Insegnamento GENETICA
Nome del corso di laurea | Biotecnologie |
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Codice insegnamento | 55996012 |
Curriculum | Comune a tutti i curricula |
CFU | 12 |
Regolamento | Coorte 2021 |
Erogato | Erogato nel 2022/23 |
Erogato altro regolamento | |
Anno | 2 |
Periodo | Annuale |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Tipo attività | Attività formativa integrata |
Suddivisione |
GENETICA MOLECOLARE
Codice | 55996506 |
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CFU | 6 |
Attività | Base |
Ambito | Discipline biologiche |
Settore | BIO/18 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Canale A
CFU | 6 |
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Docente responsabile | Paolo Gorello |
Docenti |
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Ore |
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Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Metodi molecolari per lo studio di genomi procariotici ed eucariotici |
Testi di riferimento | Brown TA – Genomi 4. Edises Arthur M. Lesk. Introduzione alla genomica. Zanichelli |
Obiettivi formativi | Competenze biotecnologiche - Conoscenza e comprensione della struttura e delle proprietà biologiche di virus e batteri, anche geneticamente modificati; dei meccanismi generali della trasmissione dei caratteri ereditari; delle basi molecolari della trasmissione e dell'espressione dell'informazione genica; delle metodologie di analisi a livello molecolare; Capacità di applicare conoscenza e comprensione di modelli matematici, fisici, statistici e informatici per l'analisi e l'elaborazione dell'informazione e dei dati sperimentali relativamente a sistemi e processi biologici; Capacità di applicare conoscenza e comprensione delle metodologie per la modificazione genetica di cellule e modelli animali e vegetali. |
Prerequisiti | Principi di Genetica |
Metodi didattici | Lezioni frontali |
Altre informazioni | |
Modalità di verifica dell'apprendimento | Esame finale Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso | Programma: I Introduzione alla genomica. Genomi, trascrittomi e proteomi. Origine ed evoluzione dei genomi. L’acquisizione di nuovi geni. Famiglie geniche e pseudogeni. Duplicazione genica II Il genoma procariotico e il trasferimento genico laterale. Il DNA non codificante e l’evoluzione del genoma. L’eredità citoplasmatica e le particolarità genetiche e molecolari dei genomi degli organuli citoplasmatici. Il genoma cloroplastico (cpDNA) e mitocondriale (mtDNA) delle piante: differenze molecolari. Il genoma mitocondriale umano come esempio di mitogenoma. III Studiare il DNA. Enzimi per la manipolazione del DNA: DNA polimerasi, nucleasi, ligasi. Metodi di studio della variabilità molecolare dell’mtDNA umano: dall’analisi degli RFLP al sequenziamento dell’intero genoma. Il sequenziamento del DNA: metodo classico automatizzato. Modelli Evolutivi e filogenesi molecolare. Metodi per la creazione degli alberi filogenetici. L’orologio molecolare: dalla divergenza molecolare alla stima temporale. Esempi di analisi filogeografica applicata allo studio di origine ed evoluzione dell’Uomo moderno. IV Caratteristiche genetiche e molecolari dei genomi nucleari eucariotici. Il DNA ripetitivo. Mappe genetiche (Test a due punti e test a tre punti). La mappatura nell’Uomo: analisi di alberi genealogici. Marcatori molecolari: classificazione. Mappatura fisica (mappe di restrizione, FISH, e mappatura con STS). CGH (Comparative Genomic Hybridization), Array-CGH e SNPs Arrays. Correlazione tra mappatura genetica e fisica. V Il sequenziamento tradizionale dei genomi tramite approccio gerarchico e shotgun. Librerie geniche: vettori di clonaggio. Il sequenziamento del DNA di nuova generazione (es. sequenziamento Illumina). VI Analisi delle sequenze genomiche. Individuazione delle open reading frame (ORF). Analisi della funzione di un gene: analisi al computer e assegnazione sperimentale (forward genetics e reverse genetics). Applicazioni: DNA mitocondriale e analisi filogenetica; Applicazione dello studio dei genomi in genetica medica, l’esempio nelle emoglobinopatie. Struttura dei telomeri, e alterazioni della lunghezze telomeriche: metododiche utilizzate per l’analisi. |
Canale B
CFU | 6 |
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Docente responsabile | Hovirag Lancioni |
