Offerta Formativa 2025/26 - Regolamento 2025

Corso di laurea in Lettere

Presentazione

Obiettivi formativi specifici
La laurea in Lettere è finalizzata a fornire le conoscenze di base a livello postsecondario dello sviluppo storico, linguistico e letterario delle civiltà e culture europee e di quelle con esse correlate nello spazio e nel tempo, dall'antichità all'età contemporanea, favorendo in particolare lo studio delle fonti proprie di ciascun ambito disciplinare nelle lingue originali.
Descrizione del percorso formativo
Il corso di studio in breve
La laurea in Lettere (L-10 classe delle lauree in Lettere) è finalizzata a fornire le conoscenze di base a livello postsecondario dello sviluppo storico, linguistico e letterario delle civiltà e culture europee e di quelle con esse correlate nello spazio e nel tempo, dall'antichità all'età contemporanea, favorendo in particolare lo studio delle fonti proprie di ciascun ambito disciplinare nelle lingue originali.
Il corso di studi è strutturato in due curricula, classico e moderno; ciascuno dei due curricula, oltre alle materie di formazione comune previste nel primo anno (Letteratura italiana, Geografia, Linguistica Generale - Glottologia, Lingua latina), offre nel secondo e terzo anno insegnamenti che caratterizzano il percorso formativo degli studenti nell'ambito classico o moderno. Il percorso curriculare prevede le materie indicate dalla normativa ministeriale vigente per intraprendere successivi percorsi per la formazione all'insegnamento nelle Scuole secondarie di Primo e di Secondo Grado.

Nella prospettiva di una maggiore internazionalizzazione del profilo professionale, gli studenti del Corso possono partecipare a programmi integrati di studio finalizzati al conseguimento della doppia laurea e precisamente:

- Laurea Triennale in 'Lettere - Curriculum Classico' dell'Università degli Studi di Perugia e 'Grado en Filología Clasíca con Mención en Italiano' dell'Universidad de Sevilla (quadriennale). Il referente è il Prof. Massimo Nafissi.

Il corso di studio utilizza come strumenti di comunicazione il sito ufficiale del Dipartimento (www.lettere.unipg.it), la piattaforma Unistudium (unistudium.unipg.it), la piattaforma Teams e la pagina ufficiale Facebook (Dipartimento di Lettere UNIPG).
Conoscenze richieste per l'accesso
Lo studente deve dimostrare di possedere conoscenze di base dello sviluppo storico, linguistico e letterario delle civiltà europee e di sapersi esprimere correttamente nella lingua italiana. Nelle prime settimane di lezione sono previste prove di orientamento in forma scritta (lingua italiana, lingua latina e lingua greca per gli studenti del curriculum classico) e di valutazione delle conoscenze richieste e l'attivazione di laboratori di Lingua propedeutici agli insegnamenti curriculari.
E' altresì prevista una verifica presso il Laboratorio informatico delle competenze informatiche equivalenti al primo livello dell'ECDL.
Modalità di ammissione
L'accesso al Corso di studio è libero, benché subordinato al possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado italiano, ovvero di un titolo equipollente conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.

All'inizio dell'anno accademico sono previste prove di orientamento nei seguenti ambiti:
Lingua italiana (Obbligo Formativo Aggiuntivo - OFA)
Lingua latina
Lingua greca (esclusivamente per il curriculum classico).

Devono sostenere le prove di orientamento sia gli studenti immatricolati, sia quelli che devono ancora perfezionare l'iscrizione. Gli studenti provenienti da scuole medie superiori che non prevedono l'insegnamento del latino dovranno comunque presentarsi presso la sede della prova per definire le modalità di partecipazione al Laboratorio di latino (livello base).

In caso di esito negativo della prova di Latino, lo studente è tenuto a frequentare il corso di Lingua Latina (base) e a superare la relativa prova finale. Per il superamento di tale prova non è prevista l'attribuzione di CFU.

