Insegnamento VOLCANIC RISK
Nome del corso di laurea | Scienze della terra per la gestione dei rischi e dell'ambiente |
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Codice insegnamento | A002199 |
Sede | PERUGIA |
Curriculum | Geosciences for environmental sustainability |
Docente responsabile | Carlo Cardellini |
Docenti |
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Ore |
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CFU | 6 |
Regolamento | Coorte 2023 |
Erogato | Erogato nel 2024/25 |
Erogato altro regolamento | Informazioni sull'attività didattica |
Attività | Affine/integrativa |
Ambito | Attività formative affini o integrative |
Settore | GEO/08 |
Anno | 2 |
Periodo | Primo Semestre |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Tipo attività | Attività formativa monodisciplinare |
Lingua insegnamento | Inglese |
Contenuti | Distribuzione dei vulcani, caratteristiche chimico-fisiche dei magmi e attività eruttiva (effusiva ed esplosiva). Monitoraggio dei vulcani: deformazioni del suolo, sismicità e geochimica dei fluidi. Metodologie per la realizzazione di modelli fisico numerici dei fenomeni connessi all’attività vulcanica eruttiva e processi di dispersione e trasporto in atmosfera). Elaborazione di scenari di rischio, piani di intervento e gestione delle emergenze. I vulcani attivi Italiani e le attività di sorveglianza vulcanica. |
Testi di riferimento | Il materiale didattico di riferimento è costituito dalle dispense del docente. La preparazione può essere integrata e approfondita su articoli scientifici |
Obiettivi formativi | Conoscenza: di concetti base del rischio-pericolosità; del comportamento dei diversi tipi di vulcani ed il rischio associato alle diverse tipologie di “eruzione” e dei modelli e metodi per la definizione della pericolosità, del rischio e dell’elaborazione di scenari di pericolosità. Tecniche di monitoraggio. |
Prerequisiti | 1. Conoscenza base della vulcanologia: importante 2. Conoscenza della lingua inglese: importante. 3. Matematica e statistica di base: importante 4. Principi di geochimica e fisica: importante |
Metodi didattici | Le lezioni si svolgeranno con modalità di lezione frontale per gran parte degli argomenti trattatati ad eccezione di eventuali escursioni sul terreno. Previsti seminari di esperti. |
Altre informazioni | orario delle lezioni: http://www.fisica.unipg.it/fisgejo/index.php/it/didattica/corsi-di-laurea-in-geologia/corso-di-laurea-magistrale-in-scienze-della-terra-per-la-gestione-dei-rischi-e-dell-ambiente-new/orario-delle-lezioni-stgra.html |
Modalità di verifica dell'apprendimento | 1. numero delle prove che concorrono alla valutazione: 1 2. obiettivo della prova: verifica dell'apprendimento dei concetti principali e delle loro applicazioni 3. modalità di somministrazione: Esame Orale 4. tempistica di svolgimento: prova a fine semestre 5. durata: 1 ora 7. misurazione conclusiva della prova d'esame: votazione espressa in trentesimi Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso | Il corso di Rischio Vulcanico si articola in diverse parti teoriche e pratiche, includendo possibilmente una escursione/i sul terreno con attività di campagna e attività seminariale da parte di esperti in vari settori della sorveglianza vulcanica. Le lezioni e le attività laboratoriali e di terreno riguarderanno gli argomenti: 1) La distribuzione dei vulcani sulla superficie terrestre in relazione ai diversi ambienti geodinamici. 2) Caratteristiche fisiche dei magmi. Temperature di liquidus e di solidus, Viscosità, Densità, Conducibilità termica, Carico di snervamento. Liquidi newtoniani e non newtoniani 3) L’attività eruttiva: - Le eruzioni effusive: Principali caratteristiche e pericoli connessi alle eruzioni effusive. - Le eruzioni esplosive: Principali caratteristiche e pericoli connessi alle eruzioni esplosive 4) Il monitoraggio dei vulcani: - Deformazioni del suolo: generalità e tecniche di monitoraggio. - Sismicità: generalità e tecniche di monitoraggio. - Geochinica dei fluidi: generalità, tecniche di monitoraggio dei sistemi vulcanici e vulcanico-idrotermali, esperienze di terreno e laboratorio (metodi di campionamento e analisi). - Metodi matematici e statistici per l’elaborazione dei dati e la produzione di modelli. - Metodologie per la realizzazione di modelli fisico numerici dei fenomeni connessi all’attività vulcanica (migrazione di fluidi, dinamica eruttiva, processi di dispersione e trasporto in atmosfera). Principi fisici ed applicazioni alle diverse tipologie di eruzioni. 5) Elaborazione di scenari di rischio, piani di intervento e gestione delle emergenze. 6) I vulcani attivi Italiani e le attività di sorveglianza vulcanica: - Case-history sui vulcani attivi italiani: Etna, Stromboli, Vulcano, con seminari di ricercatori esterni. - escursione presso i vulcani campani con esperienze pratiche sull’acquisizione dei dati (se possibile) e seminari sulle diverse metodologie di monitoraggio. |
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile |