Offerta Formativa 2025/26 - Regolamento 2025
Corso di laurea in Ingegneria civile e ambientale
Presentazione
Obiettivi formativi specifici |
Il Corso di laurea in Ingegneria Civile e Ambientale si propone di fornire una preparazione di base che prevede l'apprendimento delle necessarie conoscenze acquisibili dalle attività formative di base quali matematica, principi di statistica, fisica, chimica, tecnologia di chimica applicata, geometria per l'interpretazione e la descrizione delle problematiche legate a diversi ambiti dell'ingegneria quali la progettazione e la costruzione di strutture e infrastrutture di ingegneria civile e l'analisi e la progettazione di interventi sull'ambiente. Il Corso di laurea in Ingegneria Civile e Ambientale si propone di fornire una preparazione di base che prevede l'apprendimento delle necessarie conoscenze acquisibili dalle attività formative di base quali matematica, principi di statistica, fisica, chimica, tecnologia di chimica applicata, geometria per l'interpretazione e la descrizione delle problematiche legate a diversi ambiti dell'ingegneria quali la progettazione e la costruzione di strutture e infrastrutture di ingegneria civile e l'analisi e la progettazione di interventi sull'ambiente. Nello specifico partendo da una formazione di base interdisciplinare, il percorso è organizzato in aree tematiche in ambito civile e ambientale. In ambito civile il percorso prepara gli allievi: - alla progettazione di strutture e infrastrutture - all'individuazione dei metodi di rappresentazione che più si adattano al caso da esaminare, al fine di affrontare tematiche progettuali avanzate, andando ad interpretare e comunicare le idee che hanno originato la rappresentazione; - a possedere le competenze per individuare autonomamente i problemi e ricercarne le soluzioni, al fine di esaminare le tematiche progettuali, anche di notevole complessità, che verranno affrontate nei corsi successivi; - a saper riconoscere nel territorio la presenza di processi di tipo geologico nell'ambito della utilizzazione, pianificazione e gestione delle risorse geologiche e della progettazione di opere di ingegneria civile; - ad acquisire capacità progettuali e di analisi critica dei problemi applicativi tipici dell'Idraulica; - ad interpretare le correlazioni tra la struttura e le proprietà dei materiali da costruzione al fine di scegliere il materiale più adatto per la realizzazione di una particolare struttura, oltre alla capacità di descrivere analiticamente e elaborare criticamente i risultati delle analisi di laboratorio sui materiali da costruzione. In ambito ambientale il percorso prepara gli studenti alla gestione e conoscenza: - di contenimento delle emissioni inquinanti al fine della mitigazione degli impatti ambientali, - di trattamento delle acque destinate al consumo umano, dei reflui liquidi e delle emissioni gassose, - di recupero e smaltimento dei rifiuti solidi. - di tecniche di analisi del sottosuolo mediante sondaggi e indagini geofisiche, - di analisi del rischio ambientale indotto da attività e da insediamenti antropici, - dello studio di impatto ambientale di opere e infrastrutture, - dell'analisi del rischio di eventi incidentali di natura ambientale, - dello sviluppo di sistemi di gestione ambientale, di sicurezza e di monitoraggio dei principali parametri di misura degli impatti. L'apprendimento delle attività formative affini integra il percorso formativo che viene poi completato con lo studio di insegnamenti a scelta. Agli studenti viene infatti offerta la possibilità di approfondire alcune tematiche attraverso laboratori dedicati alle infrastrutture o alle tematiche ambientali oppure attraverso insegnamenti trasversali che si occupano di tematiche relative alla degradazione dei materiali, il monitoraggio delle strutture, il monitoraggio ambientale, alla gestione cantieristica. Il tirocinio finale, che può essere svolto esternamente all'Università oppure internamente alle strutture dipartimentali, fa sì che il laureato sia posto di fronte a problematiche proprie del mondo del lavoro permettendogli di acquisire capacità le competenze per individuare autonomamente i problemi e ricercarne le soluzioni. Tali competenze gli assicurano la possibilità di svolgere attività professionali, concorrendo ad attività quali la progettazione e la gestione ed organizzazione, nella libera professione, nelle imprese manifatturiere o di servizi e nelle amministrazioni pubbliche, interagendo con altre figure professionali più esperte, operanti nei settori dell'ingegneria civile e dell'ingegneria ambientale. |