In caso di esito negativo della prova di Italiano, lo studente dovrà frequentare un Laboratorio al termine del quale sosterrà una prova di idoneità: si ricorda che, se la prova non è superata, è comunque obbligatorio conseguire l'idoneità entro il termine del primo anno accademico (aprile 2026); per questo saranno organizzate ulteriori prove di recupero. L'idoneità di italiano, che costituisce un obbligo formativo aggiuntivo (OFA), non prevede l'attribuzione di CFU.
Orientamento in ingresso
Il Dipartimento ha nominato un delegato per l'orientamento che coordina, con il supporto di una unità di personale tecnico-amministrativo e il contributo di alcuni docenti in rappresentanza delle varie aree disciplinari, l'attività di orientamento in ingresso nell'ambito delle iniziative di Ateneo.
Il CdS si avvale, come del resto tutti i singoli CdS del Dipartimento, di un'attività di orientamento coordinata e implementata a livello di Ateneo. In particolare, durante il periodo di emergenza sanitaria connessa al Covid-19, l'Ateneo ha organizzato con la collaborazione dei CdS brevi video illustrativi per ciascuno dei CdS, pubblicati nel sito dell'Università alla pagina: https://www.clickorientaunipg.it/area-umanistica/dipartimento-di-lettere-lingue-letterature-civilta-antiche-moderne/). Nel presente anno accademico il CdS ha partecipato all'iniziativa di orientamento in presenza destinata agli studenti delle scuole (Open day) che si è svolta nei giorni 18 e 19 aprile 2024 al Barton Park. Il CdS collabora anche all'iniziativa di Ateneo UnipgOrientaExpress (orientamento per studenti delle Scuole Superiori), con webinar offerti nel periodo 6-17 maggio 2024. Il 20 maggio 2024 alle ore 15,30 è previsto poi a Palazzo Manzoni un pomeriggio di orientamento ai CdS del Dipartimento rivolto agli studenti dell'ultimo anno della scuola secondaria di secondo grado.
Dal 2021-22 il CdS organizza all'inizio di ogni anno accademico un incontro specifico con le matricole ('Giornata di accoglienza per le matricole') e incontri con gli studenti che, qualora non abbiano superato le prove di orientamento in ingresso, sono obbligati alla frequenza dei laboratori di recupero.
Il CdS si avvale infine dei servizi dell'Ufficio Orientamento di Ateneo, che svolge attività di supporto agli studenti in entrata, in itinere e in uscita. Le informazioni sulle attività previste sono reperibili all'URL:
http://www.unipg.it/studenti-futuri e dettagliate nel pdf allegato.
Orientamento e tutorato in itinere
L'orientamento in itinere si svolge secondo diverse modalità:

1) Tutti i docenti del CdS svolgono attività di assistenza-tutorato, tipicamente durante le ore di ricevimento, per la risoluzione di problemi relativi a singoli insegnamenti e, in generale, al percorso degli studi, riservando una particolare attenzione agli studenti fuori corso. In particolare il CdS si avvale della raccolta di dati elaborata dal Responsabile del Tutorato del Dipartimento in riferimento a tutti i CdS afferenti al Dipartimento. Tale analisi capillare consente di monitorare la situazione degli studenti iscritti e di attribuire ad ogni docente afferente al CdS un gruppo di studenti da seguire nel loro percorso universitario. Si segnala che gli elenchi nominativi degli studenti e dei rispettivi docenti-tutor vengono pubblicati nella sezione Didattica, Tutorato del sito del Dipartimento: https://lettere.unipg.it/didattica/tutorato;
2) tutorato di sostegno: dopo le prove di orientamento (lingua italiana, lingua latina, lingua greca) previste all'inizio del primo anno accademico, è programmata l'attivazione di laboratori di queste materie nel corso del I semestre, al fine di colmare le lacune evidenziate da eventuali risultati negativi delle prove;
3) tutorato L.170/2003: studenti meritevoli collaborano con docenti per svolgere diverse attività di tutorato per singoli insegnamenti. Dall'anno accademico 2022-2023 questo tipo di attività di tutorato è stato intensificato per rafforzare la didattica in aula e i laboratori di italiano e latino, per l'orientamento e per i servizi di sportello di cui necessita il CdS.

Struttura del servizio
Presidente del CdS, Responsabile del Tutorato, prof. Luca Cardinali, Docenti del Gruppo di riesame integrato, un'unità di personale tecnico-amministrativo
Attività
Le attività di orientamento e tutorato sono indicate nel link in calce alla pagina.

Studenti con disabilità o DSA

All'atto dell'immatricolazione o anche in un momento successivo (e comunque entro i termini di scadenza previsti per le immatricolazioni/iscrizioni), lo studente può dichiarare la propria invalidità e/o la situazione di handicap e caricare le relative certificazioni direttamente online sul SOL, in modo che l'Ateneo possa programmare gli interventi e i servizi necessari; specifiche condizioni possono dar diritto anche a una riduzione delle tasse di iscrizione.
Gli studenti con disabilità o DSA potranno essere supportati oltre che dagli Uffici d'Ateneo a ciò addetti (https://www.unipg.it/disabilita-e-dsa/studenti-con-disabilita), dalla referente del Dipartimento, Prof.ssa Alessandra Di Pilla.
Numero degli iscritti
Dai dati forniti dall'Ateneo, aggiornati al 6 agosto 2024, risulta che negli A.A. 2021-2022, 2022-2023 e 2023-2024 gli immatricolati puri sono stati rispettivamente, 102, 111 e 137.
Negli stessi anni gli iscritti al triennio sono stati rispettivamente 433, 457 e 491.
Per l'anno accademico 2023-2024, 55 studenti provengono dal Liceo Classico, 32 dallo Scientifico, 20 dal Tecnico, 13 dall'Umanistico e 17 da altri indirizzi (Artistico, Linguistico, Professionale).
Relativamente al voto del diploma, 68 studenti hanno conseguito un voto compreso tra 80 e 99 (49,64%), 40 studenti hanno conseguito il voto massimo di 100 (29,20%) e 29 studenti hanno conseguito un voto tra 60 e 79 (21,16%).
Per quanto riguarda la provenienza regionale, resta decisamente prevalente la percentuale di studenti residenti in Umbria (102 su 137); il resto proviene da fuori regione, nessuno è straniero.

