Offerta Formativa 2025/26 - Regolamento 2025
Corso di laurea in Ingegneria meccanica
Presentazione
Obiettivi formativi specifici |
All'Ingegnere Meccanico è richiesto di saper affrontare una vasta tipologia di problematiche, principalmente legate, ma non limitate, all'ambito dell'industria, facendo ricorso ad ampie conoscenze fondamentali, acquisite tramite la formazione universitaria. Al tempo stesso, l'evoluzione rapida delle tecnologie di produzione e delle metodologie di progettazione nonché dei contesti sociali richiede allo stesso tempo un elevato grado di specializzazione ma anche una visione multidisciplinare, che devono essere entrambe oggetto della formazione offerta da un Corso di Studi di secondo livello. Il presente Corso di Studi Magistrale in Ingegneria Meccanica è perciò strutturato al fine di rispondere a questa duplice istanza. Questo obiettivo formativo viene raggiunto non solo curando l'acquisizione della conoscenza dei contenuti specifici dell'offerta, ma anche sviluppando negli allievi capacità di studio e di propositività innovativa, competenze metodologiche, autonomia e spirito di iniziativa. Tutto ciò mediante lo sviluppo di abilità di analisi che si fondano sull'approccio sperimentale, sull'analisi teorica e sulla progettazione e simulazione mediante l'uso di codici numerici e di software informatici. Il Corso di Studi Magistrale in Ingegneria Meccanica fornisce, quindi, una formazione di livello avanzato per l'esercizio di attività di elevata qualificazione tecnica e professionale, da sviluppare in ambiti quali la progettazione di componenti, sistemi o impianti, la gestione dell'energia (produzione, trasformazione, distribuzione), la gestione di reparti e di siti di produzione, la ricerca e l'innovazione in ambito privato o pubblico. I laureati sono perciò in grado di sviluppare autonomamente progetti avanzati in termini di prodotto e di processo dal punto di vista funzionale, costruttivo, energetico, dell'utilizzo circolare delle risorse curando anche la scelta dei materiali e dei relativi processi di lavorazione e la messa a punto e la gestione degli impianti, per un'ottimale utilizzazione e gestione dell'intero ciclo di vita anche in un'ottica di minimizzazione degli impatti negativi sull'ambiente. Gli obiettivi sopra riportati possono essere raggiunti offrendo la possibilità di scegliere fra più percorsi formativi con forte connotazione specialistica ma allo stesso tempo caratterizzati da una visione multidisciplinare. Una buona parte dei crediti formativi dei percorsi offerti è riservata ad insegnamenti scelti in settori che caratterizzano la Classe dell'Ingegneria Meccanica, con contenuti quali: lo studio e la progettazione dei sistemi energetici e dei relativi componenti, la meccanica dei sistemi, la progettazione funzionale e strutturale, la sensoristica e gli impianti di produzione. I percorsi formativi in cui si articola il Corso di Studio prevedono, accanto a insegnamenti obbligatori erogati in lingua italiana, alcuni insegnamenti obbligatori erogati in lingua inglese. Ciò al fine di rafforzare il livello di internazionalizzazione del Corso e favorire una maggiore offerta didattica per gli studenti stranieri in mobilità Erasmus. Il piano delle attività formative affini o integrative è formulato per rispondere alle esigenze di differenziazione dei percorsi. Da un punto di vista metodologico, l'obiettivo formativo rappresentato dallo sviluppo della capacità degli allievi di affrontare un problema utilizzando molteplici approcci, dallo sperimentale al teorico-numerico, rafforza l'attitudine a lavorare sia in autonomia sia in gruppo, lo spirito d'iniziativa e l'attitudine alla ricerca di soluzioni innovative. Attività sia sperimentali, sia di addestramento all'uso di strumenti numerici di simulazione e/o di progettazione (rese possibili grazie alla disponibilità di diversi Laboratori di Ricerca) sono svolte non solo in sede di tesi di laurea, ma anche nel corso delle attività didattiche. La formazione sarà impartita nelle aree tematiche di interesse per le aziende del territorio, nazionali e internazionali: Progettazione e Produzione Meccanica e Energia. Il percorso prevede attività formative scelte autonomamente dallo studente, con CFU acquisibili mediante insegnamenti a scelta libera coerenti con il progetto formativo e attività di tirocinio. L'offerta di tirocini è periodicamente aggiornata attraverso la continua interazione del CdS con le realtà industriali della Regione. Il percorso didattico viene infine integrato offrendo agli studenti la possibilità di partecipare a lezioni e visite tecniche in azienda e di partecipare in aula a seminari/conferenze di approfondimento tecnico organizzate in sinergia con il mondo delle imprese e delle professioni. La prova finale, consistente nello sviluppo e nella conseguente presentazione in forma sia scritta sia orale del lavoro svolto, può essere sviluppata nei laboratori presso la sede del Corso di Studi, nelle aziende, oppure presso enti di ricerca o atenei nazionali o internazionali, anche extra-europei. |
