Insegnamento STORIA MODERNA

Nome del corso di laurea Scienze dell'educazione
Codice insegnamento GP004290
Curriculum Educatore dei servizi educativi per l'lnfanzia
Docente responsabile Mario Tosti
Docenti
  • Mario Tosti
Ore
  • 54 Ore - Mario Tosti
CFU 9
Regolamento Coorte 2019
Erogato Erogato nel 2019/20
Erogato altro regolamento
Informazioni sull'attività didattica
Attività Caratterizzante
Ambito Discipline storiche, geografiche, economiche e giuridiche
Settore M-STO/02
Anno 1
Periodo Primo Semestre
Tipo insegnamento Opzionale (Optional)
Tipo attività Attività formativa monodisciplinare
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti Il primo modulo intende far conoscere dal punto di vista storico-geografico generale i periodi, gli aspetti, le problematiche, gli eventi e i personaggi più significativi relativi all’arco temporale della storia moderna e fornire informazioni essenziali sulle tematiche e le tendenze più recenti della storia moderna.
Il secondo modulo intende offrire attraverso lo studio della stampa periodica e della letteratura rivolta ai giovani nel decennio 1930-1940 un'analisi dei processi ideologici di formazione di giovani coscienze nazionali.
Testi di riferimento A. MUSI, Le vie della modernità, Sansoni, Milano 2000; Martina Furno, L'infanzia al tempo dei nazionalisni, Aracne Editore, Roma 2019?
Obiettivi formativi Il primo modulo intende far conoscere dal punto di vista storico-geografico generale i periodi, gli aspetti, le problematiche, gli eventi e i personaggi più significativi relativi all’arco temporale della storia moderna. - Fornire informazioni essenziali sulle tematiche e le tendenze più recenti della storia moderna.- Proporre percorsi tematici e informazioni su alcuni argomenti che rivisitano trasversalmente varie parti del manuale, con l’intento di renderne più ragionata e facile la lettura e la memorizzazione.- Prestare attenzione anche alla dimensione extraeuropea dei processi politici e sociali.- Conoscere i mutamenti e le rotture che hanno segnato profondamente la storia dell’Europa nell’età moderna, sottolineando i cambiamenti più che le continuità e le uniformità.- Conoscere la pluralità dei modelli politici, culturali, religiosi e delle forme dell’organizzazione della società operanti nella storia europea.- Ricostruire i processi che hanno portato alla condizione odierna, individuando nell’espansione europea, nel sorgere di un’economia mondiale, nella connessione dei contenuti attraverso le emigrazioni di massa, nell’allargamento planetario delle relazioni internazionali, nella formazione di una cultura cosmopolita, le radici della contemporaneità.
Il secondo modulo attraverso lo studio della stampa periodica e della letteratura rivolta ai giovani nel decennio 1930-1940, vuole verificare e approfondire il rapporto ambiguo e gli scambi culturali che intercorsero tra il sistema educativo italiano e quello francese, individuando punti di contatto e divergenze.
Prerequisiti Saper collocare fatti ed eventi nello spazio e nel tempo- Riorganizzare dati e concetti- Saper leggere, ricavare informazioni e confrontare i documenti storici-Conoscere i principali strumenti concettuali e terminologici della disciplina- Comprendere mutamenti e permanenze dei processi storici-Saper valutare la differenza tra la coscienza storica e lo stereotipo culturale di un evento o periodo.
Metodi didattici Lezioni frontali con proiezione di VHS e DVD.
Modalità di verifica dell'apprendimento La valutazione è composta da n. 3 prove, 2 in itinere e 1 esame orale finale. Le prove in itinere consistono in un esame scritto con domande a risposta multipla che hanno come obiettivo quello di indurre lo studente a consolidare gradulamente le conoscenze specifiche, verificare le competenze nell’applicare le procedure e i concetti acquisiti e le capacità logiche. La prima si svolge nella prima settimana di novembre e la seconda, la seconda settimana di gennaio. La durata della prova è di 60 minuti. Le prove scritte a stimolo chiuso e risposta chiusa consistono in n. 30 domande e vengono valutate in 30/30. Lo studente che supera le due prove in itinere, ottenendo una votazione uguale o superiore a 18, riferisce all'esame orale solo sul testo adottato per il secondo modulo. Gli studenti che non superano le prove in itinere riferiscono anche sulla parte generale, mentre coloro che superano solo una delle prove in itinere riferiranno oralmente sui capitoli di storia generale oggetto della prova scritta. Il voto delle prove in itinere non si può rifiutare. L’esame orale finale consiste in un colloquio di 30 minuti max che vuole accertare la padronanza della lingua, la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle nell’argomentazione e di discutere ed approfondire sotto vari profili i diversi argomenti trattati.
Programma esteso Il corso è diviso in due moduli. Nel primo modulo (6 CFU) saranno proposti percorsi tematici e informazioni su alcuni argomenti che rivisitano trasversalmente varie parti del manuale, con l’intento di renderne più ragionata e facile la lettura e la memorizzazione. Tale obiettivo sarà raggiunto attraverso le conoscenze e lo studio dei seguenti argomenti:La rottura delle barriere geografiche-le esplorazioni e la scoperta dell'America- la nascita degli imperi colonialiL'Italia e l'Europa nel Cinquecento-lo splendore del Rinascimento italiano-le guerre d'Italia-la Riforma protestante-la Controriforma e il Concilio di Trento-nuove guerre per il predominio sull'EuropaIl Seicento-l'Europa del Seicento-la monarchia assoluta in Francia-la monarchia parlamentare in Inghilterra-l'Italia nel Seicento-la rivoluzione scientificaIl primo Settecento-la nuova cultura dell'Illuminismo-l'Europa e l'Italia del Settecento-il mondo agli europei: gli imperi colonialiL'età delle Rivoluzioni- la prima rivoluzione industriale-la rivoluzione americana e la nascita degli Stati Uniti d'America-la Rivoluzione francese-l'età napoleonica.
Il secondo modulo intende offrire il quadro storico che consentì la trasformazione dell'infanzia in una categoria politica e come la letteratura ad essa dedicata divenne un terreno fertile di investimento, tanto economico quanto ideologico, che favorì nell'Europa degli anni Trenta uno stretto collegamento tra infanzia e Nazione.
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