inerenti gli argomenti sviluppati a lezione. Il materiale didattico presentato a lezione (escluse le illustrazioni protette da Copyright) verrà messo a disposizione degli studenti in formato elettronico (file in pdf). Il materiale didattico fornito dal docente non è sostitutivo dei testi di riferimento ma integrativo di questi, e costituisce una guida per la selezione e una migliore comprensione degli argomenti trattati. |
Modalità di verifica dell'apprendimento | Prova scritta. La prova scritta viene favorita rispetto a quella pratica per verificare il raggiungimento del maggior numero possibile di competenze. La prova scritta consiste in test a risposta multipla con domande su tutti gli argomenti trattati a lezione, in proporzione al tempo dedicato ai singoli argomenti. Il test a risposta multipla contiene 60 domande con 4 risposte ciascuna, di cui una sola corretta; ogni domanda corretta vale 0.5 punti, non ci sono penalità. Il tempo è stabilito in 1.5 ore. Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso | Il Corso è strutturato nelle seguenti Unità Didattiche: 1. Generalità: Apparati e sistemi anatomici. 2. Apparato scheletrico. Scheletro delle grandi cavità corporee: gabbia toracica, colonna vertebrale, bacino. 3. Cute ed annessi cutanei. 4. Apparato muscolare. Parete addominale. Canale inguinale. 5. Apparato cardiocircolatorio: cuore e grossi vasi. Circolazione dell’arto superiore e dell’arto inferiore. 6. Apparato respiratorio: cavità nasali, laringe, trachea, bronchi, polmoni. Muscoli respiratori. Diaframma. 7. Apparato digerente: cavità buccale, faringe, esofago, stomaco, intestino tenue, intestino crasso, ghiandole annesse all’apparato digerente.. 8. Apparato urinario: rene e vie urinarie. 9. Apparato genitale maschile e femminile. 10. Sistema endocrino: organizzazione generale e principali ghiandole endocrine. 11. Generalità sul sistema nervoso, sistemi anatomici come strumenti di attività nervose; livelli gerarchici di organizzazione del sistema nervoso. 12. Midollo spinale; tronco dell’encefalo; cervelletto; diencefalo; telencefalo. Aree corticali primarie, secondarie, associative. 13. Vie della sensibilità. Vie discendenti motorie. Propriocettori. Nervi cranici e spinali. Sistema Nervoso Autonomo: simpatico e parasimpatico. 14. Sistema linfatico: aspetti generali e principali stazioni linfonodali. Cavo ascellare; triangolo femorale (di Scarpa). 15. Occhio e orecchio: organizzazione generale. |
FISIOLOGIA I
Codice | GP001718 |
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CFU | 1 |
Attività | Base |
Ambito | Scienze biomediche |
Settore | BIO/09 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Canale A
CFU | 1 |
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Docente responsabile | Mauro Pessia |
Docenti |
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Ore |
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Canale B
CFU | 1 |
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Docente responsabile | Mauro Pessia |
Docenti |
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Ore |
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ISTOLOGIA
Codice | GP001716 |
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CFU | 1 |
Attività | Base |
Ambito | Scienze biomediche |
Settore | BIO/17 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Canale A
CFU | 1 |
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Docente responsabile | Tiziano Baroni |
Docenti |
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Ore |
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Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Architettura dei tessuti: studio della struttura e funzione (in relazione all'organizzazione anatomica ed agli aspetti fisiologici). Gametogenesi. Fecondazione. Prime fasi di sviluppo embrionale. |
Testi di riferimento | Autori vari: Citologia & Istologia umana 2^ Ed. (Idelson-Gnocchi) |
