Insegnamento CLINICA GINECOLOGICA ED ANDROLOGICA VETERINARIA I
Nome del corso di laurea | Medicina veterinaria |
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Codice insegnamento | A000611 |
Curriculum | Comune a tutti i curricula |
Docente responsabile | Lakamy Sylla |
CFU | 9 |
Regolamento | Coorte 2021 |
Erogato | Erogato nel 2024/25 |
Erogato altro regolamento | |
Anno | 4 |
Periodo | Secondo Semestre |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Tipo attività | Attività formativa integrata |
Suddivisione |
ANDROLOGIA E CLINICA ANDROLOGICA VETERINARIA GRANDI ANIMALI
Codice | A000606 |
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CFU | 2 |
Docente responsabile | Riccardo Zelli |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Caratterizzante |
Ambito | Discipline cliniche veterinarie |
Settore | VET/10 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Valutazione andrologica del riproduttore: Esami clinici diretti e strumentali, metodi di laboratorio per l'analisi seminale ( N. 5 ore). Infertilità e malattie riproduttive: eziopatogenesi, diagnosi e trattamenti: impotentia coeundi; Impotentia generandi; Patologie ereditarie e acquisite del testicolo, dell'epididimo e delle ghiandole sessuali accessorie ( N. 5 ore) Diagnosi e terapia delle anomalie dell'apparato genitale nelle diverse specie ( N. 5 ore) Lezioni pratiche: Pratiche comuni: N.6 ore Clinical rotation: N.15 ore |
Testi di riferimento | MCKINNON A.O., J.L. VOSS, Equine Reproduction, Ed. Lea & Febiger, 1993. YOUNGQUIST R.S., Current Therapy in Large Animal Theriogenology, Ed. Saunders Co., 1997. SALI F., Gestione Clinica della Riproduzione Bovina, Ed. Point Veterinaire Italie,Milano, 2013 SENGER P.L., Pathways to Pregnancy and Parturition, Ed. Current Conceptions, Pullman, 1999 |
Obiettivi formativi | D1 - CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE Lo studente deve avere: 1. Conoscenze di fisiologia riproduttiva maschile degli animali di interesse zootecnico 2. Conoscenze delle metodiche di prelievo, analisi e conservazione del materiale seminale 3. Conoscenze delle basi cliniche per migliorare le performance riproduttive del maschio 4. Conoscenze delle patologie riproduttive maschili (diagnosi e terapia) 5. Conoscenze di igiene della riproduzione D2 - CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE Al termine dell’attività formativa lo studente deve saper fare: 1. Esame semiologico dell’apparato genitale maschile delle varie specie domestiche 2. Fecondazione artificiale nelle varie specie domestiche 3. Diagnosi delle principali patologie dell’apparato genitale maschile 4. Diagnosi e terapia delle principali cause d’infertilità maschile D3 - AUTONOMIA DI GIUDIZIO Al termine dell’attività formativa lo studente dovrà essere in grado di: 1. Valutare la potenziale fertilità delle varie specie animali domestiche 2. Emettere un iter diagnostico ed un protocollo terapeutico delle principali patologie dell’apparato genitale maschile 3. Emettere un giudizio prognostico delle principali patologie riproduttive. D4 - ABILITÀ COMUNICATIVE Al termine dell’attività formativa lo studente dovrà essere in grado di: 1. saper organizzare, preparare ed esporre, ad un uditorio composto da persone di pari livello di preparazione, una presentazione su una determinata patologia dell’apparato genitale maschile con proprie valutazioni supportate da appropriate argomentazioni, 2. sostenere un dibattito aperto con persone sia di pari preparazione che esperte di tematiche diverse, di carattere normativo, scientifico, procedurale e/o tecnologico, 3. dimostrare proprietà di linguaggio in forma sia scritta che orale, nonché capacità di impiegare una terminologia sufficientemente appropriata per un corretto approccio alla professione, importante anche ai fini di colloqui di lavoro. D5 - CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO Al termine dell’attività formativa lo studente dovrà essere in grado di: 1. consultare e comprendere testi scientifici, anche innovativi, aggiornamenti bibliografici, dettati normativi, in modo tale da impiegarli in contesti non solo usuali per la professione, compresa la ricerca, ma anche originali, 2. possedere una padronanza della materia sufficientemente ampia da garantire una base accettabile per proseguire l’aggiornamento professionale durante tutto l’arco della vita, attraverso la formazione continua permanente. |
Prerequisiti | Al fine di comprendere i contenuti del corso lo studente deve aver acquisire le indispensabili conoscenze impartite nei corsi di Anatomia e di Fisiologia |
