Insegnamento STORIA DELLE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI

Nome del corso di laurea Relazioni internazionali
Codice insegnamento GP003775
Curriculum Conflitti internazionali, studi strategici e analisi di politica estera
Docente responsabile Lorella Tosone
Docenti
  • Lorella Tosone
Ore
  • 63 Ore - Lorella Tosone
CFU 9
Regolamento Coorte 2020
Erogato Erogato nel 2020/21
Erogato altro regolamento
Informazioni sull'attività didattica
Attività Caratterizzante
Ambito Storico
Settore SPS/06
Anno 1
Periodo Secondo Semestre
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Tipo attività Attività formativa monodisciplinare
Lingua insegnamento Italiano. Gli studenti internazionali ed Erasmus sono invitati a seguire il
corso. Letture e altri materiali didattici sono disponibili anche in lingua
inglese; gli esami scritti e/o orali, come indicato nel programma
dell’insegnamento, possono essere sostenuti in inglese. Contattare il
docente per un appuntamento nella prima settimana di lezioni.
Contenuti Il corso mira a fornire agli studenti una buona conoscenza delle principale organizzazioni internazionale, delle loro funzioni e ambiti di attività e del loro ruolo nell’evoluzione del Sistema internazionale del XX secolo. Saranno analizzate, da una prospettiva storica, sia le organizzazioni internazionali universali sia quelle regionali, e le loro interazioni. In particolare il corso si occuperà del sistema delle Nazioni Unite, delle istituzioni finanziarie internazionali (Fondo Monetario Internazionale e Gruppo della Banca Mondiale), dell’Unione Europea e dell’Unione Africana.
Testi di riferimento Studenti FREQUENTANTI: Il materiale didattico verrà indicato dalla docente all'inizio del corso e sarà reperibile presso la Biblioteca di studi storici, politici e sociali o messo a disposizione sulla piattaforma Unistudium.
Studenti NON FREQUENTANTI:
- Carla Meneguzzi Rostagni, Politica di potenza e cooperazione. L’organizzazione internazionale dal Congresso di Vienna alla globalizzazione, Padova, Cedam, 2013 e
- un testo a scelta fra i seguenti:

¿ Alexander Betts, Gil Loescher, James Milner, The United Nations High Commissioner for Refugees (UNHCR). The Politics and Practice of Refugee Protection, London-New York, Routledge, 2011
¿ Elizabeth R. DeSombre, Global environmental institutions, London-New York, Routledge, 2017
¿ Sakiko Fukuda-Parr, The Millennium Development Goals. Ideas, Interest and Influence, London-New York, Routledge, 2017
¿ Richard Jolly, UNICEF (United Nations Children's Fund), Global Governance That Works, London-New York, Routledge, 2014
¿ Daniel G. Maxwell, Kirsten Gelsdorf, Understanding the Humanitarian World, Routledge, 2019
¿ Peter Nadin, The UN Security Council Reform, London-New York, Routledge, 2018
¿ Peter Willetts, Non-Governmental Organizations in World Politics. The Construction of Global Governance, London-New York, Routledge, 2010
Obiettivi formativi Alla fine del corso gli studenti avranno acquisito conoscenze relative a:
- le origini, l’evoluzione storica e l’attuale funzionamento delle principali organizzazioni internazionali
- il loro ruolo nell’attuale sistema internazionale
- gli strumenti e i principali ambiti di azione della diplomazia multilaterale
Alla fine del corso gli studenti saranno inoltre in grado di interpretare criticamente l’evoluzione ora in atto nel sistema internazionale e di comprendere il ruolo giocato oggi da nuovi attori nella crisi delle istituzioni internazionali universali uscite dalla seconda guerra mondiale. Attraverso le discussioni in classe e il lavoro individuale di ricerca, gli studenti miglioreranno le loro capacità di esposizione in pubblico e svilupperanno capacità di ricerca autonoma su vari argomenti.
Prerequisiti Per affrontare il corso con profitto, lo studente deve conoscere i fondamenti della storia internazionale del Novecento, con particolare riferimento al secondo dopoguerra.
È necessaria inoltre una buona conoscenza della lingua inglese.
Metodi didattici Il corso sarà svolto attraverso lezioni frontali, che potranno essere integrate con la visione di documentari finalizzati ad approfondire argomenti specifici, legati per lo più ai problemi più attuali delle politiche di cooperazione. L’ultima parte del corso sarà dedicata all’analisi di problemi specifici, anche attraverso la presentazione e discussione in aula dei lavori assegnati agli studenti all’inizio del corso.
Altre informazioni La frequenza al corso è fortemente raccomandata.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare la docente all'indirizzo email: lorella.tosone@unipg.it
Modalità di verifica dell'apprendimento Per gli studenti FREQUENTANTI la valutazione si baserà su:
- Una presentazione in aula: agli studenti verrà chiesto di approfondire uno degli argomenti del programma attraverso la lettura di materiale indicato dalla docente all’inizio del corso e di esporne il contenuto in aula. In questa fase verrà valutata la capacità degli studenti di leggere criticamente i testi, di esporli in modo chiaro e sintetico, e di rispondere ad alcune domande argomentando adeguatamente le risposte. Gli studenti saranno incoraggiati ad arricchire le loro presentazioni con approfondimenti individuali.
- Una prova orale: La prova orale finale consisterà in un colloquio di circa 20 minuti in cui saranno poste 2/3 domande sugli argomenti trattati durante il corso e sarà valutata tenendo conto della capacità dello studente di rispondere alle domande in modo preciso, organizzando logicamente il discorso e con una esposizione chiara.

Per gli studenti non frequentanti la valutazione si baserà su una prova orale di circa 30 minuti con 4/5 domande sugli argomenti del programma, che mireranno ad accertare le conoscenze acquisite, la capacità di esprimere un giudizio informato e di organizzare in modo logico le risposte.

Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa
Programma esteso Il corso tratterà i seguenti argomenti:
- Le prime forme di cooperazione internazionale: le Unioni pubbliche internazionali e il sistema dell’Aja
- L’azione della Società delle Nazioni nel campo della sicurezza collettiva e della cooperazione economica e sociale
- Il sistema delle Nazioni Unite: sicurezza collettiva, cooperazione allo sviluppo e tutela dei diritti umani
- le Istituzioni finanziarie internazionali: le origini e la trasformazione del loro ruolo
- Le organizzazioni regionali e sub-regionali e la loro interazione con il sistema Onu
- L’azione esterna dell’Unione Europea
- Il ruolo dei paesi “emergenti” (Brics) e le organizzazioni internazionali
- La democratizzazione delle istituzioni internazionali: la riforma delle IFIs e del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite
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