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Descrizione del percorso formativo |
Il corso di studio in breve Il Corso di Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale (classe L7), di durata triennale, forma figure professionali in grado di ricoprire funzioni e ruoli operativi e di raccordo in un contesto di lavoro prettamente tecnico. Le conoscenze e le competenze acquisite sono adeguate per la progettazione, la realizzazione, la gestione e la manutenzione di costruzioni e infrastrutture civili di media complessità. In particolare le competenze acquisite consentono: - la progettazione di elementi strutturali, di architetture, di strutture e opere di fondazione, di infrastrutture viarie ed idrauliche di media complessità; - la pianificazione e esecuzione di rilievi per il controllo, il monitoraggio e la rappresentazione del patrimonio edilizio, delle strutture e del territorio; - la caratterizzazione fisico-meccanica delle terre e dei metodi di prova sperimentali di media difficoltà; - la progettazione di edifici di civile abitazione di medie dimensioni e complessità comprese la scelta e la definizione di: tecniche di costruzione, impiego dei materiali innovativi e a basso impatto ambientale, rilievo e rappresentazione dei manufatti, valutazione economica dei processi produttivi, - la gestione delle risorse naturali in un ottica di economia circolare. La formazione di base, impartita durante i primi due anni di corso, riferibile alle discipline dell'analisi matematica, della fisica, della chimica, della meccanica razionale, modellazione e rappresentazione digitale, oltre agli aspetti professionalizzanti descritti, prepara il laureato per il percorso formativo di livello superiore rappresentato dalla Laurea Magistrale in Ingegneria Civile (LM23) e dalla Laurea Magistrale in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio (LM35). L'offerta formativa, pur soggetta a revisione con le usuali indagini sulla domanda di formazione, si caratterizza per una base disciplinare ormai consolidata dall'esperienza delle Scuole di Ingegneria che fondano la propria attività formativa sulle classiche discipline di base a carattere scientifico e metodologico. La laurea in Ingegneria Civile e Ambientale consente, previo superamento dell'Esame di Stato, l'iscrizione all'Albo degli Ingegneri come Ingegnere Junior, Sezione B. Le possibili occupazioni di lavoro per il laureato in Ingegneria Civile (Classe L-7) sono: attività professionale sia nella libera professione che nelle imprese manifatturiere o di servizi e nelle amministrazioni pubbliche; - attività libero professionale, in società d'ingegneria e studi professionali con mansioni di progettazione e consulenza in ambito civile - ambientale; - attività nella Pubblica Amministrazione (Ministeri, Servizi tecnici, Agenzie), in Amministrazioni Locali, con mansioni prevalenti di gestione e controllo in uffici di progettazione, pianificazione gestione e controllo di infrastrutture, sistemi urbani e territoriali; - attività di progettazione e consulenza nelle imprese di costruzione e manutenzione di opere civili, impianti e infrastrutture; - attività di progettazione e consulenza nelle società di servizi per lo studio di fattibilità dell'impatto urbano e territoriale delle infrastrutture. Il titolo di studio dà la possibilità di accedere a lauree magistrali e a master di I livello. Agli allievi del Corso in Ingegneria Civile e Ambientale è assicurata la possibilità di completare la propria formazione all'estero nel quadro dei programmi Erasmus Plus e di specifiche convenzioni di ricerca-didattica con Atenei esteri. |
Conoscenze richieste per l'accesso |