Metodi didattici | ATTIVITÀ TEORICA: lezioni in aula su tutti gli argomenti riportati nel programma del corso ATTIVITÀ PRATICA: esercitazioni in sala settoria su apparati genitali maschili prelevati dal mattatoio; visite andrologiche presso diverse aziende zootecniche; metodologie di laboratorio per l'analisi seminale. Alcune attività vengono effettuate suddividendo gli studenti in 4 gruppi (Pratiche Comuni: massimo 15 studenti) mentre altre in 11 team (Clinical Rotation: massimo 5 studenti). Materiali occorrenti: tuta zootecnica, scarpe antinfortunistiche e guanti zootecnici. ATTIVITÀ SELF-DIRECTED LEARNING: relazione di un case report di un caso clinico osservato durante le attività delle Clinical Rotation, avvalendosi di ricerche scientifiche on-line |
Altre informazioni | Le lezioni saranno svolte presso L'OVUD e il polo didattico del Dipartimento di Medicina Veterinaria. Per il calendario delle attività consulta il sito del DMV alla pagina http://www.medvet.unipg.it/didattica |
Modalità di verifica dell'apprendimento | Esame orale |
Programma esteso | LEZIONI TEORICHE • Fisiologia riproduttiva maschile. Pubertà. Termoregolazione testicolare. Spermatogenesi. Ghiandole sessuali accessorie e composizione del liquido seminale. Erezione ed eiaculazione (N. 5 ore) • Valutazione andrologica del riproduttore: Esami clinici diretti e strumentali, metodi di laboratorio per l'analisi seminale (N. 5 ore). • Infertilità e malattie riproduttive( bovino e cavallo): eziopatogenesi, diagnosi e trattamenti: impotentia coeundi; Impotentia generandi; Patologie ereditarie e acquisite del testicolo, dell'epididimo e delle ghiandole sessuali accessorie (N. 5 ore) • Diagnosi e terapia delle anomalie dell'apparato genitale nelle diverse specie (N. 5 ore) LEZIONI PRATICHE 1) Metodologie di laboratorio per l'analisi seminale (N. 5 ore) 2) Visita andrologica del cavallo e del bovino: esami clinici diretti e strumentali (N. 6 ore) 3) Prelievo e analisi seminale (N. 10 ore) SELF DIRECTED LEARNING Relazione di un case report di un caso clinico osservato durante le attività delle Clinical Rotation, avvalendosi di ricerche scientifiche on-line (N 2 ore) |
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile | Salute e benessere Istruzione di qualità la vita sulla terra |
FISIOPATOLOGIA DELLA RIPRODUZIONE E FECONDAZIONE ASSISTITA GRANDI ANIMALI
Codice | A000604 |
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CFU | 4 |
Docente responsabile | Lakamy Sylla |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Caratterizzante |
Ambito | Discipline cliniche veterinarie |
Settore | VET/10 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Accoppiamento, Trasporto dei gameti e fertilizzazione. Sincronizzazione degli estri. Metodi di rilevamento delle manifestazioni esteriori dell'estro. Embryo Transfer. Tecniche di fecondazione artificiale. Esame clinico di una femmina. Patologie dell'apparato genitale femminile |
Testi di riferimento | HAFEZ E. Biologia e tecnologia della riproduzione nelle specie animali di interesse zootecnico. Ed italiana a cura di Seren E. Bono G. Tamanini C. Grasso Bologna. |
Obiettivi formativi | D1 - CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE Lo studente deve avere 1. Conoscenze di fisiologia riproduttiva degli animali di interesse zootecnico 2. Conoscenze delle tecniche e dei metodi per l'inseminazione artificiale 3. Conoscenze delle basi cliniche per migliorare le performance riproduttive 4. Conoscenze delle patologie riproduttive femminili 5. Conoscenze di igiene della riproduzione per il miglioramento delle performance produttive D2 - CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE Al termine dell’attività formativa lo studente deve saper fare: 1. Esame semiologico dell’apparato genitale femminile delle varie specie domestiche 2. Rilevamento dell’estro nelle varie specie domestiche 3. Fecondazione artificiale nelle varie specie domestiche 4. Diagnosi delle principali patologie dell’apparato genitale femminile 5. Diagnosi e terapia delle principali cause d’infertilità nelle varie specie animali domestiche D3 - AUTONOMIA DI GIUDIZIO Al termine dell’attività formativa lo studente dovrà essere in grado di: 1. valutare la potenziale fertilità delle varie specie animali domestiche 2. emettere un iter diagnostico ed un protocollo terapeutico delle principali patologie dell’apparato genitale femminile 3. emettere un giudizio prognostico delle principali patologie riproduttive. D4 - ABILITÀ COMUNICATIVE Al termine dell’attività formativa lo studente dovrà essere in grado di: 1. saper