Offerta Formativa 2025/26 - Regolamento 2025

Corso di laurea in Studi italiani, classici e storia europea

Presentazione

Obiettivi formativi specifici
Obiettivo primario del CdS appartenente alla classe LM-14 Filologia moderna è l'approfondimento degli studi filologico-letterari, con particolare riferimento all'Italianistica. La laurea magistrale in Studi italiani, classici e storia europea è finalizzata a fornire conoscenze avanzate dello sviluppo storico-letterario e linguistico della letteratura italiana e di quelle europee con essa correlate. Questo studio si integra con l'approfondimento delle radici greco-latine e della storia della civiltà europea dall'antichità classica all'età contemporanea. Senza prescindere dall'ambito qualificante della «Lingua e Letteratura italiana», lo studente può costruire il suo percorso di specializzazione approfondendo la dimensione comparatistica, l'ambito storico-culturale, o i legami con la tradizione e la civiltà greco-latina.
Questi obiettivi sono raggiunti grazie ad attività formative che integrano le aree delle letterature, antiche e moderne, l'area filologico-linguistica e l'area storica e archeologica, con particolare riferimento ai SSD pertinenti all'antichità, all'età medievale, moderna e contemporanea. I SSD e gli insegnamenti attivati in essi si distinguono tra caratterizzanti e affini; alcuni insegnamenti sono obbligatori, poiché necessari alla formazione dei laureati della LM, altri sono opzionali per offrire agli studenti la possibilità di un percorso di studi specificamente caratterizzato.
In modo più specifico, l'asse centrale del percorso formativo è costituito dal nucleo di crediti obbligatorio per tutti gli studenti e attinenti all'ambito dell'italianistica. Questo consente per tutti il consolidamento e l'approfondimento delle conoscenze in triennale, secondo due linee: l'approfondimento storico e metodologico di momenti e/o autori cardine della storia letteraria e nello stesso tempo una maggiore apertura verso il Novecento e la contemporaneità. Rispetto a questo asse la LM è concepita per dare la possibilità agli studenti di approfondire ulteriormente gli studi di italianistica attraverso i SSD che orientano nella direzione della Letteratura italiana contemporanea, ma anche della teoria e della critica, della comparatistica (attraverso lo specifico insegnamento della comparatistica, ma anche delle letterature europee). Il profilo complessivo garantisce dunque un solido ancoraggio filologico (con 12 cfu di Filologia della letteratura italiana) e sviluppa una riflessione sulla contemporaneità in ambito comparatistico. Un secondo profilo formativo si definisce come approfondimento delle matrici classiche, greco-latine, della civiltà letteraria italiana. Per questo sono previsti i SSD che permettono di sviluppare ulteriormente competenze nell'ambito della letteratura greca e di quella latina, delle storie e della filosofia antica. La LM magistrale prevede anche cfu nei SSD necessari per sviluppare conoscenze e competenze in un ambito che prevede di approfondire la letteratura italiana in connessione con gli sviluppi della storia europea dal medioevo alla contemporaneità. Anche per questo sono previsti più insegnamenti nell'ambito della storia medievale, moderna e contemporanea (ma anche della diplomatica e delle discipline affini) per consentire un percorso formativo adeguato.
Descrizione del percorso formativo
Il corso di studio in breve
Il corso di studio in breve

