Insegnamento ORGANIZZAZIONE SANITARIA
Nome del corso di laurea | Tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia (abilitante alla professione sanitaria di tecnico di radiologia medica) |
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Codice insegnamento | A000088 |
Curriculum | Comune a tutti i curricula |
Docente responsabile | Angela Gambelunghe |
CFU | 5 |
Regolamento | Coorte 2022 |
Erogato | Erogato nel 2022/23 |
Erogato altro regolamento | |
Anno | 1 |
Periodo | Primo Semestre |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Tipo attività | Attività formativa integrata |
Suddivisione |
FILOSOFIA DELLA SCIENZA
Codice | 35104506 |
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CFU | 2 |
Docente responsabile | Stefano Piccardi |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Caratterizzante |
Ambito | Scienze umane e psicopedagogiche |
Settore | M-FIL/02 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
IGIENE
Codice | 50212001 |
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CFU | 1 |
Docente responsabile | Massimo Moretti |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Caratterizzante |
Ambito | Scienze della prevenzione e dei servizi sanitari |
Settore | MED/42 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | Italiano. |
Contenuti | Prevenzione primaria, secondaria e terziaria. Epidemiologia e prevenzione delle principali malattie infettive e cronico-degenerative. Promozione della salute: educazione sanitaria. Profilassi immunitaria: sieri e vaccini. Test di screening dei tumori. |
Testi di riferimento | Comodo N. & Maciocco Igiene e Sanità Pubblica. Manuale per le professioni sanitarie. Carocci Editore, Roma; 2011 |
Obiettivi formativi | Conoscere i fattori negativi e positivi di salute/malattia a livello di gruppi di popolazione. |
Prerequisiti | Nessuno. |
Metodi didattici | Lezioni frontali. |
Altre informazioni | |
Modalità di verifica dell'apprendimento | Esame scritto: domande a risposta multipla. Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso | Introduzione alla disciplina. Definizione di Igiene; concetti di salute e malattia. Determinanti di salute/malattia; triade epidemiologica. Storia naturale delle malattie. Prevenzione delle malattie: promozione/protezione della salute. Livelli di prevenzione: primaria, secondaria e terziaria. Relazione ospite-parassita: contagio, infezione, malattia. Modalità di trasmissione delle malattie infettive: sessuale/parenterale, aerea, fecale-orale; zoonosi. Profilassi generale delle malattie infettive e parassitarie: interruzione delle catene di trasmissione: disinfezione, sterilizzazione, disinfestazione. Metodi di disinfezione/sterilizzazione. Profilassi immunitaria delle malattie infettive: sieri e vaccini. Strategie vaccinali: controllo, eliminazione, eradicazione delle malattie infettive. Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale. Profilassi immunitaria delle principali malattie infettive batteriche e virali. La vaccinazione degli adulti. Profilassi internazionale delle malattie infettive. Patogeni emergenti (Legionella pneumophila) e ri-emergenti. Infezioni opportunistiche. Infezioni ospedaliere. Epidemiologia e prevenzione delle malattie cardio-vascolari, la coorte di Framingham. Prevenzione secondaria (diagnosi precoce) dei tumori: test di screening. Educazione sanitaria: metodologie per la realizzazione di programmi di promozione della salute (relazione tra comportamenti individuali e salute). Fumo di tabacco: effetti sulla salute. |
MEDICINA DEL LAVORO
Codice | 50145101 |
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CFU | 1 |
Docente responsabile | Angela Gambelunghe |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Caratterizzante |
Ambito | Scienze della prevenzione e dei servizi sanitari |
Settore | MED/44 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | italiano |
Contenuti | il ruolo della Medicina del Lavoro e le normative relative alla tutela della salute nei luoghi di lavoro. Rischi presenti nei luoghi di lavoro (fisico, chimico, biologico, organizzativo, ergonomico) con particolare riferimento ai rischi presenti nell'ambito delle professioni sanitarie. |