organizzare, preparare ed esporre, ad un uditorio composto da persone di pari livello di preparazione, una presentazione su una determinata patologia dell’apparato genitale femminile con proprie valutazioni supportate da appropriate argomentazioni, 2. sostenere un dibattito aperto con persone sia di pari preparazione che esperte di tematiche diverse, di carattere normativo, scientifico, procedurale e/o tecnologico, 3. dimostrare proprietà di linguaggio in forma sia scritta che orale, nonché capacità di impiegare una terminologia sufficientemente appropriata per un corretto approccio alla professione, importante anche ai fini di colloqui di lavoro. D5 - CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO Al termine dell’attività formativa lo studente dovrà essere in grado di: 1. consultare e comprendere testi scientifici, anche innovativi, aggiornamenti bibliografici, dettati normativi, in modo tale da impiegarli in contesti non solo usuali per la professione, compresa la ricerca, ma anche originali, 2. possedere una padronanza della materia sufficientemente ampia da garantire una base accettabile per proseguire l’aggiornamento professionale duraturo. |
Prerequisiti | Al fine di comprendere i contenuti del corso lo studente deve aver acquisire le indispensabili conoscenze impartite nei corsi di Anatomia e di Fisiologia |
Metodi didattici | Il corso è organizzato nel seguente modo: - Lezioni frontali in Aula su tutti gli argomenti del Corso Attività di Laboratorio: analisi del materiale seminale freso e congelato di toro - Attività pratiche sulla bovina: rilevamento dell'estro, visita ginecologica ed inseminazione artificiale - Tavolo anatomico degli apparati genitali maschile e femminile - Preparazione dello strumentario e simulazione della inseminazione artificiale sul tavolo anatomico |
Modalità di verifica dell'apprendimento | Insegnamento - A000611 - CLINICA GINECOLOGICA ED ANDROLOGICA VETERINARIA I - VETERINARY GYNECOLOGICAL AND ANDROLOGY CLINIC - Docente Responsabile - Prof. Lakamy Sylla |
Programma esteso | Trasporto dei gameti e fertilizzazione. Sincronizzazione degli estri. Metodi di rilevamento delle manifestazioni esteriori dell'estro. Embryo Transfer. Tecniche di fecondazione artificiale. Gravidanza. Parto. Puerperio. Esame clinico di una femmina. Diagnosi di gravidanza. Patologie dell'apparato genitale femminile |
FISIOPATOLOGIA DELLA RIPRODUZIONE E FECONDAZIONE ASSISTITA PICCOLI ANIMALI
Codice | A000607 |
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CFU | 3 |
Docente responsabile | Angela Polisca |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Caratterizzante |
Ambito | Discipline cliniche veterinarie |
Settore | VET/10 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Ciclo estrale nella cagna e nella gatta con particolare riferimento agli aspetti clinici , controllo esogeno ciclo estrale cagna e gatta. . Annessi placentazione gravidanza nella cagna e nella gatta. parto e fasi del parto piccoli animali. Puerperio aspetti clini. Patologie apparato riproduttore piccoli animali nella cagna e nella gatta. Aborto e mortalità embrionale nella cagna e nella gatta Valutazione materiale seminale nel cane e tecniche di inseminazione artificiale. Conservazione materiale seminale |
Testi di riferimento | Canine and Feline Theriogenology: Johnston S.D 2001 Guida pratica di riproduzione clinica del cane e del gatto. Fontbonne a et al. 2011 Pathways to pregnancy and parturition: Sengel P.L. |
Obiettivi formativi | Il corso ha come obiettivi quelli di : 1)fornire nozioni di base relative alla fisiologia della riproduzione nei piccoli animali 2)trattare le principali patologie dell apparato riproduttore 3) illustrare le principali tecniche di inseminazione artificiale e conservazione del materiale seminale D1 - CONOSCENZA E COMPRENSIONE Lo studente deve avere: 1. Conoscenza della fisiologia e patologia della riproduzione dei piccoli animali 2. Conoscenza della fisiologia della gravidanza, del parto e del puerperio dei piccoli animali 3. Conoscenza della fisiologia neonatale dei piccoli animali D2 - APPLICAZIONE DELLA CONOSCENZA E DELLA COMPRENSIONE Al termine del percorso formativo lo studente sarà in grado di: 1. Valutazione dell’attività riproduttiva dei piccoli animali 2. Eziopatogenesi e sintomatologia delle principali patologie dell’apparato riproduttore dei piccoli animali D3 - ESPRESSIONE DEL GIUDIZIO Al termine dell'attività formativa lo studente sarà in grado di: 1. Stabilire le fasi del ciclo estrale dei piccoli animali e determinare il momento ottimale per la monta o inseminazione artificiale della cagna 2. Valutazione della potenziale fertilità nel maschio 3. Conoscere i sintomi delle principali patologie riproduttive dei piccoli animali D4 - CAPACITÀ COMUNICATIVE Al termine della formazione lo studente sarà in grado di: 1. Organizzare, preparare e presentare, ad un pubblico composto da persone dello stesso livello di preparazione, una presentazione su una specifica patologia del sistema riproduttivo femminile con proprie valutazioni supportate da opportuni argomenti 2. Sostenere un dibattito aperto con persone di pari preparazione ed esperti in diverse tematiche, di natura normativa, scientifica, procedurale e / o tecnologica 3. Dimostrare competenze linguistiche sia in forma scritta che orale, nonché la capacità di utilizzare una terminologia sufficientemente appropriata per un corretto approccio alla professione, importante anche per i colloqui di lavoro D5 - CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO Al termine dell'attività formativa lo studente sarà in grado di: 1. Consultare e comprendere testi scientifici, anche innovativi, aggiornamenti bibliografici, disposizioni normative, in modo da utilizzarli in contesti non solo usuali per la professione, compresa la ricerca, ma anche originali 2. Possedere una padronanza della materia sufficientemente ampia da garantire una base accettabile per lo sviluppo professionale continuo per tutta la vita, attraverso la formazione continua |
Prerequisiti | |
Metodi didattici | Metodi didattici Lezioni teoriche in aula Esercitazioni pratiche in gruppi (5 - 10 Studenti) in OVUD Rotazione clinica in piccoli gruppi (4 - 5 Studenti) in OVUD o presso aziende zootecniche. |
Altre informazioni | |
Modalità di verifica dell'apprendimento | La prova di esame sarà teorica e pratica La parte teorica sarà relativa alla valutazione dell'apprendimento delle nozioni impartite durante il corso e presenti nel programma. La parte pratica prevederà la lettura di un preparato citologico per valutare le diverse fasi del ciclo estrale e di un ecogramma relativo a condizioni fisiologiche e patologiche dell apparato genitale nel maschio e nella femmina Sotto 18/30 Mancato possesso di conoscenze minime della materia, di competenze e abilità rilevabili, difficoltà nella focalizzazione dell’argomento richiesto e esposizione sconnessa. 18-20/30 Focalizzazione imprecisa dell’argomento richiesto. Conoscenze frammentarie. Esposizione incerta. 22-24/30 Individuazione dell’argomento, collegamenti interdisciplinari buoni. Esposizione ordinata e corretta. 24-26/30 Buona conoscenza argomento, contestualizzazione e collegamenti interdisciplinari buoni. Capacità di effettuare deduzioni logiche e di argomentare efficacemente. 26-28/30 Buona conoscenza argomento, capacità di collegamenti interdisciplinari e/o pluridisciplinari. Capacità di approfondimento e di apporti personali. 28-30/30 Ottima conoscenza argomento di esame, capacità elevata di collegamenti interdisciplinari precisione e ricchezza linguistica, originalità |
Programma esteso | Presentazione del corso, libri consigliati, modalità d'esame. Aspetti clinici del ciclo estrale nella cagna e nella gatta Monitoraggio del calore per stabilire il momento ideale per l'accoppiamento nella cagna Discesa dell'ovocellula in utero, risalita degli spermatozoi nel tratto genitale femminile capacitazione nemaspermatica, reazione acrosomiale e fertilizzazione ovocellula. Annidamento, placentazione e gravidanza Determinismo del parto. Fasi del parto Principi di neonatologia nel cucciolo e patologie neonatali Discesa del testicolo nello scroto Pubertà e spermatogenesi Termoregolazione testicolare L'eiaculato: costituzione chimica, esame chimico-fisico, citomorfologico e biochimico. Trasporto e metabolismo degli spermatozoi Trasporto degli spermatozoi nelle vie genitali femminili Capacitazione Comportamento sessuale Valutazione della fertilità del maschio PATOLOGIA DELLA RIPRODUZIONE Approccio clinico all’infertilità Irregolarità del ciclo estrale, flogosi delle vie genitali, complesso iperplasia endometriale cistica/piometra, neoplasie Patologie della gravidanza (Mortalità embrionale, aborto) Induzione farmacologica dell’aborto, Patologie del puerperio Anomalie congenite dell’apparato genitale maschile Ectopia testicolare e criptorchidismo Processi degenerativi, infiammatori e neoplastici dell’apparato genitale maschile Lezione Pratica (4 ore) Clinical rotation: attività in OVUD (5 ore) Pratiche comuni: citologia vaginale della cagna. Esame ecografico apparato genitale maschile e femminile (4 ore) Clinical rotation: Attività in OVUD |