L'iscrizione al corso è regolata in conformità alle norme di accesso agli studi universitari ed in particolare l'accesso al corso è richiesto il possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo conseguito all'estero e riconosciuto idoneo. L'allievo, per affrontare il corso di studio, deve possedere un'adeguata preparazione con riferimento specifico alla comprensione verbale, all'attitudine ad un approccio metodologico, alla conoscenza degli argomenti di matematica, fisica e chimica comuni ai programmi delle scuole secondarie di secondo grado. Per favorire l'acquisizione dei requisiti, la struttura didattica promuove attività formative propedeutiche, che si terranno, di norma, nel mese di settembre. La precisazione di tali conoscenze e la specificazione delle modalità di verifica è specificata dal Regolamento Didattico del corso di studio. La verifica si terrà prima dell'inizio delle lezioni. Nel caso in cui la verifica non sia positiva saranno individuati gli obblighi formativi aggiuntivi. La struttura didattica organizzerà specifiche attività formative per il recupero delle eventuali carenze. |
Modalità di ammissione |
Modalità di ammissione: a) È prevista, per il corso di laurea, un'utenza sostenibile di 100 unità (numerosità massima). Una numerosità minima di 20 unità e una numerosità di riferimento pari a 80 unità, ai sensi del DM n. 47 del 30/01/2013. b) Il titolo richiesto per l'accesso, come previsto dall'Art. 6 comma 1 del DM. 270/2004, è il diploma di scuola secondaria superiore o altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo. c) Per essere ammessi al Corso di studio occorre il possesso o l'acquisizione di un'adeguata preparazione personale con riferimento specifico alla comprensione verbale, all'attitudine a un approccio metodologico, alla conoscenza degli argomenti di matematica, fisica e chimica comuni ai programmi delle scuole secondarie di secondo grado. d) Per favorire l'acquisizione dei requisiti, la struttura didattica potrà promuovere attività formative propedeutiche dedicate, che si terranno, di norma, nel periodo fine agosto – inizio settembre. e) La verifica del possesso dell'adeguata preparazione iniziale avviene mediante una prova di autovalutazione che verrà effettuata prima dell'inizio dell'anno accademico. La prova verterà su argomenti di base di fisica e matematica. La data, i contenuti, e le modalità di svolgimento della prova verranno resi noti nel sito del Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale. In caso di esito negativo, allo studente verranno attribuiti degli obblighi formativi aggiuntivi, che saranno attribuiti d'ufficio agli studenti che non hanno sostenuto la prova di autovalutazione. L'obbligo formativo aggiuntivo si considera assolto in sede di acquisizione dei crediti previsti per il primo anno di corso. Per gli studenti del primo anno saranno attivati dei corsi di preparazione di matematica, fisica e metodologie di studio, per favorire l'acquisizione e il consolidamento delle conoscenze richieste, e facilitare una proficua frequenza dei corsi ufficiali. Negli anni successivi saranno svolti seminari tematici per gli studenti, utili a sviluppare efficaci competenze organizzative e metodi di apprendimento (ad esempio come si organizza la preparazione di un esame, come si scrive una relazione o una tesi, come si prepara una presentazione efficace, come si svolge una ricerca bibliografica). Il coordinamento delle attività didattiche e di verifica è demandato all'organo di gestione della didattica e informazioni dettagliata possono essere reperite sul sito internet: http://www.ing1.unipg.it/ |
Orientamento in ingresso |
