Insegnamento IGIENE DEGLI ALIMENTI
Nome del corso di laurea | Tecnologie e biotecnologie degli alimenti |
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Codice insegnamento | GP000793 |
Curriculum | Tecnologie alimentari |
Docente responsabile | Roberto Fabiani |
Docenti |
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Ore |
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CFU | 6 |
Regolamento | Coorte 2023 |
Erogato | Erogato nel 2023/24 |
Erogato altro regolamento | |
Attività | Affine/integrativa |
Ambito | Attività formative affini o integrative |
Settore | MED/42 |
Anno | 1 |
Periodo | Primo Semestre |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Tipo attività | Attività formativa monodisciplinare |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Prevenzione delle principali malattie infettive e cronico-degenerative correlate alla alimentazione umana. Contaminazione fisica, chimica e microbiologica degli alimenti. Sorveglianza ed epidemiologia nutrizionale. Controllo per la sicurezza e la qualità degli alimenti. Il sistema HACCP. |
Testi di riferimento | -Roggi C. e Turconi G., “Igiene degli Alimenti e Nutrizione Umana – La sicurezza alimentare” – Edizioni Mediche Scientifiche Internazionali – Roma -Galli e Bertoldi, “Igiene degli alimenti e HACCP” Ed. EPC LIBRI 2006 |
Obiettivi formativi | Fornire agli studenti i concetti di base per la corretta conservazione degli alimenti e per la gestione della qualità nei sistemi HACCP. Riconoscere i determinanti di salute/malattia; promuovere la salute, a partire dalla prevenzione primaria e secondaria; riconoscere il significato del rischio alimentare nelle popolazioni; conoscere le funzioni della sorveglianza nutrizionale quale strumento di prevenzione; conoscere gli studi epidemiologici descrittivi, analitici, sperimentali; riconoscere il rischio biologico, chimico e fisico; conoscere le caratteristiche della valutazione e della gestione del rischio; conoscere il sistema qualità e il sistema HACCP; conoscere le caratteristiche e le funzioni della conservazione degli alimenti: principi e metodi, la pastorizzazione, sterilizzazione, refrigerazione, congelamento, surgelazione, essiccamento, liofilizzazione, conservazione con mezzi chimici. |
Prerequisiti | Nessuno |
Metodi didattici | Lezioni frontali |
Altre informazioni | La frequenza è fortemente raccomandata |
Modalità di verifica dell'apprendimento | L'esame prevede soltanto la prova orale finale che consiste in una discussione-colloquio relativa esclusivamente agli argomenti trattati durante il corso ed eventualmente approfonditi per mezzo dei testi consigliati. La prova serve per accertare il livello di conoscenza, le proprietà di linguaggio e di esposizione, e la capacità di comprensione raggiunti dallo studente. La durata dell'esame varia a seconda dell'andamento della prova stessa ma in genere non supera i 30 minuti. Comincia, di norma, con una domanda a piacere su un argomento scelto dallo studente al fine di metterlo a proprio agio. Nel complesso saranno fatte 3 domande principali, riguardanti diversi settori trattati durante le lezioni a cui saranno attribuiti, in caso di risposta esaustiva, 10 punti ciascuna. Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso | I determinanti di salute e malattia. Prevenzione delle malattie e promozione della salute. Patologie cronico-degenerative correlate alla alimentazione, fattori di rischio alimentari e valutazione del rischio. Sorveglianza nutrizionale. Metodologia epidemiologica: studi epidemiologici descrittivi, analitici e sperimentali. Cenni di epidemiologia molecolare. Valutazione e gestione del rischio cancerogeno. Controllo della sicurezza e della qualità degli alimenti. Contaminazione fisica, chimica, e biologica degli alimenti. Acqua potabile. Epidemiologia e prevenzione delle principali malattie infettive trasmesse dagli alimenti: epatite A, salmonellosi, brucellosi, botulismo, infezioni causate da Staphilococcus aureus, Bacillus cereus, Clostridium perfringens e patogeni emergenti (Escherichia coli O157:H7). Cenni su encefalopatia spongiforme bovina (BSE), anisakidosi e sindrome sgombroide. Il sistema di qualità: dal controllo all’autocontrollo. Il sistema HACCP. Conservazione degli alimenti: teoria degli ostacoli, principi e metodi. Controllo ufficiale degli alimenti: ruolo delle strutture pubbliche (ASL, SIAN). Igiene delle industrie alimentari (detersione, disinfezione, sterilizzazione, sanificazione e disinfestazione |
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile | Salute e benessere |