La laurea magistrale in Studi italiani, classici e storia europea (LM-14 Classe delle lauree magistrali in Filologia moderna) è finalizzata a fornire avanzate conoscenze critiche di contenuto disciplinare e competenze metodologiche relative allo sviluppo storico-letterario e linguistico della letteratura italiana. Questo studio si integra con l'approfondimento della cultura classica e/o della storia della civiltà europea dal mondo greco-romano all'età contemporanea, favorendo un approccio comparatistico e interdisciplinare e un profilo culturale flessibile. Essa rappresenta la naturale evoluzione e il necessario compimento del corso triennale in Lettere attivo presso il Dipartimento.
Lo studente ha a disposizione 18 crediti a scelta libera che utilizza per caratterizzare ulteriormente un percorso di studi personale, più orientato verso le classi di insegnamento – A-11, A-12, A-13, A-22, e/o verso ambiti di ricerca specialistica o verso i diversi tipi di professioni alle quali possono accedere i laureati in LM-14.
Nella prospettiva di una maggiore internazionalizzazione del profilo professionale, gli studenti del Corso hanno la possibilità di conseguire il doppio titolo legale Italia-Francia e precisamente:
- Magistrale in 'Italianistica e Storia europea' e Master bi-national en 'Etudes italiennes et Histoire de l'Art' (https://masterfrancoitalien.netlify.app/). Si tratta di una convenzione tra l'Université de Tours e l'Università degli Studi di Perugia, attiva dal 2012; la convenzione permette agli studenti iscritti alla LM/14 di seguire un percorso di formazione alternativo e originale, che implica un approfondimento della Cultura letteraria e artistica in area italiana ed europea. La partecipazione al Doppio titolo permette di trascorrere un intero anno accademico presso l'Université de Tours. L'accesso al programma libero e condizionato a una buona conoscenza della lingua francese e italiana (livello B1). previsto un supporto finanziario per gli studenti in mobilità. Il referente del Doppio titolo il Prof. Fabrizio Scrivano.

Resta ancora in fase di verifica la possibilità di proseguire la collaborazione con le Università di Freiburg i. Br. (Germania), Hamburg (Germania), Münster (Germania), Toulouse (Francia) e Salamanca (Spagna), che ha sinora permesso agli studenti del Dipartimento di partecipare a programmi integrati di studio finalizzati al conseguimento della doppia laurea (diploma binazionale), e specificamente di conseguire la laurea magistrale nella Classe LM-15 all'Università di Perugia e analogo titolo rilasciato dall'Università partner, Il referente delle collaborazioni in questione è il Prof. Massimo Nafissi.
Conoscenze richieste per l'accesso
Il titolo di studio che consente l'accesso la laurea o un diploma universitario di durata triennale o altro titolo acquisito all'estero e riconosciuto idoneo.
Lo studente dovrà possedere inoltre preliminari conoscenze curriculari negli ambiti disciplinari caratterizzanti la LM per un totale di 90 CFU nei seguenti SSD:
L-ANT/02,03,04,05,06,07,08,09,10;
L-ART/01,02,03,05;
L-FIL-LET/02,04,05,06,07,08,09,10,11,12,13,14;
L-LIN/01,03,05,08,10,13;
M-GGR/01;
M-FIL/06,07;
M-STO/01,02,04,07,08,09;
SPS/02,06,07;
SECS-P/01,12.

Tra i requisiti d'accesso è previsto il possesso di competenze linguistiche in una lingua straniera (livello B1).

Ai fini dell'ammissione alla Laurea Magistrale, è prevista la verifica della personale preparazione dello studente, con modalità che saranno definite opportunamente nel Regolamento Didattico del Corso di Studio.
Modalità di ammissione
L'accesso al CdL è libero, previa verifica del possesso dei requisiti sopraindicati. Tale verifica viene effettuata controllando i certificati attestanti la carriera universitaria pregressa.
Il titolo di studio che consente l'accesso la laurea o un diploma universitario di durata triennale o altro titolo acquisito all'estero e riconosciuto idoneo. Il voto di laurea deve essere almeno 100/110.
Lo studente dovrà possedere inoltre preliminari conoscenze curriculari negli ambiti disciplinari caratterizzanti la LM per un totale di 90 CFU nei SSD indicati nel quadro A3.a.

