Offerta Formativa 2025/26 - Regolamento 2025

Corso di laurea in Ingegneria informatica e robotica

Presentazione

Obiettivi formativi specifici
Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica e Robotica mira a formare ingegneri nel campo dell'informatica e dell'automazione, e a fornire ai propri studenti i riferimenti e le capacità per contribuire all'innovazione e per rimanere continuamente aggiornati rispetto alle nuove tecnologie.

Come obiettivi specifici, il Corso intende formare esperti in settori di grande attualità e in forte espansione, quali quelli della elaborazione ed estrazione di informazione da grandi moli di dati, e degli strumenti e tecnologie per la robotica, sia per applicazioni industriali, sia per contesti civili e di servizio, nei quali si inquadrano figure professionali tra le più ricercate nell'odierno mercato del lavoro.

Il percorso formativo si articola come segue:

- In una prima fase (concentrata nel primo anno), lo studente acquisisce nozioni avanzate sulla teoria della stima e dell'informazione in ambito ingegneristico. Studia inoltre i modelli e le tecniche algoritmiche per il machine learning e il data mining, che rappresentano conoscenze di rilievo per la moderna formazione dell'ingegnere informatico magistrale, e che costituiscono strumenti essenziali sia in merito alle funzioni specifiche nel settore della data science sia in merito alle attività della robotica avanzata.

- In una seconda fase (che coinvolge sia il primo che il secondo anno), lo studente può orientarsi su un percorso maggiormente rivolto al settore informatico (con particolare enfasi a temi di data science e data engineering), oppure su un percorso maggiormente rivolto al settore dell'automazione e della robotica avanzata.
(i) Relativamente al percorso più rivolto al settore informatico, lo studente acquisisce nozioni avanzate sulla programmazione distribuita e i servizi Web, sui modelli di calcolo, sul deep learning, sull'ingegneria del software e i sistemi data-driven e data-intensive (inclusi quelli che sfruttano moderni modelli di intelligenza artificiale), sulla sicurezza informatica, sulla sicurezza dei dati e i registri distribuiti (come la blockchain), sulle tecniche di visualizzazione di dati complessi.
(ii) Relativamente al percorso più rivolto al settore dell'automazione e della robotica, lo studente acquisisce nozioni avanzate sui sistemi elettronici embedded, sulla robotica industriale, sul controllo robusto e non lineare, sui robot autonomi (sia con riferimento ai contesti industriali sia a quelli di servizio, domestici e civili, come le auto ad elevata autonomia), sul deep learning, il reinforcement learning e la computer vision.

- Lo studente affronta inoltre tematiche integrative nell'ambito dell'ingegneria delle telecomunicazioni, maggiormente incentrate sulle reti virtuali, le architetture e i servizi cloud, le reti intelligenti e sicure, le comunicazioni machine-to-machine, nonché l'elaborazione e l'ottimizzazione di segnali in ambito big data. Può inoltre acquisire competenze in specifici domini applicativi, come ad esempio l'analisi di dati in ambito e-health.

- Parte integrante del percorso formativo è l'utilizzo di diversi laboratori specialistici, che permettono agli studenti di approfondire gli aspetti applicativi attraverso attività progettuali e realizzative, autonome e di gruppo.

- Lo studente ha anche la possibilità di svolgere tirocini e tesi aziendali, sia in ambito nazionale che internazionale, per sperimentare ed ampliare le proprie abilità pratiche, e per favorire il suo futuro inserimento nel mondo del lavoro. Le attività di tirocinio sono tipicamente concentrate al secondo anno, verso la fine del percorso formativo.

La prova finale, di norma basata su un'attività di progetto e realizzazione, prevede la preparazione di una monografia scritta su un argomento in uno o più settori di interesse per il CdS.

Per ampliare le proprie esperienze e il proprio bagaglio culturale, gli studenti del Corso possono accedere a programmi di internazionalizzazione, svolgendo all'estero una parte del proprio percorso di studi (esami o tesi di laurea), presso università o centri di ricerca di prestigio.

Il percorso di studi prevede inoltre un congruo numero di crediti formativi per il rafforzamento delle conoscenze sulla lingua inglese.


I percorsi formativi (curricula) in cui si articola il Corso di Studio prevedono, accanto a insegnamenti obbligatori erogati in lingua italiana, alcuni insegnamenti obbligatori erogati in lingua inglese. Ciò al fine di rafforzare il livello di internazionalizzazione del Corso e favorire una maggiore offerta didattica per gli studenti stranieri in mobilità Erasmus.