Dati di percorso

Nell'a.a. 2023-2024 risultano iscritti in totale 491 studenti, di cui 97 fuori corso (il 19,76%). Nello stesso a.a., su 165 iscritti al primo anno, 144 sono iscritti con esami, pari all'87,27%. La media dei cfu conseguiti è 32,09, pari al 53,48% dei cfu previsti per il primo anno; la media dei voti è 26,87.
Nell'a.a. 2023-2024, la percentuale degli iscritti al primo anno con esami è leggermente superiore rispetto a quella dei due anni accademici precedenti (86,11% nell'a.a. 2022-2023; 86,46% nell'a.a. 2021-2022), mentre la percentuale dei cfu conseguiti è sostanzialmente in linea (erano 32,58 nell'a.a. 2022-2023 e 31,51 nell'a.a. 2021-2022, corrispondenti rispettivamente al 54,3% e al 52,51% dei cfu previsti per il primo anno). Leggermente più bassa, invece, risulta la media dei voti rispetto a quella dei due anni accademici precedenti (27,81 nell'a.a. 2022-2023 e 28,05 nell'a.a. 2021-2022).

Dati di uscita

Dai dati forniti dall'Ateneo, negli anni solari 2021, 2022 e 2023 i laureati sono stati rispettivamente 57, 58 e 87, fra i quali 30, 40 e 60 nella durata legale del corso (il 52,63% nel 2021 e il 68,97% nel 2022 e nel 2023), con un netto miglioramento rispetto alla regolarità delle carriere.

Per quanto riguarda il voto di laurea, nei tre anni solari considerati hanno ottenuto un voto compreso fra 106 e 110 rispettivamente 37, 41 e 57 studenti (in termini percentuali: il 64,91% nel 2021, il 79,69% nel 2022 e il 65,52% nel 2023). Hanno ottenuto un voto compreso fra 91 e 105 rispettivamente 19, 17 e 29 studenti (in termini percentuali: il 33,33% nel 2021, il 29,31% nel 2022 e il 33,33% nel 2023). Solo uno studente nel 2021 e uno studente nel 2023 hanno ottenuto un voto inferiore a 91. In generale, si osserva che i dati del 2021 e del 2023 sostanzialmente coincidono, mentre nel 2022 si è avuta una percentuale sostanzialmente più alta di studenti/esse laureati con voto compreso fra 106 e 110.

Incrociando i dati forniti dall'ateneo con quelli di Almalaurea, si ricava che fra gli 87 laureati del 2023 (intervistati 82 su 87), l'81,7% degli studenti ha frequentato regolarmente più del 75% degli insegnamenti previsti. Gli studenti che si dichiarano molto soddisfatti del corso di studio sono il 37,8%, mentre abbastanza soddisfatti il 54,9%. In totale, quindi, il 92,7% dei laureati è abbastanza o molto soddisfatto del CdS. I laureati iscritti ad un corso di secondo livello sono il 91,9%, una percentuale decisamente superiore rispetto alla media d'ateneo (68,6%), e superiore – anche se in maniera meno significativa – rispetto alla media dell'area geografica e a quella nazionale (rispettivamente 88,5% e 89,1%).
Risultati in termini di occupabilità
In relazione alla condizione lavorativa, dai dati Almalaurea aggiornati ad aprile 2024 si evince che il tasso di occupazione dei laureati a un anno è del 5,4% (Ateneo: 32%, Atenei Centro Italia: 13,3%, Totale Atenei italiani: 10,4%). I triennalisti che si sono invece iscritti ad un Corso di Laurea Magistrale risultano a un anno pari al 91,9% (Ateneo: 68,6%, Atenei Centro Italia: 88,5%, Atenei italiani: 89,1%). Infine, il dato relativo alla retribuzione mensile netta media a un anno dalla laurea triennale in riferimento al Corso di laurea è pari a 1126 euro; per gli Atenei del Centro Italia la cifra è pari a 763 euro, per il totale degli Atenei italiani a 769 euro.
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