Insegnamento STORIA DELLA SCULTURA
Nome del corso di laurea | Archeologia e storia dell'arte |
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Codice insegnamento | A003371 |
Curriculum | Generico |
Docente responsabile | Tommaso Giovanni Mozzati |
Docenti |
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Ore |
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CFU | 6 |
Regolamento | Coorte 2022 |
Erogato | Erogato nel 2023/24 |
Erogato altro regolamento | |
Settore | L-ART/02 |
Anno | |
Periodo | Secondo Semestre |
Tipo insegnamento | |
Tipo attività | Attività formativa monodisciplinare |
Lingua insegnamento | Italiano. |
Contenuti | Lineamenti di storia della scultura italiana d’epoca moderna, con approfondimenti monografici, tematici e metodologici. Nell’analizzare singole opere ed epoche, il corso prenderà in considerazione aspetti sia formali che tecnici, con l’obiettivo di evidenziare il nesso fra i diversi materiali e le specificità espressive tradotte in una creazione tridimensionale (dalla scultura a tutto tondo al rilievo). Nel seguire una prospettiva d’indagine che tenga conto, a un tempo, di una scansione manualistica e di approcci più contemporanei (ad esempio quelli proposti dagli studi visuali e dal materiality turn), le lezioni metteranno in relazione i sistemi produttivi, le economie di lavoro con le esigenze di gusto e gli imperativi estetici propri a ciascun momento creativo, ricorrendo a un orientamento multidisciplinare che contribuisca a mettere in luce l’importanza della scultura nello sviluppo del “sistema delle arti”. |
Testi di riferimento | Per i lineamenti storico artistici: - R. Wittkower, Sculpture processes and principles, London, Allen Lane, 1977 [si può consultare la traduzione italiana: R. Wiwwkower, La scultura raccontata da Rudolf Wittkower: dall’Antichità al Novecento, trad. a cura di R. Pedio, Torino, Einaudi, 1985 (collocazione Biblioteca umanistica: BSA Op. Gen. B 05)] - G. Gentilini, Scultura, in L’arte. Arte e artisti di tutto il mondo, a cura di G. C. Sciolla, Milano, Garzanti, 2002, V, pp. 255-268 Per le fonti: - Estetica della scultura, a cura di Luigi Russo, Palermo, Aestethica, 2003 Per le tecniche: - S. Rinaldi, Storia tecnica dell’arte. Materiali e metodi della pittura e della scultura (secc. V-XIX), Roma, Carocci, 2011 Lo studio dovrà essere integrato con un approfondimento a scelta relativo a una delle epoche affrontate nel corso delle lezioni. Ogni studente dovrà scegliere un volume fra quelli elencati di seguito, da discutere in sede di esame. I testi devono essere studiati nella loro integralità, eccezion fatta per quelli per i quali sono fornite indicazioni diverse in parentesi tonde. I volumi indicati per questi approfondimenti sono: - F. Negri Arnoldi, La scultura del Quattrocento, Torino, Utet, 1994 (collocazione ex Biblioteca centrale: Cons. Art-6-6) - G. Mariacher, La scultura del Cinquecento, Torino, Utet, 1987 (collocazione ex Biblioteca centrale: Cons. Art-6-9) - A. Nava Cellini, La scultura del Seicento, Torino, Utet, 1982 (collocazione ex Biblioteca centrale: Cons. Art-6-12) - A. Nava Cellini, La scultura del Settecento, Torino, Utet, 1981 (collocazione Biblioteca centrale: Cons. Art-6-15) In caso di interessi specifici dello studente, lo studio di uno di questi volumi può essere sostituito da quello di un altro studio di carattere scientifico e di medesimo impegno (saggio, catalogo di mostra, ecc.), previo accordo con il docente. |
Obiettivi formativi | L’insegnamento prevede l’apprendimento dei lineamenti della storia della scultura in Italia in età moderna, supportato da una corretta capacità di lettura delle opere e di analisi delle esperienze figurative con adeguata coscienza metodologica. |
Prerequisiti | Si presuppone che lo studente abbia acquisito durante il percorso scolastico una conoscenza generale del contesto storico e culturale, letterario, filosofico e geografico relativo al periodo in esame. Inoltre si auspica una cognizione di base dei principali indirizzi stilistici e delle maggiori personalità che qualificano la storia dell’arte in Italia in Età Moderna. |
Metodi didattici | Lezioni frontali con proiezioni, esercitazioni, visite di istruzione. Si prevede di far ricorso alla didattica blended (in presenza e in telepresenza contemporaneamente) con modalità sincrona e/o asincrona. |
Modalità di verifica dell'apprendimento | L’esame prevede soltanto una prova orale finale che consiste in un colloquio sugli indirizzi stilistici, le problematiche figurative, le scuole e i centri di produzione artistica, le personalità più significative e le loro principali opere. Tali argomenti sono esposti nella bibliografia consigliata e in parte approfonditi durante il corso. Il colloquio è perlopiù articolato in domande su argomenti e periodi diversi, cui si aggiunge la discussione del volume scelto dal candidato in base alla bibliografia integrativa consigliata. Nel colloquio saranno inoltre valutate le cognizioni metodologiche inerenti la disciplina e la capacità di lettura delle opere con una corretta proprietà di linguaggio. Per gli studenti frequentanti una partecipazione attiva alle lezioni e alle esercitazioni costituirà un ulteriore elemento di valutazione positiva. |
Programma esteso | L'insegnamento si propone di analizzare il percorso della scultura italiana in epoca moderna, e dei suoi rapporti con le principali esperienze europee, enucleando, l'attività di maestri e botteghe, i movimenti e le scuole, i generi e le problematiche figurative salienti, inserite nel loro contesto storico, geografico e culturale. Verranno approfonditi alcuni episodi significativi, utili anche ad esemplificare le varie metodologie interpretative della disciplina e indirizzare la lettura, l'analisi e il riconoscimento delle opere. |