Al termine del percorso formativo, i laureati del Corso saranno in grado di progettare, realizzare e gestire sistemi informatici, servizi digitali, sistemi robotici e sistemi per l'automazione complessi e innovativi in diversi ambiti applicativi.
Descrizione del percorso formativo
Il corso di studio in breve
Il Corso di Studio in Ingegneria Informatica e Robotica è attivo dall'Anno Accademico 2016-17, come trasformazione del precedente CdS in Ingegneria Informatica e dell'Automazione (classe LM32).

Il Corso intende formare esperti in settori di grande attualità e in forte espansione nella classe dell'Ingegneria Informatica, quali quelli della elaborazione ed estrazione di informazione da grandi moli di dati (Big Data e Data Science), e degli strumenti e tecnologie per la Robotica Avanzata, sia per applicazioni industriali, sia per contesti civili e di servizio, nei quali si inquadrano figure professionali tra le più ricercate nell'odierno mercato del lavoro.

Alcuni degli obiettivi qualificanti del corso di studio sono:
- progettazione e gestione di sistemi e servizi informatici complessi, anche in ambito big data;
- progettazione di sistemi data-driven e data-intensive, anche basati su moderni modelli di intelligenza artificiale;
- progettazione e applicazione di tecnologie e servizi per la virtualizzazione e il cloud computing;
- gestione dei principali aspetti di sicurezza informatica e sicurezza dei dati;
- analisi di grandi moli di dati e progettazione di modelli predittivi in diversi domini applicativi di tipo socio-economico, politico e industriale;
- progettazione e applicazione di tecniche di visualizzazione per la presentazione e l'analisi interattiva di dati complessi;
- progettazione e applicazione di tecniche di deep e reinforcement learning per la visione artificiale;
- progettazione e realizzazione di sistemi robotici autonomi, come i sistemi a guida autonoma (droni e altri veicoli autonomi);
- progettazione e realizzazione di sistemi avanzati di assistenza alla guida;
- progettazione e realizzazione di applicazioni per la gestione e il controllo di sistemi energetici;
- modellazione, analisi, ottimizzazione e simulazione di sistemi dinamici complessi;
- progettazione di sistemi di controllo del moto per robot industriali e mobili;
- progettazione e realizzazione di sistemi per l'automazione industriale e la domotica;
- supporto alla progettazione di sistemi biomedicali e dispositivi medici automatici.
Conoscenze richieste per l'accesso
L'accesso al corso di laurea richiede il possesso di una laurea italiana di primo livello o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.

In aggiunta, l'accesso richiede il possesso di requisiti curriculari e di una adeguata preparazione personale. In particolare:
- I requisiti curriculari sono valutati in termini di possesso di un congruo numero di CFU nei settori: di base della classe L-8; caratterizzanti della classe L-8, con particolare riferimento agli ambiti Ingegneria Informatica, Ingegneria Elettronica, e Ingegneria delle Telecomunicazioni; caratterizzanti della classe L-31.
- La preparazione personale è valutata fissando delle soglie definite in base al voto di laurea di primo livello, o alla votazione conseguita nei vari esami, o su una combinazione dei due criteri. Per i candidati che non superano le soglie stabilite, il CdS predispone una prova di verifica della preparazione personale. Le modalità di verifica dei requisiti curriculari e della preparazione personale sono stabilite nel Regolamento Didattico del CdS.

L'accesso al CdS dei possessori di titolo di studio straniero è valutato dal Consiglio di CdS, sulla base dei seguenti criteri: possesso di un titolo di studio conseguito con un percorso di durata almeno triennale; verifica di adeguati requisiti curriculari; idonea preparazione personale.

In casi particolari il CdS potrà prevedere, per coloro che soddisfano i requisiti di accesso, percorsi dipendenti dai requisiti curriculari soddisfatti e/o dal risultato della verifica della personale preparazione. Tali percorsi consentiranno comunque il conseguimento della laurea magistrale con 120 CFU, senza attività formative aggiuntive.

Dettagli sui requisiti curriculari e sulla preparazione personale sono definiti nel Regolamento Didattico.
Modalità di ammissione
L'accesso al corso di laurea Magistrale in Ingegneria Informatica e Robotica richiede il possesso di una laurea italiana di primo livello o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.