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Descrizione del percorso formativo |
Il corso di studio in breve Il Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica dell'Ateneo di Perugia nasce nel 1990. All'Ingegnere Meccanico è richiesto di saper affrontare una vasta tipologia di problematiche, principalmente legate, ma non limitate, all'ambito dell'industria, facendo ricorso ad ampie conoscenze fondamentali, acquisite tramite la formazione universitaria. Al tempo stesso, l'evoluzione rapida delle tecnologie di produzione e delle metodologie di progettazione richiede un elevato grado di specializzazione, che deve anch'esso essere oggetto della formazione offerta da un Corso di Studi di secondo livello. Il Corso di Studi Magistrale in Ingegneria Meccanica, che segue quello Triennale sempre in Ingegneria Meccanica, è perciò strutturato al fine di rispondere a questa duplice istanza. Questo obiettivo formativo viene raggiunto non solo curando l'acquisizione della conoscenza dei contenuti specifici dell'offerta, ma anche, in modo particolarmente accurato, sviluppando negli allievi capacità di studio e di propositività innovativa, competenze metodologiche, autonomia e spirito di iniziativa. Tutto ciò mediante lo sviluppo di abilità di analisi che si fondano sull'approccio sperimentale, sull'analisi teorica e sulla progettazione e simulazione mediante l'uso di codici numerici. Il Corso di Studi Magistrale in Ingegneria Meccanica fornisce, quindi, una formazione di livello avanzato per l'esercizio di attività di elevata qualificazione tecnica e professionale, da sviluppare in ambiti quali la progettazione di componenti, sistemi o impianti, la produzione e la gestione, nonché la distribuzione dell'energia, la gestione di reparti e di siti di produzione, la ricerca e l'innovazione in ambito privato o pubblico. I laureati sono perciò in grado di sviluppare autonomamente progetti avanzati in termini di prodotto e di processo dal punto di vista funzionale, costruttivo, energetico, curando anche la scelta dei materiali e dei relativi processi di lavorazione e la messa a punto e la gestione degli impianti, per un'ottimale utilizzazione e gestione del ciclo di vita. Gli obiettivi sopra riportati possono essere raggiunti offrendo la possibilità di scegliere fra due percorsi formativi con forte connotazione specialistica: Energy e Mechanical Design. Una buona parte dei crediti formativi dei percorsi offerti è riservata ad insegnamenti scelti in settori che caratterizzano la Classe dell'Ingegneria Meccanica, con contenuti quali: la fluidodinamica, lo scambio termico, le macchine, gli impianti termotecnici, la pianificazione e la gestione dell'energia, la meccanica dei sistemi e la loro progettazione funzionale e strutturale, la sensoristica e la gestione degli impianti di produzione. Il piano delle attività formative affini o integrative è formulato per rispondere alle esigenze di differenziazione i curricula. Il percorso prevede la possibilità di attività formative scelte autonomamente dallo studente, con CFU acquisibili mediante insegnamenti a scelta libera coerenti con il progetto formativo e attività di tirocinio curriculare (aziendale o interno). L'offerta di tirocini curriculari aziendali è costantemente aggiornata attraverso la continua interazione del CdS con le realtà industriali della Regione. Il percorso didattico viene infine integrato offrendo agli studenti la possibilità di partecipare a lezioni e visite tecniche in azienda e di partecipare in aula a seminari/conferenze di approfondimento tecnico organizzate in sinergia con il mondo delle imprese e delle professioni. La prova finale, consistente nello sviluppo e nella conseguente presentazione in forma sia scritta sia orale del lavoro svolto, può essere sviluppata nei laboratori presso la sede del Corso di Studi, nelle aziende, oppure presso enti di ricerca o atenei nazionali o internazionali, anche extra-europei. I principali sbocchi occupazionali per le laureate e i laureati della classe sono quelli dell'innovazione e dello sviluppo, della produzione, della progettazione avanzata, della pianificazione e della programmazione, della gestione di sistemi complessi, nelle imprese manifatturiere e di servizi, nelle amministrazioni pubbliche, e nella libera professione. Gli ambiti occupazionali tipici comprendono: industrie meccaniche ed elettromeccaniche, aziende ed enti operanti nel settore dell'energia, imprese impiantistiche, industrie per l'automazione e la robotica, imprese manifatturiere in genere, imprese operanti nel settore dei veicoli terrestri, marini, aeronautici, spaziali, imprese dei trasporti e della logistica, industrie di processo e di servizi. |