Testi di riferimento | Dispense fornite dal docente. Approfondimenti su: medicina del lavoro e Igiene Industriale- Alessio e Apostoli. Ed. Piccin. |
Obiettivi formativi | Conoscere i determinanti e i principali fattori di rischio della salute e della malattia e dell'interazione tra l'uomo ed il suo di lavoro. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Conoscere i principali fattori determinanti della salute e della malattia, quali lo stile di vita, i fattori genetici, demografici, ambientali, socio-economici, psicologici e culturali presenti nelle diverse popolazioni lavorative con particolare riferimento agli operatori sanitari.; essere consapevole del ruolo importante dei determinanti della salute e della malattia sviluppando le capacità di mettere in atto adeguate azioni preventive e protettive nei confronti delle malattie, lesioni e incidenti, mantenendo e promuovendo la salute del singolo individuo. Acquisire la comprensione della necessità di una responsabilità soggettiva del lavoratore e dell’intero gruppo omogeneo di lavoratori. Conoscere le basi per poter assumere corrette decisioni, quando necessario, rispetto alle problematiche relative al mantenimento della salute del lavoratore sano o malato. Autonomia di giudizio. Acquisire capacità di integrare le conoscenze e gestire la complessità, nonché di formulare giudizi sulla base di informazioni apprese. Abilità comunicative. Saper comunicare in modo chiaro le conclusioni, nonché le conoscenze ad esse sottese, a interlocutori specialisti e non specialisti. Capacità d’apprendimento. Essere in grado di raccogliere, organizzare ed interpretare correttamente l'informazione sanitaria e biomedica dalle diverse risorse per la sorveglianza ed il monitoraggio del livello di salute occupazionale. |
Prerequisiti | non richiesti |
Metodi didattici | lezioni frontali in aula |
Altre informazioni | nessuna |
Modalità di verifica dell'apprendimento | l'esame prevede una prova scritta come test a risposte multiple. la prova ha una durata di circa 40 minuti (30 domande) ed è finalizzata a verificare la capacità di applicare correttamente le conoscenze teoriche e di comprendere le problematiche proposte. |
Programma esteso | LAVORO: le origini, gli sviluppi, il futuro. VALUTAZIONE DEL RISCHIO IN AMBIENTE SANITARIO: introduzione, organizzazione della prevenzione nelle strutture sanitarie, la sicurezza, gli infortuni e le patologie da lavoro, rischi da agenti fisici (rumore, vibrazioni , elettricità); rischi da agenti chimici (gas anestetici, antiblastici, disinfettanti e detergenti). Il documento di valutazione del rischio, rischi da organizzazione del lavoro, movimentazione manuale dei carichi e pazienti, stress, lavoro a turni e notturno, burn-out. IL RISCHIO BIOLOGICO IN AMBIENTE SANITARIO: classificazione dei settori a rischio, criteri per valutare il rischio biologico, rischio biologico nel personale sanitario, infezioni di maggior interesse epidemiologico, modalità di trasmissione degli agenti biologici, catena delle infezioni, relazione dose-risposta, misura dell'esposizione, infortuni a rischio biologico, sorveglianza sanitaria (visite mediche ed accertamenti strumentali). DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE (DPI): definizioni, normativa di riferimento, classificazione, regole generali sull'utilizzo dei DPI, la marcatura dei DPI, DPI per le vie respiratorie, DPI per mani/cute, DPI oculari, DPI per il capo, calzature, DPI per l'udito. MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI E DEI PAZIENTI: introduzione, la prevenzione e la gestione del rischio da sovraccarico biomeccanico per gli arti superiori e per il rachide, metodi di valutazione (MAPO, NIOSH, Snook Ciriello), Metodologia per la valutazione del rischio da movimentazione manuale pazienti nei reparti di degenza, La scelta degli ausili ergonomici per la riduzione del rischio: criteri e procedure, La gestione aziendale del rischio da movimentazione manuale pazienti: difficoltà e procedure. LAVORO A TURNI E LAVORO NOTTURNO: definizioni, effetti del lavoro a turni sulla sfera psicofisica, normativa, aspetti