Struttura del servizio Le attività di Orientamento in ingresso sono coordinate dalle Delegate del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale, Dott.ssa Antonella D'Alessandro e Dott.ssa Caterina Capponi. Le Delegate si avvalgono della collaborazione di una Commissione per l'Orientamento costituita dal Prof. Nicola Cavalagli, dalla Prof.ssa Alessia Flammini, dalla Prof.ssa Valeria Menchetelli, dalla Prof.ssa Daniela Pezzolla, dalla Prof.ssa Benedetta Terenzi e dalla Prof.ssa Ilaria Venanzi. I servizi svolti dalle Delegate e dalla Commissione sono i seguenti. 1) organizzare e mettere in atto iniziative volte a orientare gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado sulla scelta universitaria; 2) offrire un servizio di informazione sulle modalità di accesso e i contenuti dei corsi, sia tramite colloqui individuali e presentazioni collettive che tramite e-mail e avvisi; 3) gestire il coordinamento con il servizio di Orientamento di Ateneo e il Delegato per l'Orientamento di Ateneo; 4) aggiornare periodicamente la pagina web dedicata ai futuri studenti sul sito del Dipartimento; 5) preparare e aggiornare periodicamente il materiale divulgativo sui Corsi di Laurea, quali brochure, filmati, presentazioni e locandine degli eventi; 6) promuovere la comunicazione con i referenti delle scuole secondarie di secondo grado per agevolare il transito di informazioni sulle iniziative di orientamento; 7) collaborare a organizzare corsi introduttivi di matematica e fisica per le matricole; 8) mettere in atto attività di organizzazione e coordinamento per i Percorsi per le Competenze Trasversali e l'Orientamento (PCTO); 9) organizzazione di Open Day di Ateneo e di Dipartimento. Nello svolgimento delle iniziative di Orientamento, la Commissione si avvale dell'aiuto di numerosi Docenti del Corso di Studio, che offrono volontariamente la loro disponibilità a collaborare alle varie attività. La Commissione Orientamento svolge la sua attività coordinandosi con il Consiglio di Dipartimento e riferisce ad esso le sue attività. Attività svolte e relativi risultati (periodo aprile 2023 - aprile 2024) Il Corso di Studio, attraverso la Commissione Orientamento e le Delegate del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale, ha partecipato a tutte le iniziative di orientamento organizzate dall'Ufficio preposto di Ateneo e dal Delegato del Rettore per l'orientamento, Prof. Roberto Rettori, come da file allegato. La Commissione Orientamento ha inoltre organizzato numerose iniziative di presentazione dell'offerta formativa oltre a seminari ed eventi di promozione dei Corsi di Studio. Sono stati aggiornati i materiali in formato digitale e in formato cartaceo, utili alla presentazione dei corsi di studio nelle iniziative di orientamento, tra cui brochures, poster e roll-up, presentazioni power point dei Corsi di laurea, video dei principali laboratori e degli spazi e delle strutture del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale. Il Dipartimento ha partecipato all'Open Day di Ateneo 2023, svoltosi il 5 maggio 2023, illustrando i propri servizi, le proprie strutture e l'offerta formativa dei corsi di studio, anche con il seminario “Preservare il passato, costruire il presente, progettare il futuro” (Prof. Paolo Belardi), e all'Open Day di Ateneo 2024, svoltosi nelle giornate del 18 e 19 aprile 2024, con aggiunta delle iniziative: (i) seminario 'L'ingegnere del futuro: verso città resilienti e salvaguardia ambientale” dei Prof.ri F. Ubertini e R. Morbidelli, dalle 10:30 alle 11:30 del 18 aprile, (ii) seminario 'Architettura e Design per progettare il futuro” dei Prof.ri M. Gioffrè e P. Di Nardo, dalle 11:30 alle 12:30 del 19 aprile, (iii) apertura di un presidio presso il Polo di Ingegneria nella fascia orario 12:00-15:00, entrambi i giorni. Sono stati erogati corsi nell'ambito del progetto “PNRR _ Orientamento attivo nella transizione Scuola-Università”: corsi, molti dei quali riconosciuti anche come PCTO, in 11 scuole superiori dell'Umbria per un totale di 130 ore di formazione. Sono inoltre stati tenuti seminari e presentazioni dell'offerta formativa su specifiche richieste di Istituti scolastici, con il seguente Calendario: - Seminari Liceo Marconi Foligno o 21 dicembre 2023: Dott.ssa Giovanna Ramaccini “Cos'è Casa: laboratorio sull'abitare” - Liceo Scientifico e Artistico G. Marconi di Foligno o 5 marzo 2024: Prof.ssa Antonella D'Alessandro – ITT Foligno o 19 marzo 2024 Prof.ssa Caterina Capponi: - Giordano Bruno Perugia o 21 marzo 2024 Prof.sse C. Capponi e A. D'Alessandro Istituto Polo-Bonghi Assisi o 27 marzo 2024: Dott. Jacopo Dari “Il ciclo dell'acqua: Osservazioni e relazione col