Obiettivi formativi | Le principali conoscenze acquisite con il modulo di Istologia umana saranno:-conoscenza critica delle caratteristiche morfologiche essenziali dei tessuti normali dell’organismo umano in rapporto alle funzioni che i tessuti svolgono nel corpo.-conoscenza della distribuzione e delle caratteristiche istologiche dei tessuti nelle varie strutture del corpo umano come propedeutica allo studio dell’anatomia.Le principali abilità (capacità di applicare le conoscenze) acquisite saranno:-capacità di riconoscere criticamente i vari tessuti osservando direttamente o per mezzo di immagini fotografiche preparati istologici per la microscopia ottica. |
Prerequisiti | Il modulo di Istologia appartiene allìInsegnamento di Basi anatomo-fisiologiche del corpo umano che è strutturato in 3 moduli: Istologia, Anatomia, Fisiologia I. All'inizio del corso per poter comprendere i contenuti trattati dagli insegnamenti lo studente deve avere acquisito delle conoscenze di base (al livello di scuola secondaria di secondo grado) tra le quali sono indispensabili quelle relative alla organizzazione ed al funzionamento delle cellule negli organismi viventi e quelle relative ai concetti di base di chimica e di biochimica. E’ altresì importante che lo studente abbia acquisito le conoscenze di base (al livello di scuola secondaria di secondo grado) relative ai concetti di fisica. |
Metodi didattici | Il corso si svolgerà essenzialmente in aula dove verranno impartite lezioni teoriche su tutti gli argomenti del programma con l'ausilio di videoproiezioni di diapositive nonché di brevi animazioni. |
Modalità di verifica dell'apprendimento | Il livello di apprendimento raggiunto verrà valutato con esame finale congiunto che prevede una prova scritta con domande a risposta multipla (durata circa 60 minuti) finalizzata a valutare le conoscenze di Istologia, Anatomia umana e di Fisiologia per accertare il livello di conoscenza raggiunto dallo studente sui contenuti teorici indicati nel programma di Istologia. La prova orale consentirà inoltre di verificare la capacità di comunicazione dello studente riguardo a proprietà di linguaggio ed organizzazione dell'esposizione sugli stessi argomenti a contenuto teorico.Il voto finale deriverà dalla media dei voti ottenuti in ciascuna prova. Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso | Tessuti epiteliali di rivestimento e ghiandolari: struttura, funzioni ed esempi più significativi.Tessuti connettivi propriamente detti e tessuto adiposo. Tessuto cartilagineo e tessuto osseo. Sangue.Tessuti muscolari (striato scheletrico, striato cardiaco, liscio).Tessuto nervoso (neurone, sinapsi, fibra nervosa). Concetto di cellula staminale. |
Canale B
CFU | 1 |
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Docente responsabile | Lorella Marinucci |
Docenti |
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Ore |
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Lingua insegnamento | Italiano |
Contenuti | Definizione e classificazione dei tessuti.Epiteli di rivestimento. Epiteli ghiandolari: ghiandole esocrine ed endocrine. Tessuto nervoso. Tessuto muscolare: striato scheletrico e cardiaco, liscio. Tessuto connettivo propriamente detto. Il tessuto adiposo. Il tessuto cartilagineo. Il tessuto osseo. Sangue. |
Testi di riferimento | Citologia istologia umana Carinci P., Bani D., Baroni T., Becchetti E., Biagini G. ed altri Casa Editrice Idelson-Gnocchi Istologia Umana Stevens A e Lowe J. Casa Editrice Ambrosiana Istologia Adamo S., Comoglio P., Molinaro M., Siracusa G., Stefanini M., Ziparo E. Casa Editrice Piccin Compendio di Istologia Junqueira L.C. e Carneiro J. Casa Editrice Piccin |
Obiettivi formativi | Al termine del modulo di Istologia lo studente deve: A) conoscere criticamente le caratteristiche morfologiche delle cellule, come le stesse si organizzano a formare i vari tessuti dell'organismo umano; B) comprendere i meccanismi attraverso i quali si realizza, nel corso dello sviluppo, l'organizzazione strutturale del corpo umano al fine di apprendere i meccanismi di insorgenza delle malattie su base malformativa; C) dimostrare di avere acquisito le conoscenze propedeutiche necessarie per seguire con profitto i successivi Corsi Integrati;D) dimostrare di avere acquisito la capacità di saper comunicare in modo essenziale, esauriente e con un linguaggio adeguato le conoscenze teorico pratiche apprese durante il corso. |