Conoscenze richieste per l'accesso |
L'ammissione al Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica richiede il possesso di una Laurea di primo livello o di un titolo di studio conseguito all'estero, di cui deve essere valutata l'idoneità, oltre ad una conoscenza della lingua inglese di livello B1 o equivalente. L'accesso richiede inoltre il possesso di requisiti curriculari, che a sua volta consente la necessaria verifica della preparazione personale. I requisiti curriculari saranno verificati in base al possesso di un adeguato numero di CFU in settori compresi fra le attività di base della Classe L9 e in settori caratterizzanti la Classe L9. All'accertamento del possesso dei requisiti curriculari segue la verifica della preparazione personale, consistente nel controllo del superamento di soglie di valutazione relative a: voto conseguito nella laurea di primo livello, oppure media pesata, in base ai CFU, di voti conseguiti in determinati settori, oppure una combinazione dei due criteri. Nel caso di preparazione personale non adeguata, l'allievo richiedente l'iscrizione, in possesso dei requisiti curriculari, può essere ammesso previo il superamento di una prova di valutazione specifica. Nel caso di allievi che presentino un titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo, i requisiti curriculari verranno valutati da un'apposita commissione sulla base della certificazione del percorso formativo seguito per il conseguimento del titolo di studio necessario per l'ammissione; nel caso di idoneità del titolo di studio conseguito all'estero, la preparazione personale sarà valutata sulla base delle votazioni riportate. I dettagli riguardanti le modalità di verifica dei requisiti curriculari e della preparazione personale sono indicati nel Regolamento Didattico del Corso di Studi. |
Modalità di ammissione |
Modalità di ammissione a) È prevista, per il corso di laurea magistrale, una utenza sostenibile di 80 unità. b) Per essere ammessi al Corso di Studio occorre essere in possesso di: - Laurea Triennale ai sensi del D.M. 509/99 appartenente alla classe 10 - Classe delle lauree in ingegneria industriale; - Laurea Triennale ai sensi del D.M. 270/04 appartenente alla classe L-9 - Ingegneria industriale; ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo. c) L'ammissione al corso di laurea magistrale in Ingegneria Meccanica richiede il possesso di requisiti curriculari e di una adeguata preparazione personale circa i metodi e i contenuti generali nelle discipline scientifiche di base e nelle discipline dell'ingegneria caratterizzanti per la classe delle lauree in Ingegneria Industriale (D.M. 509/99 - classe 10, D.M. 270/04 - classe L-9). d) Possiede i requisiti curriculari per l'accesso lo studente che è in possesso dei seguenti CFU: - almeno n. 75 CFU negli ambiti caratterizzanti l'Ingegneria Industriale (D.M. 509/99 - classe 10, D.M. 270/04 - classe L-9) di cui almeno n. 55 CFU nei S.S.D. ING-IND/08, ING-IND/09, ING-IND/10, ING-IND/12, ING-IND/13, ING-IND/14, ING IND/15, ING-IND/16, ING-IND/17. Sono conteggiati solo i CFU acquisiti con specifiche verifiche di profitto in percorsi universitari e sono esclusi i CFU acquisiti in base a valutazioni di conoscenze e abilità professionali certificate. In caso di studente con titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo, i requisiti curriculari verranno valutati da una apposita commissione sulla base della certificazione del percorso formativo seguito per il conseguimento del titolo di studio necessario per l'ammissione. Lo studente che non ha i requisiti curriculari non è ammesso al corso di laurea magistrale in Ingegneria Meccanica. e) E' ritenuta adeguata la preparazione personale dello studente che nei CFU acquisiti nei S.S.D. di cui al punto d) ING-IND/08, ING-IND/09, ING-IND/10, ING-IND/12, ING-IND/13, ING-IND/14, ING-IND/15, ING-IND/16, ING-IND/17 ha riportato una media pesata p >=22/30. Non è ritenuta adeguata per l'ammissione al corso di studio la preparazione personale dello studente che nei CFU acquisiti nei S.S.D. ING-IND/08, ING-IND/09, ING-IND/10, ING-IND/12, ING-IND/13, ING-IND/14, ING-IND/15, ING-IND/16, ING-IND/17 ha riportato una media pesata p< 22/30. f) In caso di studente con titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo, la preparazione personale sarà valutata dalla commissione di cui al comma d) sulla base della certificazione delle votazioni riportate. g) Nei casi in cui la preparazione personale valutata mediante la certificazione del percorso formativo non è ritenuta adeguata, lo studente in possesso dei requisiti curriculari, per essere ammesso, deve superare una prova per la valutazione della adeguatezza della preparazione personale. Le prove di ammissione saranno due ogni anno e avverranno, di norma, prima dell'inizio delle attività didattiche semestrali. h) Il corso di studio, se necessario, predisporrà attività di recupero dedicate al raggiungimento della preparazione personale necessaria per l'accesso. |
Orientamento in ingresso |
L'orientamento in ingresso è coordinato da un delegato all'orientamento, nominato dal Direttore del Dipartimento. Il delegato all'orientamento si avvale della collaborazione di un gruppo di docenti appartenenti ai corsi di studio gestiti dal Dipartimento. Per quanto riguarda il CdS in Ingegneria Meccanica il Consiglio di Intercorso ha una Commissione Orientamento che rappresenta il CdS e che svolge attività di collegamento tra le esigenze dell'Orientamento di Dipartimento e quelle del Consiglio di Intercorso. In generale le attività consistono in: a) iniziative presso le singole scuole superiori del territorio limitrofo; b) iniziative collettive presso le strutture del Dipartimento e dell'Ateneo (Open-Day organizzati in sede). Le iniziative sono rivolte anche agli studenti delle scuole medie superiori per favorire una scelta di sede che sia prodomo di una successiva iscrizione al prcorso Magistrale e forniscono informazioni in merito alle possibilità di proseguire gli studi con corsi di Laurea magistrale e quindi anche agli sbocchi occupazionali, alle collaborazioni aziendali, ed alle opportunità di stage formativi. Open-Day organizzati nel territorio (al momento sono svolti per singoli Istituti su richiesta degli stessi o nell'ambito di progetti di Orientamento finanziati dal PNRR) Open-Day organizzati in sede (al momento svolti per singoli Istituti o gruppi limitati di questi su richiesta degli stessi o nell'ambito di progetti di Orientamento finanziati dal PNRR) Per tutti i propri CdS, il Dipartimento, anche in collaborazione con il servizio orientamento dell'Ateneo, organizza, presso la propria sede, Open-Day dedicati alla illustrazione dettagliata dei percorsi formativi e alla visita delle strutture, degli spazi a disposizione delle attività degli studenti e dei propri laboratori disciplinari e di ricerca. Lo scopo è quello di illustrare l'alto livello della ricerca svolta nella sede, anche in collaborazione con importanti aziende locali e nazionali. In questo modo lo studente percepisce direttamente l'ambiente in cui si svolgerà il proprio percorso didattico, le sue potenzialità e gli stimoli che quotidianamente riceverà nel corso della sua formazione. Gli studenti sono accompagnati in presenza o virtualmente (se l'evento è a distanza) dai docenti nei diversi laboratori dove gli studenti sono guidati da personale esperto che illustra le attività che vi si svolgono e, quando possibile, mostra qualche esemplificazione. Visite alle strutture e ai laboratori avvengono anche su richiesta delle scuole e sono svolte con le stesse modalità. Questi incontri rendono molto efficace la promozione del CdS, perché permettono di entrare in contatto con ragazzi che sono realmente interessati all'ambito tematico del corso di laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica. Il CdS ha sviluppato nell'ultimo biennio una azione denominata “La didattica portata in Azienda”, azione di didattica innovativa, proposta per i CdS della LT e della LM. Questa azione quando rivolta a studenti della LT è una vera e propria azone di orientamento in ingresso. In tale attività vengono svolti seminari e visite tematiche organizzate con aziende selezionate. Ogni insegnamento degli ultimi due anni di corso ha individuato uno o più partner con i quali organizzare un approfondimento di uno o più argomenti del programma mediante un contatto diretto in aula o in situ con il mondo del lavoro, in modo da mostrare agli studenti quali siano le applicazioni reali delle competenze apprese durante gli studi e quali possano essere i perocrsi magistrali da poter intraprendere. Social media Le iniziative e le attività del CdS vengono continuamente diffuse mediante i propri canali social: Per maggiori informazioni sull'Orientamento in Ingresso si può visitare la rinnovata pagina web del Dipartimento di Ingegneria dedicata all'orientamento (link in calce). Sono da