All'interno dei SSD indicati, per l'accesso ai curricula di Letteratura e Filologia italiana e Storia europea sono necessari almeno 60 cfu nei seguenti ambiti: L-ANT, L-FIL-LET, M-GGR, L-LIN, M-STO.
Per l'iscrizione al curriculum di “Civiltà e cultura dell'antico”, tra i 90 cfu sopra indicati devono essere presenti i seguenti SSD: 12 cfu L-ANT/02; 12 cfu L-ANT/03; 12 cfu L-FIL-LET/02; 12 cfu L-FIL-LET/04; 12 cfu L-LIN/01 (per un totale di 60 cfu sui 90 richiesti).

Nel caso di votazione di laurea inferiore a 100/110, lo studente dovrà sostenere una prova di idoneità per verificare la preparazione di base in uno o più SSD caratterizzanti la LM. Sulla scorta dell'esito del colloquio, in seguito a una attenta valutazione della carriera svolta, il Presidente del corso di laurea firmerà il nulla osta per l'iscrizione. Sono previsti tre momenti specifici per la verifica della preparazione di base il Presidente del CdS nominerà, di volta in volta, una commissione di tre docenti Le date per la verifica dell'idoneità, rispettivamente nei mesi di settembre, dicembre / gennaio, entro la fine di febbraio. Le date esatte saranno pubblicate sul sito del Dipartimento. La verifica dell'idoneità deve essere concordata con almeno un mese e mezzo di anticipo rispetto alla data nella quale lo studente chiede di poter sostenere la prova.
NB: Gli studenti che prevedono di non raggiungere 100/110 all'appello di febbraio devono concordare l'oggetto della verifica entro la scadenza per la presentazione della domanda di laurea, pena l'esclusione.
In presenza di carenze di cfu indicati nei SSD richiesti, lo studente deve acquisire i cfu mancanti attraverso corsi singoli entro la scadenza fissata per le iscrizioni (di norma la fine di febbraio).
Orientamento in ingresso
Il corso di studio non prevede il numero programmato. L'accesso al CdS è infatti libero, previa verifica del possesso dei requisiti sopraindicati (vedi A3.b). Tale verifica viene effettuata controllando i certificati attestanti la carriera universitaria pregressa. Gli studenti in possesso dei 90 CFU previsti e con voto di laurea pari o superiore a 100/110 possono iscriversi al CdS Magistrale previa presentazione del nullaosta al Presidente del Corso di Laurea. Per gli studenti con votazione inferiore a 100/110 è previsto un colloquio di verifica sulle competenze di base. Il Presidente del CdL si rende inoltre disponibile a colloqui individuali per indirizzare gli studenti verso una scelta consapevole della LM e illustrare loro le prospettive occupazionali.
Il CdS si avvale, come del resto tutti i singoli CdS del Dipartimento, di un'attività di orientamento coordinata a livello di Ateneo. Le figure che si occupano dell'orientamento in entrata sono il Responsabile dell'orientamento del Dipartimento e il Presidente del corso di Laurea.
Il Responsabile dell'orientamento del Dipartimento provvede a organizzare iniziative di orientamento, in collaborazione con l'Ateneo, sia nell'ambito degli annuali open day, sia nell'ambito dello stesso Dipartimento.
Nella fase di iscrizione al primo anno, e poi nel corso del biennio, il Presidente del Corso di Laurea, in collaborazione con la Segreteria didattica, risponde a tutte le questioni poste dai nuovi studenti in relazione ai requisiti, all'organizzazione del corso come dei singoli curricula, laddove possibile anche in rapporto alle prospettive occupazionali.
Orientamento e tutorato in itinere
L'orientamento in itinere si svolge secondo diverse modalità:

1) tutorato personale: ogni studente è affidato ad un docente-tutore.
Tutti i docenti del CdS svolgono attività di assistenza-tutorato per la risoluzione di problemi relativi a singoli insegnamenti e, in generale, al percorso degli studi, riservando una particolare attenzione agli studenti fuori corso.

2) tutorato L.170/2003: studenti meritevoli collaborano con docenti per svolgere diverse attività di tutorato per singoli insegnamenti.

