Insegnamento BIOSISTEMATICA
Nome del corso di laurea | Biologia |
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Codice insegnamento | GP004069 |
Curriculum | Bioambientale |
Docente responsabile | Silvana Piersanti |
CFU | 12 |
Regolamento | Coorte 2022 |
Erogato | Erogato nel 2022/23 |
Erogato altro regolamento | |
Anno | 1 |
Periodo | Secondo Semestre |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Tipo attività | Attività formativa integrata |
Suddivisione |
BIOSISTEMATICA ANIMALE
Codice | GP004081 |
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CFU | 6 |
Docente responsabile | Silvana Piersanti |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Caratterizzante |
Ambito | Discipline del settore biodiversità e ambiente |
Settore | BIO/05 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Concetti di base di tassonomia, sistematica e filogenesi applicati al Regno animale.Conoscenze sulla diversificazione e la tassonomia degli Artropodi, considerando la radiazione adattativa di ogni gruppo in relazione alle interazioni organismo/ambiente. Conoscenza di base della biodiversità degli Artropodi (fino al livello di Ordine), con particolare attenzione riservata agli Insetti e alla loro enorme radiazione adattativa. |
Testi di riferimento | Vengono di seguito indicati alcuni testi di riferimento che potranno essere utilmente consultati ma non esiste un testo unico che copra tutti i concetti proposti nel corso ad un giusto livello di approfondimento, pertanto ulteriori indicazioni verranno fornite dal docente durante il corso e/o nell'orario di ricevimento. Zoologia degli Invertebrati, RuppertE.E., Fox R.S. e Barnes R.D.,2007 Ed. Piccin Lineamenti di Zoologia Sistematica, Baccetti et al.,1996, Ed. Zanichelli Diversità animale, Cleveland Hickman, 2012, Ed. McGraw-Hill Companies Diversità animale, M. Cobolli e V. Ketmaier , 2008, Ed. McGraw-Hill Companies Lineamenti di Entomologia, Penny J. Gullan, Peter S. Cranston, 2006, Ed. Zanichelli Guida agli Insetti d'Europa, 2010, Michael Chinery, Ed. Franco Muzzio |
Obiettivi formativi | -Acquisizione dei concetti chiave della biosistematica degli Artropodi dal punto di vista filogenetico ed evolutivo e conoscenza dei caratteri generali della morfologia, biologia ed ecologia dei principali taxa del phylum, con particolare riferimento agli Insetti; -Capacità di collocare filogeneticamente i principali taxa degli Artropodi, portando esempi concreti di ordini e/o specie rappresentativi. -Realizzazione di alcune esperienze di laboratorio che forniscano anche una panoramica di alcune metodologie per la ricerca zoologica sugli Artropodi.Ci si aspetta che lo studente conosca, riconosca e sia in grado di collocare filogeneticamente i rappresentanti di alcuni taxa zoologici di alto rango, caratterizzati da un grado particolarmente elevato di diversità, quali gli Insetti. |
Prerequisiti | Sono necessarie solide competenze di Zoologia Generale e fondamenti di Zoologia Sistematica oltre che una piena consapevolezza dei principi alla base dell'evoluzione dei viventi. |
Metodi didattici | Lezioni frontali con l'ausilio di materiale vivo e/o preparati. 12 ore di Esercitazione, sul campo o in laboratorio, relative ai principali taxa del Phylum degli Artropodi |
Altre informazioni | Il calendario delle lezioni e quello delle prove d'esame sono consultabili sul sito del Dipartimento: http://www.dcbb.unipg.it Il docente può essere contattato per e-mail per qualunque necessità (ricevimento, date degli esami, programma). I materiali didattici aggiuntivi, quali slides del corso o pubblicazioni scientifiche inerenti gli argomenti trattati, vengono messi a disposizione degli studenti con accesso libero su uni-studium durante il corso. |
Modalità di verifica dell'apprendimento | La verifica di apprendimento verrà realizzata con una prova orale della durata di circa quaranta minuti (2-4 domande) sugli argomenti trattati a lezione e sulle attività pratiche realizzate durante il corso. Il Docente valuterà la conoscenza dei concetti proposti durante il corso, anche chiedendo allo studente di sviluppare ragionamenti autonomi e collegamenti tra i concetti, che dimostrino una loro piena acquisizione e comprensione. Sono previste prove in itinere facoltative durante il corso, prevalentemente rivolte agli studenti frequentanti. Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso | Programma: Concetti base di tassonomia, filogenesi e sistematica applicati al regno animale Generalità sulla biodiversità degli Artropodi. Panartropodi: Onicofori e Tardigradi Concetti chiave dell'Artropodizzazione: 1.Appendici segmentali articolate e appaiate 2.Corpo segmentato 3.Esoscheletro chitinoso (a chitina) soggetto a muta con piastre articolate e muscoli intrinseci 4.Assenza di ciglia locomotorie anche a livello larvale Struttura interna ed esterna generale degli Artropodi. Sub Phylum dei Trilobiti Sub phylum dei Chelicerati, classi dei Picnogonidi e degli Xiphosuri. Classe degli Aracnidi. Ordini: Scorpioni, Uropigi (e Schizomidi), Amblipigi, Opilionidi, Solifugi, Pseudoscorpioni, Palpigradi, Ricinulei e Acari. Ordine Aranea: Mesoteli, Migalomorfi ed Aranomorfi. Osservazione di preparati microscopici ed esemplari in toto del Sub Phylum Chelicerati: Xiphosuri, Scorpioni, Uropigi, Amblipigi, Aranea, Opilionidi, Acari, Solifugi e Pseudoscorpioni Sub phylum Crostacei. generalità, Remipedi, Cirripedi, Copepodi, Ostracodi, Cefalocaridi, Anostraci, Fillopodi (Notostraci e Cladoceri). Crostacei Malacostraci. Osservazione di campioni appartenenti al Taxon dei Crostacei Miriapodi (Chilopodi, Sinfili, Diplopodi e Pauropodi). Esapodi entognati (Collemboli, Proturi e Dipluri). Esapodi ectognati, gli Insetti e i loro rapporti con l'uomo. La morfologia esterna (capo, torace e addome) ed i sistemi interni (sistema digerente, sistema escretore, apparato circolatorio, sistema secernente, riproduzione, sistema respiratorio, sistema nervoso) degli Insetti La biodiversità degli Insetti: Atterigoti e Pterigoti, Paleotteri e Neotteri, Tisanuri, Archeognati e Zigentomi, Efemerotteri, Odonati, Blattoidei, Mantoidei, Fasmidi, Ortotteri (Celiferi ed Ensiferi), Grilloblattoidei Isotteri, Dermatteri, Embiotteri, Zoratteri, Plecotteri. Paraneotteri: Psocotteri, Mallofagi, Anopluri,Tisanotteri, Emitteri (Omotteri ed Eterotteri). Olometaboli: Neurotteri (Megalotteri, Rafidioidei e Planipenni), Mecotteri. Olometaboli: Tricotteri, Lepidotteri, Coleotteri (Polifagi ed Adefagi), Imenotteri (Terebranti e Aculeati), Ditteri (Nematoceri e Brachiceri), Strepsitteri |
BIOSISTEMATICA VEGETALE
Codice | GP004080 |
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CFU | 6 |
Docente responsabile | Paola Angelini |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Caratterizzante |
Ambito | Discipline del settore biodiversità e ambiente |
Settore | BIO/03 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | I contenuti del corso intendono approfondire gli aspetti della sistematica morfologica necessaria per il riconoscimento delle specie attraverso un'analisi filogenetica e molecolare necessaria per la comprensione degli aspetti più tipici della biologia evolutiva e degli adattatamenti riproduttivi e ambientali. |
Testi di riferimento | Molteplici sono i testi a disposizione degli studenti che possono così rendersi conto delle varie teorie proposte dai diversi specialisti. Laddove gli argomenti sono più strettamente legati alla ricerca scientifica sono utilizzati direttamenti gli articoli pubblicati sulla migliori riviste internazionali. Testi consigliati: Strasburger Trattato di Botanica per le Università. Voll. 1 e 2. Delfino editore Gabriella Pasqua, Giovanna Abbate, Cinzia Forni Botanica generale e biodiversità vegetale. Piccin/Nuova Libreria. Kellog J.C. Botanica sistematica. Un approccio filogenetico. - [Piccin] Mayer A. 2015 Flora escursionistica dell’Italia, Prima parte – Italia centrale. Indipendent Scientific Edition. Inglese: Stace C. A. Plant Taxonomy and Biosystematics. Edward Arnold Grant W. Plant Biosystematics. Academic Press |
Obiettivi formativi | Gli obiettivi formativi sono imperniati nella conoscenza delle specie vegetali in termini numerici per aquisire una certa abilità nei processi di determinazione e riconoscimento dei campioni raccolti. A partire da questo livello di conoscenza di base sarà possibile affrontare le problematiche della biosistematica relative alla differenziazione delle forme e delle funzioni, dei meccanismi della impollinazione e della riproduzione, della differenziazione molecolare in gruppi particolarmente complessi dal punto di vista della tassomonia classica. |
Prerequisiti | Lo studente dovrà possedere ottime basi di conoscenza della Biologia Vegetale (Botanica, Biodiversità Vegetale, Scienza della Vegetazione, Corologia). |
Metodi didattici | Didattica frontale con esperienza di laboratorio. |
Altre informazioni | La docente può essere contattata per e-mail per qualunque necessità (ricevimento, date degli esami, programma). I materiali didattici aggiuntivi, quali slides del corso o pubblicazioni scientifiche inerenti gli argomenti trattati, vengono messi a disposizione degli studenti con accesso libero su uni-studium durante il corso. |
Modalità di verifica dell'apprendimento | Orale Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso | Sistematica e Tassonomia: Scopi, Sviluppo storico della tassonomia vegetale dalle origini ai moderni metodi filogenetici. Classificazione, concetto di specie, ranghi tassonomici, nomenclatura, studio della variabilità. Caratteri con valore tassonomico. Struttura delle piante (cormofite): caratteristiche morfologiche e anatomiche, forma e funzione, aspetti evolutivi e coevolutivi dei diversi organi riproduttivi e non. Sistematica molecolare. Cenni di Genetica, importanza del numero cromosomico, ibridazione, isolamento. Importanza dei fattori Evolutivi, Geografici ed Ecologici, cenni di Paleontologia vegetale. Biogeografia delle piante: aree di distribuzione, disgiunzioni, vicarianza, endemismi, centri di diversità, piante aliene, ecc. Stato della biodiversità e piante a rischio di estinzione. Tassonomia in pratica. Raccolta dei dati: raccogliere le piante in natura, l’erbario, misure dei parametri morfologici, chiavi analitiche per l’identificazione delle piante, codice di nomenclatura. La flora d’Italia, le principali famiglie della flora italiana, teoria e pratica nell’identificazione e confronto dei caratteri morfologici che contraddistinguono i diversi ordini, famiglie e specie. Interpretazione filogenetica, rudimenti di cladistica. |