Prerequisiti | Basi di chimica e biologia |
Metodi didattici | Lezioni frontali in aula con utilizzo di supporti informatici. |
Altre informazioni | Frequenza: obbligatoria.Sede: Polo Unico di Medicina e Chirurgia, Sant'Andrea delle Fratte 06123 Perugia. |
Modalità di verifica dell'apprendimento | L'esame prevede la sola prova orale. Tale prova consiste in una discussione (almeno 3 domande) della durata di circa 20 minuti finalizzata ad accertare il livello di conoscenza e capacità di comprensione raggiunto dallo studente sui contenuti teorici inerenti le tematiche affrontate nell'insegnamento. La prova orale consentirà, inoltre, di verificare l'acquisizione della capacità di integrazione dei dati derivanti dallo studio della morfologia delle cellule e dei tessuti e delle relative correlazioni tra struttura e funzione, quale indispensabile bagaglio culturale per la futura comprensione della fisiologia e della fisiopatologia degli organi e degli apparati dell’organismo umano. Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso | Livelli gerarchici di aggregazione: cellula, tessuto, organo, apparato ed organismo. Definizione e classificazione dei tessuti.Tessuto epiteliale: generalità. Epiteli di rivestimento: struttura, ultrastruttura, funzioni e classificazione; esempi di distribuzione anatomica. Differenziazioni della superficie libera (ciglia, microvilli, stereociglia). Cenni sulle giunzioni intercellulari. Epidermide.Epiteli ghiandolari: caratteristiche delle cellule secernenti; secrezione esocrina ed endocrina. Ghiandole esocrine: classificazione ed esempi relativi in base al grado di ramificazione, alle modalità di emissione del secreto, alla composizione chimica del secreto. Ghiandole endocrine: modalità di secrezione e natura del secreto: gli ormoni. Caratteri citologici ed istologici delle principali ghiandole endocrine (surrene, tiroide, paratiroide, testicolo ed ovaio) e miste (pancreas e fegato).Tessuto connettivo: organizzazione strutturale; le cellule proprie e le componenti della matrice extracellulare (fibre: collagene, elastiche e reticolari e sostanza amorfa: proteoglicani e glicoproteine). Il tessuto connettivo propriamente detto: i tipi cellulari, la matrice extracellulare, classificazione, funzione e distribuzione anatomica dei diversi tipi. Connettivo lasso, denso e con proprietà speciali (reticolare ed elastico). Il mesenchima.Il tessuto adiposo e la sua regolazione; organizzazione strutturale e funzioni del tessuto univacuolare e multivacuolare. Il tessuto cartilagineo: cellule e composizione della matrice extracellulare. Classificazione: ialina, elastica e fibrosa. Funzioni e distribuzione anatomica delle cartilagini. Il pericondrio.Il tessuto osseo: organizzazione macro e microscopica. Caratteristiche e distribuzione dell'osso compatto e dell'osso spugnoso; i tipi cellulari (osteoblasti, osteociti, osteoclasti); la matrice ossea. Il periostio e l'endostio.Sangue: gli elementi figurati: eritrociti, granulociti, linfociti, monociti, piastrine (morfologia, funzioni e durata di vita). Plasma e siero. Valore dell'ematocrito. Formula leucocitaria. Cenni sull'emopoiesi.Tessuto muscolare: a) il tessuto muscolare striato scheletrico; l'integrazione con il tessuto connettivo (endomisio, perimisio ed epimisio); caratteri strutturali ed ultrastrutturali della fibra muscolare striata scheletrica; miofibrille e miofilamenti; triade; placca motrice; b) il tessuto muscolare striato cardiaco: caratteri ultrastrutturali della fibra muscolare striata cardiaca; dischi intercalari; diade; la contrazione muscolare; c) tessuto muscolare liscio: caratteri ultrastrutturali, funzioni e distribuzione delle cellule muscolari lisce. Tessuto nervoso: struttura, ultrastruttura, funzioni ed ubicazione. Caratteristiche morfologiche del neurone, dell'assone, dei dendriti e della sinapsi. Cenni sul flusso assonico. Struttura e funzione della guaina mielinica. La nevroglia. La sostanza bianca e la sostanza grigia del nevrasse. Fibra nervosa e nervi periferici; epinevrio, perinevrio ed endonevrio. |