Struttura del servizio
Presidente del CdS, Responsabile del Tutorato del CdS, Docenti del Gruppo di riesame integrato, un'unità di personale tecnico-amministrativo

Attività
Si segnala che per iniziativa del Responsabile del Tutorato, prof. Luca Cardinali, vengono aggiornati e pubblicati nel sito del Dipartimento nella sezione Didattica, alla voce 'Tutorato' (http://www.lettere.unipg.it/didattica/tutorato) gli elenchi contenenti i nominativi di tutti gli studenti, in ordine alfabetico, con l'indicazione del tutor di riferimento.

3) All'atto dell'immatricolazione o anche in un momento successivo (e comunque entro i termini di scadenza previsti per le immatricolazioni/iscrizioni), lo studente può dichiarare la propria invalidità e/o la situazione di handicap e caricare le relative certificazioni direttamente online sul SOL, in modo che l'Ateneo possa programmare gli interventi e i servizi necessari; specifiche condizioni possono dar diritto anche a una riduzione delle tasse di iscrizione.
Gli studenti con disabilità o DSA potranno essere supportati oltre che dagli Uffici d'Ateneo a ciò addetti (https://www.unipg.it/disabilita-e-dsa/studenti-con-disabilita), dalla referente del Dipartimento, Prof.ssa Alessandra Di Pilla
Numero degli iscritti
Il Corso di Laurea Magistrale in Studi Italiani, Classici e Storia Europea è stato attivato nell'anno accademico 2021-2022, in seguito alla revisione dell'Ordinamento del Corso di Laurea Magistrale in Italianistica e Storia Europea che ha visto coinvolto anche il Corso di Laurea Magistrale in Civiltà Classiche. Quest'ultimo infatti è confluito come uno dei curricula nel Corso di Laurea Magistrale in Studi Italiani, Classici e Storia Europea.
Dai dati forniti dall'Ateneo, aggiornati al 6 agosto 2024, risulta che negli a.a. 2021-2022, 2022-2023 e 2023-2024 il numero degli iscritti al primo anno è stato rispettivamente 73, 63 e 79, con una flessione nell'a.a. 2022-2023, recuperata ampiamente nell'a.a. successivo.
La provenienza degli studenti è stata prevalentemente intra-Ateneo (rispettivamente 45, 41 e 62 studenti, in termini percentuali 61,4%, 65,8%, 78,48%); la maggior parte degli studenti iscritti proviene dalla Triennale di riferimento (rispettivamente 59, 53 e 71, in termini percentuali l'80,82%, l'84,13% e l'89,87%).
Nei tre anni accademici considerati, fra gli studenti in entrata, hanno ottenuto nel percorso precedente un voto compreso fra 106 e 110 rispettivamente 41, 36 e 50 studenti (in termini percentuali: il 56,16% nel 2021, il 57,14% nel 2022 e il 63,29% nel 2023). Hanno ottenuto un voto compreso fra 91 e 105 rispettivamente 24, 24 e 22 studenti (in termini percentuali: il 32,88% nel 2021, il 38,1% nel 2022 e il 27,85% nel 2023). 2 studenti nell'a.a. 2021-2022 e 1 nel 2023-2024 hanno ottenuto un voto uguale o inferiore a 90. Si fa presente che per tutti gli anni accademici i dati relativi al voto ottenuto nel percorso precedente sono incompleti, nonostante questo risulta evidente un incremento percentuale di matricole che nel percorso accademico precedente hanno ottenuto un voto di laurea pari o superiore a 106.