cambiamento climatico” - Liceo Scientifico e Artistico G. Marconi di Foligno o 26 aprile 2024: Dott. Andrea Meoni “Il ruolo centrale dell'ingegnere civile per la manutenzione delle costruzioni di oggi e del domani” - Liceo Scientifico e Artistico G. Marconi di Foligno o Giornata di orientamento con scuola media Gentile Foligno (31/01/2024), circa 50 studenti, 4 docenti coinvolti o Lezione online ad Istituto Tecnico Superiore Cuneo sul Laboratorio di Ingegneria delle Acque (Prof.sse Silvia Meniconi e Caterina Capponi) (08/02/2024). o Attività di orientamento della scuola IC Foligno 4 (Prof.sse Antonella D'Alessandro e Silvia Meniconi) 16 aprile 2024 Come ulteriore strumento di Orientamento per gli studenti delle scuole secondarie superiori il Dipartimento ha proposto 12 PCTO ed ha attivato i seguenti corsi: - 1 PCTO con Liceo Classico A. Mariotti di Perugia: 15 ore – maggio 2023 - IPCTO con Istituto Calvino Città della Pieve (13 ore e 5 docenti coinvolti) – aprile 2023 - ITTS Volta (ragazzi del II anno, 2 ore e 2 docenti coinvolti) – 8 maggio 2023. Altre attività: - Intervento alla Giornata Internazionale delle Donne nella Scienza – Caterina Capponi (13/02/2024) - Organizzazione, svolgimento e correzione del test autovalutazione ing civile e ambientale Ammissione a finanziamento nell'ambito del programma Piani per l'Orientamento e il Tutorato (POT): INGEGNERIA.POT con finanziamento MUR di 27.401,10 €, cofin di 2.740 € (Ateneo Capofila: Università degli Studi di Napoli Federico II; referente di sede: Prof. Bruno Brunone). Come ulteriore strumento di Orientamento per gli studenti delle scuole secondarie superiori il Dipartimento ha proposto ulteriori iniziative di divulgazione dell'offerta formativa e delle attività didattiche e di ricerca: Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale a 360° Luglio 2023: Realizzazione e pubblicazione di un video di Introduzione al Dipartimento con Tour Virtuale Interattivo Open Day del Polo di Ingegneria, “OpenING”. 26 marzo 2024 con seminario introduttivo e visite dei laboratori e delle strutture del polo DiscoverING. 9 aprile 2024, 6 docenti coinvolti, 90 ragazzi del quarto anno dei Licei di Perugia “Mariotti”, “Alessi” e “Galilei”. Lo spazio dedicato ai futuri studenti nel sito internet del Dipartimento è stato periodicamente aggiornato. In tali pagine web, oltre agli avvisi e al calendario delle iniziative di orientamento, si trova materiale informativo sui Corsi di Studio, sulle modalità per accedervi e sulle competenze professionali acquisibili (http://www.ing1.unipg.it/didattica/iscriversi). Particolare attenzione è stata posta all'aggiornamento dei profili social del Dipartimento, pubblicando avvisi e informazioni utili ai fini dell'orientamento, e alla gestione della casella di posta elettronica del servizio orientamento, con più di 130 messaggi di risposta. Al fine di agevolare le future matricole, sono stati svolti, dal 30 agosto 2023 al giorno 6 settembre 2023, corsi introduttivi di preparazione per fornire alle future matricole le nozioni di base necessarie per approcciare le materie del primo anno del Corso di Studio. |
Orientamento e tutorato in itinere |
Orientamento e tutorato in itinere Scopo dell'attività di orientamento in itinere è di sostenere lo studente durante il suo percorso formativo universitario e si articola in una serie di servizi volti ad offrire allo studente informazioni, consigli e supporto per affrontare al meglio e in modo consapevole le difficoltà del percorso di studi. L'orientamento in itinere è svolto con diverse modalità di erogazione tra cui l'attività di tutorato. Il tutorato è un servizio finalizzato a fornire orientamento e ad assistere gli studenti lungo tutto il percorso degli studi, favorire la partecipazione attiva al processo formativo, rimuovere gli ostacoli ed affrontare le difficoltà intervenendo anche a livello individuale. Il servizio consente di reperire indicazioni sui corsi e gli orari, i libri di testo, il piano di studio, le date degli appelli d'esame, l'organizzazione e la programmazione dello studio. Attività di tutorato è svolta da tutti i docenti del CdS, tipicamente durante le ore di ricevimento. Sono previsti, inoltre, docenti di riferimento incaricati ai quali gli studenti possono rivolgersi in caso di necessità per richiedere un servizio di tutorato personale e per concordare le corrispondenti modalità di svolgimento. Ritenendo che le immatricolazioni siano in numero minore o uguale alla numerosità massima prevista per il Corso di Studio, sono previsti 3 tutor. I docenti incaricati dell'attività tutoriale sono: 1) Angeloni Laura 2) Bianconi Fabio 3) Gusella Vittorio |