evidenziare in quest'ultima, come ulteriori attività di orientamento in Ingresso: - Seminari divulgativi specifici nell'ambito delle iniziative di Ateneo OrientaExpress ( OrientaExpress) - Percorsi per le Competenze Trasversali e per l'Orientamento - PCTO ( Orienta.ing.unipg.it/pcto ) - Raccolta di testimonianze 'Storie di Successo' di ex-studenti ( Orienta.ing.unipg.it/video ) Ufficio Orientamento di Ateneo L'Ateneo dispone di un proprio Ufficio Orientamento che, rispetto all'orientamento in ingresso, fornisce i seguenti servizi: - colloqui individuali di tipo attitudinale con gli studenti; - informazioni in merito all'offerta formativa e alle modalità di iscrizione; - organizzazione di incontri e giornate informative con i Dipartimenti durante l'anno; - organizzazione di incontri di orientamento alla scelta dei corsi di laurea presso le scuole superiori, e presso spazi messi a disposizione dai Comuni del territorio limitrofo. - organizzazione di eventi conoscitivi dell'intero Ateneo cittadino. Il PDF allegato riporta informazioni sulle attivita' a livello di Ateneo |
Orientamento e tutorato in itinere |
L'orientamento e il tutorato in itinere sono assicurati dal Dipartimento di Ingegneria che gestisce il presente CdS, nella persona del Responsabile per il Tutorato contattabile all'apposito indirizzo di posta elettronica: tutorato.ing@unipg.it L'orientamento e il tutorato in itinere si esprimono attraverso le modalità di erogazione previste nel Regolamento didattico. Aggiornamenti e modifiche vengono pubblicate nella pagina del sito web di Dipartimento dedicata al tutorato (si acceda tramite il link indicato). Orientamento e Tutorato in itinere L'Università degli Studi di Perugia e il Dipartimento di Ingegneria offrono la possibilità di sostenere colloqui individuali di orientamento in itinere a studenti già iscritti ad un Corso di Laurea che si trovino nella necessità di rivalutare il proprio percorso o siano intenzionati a modificare la propria scelta iniziale. Il CdS ha sviluppato nell'ultimo biennio una azione denominata “La didattica portata in azienda” , azione di didattica innovativa, proposta per i CdS della LT e della LM. Questa azione quando rivolta a studenti della LM è una vera e propria azone di orientamento in itinere. In tale attività vengono svolti seminari e visite tematiche organizzate con aziende selezionate. Ogni insegnamento degli ultimi due anni di corso ha individuato uno o più partner con i quali organizzare un approfondimento di uno o più argomenti del programma mediante un contatto diretto in aula o in situ con il mondo del lavoro, in modo da mostrare agli studenti quali siano le applicazioni reali delle competenze apprese durante gli studi. Per soggetti diversamente abili, la struttura didattica, su richiesta, mette a disposizione personale e strumenti di supporto, secondo le specifiche esigenze e con riferimento alle risorse disponibili ( http://unipg.it/disabilita-e-dsa) Per necessità immediate e di carattere consultivo, come ad esempio su scelte relative a piano di studi, esami a scelta, tesi di laurea, è inoltre sempre aperta la possibilità di colloqui con il Presidente del Corso di Laurea, e/o con i Docenti di Riferimento, sempre disponibili a concordare incontri specifici con gli studenti che li richiedano. |
Numero degli iscritti |
Il CdS ha monitorato i risultati del proprio percorso formativo in termini di attrattività (ingresso), esiti didattici (percorso), laureabilità (uscita). L'analisi è basata sui dati ottenuti interrogando la banca dati Universitaly e su dati di Almalaurea e viene riportata nel file allegato. |
Risultati in termini di occupabilità |
La valutazione è stata effettuata sulla base dei dati AlmaLaurea. I dati si riferiscono ad un'indagine su un campione di laureati nell'anno solare 2023 (dati aggiornati ad aprile 2024). Il PDF allegato contiene l'unione dei documenti Almalaurea relativi ai confronti con Ateneo, macroregione e territorio nazionale. L'analisi dei dati rivela che il 96.4% dei laureati ad un anno dalla laurea è occupato contro una media di Ateneo del 73.2%, una media della macroregione del 91.1% e una media nazionale del 91.8%. Per i laureati del corso di studi il tasso di occupazione è pari al 90.0% dopo i 3 anni e al 93.5% dopo 5 anni. Per l'Ateneo i dati risultano essere pari all'85.4% a 3 anni e all'89.3% a 5 anni, per la macroregione al 95.5% a 3 anni e 94.7% a 5 anni, mentre a livello nazionale i tassi di occupazione risultano essere del 94.0% a 3 anni e 94.5% a 5 anni. Per completezza, il link fornito riporta ulteriori dati calcolati da AlmaLaurea in relazione unicamente al collettivo di studenti iscritti dal 2019 in poi. |