Insegnamento CLINICA LEGALE 2
| Nome del corso di laurea | Giurisprudenza |
|---|---|
| Codice insegnamento | A000068 |
| Sede | PERUGIA |
| Curriculum | Comune a tutti i curricula |
| Docente responsabile | Rossella Fonti |
| CFU | 6 |
| Regolamento | Coorte 2019 |
| Erogato | Erogato nel 2023/24 |
| Erogato altro regolamento | |
| Anno | 5 |
| Periodo | Annuale |
| Tipo insegnamento | Opzionale (Optional) |
| Tipo attività | Attività formativa integrata |
| Suddivisione |
CLINICA LEGALE 2 - I MODULO
| Codice | A000069 |
|---|---|
| Sede | PERUGIA |
| CFU | 3 |
| Docente responsabile | Rossella Fonti |
| Docenti |
|
| Ore |
|
| Attività | Affini o integrative d.m.270/04 |
| Ambito | Attività formative in ambiti disciplinari affini o integrativi a quelli di base e caratterizzanti, anche con riguardo alle culture di contesto e alla formazione interdisciplinare |
| Settore | IUS/20 |
| Tipo insegnamento | Opzionale (Optional) |
| Lingua insegnamento | Italiano |
| Contenuti | Il corso ha ad oggetto il sistema penitenziario e lo studio teorico-pratico delle branche del diritto che concorrono al suo funzionamento |
| Testi di riferimento | L'esame potrà essere sostenuto sulla base del materiale didattico utilizzato per le lezioni e messo a disposizione degli studenti su Unistudium. |
| Obiettivi formativi | Obiettivo del corso è introdurre gli studenti alla realtà del sistema penitenziario e agli strumenti di azionabilità dei diritti in ambito penitenziario in una prospettiva interdisciplinare (filosofia del diritto, sociologia del diritto, giustizia penale esecutiva, diritto costituzionale). |
| Prerequisiti | Per sostenere l'esame di Clinica legale 2 occorre aver sostenuto l'esame di diritto penale e diritto processuale penale. |
| Metodi didattici | Lezioni e seminari. |
| Altre informazioni | La clinica legale penitenziaria si articola in tre parti: 1. La didattica frontale, dedicata alla realtà del sistema penitenziario e agli strumenti di azionabilità dei diritti in ambito penitenziario; 2. Lo “sportello per i diritti in carcere”: gli studenti, guidati dai docenti e dai tutor coinvolti nel progetto, si recheranno presso la Casa circondariale di Capanne dove incontreranno i detenuti e le detenute che ne abbiano fatto richiesta per sottoporre loro doglianze e richieste di informazioni sulle possibilità di tutela dei diritti. Il gruppo risponderà immediatamente alle più semplici richieste di informazioni. Si impegnerà a studiare i casi più complessi e a riferirne all’interessato negli incontri successivi. 3. Nella parte conclusiva del corso, ciascuno studente dovrà relazionare su un caso affrontato nel corso dell’attività di sportello. |
| Modalità di verifica dell'apprendimento | Esame orale. Gli studenti frequentanti saranno valutati tramite un colloquio finale che, a partire da un caso, avrà ad oggetto gli argomenti trattati nel corso delle lezioni. |
| Programma esteso | soggetti del rapporto penitenziario. – L’esecuzione delle pene detentive. - Il trattamento penitenziario. – La tutela del diritto alla salute. – Il divieto di concessione dei benefici penitenziari di cui all’art. 4- bis ord. penit. - L'art. 41-bis ord. penit. – I permessi. – Le misure alternative alla detenzione. – Il procedimento di sorveglianza. - I reclami. |
| Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile | Pace, giustizia e istituzioni forti: promuovere la pace e una società inclusiva per lo sviluppo sostenibile, accesso alla giustizia per tutti, istituzioni forti a tutti i livelli |
CLINICA LEGALE 2 - II MODULO
| Codice | A000070 |
|---|---|
| Sede | PERUGIA |
| CFU | 3 |
| Docente responsabile | Rossella Fonti |
| Docenti |
|
| Ore |
|
| Attività | Affini o integrative d.m.270/04 |
| Ambito | Attività formative in ambiti disciplinari affini o integrativi a quelli di base e caratterizzanti, anche con riguardo alle culture di contesto e alla formazione interdisciplinare |
| Settore | IUS/16 |
| Tipo insegnamento | Opzionale (Optional) |
| Lingua insegnamento | Italiano |
| Contenuti | Il corso ha ad oggetto il sistema penitenziario e lo studio teorico-pratico delle branche del diritto che concorrono al suo funzionamento. |
| Testi di riferimento | L'esame potrà essere sostenuto sulla base del materiale didattico utilizzato per le lezioni e messo a disposizione degli studenti su Unistudium. |
| Obiettivi formativi | Obiettivo del corso è introdurre gli studenti alla realtà del sistema penitenziario e agli strumenti di azionabilità dei diritti in ambito penitenziario in una prospettiva interdisciplinare (filosofia del diritto, sociologia del diritto, giustizia penale esecutiva, diritto costituzionale). |
| Prerequisiti | Per sostenere l'esame di Clinica legale 2 occorre aver sostenuto l'esame di diritto penale e diritto processuale penale. |
| Metodi didattici | Lezioni e seminari. |
| Altre informazioni | La clinica legale penitenziaria si articola in tre parti: 1. La didattica frontale, dedicata alla realtà del sistema penitenziario e agli strumenti di azionabilità dei diritti in ambito penitenziario; 2. Lo “sportello per i diritti in carcere”: gli studenti, guidati dai docenti e dai tutor coinvolti nel progetto, si recheranno presso la Casa circondariale di Capanne dove incontreranno i detenuti e le detenute che ne abbiano fatto richiesta per sottoporre loro doglianze e richieste di informazioni sulle possibilità di tutela dei diritti. Il gruppo risponderà immediatamente alle più semplici richieste di informazioni. Si impegnerà a studiare i casi più complessi e a riferirne all’interessato negli incontri successivi. 3. Nella parte conclusiva del corso, ciascuno studente dovrà relazionare su un caso affrontato nel corso dell’attività di sportello. |
| Modalità di verifica dell'apprendimento | Esame orale. Gli studenti frequentanti saranno valutati tramite un colloquio finale che, a partire da un caso, avrà ad oggetto gli argomenti trattati nel corso delle lezioni. |
| Programma esteso | I soggetti del rapporto penitenziario. – L’esecuzione delle pene detentive. - Il trattamento penitenziario. – La tutela del diritto alla salute. – Il divieto di concessione dei benefici penitenziari di cui all’art. 4- bis ord. penit. - L'art. 41-bis ord. penit. – I permessi. – Le misure alternative alla detenzione. – Il procedimento di sorveglianza. - I reclami. |