Numero degli iscritti |
L'analisi sotto riportata è stata effettuata sulla base di dati forniti dall'Ateneo in relazione a immatricolati/iscritti/laureati nel CdS. In particolare i dati di ingresso e alcuni dati sul percorso sono relativi al triennio a.a. 2021/22, a.a. 2022/23 e a.a. 2023/24. Da tale analisi è possibile ricavare le seguenti valutazioni in relazione, rispettivamente, all'attrattività (ingresso), agli esiti didattici (percorso) e alla laureabilità (uscita) del CdS. Attrattività (dati in ingresso) Nel triennio preso in esame, il CdS ha avuto una media di 51 immatricolazioni. Il numero di immatricolati puri all'a.a. 2023/24 è in lieve diminuzione con quello dell'a.a. precedente (43 iscritti contro 55 dell'anno precedente). La provenienza delle matricole prevalentemente è regionale (Umbria circa 70%). La provenienza scolastica delle matricole prevalentemente è da licei scientifici (circa 46%) e da istituti tecnici (circa 28%). Il voto medio di maturità delle matricole è compreso nell'intervallo fra 80 e 100 per un 58%. Esiti didattici (percorso) Il numero degli studenti iscritti al CdS nel triennio è in media, a 128 unità, con un lieve aumento degli iscritti dall'a.a. 2022/23 di 17 studenti. Il numero di studenti fuori corso è di circa il 14% in aumento rispetto al dato dell'anno accademico precedente. Il numero dei passaggi (ad altro corso) è di 6 unità, quello dei trasferimenti (ad altro ateneo) è di 0 unità, mentre le rinunce sono 6 e mancato rinnovo 13 unità. Il flusso in entrata per l'a.a. 2023/2024 è di 4 unità provenienti da altro corso. Il numero di CFU maturati dagli iscritti al primo anno è pari a 18.33 in diminuzione rispetto all'a.a. 2022/2023 (21.45). Il voto medio conseguito è di 23.89/30 in lieve diminuzione rispetto al biennio precedente (25.13). Laureabilità (uscita) Il numero di laureati nell'anno solare 2023 è pari a 16 in diminuzione rispetto agli anni solari 2021 e 2022, ovvero 43 e 21, rispettivamente. La percentuale dei laureati che consegue il titolo entro la durata prevista del CdS è pari al 43% con trend sostanzialmente decrescente dal secondo al terzo anno di riferimento, mentre la percentuale che ottiene un voto di laurea compreso fra 91/105 è del 56% e compreso tra 105/110 è del 25% dato in diminuzione rispetto al precedente a.a. di riferimento (voto di laurea compreso tra 91 e 110 90% per il 2022/2023). |
Risultati in termini di occupabilità |
L'efficacia esterna per l'ingresso nel mondo del lavoro dei Laureati del CdS è stata valutata sulla base delle elaborazioni svolte dal Consorzio Almalaurea (http://www.almalaurea.it/), che rappresentano la condizione occupazionale dei Laureati. I dati utilizzati nell'indagine sono quelli dell'anno 2023 aggiornati ad aprile 2024 e le elaborazioni effettuate sono consultabili al link sotto riportato. La base dei dati utilizzata deriva da: - documentazione degli archivi amministrativi dei diversi Atenei consorziati; - questionari somministrati ai Laureati. L'analisi mette a confronto le opinioni dei Laureati del CdS con quelle dei Laureati di tutti i corsi dell'Ateneo di Perugia, con quelle dei Laureati della stessa classe di laurea a livello nazionale e con quelli della stessa classe di laurea a livello di macroregione (centro Italia). In particolare, l'indagine sintetizza la condizione occupazionale a 1 anno dalla laurea. L'analisi riporta tra le altre voci: - il tasso di occupazione; - il grado di soddisfazione per il lavoro svolto; - i laureati che proseguono il percorso formativo. In merito al CdS, dall'indagine emerge quanto segue: I dati non sono resi disponibili per collettivi inferiori a 5 unità. |