Insegnamento COSTRUZIONE DI INFRASTRUTTURE VIARIE
| Nome del corso di laurea | Ingegneria civile |
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| Codice insegnamento | A003305 |
| Curriculum | Infrastrutture |
| Docente responsabile | Gianluca Cerni |
| Docenti |
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| Ore |
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| CFU | 5 |
| Regolamento | Coorte 2023 |
| Erogato | Erogato nel 2023/24 |
| Erogato altro regolamento | |
| Attività | Caratterizzante |
| Ambito | Ingegneria civile |
| Settore | ICAR/04 |
| Anno | 1 |
| Periodo | Primo Semestre |
| Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
| Tipo attività | Attività formativa monodisciplinare |
| Lingua insegnamento | Italiano |
| Contenuti | I principali contenuti del corso riguardano: il terreno, gli aggregati lapidei, la reologia del bitume, le miscele per sovrastrutture stradali e il dimensionamento delle pavimentazioni. |
| Testi di riferimento | F.A. Santagata e altri, STRADE - TEORIA E TECNICA DELLE COSTRUZIONI STRADALI, vol.II - costruzione, gestione e manutenzione, Editore Pearson P. Ferrari, F. Giannini, Ingegneria stradale, volume II - ISEDI G. Tesoriere, Strade ferrovie ed aeroporti, volume II - UTET E. Santagata, Materiali per l'ingegneria - Bitumi e conglomerati bituminosi, Mac Graw Hill |
| Obiettivi formativi | Il Corso si propone di fornire tutti gli elementi necessari per la costruzione di una infrastruttura viaria. I risultati di apprendimento attesi sono i seguenti. Le principali conoscenze acquisite riguarderanno le proprietà prestazionali dei materiali impiegati nelle costruzioni delle infrastrutture viarie necessarie per dimensionare adeguatamente e con metodi razionali le sovrastrutture di tali opere. Le principali abilità acquisite saranno quelle di costruire e dimensionare una sovrastruttura stradale. |
| Prerequisiti | Le conoscenze richieste per comprendere i contenuti del corso e raggiungere gli obiettivi formativi previsti sono le seguenti: Analisi Matematica: studio delle funzioni, tecniche di derivazione ed integrazione, equazioni differenziali. Scienza delle Costruzioni: meccanica del continuo, analisi della tensione e della deformazione, equazioni di legame, elasticità. |
| Metodi didattici | Il corso è organizzato in Lezioni frontali; Esercitazioni nel Laboratorio VIARIA |
| Altre informazioni | |
| Modalità di verifica dell'apprendimento | La verifica degli obiettivi formativi dell’insegnamento (esame) prevede una prova orale. La prova orale consiste in una discussione della durata di circa 30-45 minuti finalizzata ad accertare: i) il livello di conoscenza dei contenuti teorico-metodologici del corso, ii) il livello di competenza nell’esporre le metodologie di costruzione delle infrastrutture viarie, iii) l’autonomia di giudizio nel proporre l’approccio più opportuno per costruire e dimensionare una pavimentazione stradale. La prova orale ha anche l’obiettivo di verificare la capacità dello studente di esporre con proprietà di linguaggio i temi proposti dalla Commissione, di sostenere un rapporto dialettico durante la discussione e di riassumere i risultati applicativi delle teorie studiate. La valutazione finale verrà effettuata dalla Commissione in trentesimi. Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
| Programma esteso | Il Corso si propone di fornire tutti gli elementi necessari per la costruzione di una infrastruttura viaria. Il programma è strutturato nelle seguenti Unità didattiche: Il terreno: classificazione, costipamento, portanza dei sottofondi Analisi granulometrica con vagli. Determinazione della suscettività all'acqua (limiti di Atterberg). Criteri di classificazione (Indice di Gruppo e UNI 10006). Studio del costipamento in laboratorio (Proctor). Compattazione e verifica della densità in sito. Metodi empirici e razionali di misura della portanza (Boussinesque, Westergaard, indice CBR, prove in sito di carico statico e dinamico, prove cicliche in cella triassiale) Aggregati lapidei: proprietà fisiche, chimiche e meccaniche Proprietà fisiche (classificazione, indice di forma e di appiattimento, porosità e peso specifico, macro e micro rugosità, equivalente in sabbia). Proprietà chimiche (influenza sull'adesione bitume-aggregato e fenomeni provocati dall'azione dell'acqua). Proprietà meccaniche (Los Angeles, micro-deval, coefficiente di levigabilità accelerata) Leganti organici: reologia del bitume Processo produttivo del bitume. Cenni di chimica del bitume. Reologia del bitume alle alte temperature (curve di flusso, viscosimetri, temperature di miscelazione e compattazione). Invecchiamento del bitume. Bitume come mezzo visco-elastico alle temperature intermedie (modulo complesso, determinazione delle temperature limite di ormaiamento e fessurazione da fatica). Bitume come corpo fragile alle basse temperature (determinazione della temperatura di fessurazione termica). Prove empiriche (prova di penetrazione, palla-anello, Fraass e di duttilità). Miscele per sovrastrutture stradali: mix design e proprietà meccaniche dei conglomerati bituminosi Composizione della miscela. Progetto della miscela di aggregati. Determinazione della percentuale di bitume con il metodo dei vuoti e della superficie specifica. Progetto della miscela con il metodo Marshall. Determinazione della percentuale di bitume e dei vuoti. La pressa giratoria. Il modulo di rigidezza. Confezionamento, stesa e controlli dei conglomerati bituminosi. Dimensionamento delle pavimentazioni Leggi di fatica. Curve di isofluage. I carichi di traffico. Cenni sul calcolo empirico delle pavimentazioni. Calcolo razionale delle pavimentazioni flessibili (analisi dello stato tenso-deformativo, calcolo e verifica del danno da fatica e della profondità delle ormaie). |