Docenti |
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Ore |
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Lingua insegnamento | Italiano |
Contenuti | Metodi molecolari per lo studio di genomi procariotici ed eucariotici |
Testi di riferimento | Brown TA – Genomi 4. Edises Arthur M. Lesk. Introduzione alla genomica. Zanichelli |
Obiettivi formativi | Competenze biotecnologiche - Conoscenza e comprensione della struttura e delle proprietà biologiche di virus e batteri, anche geneticamente modificati; dei meccanismi generali della trasmissione dei caratteri ereditari; delle basi molecolari della trasmissione e dell'espressione dell'informazione genica; delle metodologie di analisi a livello molecolare; Capacità di applicare conoscenza e comprensione di modelli matematici, fisici, statistici e informatici per l'analisi e l'elaborazione dell'informazione e dei dati sperimentali relativamente a sistemi e processi biologici; Capacità di applicare conoscenza e comprensione delle metodologie per la modificazione genetica di cellule e modelli animali e vegetali. |
Prerequisiti | Principi di Genetica |
Metodi didattici | Lezioni frontali |
Altre informazioni | |
Modalità di verifica dell'apprendimento | Esame finale Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso | I Introduzione alla genomica. Genomi, trascrittomi e proteomi. Origine ed evoluzione dei genomi. L’acquisizione di nuovi geni. Famiglie geniche e pseudogeni. Duplicazione genica. II Il genoma procariotico e il trasferimento genico laterale. Il DNA non codificante e l’evoluzione del genoma. L’eredità citoplasmatica e le particolarità genetiche e molecolari dei genomi degli organuli citoplasmatici. Il genoma cloroplastico (cpDNA) e mitocondriale (mtDNA) delle piante: differenze molecolari. Il genoma mitocondriale umano come esempio di mitogenoma. III Studiare il DNA. Enzimi per la manipolazione del DNA: DNA polimerasi, nucleasi, ligasi. Metodi di studio della variabilità molecolare dell’mtDNA umano: dall’analisi degli RFLP al sequenziamento dell’intero genoma. Il sequenziamento del DNA: metodo classico automatizzato. Modelli Evolutivi e filogenesi molecolare. Metodi per la creazione degli alberi filogenetici. L’orologio molecolare: dalla divergenza molecolare alla stima temporale. Esempi di analisi filogeografica applicata allo studio di origine ed evoluzione dell’Uomo moderno. IV Caratteristiche genetiche e molecolari dei genomi nucleari eucariotici. Il DNA ripetitivo. Mappe genetiche (Test a due punti e test a tre punti). La mappatura nell’Uomo: analisi di alberi genealogici. Marcatori molecolari: classificazione. Mappatura fisica (mappe di restrizione, FISH, e mappatura con STS). CGH (Comparative Genomic Hybridization), Array-CGH e SNPs Arrays. Correlazione tra mappatura genetica e fisica. V Il sequenziamento tradizionale dei genomi tramite approccio gerarchico e shotgun. Librerie geniche: vettori di clonaggio. Il sequenziamento del DNA di nuova generazione (es. sequenziamento Illumina). VI Analisi delle sequenze genomiche. Applicazioni: DNA mitocondriale e analisi filogenetica; Applicazione dello studio dei genomi in genetica medica, l’esempio nelle emoglobinopatie. Struttura dei telomeri, e alterazioni della lunghezze telomeriche: metodiche utilizzate per l’analisi. |
PRINCIPI DI GENETICA
Codice | 55996406 |
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CFU | 6 |
Attività | Caratterizzante |
Ambito | Discipline biotecnologiche comuni |
Settore | AGR/07 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Canale A
CFU | 6 |
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Docente responsabile | Emidio Albertini |
Docenti |
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Ore |
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Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Concetti della genetica classica, ereditarietà dei caratteri e mappe di concatenazione. Genetica di popolazione: composizione genica di una popolazione e forze che ne possono determinare il cambiamento. Aspetti generali della mutagenesi, della genetica batterica e fagica. Aspetti generali della regolazione genica. |
Testi di riferimento | Russel Genetica - Un approccio molecolare. Pearson |
