Insegnamento ENVIRONMENTAL GEOLOGY
| Nome del corso di laurea | Geology for energy resources | 
|---|---|
| Codice insegnamento | A002117 | 
| Curriculum | Comune a tutti i curricula | 
| Docente responsabile | Lucio Di Matteo | 
| Docenti | 
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| Ore | 
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| CFU | 6 | 
| Regolamento | Coorte 2020 | 
| Erogato | Erogato nel 2021/22 | 
| Erogato altro regolamento | |
| Attività | Affine/integrativa | 
| Ambito | Attività formative affini o integrative | 
| Settore | GEO/05 | 
| Anno | 2 | 
| Periodo | Primo Semestre | 
| Tipo insegnamento | Opzionale (Optional) | 
| Tipo attività | Attività formativa monodisciplinare | 
| Lingua insegnamento | INGLESE | 
| Contenuti | Le grandi opere ingegneristiche e le loro conseguenze sull'ambiente (sostenibilità ambientale). Piano paesaggistico. Impatto sull’ambiente delle attività estrattive. La subsidenza. Intrusione salina in area costiera. Inquinamento delle terre e gestione delle terre e rocce da scavo. Gestione e smaltimento dei rifiuti e delle acque reflue. | 
| Testi di riferimento | - Bell F.G. (2001). Geologia ambientale. Teoria e pratica. Zanichelli, 432 pagine. - Galotto G., Mazzoleni M. (2008). Le valutazioni ambientali: Vas, Via e Ippc. Volters Kluwer Italia, 80 pagine. Verranno inoltre fornite dal docente delle dispense, articoli scientifici e norme tecniche sui diversi argomenti trattati a lezione. | 
| Obiettivi formativi | Il corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze di geologia ambientale necessarie per la progettazione e recupero di cave e discariche, per la corretta gestione del ciclo dell’acqua (dal prelievo alla depurazione), e per il monitoraggio e soluzione delle emergenze ambientali (subsidenza, siccità prolungate, inquinamento delle terre, ecc.). In dettaglio gli studenti acquisiranno le conoscenze: - sui metodi di valutazione degli impatti prodotti dalle attività umane sull’ambiente (Valutazione Impatto Ambientale, Valutazione Ambientale Strategica, ecc.); - sulle principali normative che riguardano la protezione dell’ambiente; - sulle tecniche di caratterizzazione e monitoraggio delle diverse matrici ambientali; - sulle possibili soluzioni alle emergenze ambientali in corso, con particolare riguardo agli effetti dei cambiamenti climatici, alla subsidenza e all’inquinamento delle terre; Le principali abilità saranno: - saper fare un’analisi critica dei dati geologico-ambientali necessari per la corretta progettazione delle opere di ingegneria; - saper districarsi nella normativa ambientale individuando, a seconda della tipologia di opera, l’organo competente a cui presentare la relazione tecnica necessaria per l’ottenimento dell’autorizzazione ambientale; - saper valutare gli effetti di un’opera sulle diverse matrici ambientali. | 
| Prerequisiti | Al fine di seguire le lezioni con profitto, lo studente deve avere le conoscenze di base di geologia applicata e di idrogeologia utili a comprendere la risposta dei sistemi ambientali all’azione dell’uomo. | 
| Metodi didattici | I metodi didattici consistono in lezioni frontali, incluse le attività e le visite ai cantieri nei limiti delle possibilità. Inoltre vengono invitati i tecnici delle amministrazioni pubbliche che si occupano di autorizzazioni ambientali: questi, attraverso alcuni seminari, illustrano le procedure e i requisiti tecnico-normativi in campo ambientale (gestione e smaltimento dei reflui civili e industriali, Deflusso Minimo Vitale, Valutazione Impatto Ambientale, controllo della subsidenza costiera, ecc.). Di seguito una breve descrizione delle modalità di insegnamento: - lezioni frontali: gli argomenti vengono illustrati agli studenti che vengono stimolati e coinvolti durante le lezioni attraverso domande e richieste di opinioni riguardanti le diverse parti del programma didattico. Particolare attenzione viene rivolta alle procedure amministrative e alle norme che riguardano la tutela e valorizzazione dell’ambiente, facendo dei riferimenti a casi di studio specifici. Gli studenti vengono coinvolti in alcune attività inerenti le problematiche ambientali indotte dalle attività umane. | 
| Altre informazioni | La frequenza delle attività didattiche è facoltativa ma fortemente consigliata. Gli studenti sono pregati di portare sin dalle prime lezioni l'attrezzatura per disegnare e una calcolatrice scientifica. | 
| Modalità di verifica dell'apprendimento | L'esame consiste in una prova scritta caratterizzata da quesiti e test a risposta multipla riguardanti i diversi argomenti trattati durante il corso. La valutazione dell'insegnamento ha come obiettivo quello di accertare le conoscenze e le capacità dello studente a comunicare e a risolvere le problematiche relative al dissesto idrogeologico, prendendo in esame sia gli aspetti teorici che pratici. Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa | 
| Programma esteso | - Introduzione al corso. Concetti di sostenibilità applicati ai problemi di geologia ambientale e alla tutela della geodiversità. - Le grandi opere ingegneristiche e le loro conseguenze sull'ambiente. Le valutazioni ambientali (VIA, VAS e VIncA). Il Deflusso Minimo Vitale (DMV) dei corsi d’acqua. Impatto delle dighe e dei prelievi da pozzi posti in prossimità dei corsi d’acqua. Casi di studio. - Piano paesaggistico: illustrazione dell’applicativo di consultazione dei Vincoli Paesaggistici tramite geoportale della Regione Umbria. - L’attività estrattiva: rischi associati all’estrazione, gestione dei materiali di estrazione e di scarto. Interazione tra cave ed acque sotterranee. Piano Regionale Attività Estrattive (PRAE). Analisi dell’impatto ambientale, ripristino e recupero delle cave. - La subsidenza: descrizione del fenomeno, cause naturali ed indotte dall’uomo, tecniche di mappatura. Problemi legati all’innalzamento del livello del mare in area costiera. Mitigazione degli effetti indotti dalla subsidenza. Casi di studio. - Intrusione salina in area costiera: tecniche di identificazione del sovrasfruttamento delle risorse idriche e della qualità della risorsa. - Inquinamento delle terre: effetti dei contaminanti sulle caratteristiche geotecniche ed idrauliche delle terre. Terre e rocce da scavo (D.lgs 152/2006 e DM 161/2012). Piano di riutilizzo delle terre e rocce da scavo. - Gestione e smaltimento delle acque reflue e dei rifiuti: normativa nazionale e regionale. Tecniche di depurazione meccaniche e biologiche: dimensionamento e progettazione degli impianti. Gestione delle acque di prima pioggia e di dilavamento. Gestione e smaltimento dei liquami zootecnici e dei reflui oleari. Le discariche: indagini geologico-tecniche conoscitive a supporto della progettazione. - Casi di studio |