Dati di percorso

Negli a.a. 2021-2022, 2022-2023 e 2023-2024, gli studenti totali iscritti sono rispettivamente 73, 134 e 167. Fino all'a.a. 2022-2023 tutti gli studenti risultano in corso (si ricorda che il corso di laurea magistrale in oggetto è stato attivato nell'a.a. 2021-2022); nell'a.a. 2023-2024, invece, 142 studenti risultano in corso, 25 fuori corso (il 14,97% del totale).
Nell'a.a. 2023-2024, su 80 iscritti al primo anno, 78 sono iscritti con esami, pari al 97,5%. La media dei cfu conseguiti è 38,55, pari al 64,25% dei cfu previsti per il primo anno; la media dei voti è 28,85. La percentuale degli iscritti al primo anno con esami è superiore rispetto a quella dei due anni accademici precedenti (59 su 63 nell'a.a. 2022-2023 e 66 su 73 nell'a.a. 2021-2022, rispettivamente il 93,65% e il 90,41%); la media dei cfu conseguiti nell'a.a. 2023-2024 è sostanzialmente in linea con quella dell'anno accademico precedente (39,67) e decisamente superiore rispetto a quella del 2021-2022 (28,36). Leggermente più bassa, invece, risulta la media dei voti rispetto a quella dei due anni accademici precedenti (29,12 nell'a.a. 2022-2023 e 28,94 nell'a.a. 2021-2022).

Dati di uscita

Nell'anno solare 2023 si sono laureati 9 studenti, tutti con voto compreso fra 106 e 110. Nello stesso anno ci sono stati anche 46 laureati (di cui 25 nella durata legale del corso) in ITALIANISTICA E STORIA EUROPEA (LM91) e 3 (tutti fc) in CIVILTÀ CLASSICHE (LM99). Dei primi, 41 hanno ottenuto una votazione compresa fra 106 e 110 e 5 una votazione compresa fra 90 a 106. Tutti i laureati di CIVILTÀ CLASSICHE (LM99) hanno ottenuto una votazione compresa fra 106 e 110.
Dei 126 laureati in Studi italiani, classici e storia europea - già Italianistica e storia europea (LM-14) fra il 2018 e il 2022 (intervistati 85) gli occupati a un anno sono il 51,9%, a tre anni il 77,8%, a 5 anni il 75,0%, percentuali ancora leggermente inferiori rispetto alle medie d'ateneo (rispettivamente 73,2%, 85,4%, 89,3%). Risultano migliori i dati relativi agli occupati che, nel lavoro, utilizzano in misura elevata le competenze acquisite con la laurea: 71,4% a un anno, 71% a tre anni, 83,3% a 5 anni (medie d'ateneo: 54,3%, 58,2%, 59,1%); migliori rispetto alle medie d'ateneo anche i dati relativi alla soddisfazione per il lavoro svolto (scala da 1 a 10): 8,2 a un anno, 7,9 a tre anni, 8,2 a 5 anni (medie d'ateneo: 7,6; 7,9; 8,0).
Risultati in termini di occupabilità
Il Corso di Laurea Magistrale in Studi Italiani, Classici e Storia Europea è stato attivato nell'Anno Accademico 2021-2022, in seguito alla revisione dell'Ordinamento del Corso di Laurea Magistrale in Italianistica e Storia Europea che ha visto coinvolto anche il Corso di Laurea Magistrale in Civiltà Classiche. Quest'ultimo infatti è confluito come uno dei curricula nel Corso di Laurea Magistrale in Studi Italiani, Classici e Storia Europea.

In relazione alla condizione lavorativa, dai dati Almalaurea aggiornati ad aprile 2024 si evince che il tasso di occupazione dei laureati a un anno è del 51,9% (Ateneo: 67,4%, Atenei Centro Italia: 60,9%, Totale Atenei italiani: 60,1%). I laureati che nel lavoro utilizzano in misura elevata le competenze acquisite con la laurea assommano a un anno al 71,4% (Ateneo: 59,5%, Atenei Centro Italia: 49,5%, Totale Atenei italiani: 54,5%). Infine, la retribuzione mensile netta media a un anno dal conseguimento della laurea magistrale è pari a 1.126 euro (Ateneo: 1.301 euro, Atenei Centro Italia: 1.070 euro, Totale Atenei italiani: 1.150 euro).
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