Obiettivi formativi | L'insegnamento rappresenta il primo modulo del corso integrato di genetica. La verifica in itinere fatta a fine modulo serve a garantire le adeguate conoscenze che lo studente deve possedere per poter frequentare il secondo modulo (genetica molecolare) e i corsi correlati (es. biologia molecolare). In generale, l'obiettivo principale del corso è di fornire agli studenti le basi per affrontare lo studio della genetica e delle sue applicazioni biotecnologiche. In questo modo lo studente acquisirà competenze biotecnologiche. Le principali conoscenze acquisite saranno:- Concetti della genetica classica e dei meccanismi generali della trasmissione dei caratteri ereditari - Genetica di popolazione: composizione genica di una popolazione e forze che ne possono determinare il cambiamento- Aspetti generali della mutagenesi. Conoscenza e comprensione della struttura e delle proprietà biologiche di virus e batteri, anche geneticamente modificati; basi molecolari della trasmissione e dell'espressione dell'informazione genica; Capacità di applicare conoscenza e comprensione di modelli matematici, fisici, statistici e informatici per l'analisi e l'elaborazione dell'informazione e dei dati sperimentali relativamente a sistemi e processi biologici. Capacità di applicare conoscenza e comprensione delle metodologie per la modificazione genetica di cellule e modelli animali e vegetali. |
Prerequisiti | nessuno |
Metodi didattici | Il corso è organizzato nel seguente modo:- lezioni in aula su tutti gli argomenti del corso- esercitazioni in aula indirizzate alla soluzione di problemi relativi a meiosi e mitosi, test a due punti, mappe genetiche e genetica di popolazioni. |
Altre informazioni | Video proiezioni delle lezioni e altro materiale didattico distribuito dal docente. Esercitazioni. Esercitazioni in aula riguardanti meiosi e mitosi, test a due punti, mappe genetiche e genetica di popolazioni. |
Modalità di verifica dell'apprendimento | La verifica dell’apprendimento avverrà attraverso esame orale e tramite verifica delle attività svolte in laboratorio. Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso | Introduzione alla Genetica, definizione di genotipo e fenotipo. Richiami della struttura cromosomica e del codice genetico, concetti di genoma e di numero cromosomico somatico e gametico. DNA come materiale ereditario; meiosi, mitosi e loro conseguenze. Concetti di segregazione e ricombinazione. Contenuto C di DNA. Cromosomi ed eredità. Le leggi di Mendel. Estensioni ed eccezioni alle leggi di Mendel. Gli esperimenti di Morgan e la teoria cromosomica dell’eredità; l?eredità recessiva legata all'X nella specie umana. Codominanza; brevi cenni alle azioni geniche complementari; penetranza e espressività dei caratteri; alberi genealogici; poliallelismo, gruppi sanguigni ABO e fattore Rh; associazione, mappe e cM. Il test del Chi-quadro; Bateson e Punnet e l’associazione. La costruzione delle mappe genetiche: attribuzione dei geni ad un gruppo di associazione (test cross a due punti). Test di complementazione. Le mutazioni geniche: cambi di base, inserzioni e delezioni, le cause (spontanee, agenti fisici e chimici). La frequenza di mutazione in avanti e di retromutazione. Il test di Ames. Riparazione del DNA. Le mutazioni cromosomiche: duplicazioni e delezioni, inversioni, traslocazioni. Le mutazioni genomiche: aneuploidie e poliploidie. La genetica batterica e fagica (coniugazione, trasduzione e trasformazione; ciclo litico e lisogeno, incroci nei fagi). La regolazione della espressione genica nei batteri (operone del lattosio). Introduzione alla Genetica di Popolazioni. Frequenze geniche e frequenze genotipiche. La legge dell’equilibrio di Hardy-Weinberg (H-W). Uso della legge di H-W per stimare le frequenze geniche e per ottenere le frequenze genotipiche all’equilibrio. Valutazione dell’equilibrio di H-W mediante il test del Chi-quadro. La legge di H-W in presenza di allelismo multiplo. La legge di H-W ed i caratteri legati al sesso. Fattori di disturbo della di H-W: mutazione, selezione, migrazione, unioni non casuali, popolazione poco numerosa ed effetto deriva. Genetica quantitativa (Johansenn, Nilson-Ehle e East) |
Canale B
CFU | 6 |
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Docente responsabile | Fabio Veronesi |
Docenti |
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Ore |
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Lingua insegnamento | ITALIANO |