preventivi, Salute riproduttiva e attività lavorativa, mobbing, stress e burnout DONNA E LAVORO: Introduzione, il contributo dell'ambiente alla salute ed alla malattia, fattori di rischio occupazionali ed effetti sulla salute della donna: problematiche legate al genere. TOSSICOLOGIA DELLA RIPRODUZIONE: alcuni principi di base, i processi tossicologici, effetti dei tossici ambientali sulla riproduzione maschile nelle varie fasi di sviluppo, alcuni agenti ambientali dannosi alla spermatogenesi, valutazione degli effetti tossici sull'oogenesi e sulla fertilità, fecondazione, impianto e sostanze tossiche, fattori di rischio di un aborto spontaneo, aborto spontaneo ed esposizioni lavorative, effetti sul neonato: prematurità, sviluppo fetale, neonatale, difetti congeniti, teratogenesi da agenti ambientali, esposizioni professionali dei genitori e tumori infantili. MATERNITA', SICUREZZA E SALUTE SUL POSTO DI LAVORO: cenni di legislazione, Il D.Lgs. n. 151/2001. LEGISLAZIONE E GRAVIDANZA: introduzione al D. Lgs. 151/2001, approfondimento su art. 7 D. Lgs. 151/2001 (lavori vietati), art. 11 D. Lgs. 151/2001 (valutazione dei rischi), art. 17 D. Lgs. 151/2001 (estensione del divieto); Dlgs 81/08. |
MEDICINA LEGALE
Codice | 50019901 |
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CFU | 1 |
Docente responsabile | Cristiana Gambelunghe |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Caratterizzante |
Ambito | Scienze della prevenzione e dei servizi sanitari |
Settore | MED/43 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | Italiano |
Contenuti | Introduzione alla disciplina con cenni sugli elementi fondamentali del diritto. Il corso tratta gli argomenti cardine della medicina legale in ambito penale e civile. Il programma si propone inoltre di fornire di informazioni generali a carattere etico. Per ogni argomento verranno con pari dignità presentati i diversi piani del dibattito e le rispettive ragioni a loro sostegno, |
Testi di riferimento | Autori: Fallani - Cicognani - Pelotti- Medicina legale- Editore: Esculapio |
Obiettivi formativi | 1.Acquisizione di consapevolezza critica relativa ai fondamentali obblighi inerenti l’esercizio professionale attualmente vigenti in Italia. 2. Acquisizione di consapevolezza critica relativa ai fondamenti del rapporto professionale con il paziente, orientando in modo consono ai fondamenti della professione. 3. Capacità di applicare le conoscenze acquisite al contesto dell’esercizio della professione con particolare riguardo alla responsabilità professionale. 4. Capacità di esprimere un giudizio bioetico con adeguata metodologia critica. 5. Capacità di trasferire nella attività pratica il bagaglio teorico al fine di decifrare correttamente la rilevanza etica che talune situazioni della cura della salute comportano. 6. Consapevolezza della responsabilità morale e delll’aiuto alle decisioni suggerite ai pazienti ed ai loro familiari, tenendo sempre al centro il paziente, il suo vissuto e la funzione di accompagnamento che comporta l’esercizio professionale 7. Seguire l’evoluzione del dibattito bioetico. 8. Capacità di partecipare, utilizzando le conoscenze acquisite nel corso, alle iniziative di aggiornamento continuo nell’ambito professionale. |
Prerequisiti | E' importante che lo studente abbia acquisito nel corso degli insegnamenti precedenti, autonomia di giudizio, abilità comunicative e metodologia di studio. |
Metodi didattici | Il corso consiste nell'illustrazione delle questioni attinenti la materia nella forma di lezioni frontali in aula, con il corredo di una presentazione video (slides). |
Altre informazioni | sei ore di lezioni frontali alla settimana |
Modalità di verifica dell'apprendimento | esame scritto: 30 domande a risposta multipla (con 3 risposte ciascuna). Ogni domanda vale 1 punto se corretta; risposta sbagliata -0.25; non risposta 0 punti. Tempo assegnato 45 minuti |
Programma esteso | Introduzione allo studio della medicina legale, elementi di diritto, codice deontologico del tecnico di radiologia, consenso informato,cartella clinica, segreto professionale, concetto di "responsabilità professionale". |