L'accesso richiede inoltre il possesso di requisiti curriculari e di una adeguata preparazione personale circa i metodi e i contenuti generali nelle discipline scientifiche di base e nelle discipline dell'ingegneria caratterizzanti per la classe delle lauree LM-32.

a) I requisiti curriculari per l'accesso consistono nell'aver conseguito almeno 100 Crediti Formativi Universitari nei seguenti settori scientifico-disciplinari, relativi principalmente: (i) alle attività di base della classe L8, (ii) alle attività caratterizzanti della classe L-8, con particolare riferimento agli ambiti Ingegneria Elettronica, Ingegneria Informatica e Ingegneria delle Telecomunicazioni; (iii) alle attività caratterizzanti della classe L-31:
MAT/02 - Algebra
MAT/03 - Geometria
MAT/05 - Analisi matematica
MAT/06 - Probabilità e statistica matematica
MAT/07 - Fisica matematica
MAT/08 - Analisi numerica
MAT/09 - Ricerca operativa
INF/01 - Informatica
SECS-S/02 - Statistica per la ricerca sperimentale e tecnologica
FIS/01 - Fisica sperimentale
FIS/03 - Fisica della materia
CHIM/07 - Fondamenti Chimici delle tecnologie
ING-INF/01 - Elettronica
ING-INF/02 - Campi elettromagnetici
ING-INF/03 - Telecomunicazioni
ING-INF/04 - Automatica
ING-INF/05 - Sistemi di elaborazione delle informazioni
ING-INF/07 - Misure elettriche ed elettroniche
ING-IND/31 - Elettrotecnica

Sono conteggiati solo i CFU acquisiti con specifiche verifiche di profitto in percorsi universitari e sono esclusi i CFU acquisiti in base a valutazioni di conoscenze e abilità professionali certificate.
Lo studente che non ha i requisiti curriculari può essere ammesso al Corso di laurea magistrale in Ingegneria Informatica e Robotica previo recupero dei crediti formativi attraverso uno specifico percorso didattico concordato con il corso di studio.

b) I requisiti di preparazione personale prevedono una votazione media pesata, conseguita in almeno 50 CFU nei SSD di base, caratterizzanti e affini (MAT/02, MAT/03, MAT/05, FIS/01, FIS/03, INF/01, SECS-S/02, ING-INF/01, ING-INF/02, ING-INF/03, ING-INF/04, ING-INF/05, ING-INF/07, ING-IND/31) maggiore o uguale a 21/30.

c) Qualora il criterio b) non sia verificato, lo studente in possesso della laurea in una delle classi indicate al punto A3.a e dei requisiti curriculari, per essere ammesso, deve superare una prova per la valutazione dell'adeguatezza della preparazione personale. Le prove di ammissione si terranno due volte ogni anno e prima dell'inizio delle attività didattiche semestrali.
La prova, sarà sia di tipo scritto con domande a risposta multipla sia di tipo orale. Entrambe le prove vertiranno sui contenuti degli insegnamenti tipici dei corsi di Laurea triennale nella classe L08 e, in particolare, in quei SSD elencati nei criteri a) e b), nei quali il curriculum dello studente evidenzi una maggiore criticità, sia in tremini di CFU che di associata votazione. Alla prova orale sarà possibile anche verificare la capacità di risoluzione di problemi elementari a risposta aperta.


d) Ogni anno il corso di studio valuterà l'opportunità di predisporre attività didattiche di recupero finalizzate al raggiungimento dei requisiti per l'accesso, per studenti che abbiano manifestato interesse.

e) L'accesso al CdS dei possessori di laurea secondo l'ordinamento previgente il D.M.509/99, nelle discipline ingegneristiche, matematiche o fisiche, è valutato da parte del Consiglio di CdS sulla base dell'effettivo curriculum di studi.

f) L'accesso al CdS dei possessori di titolo di studio straniero è valutato dal Consiglio di CdS, sulla base dei seguenti criteri: possesso di un titolo di studio conseguito con un percorso di durata almeno triennale; verifica di adeguati requisiti curriculari; idonea preparazione personale.
I requisiti curriculari, e la verifica formale di una idonea preparazione personale sarà fatta dalla Commissione 'Piani di Studio' del CCdS, la quale, se necessario, potrà chiedere documentazione integrativa allo studente. La Commissione, sulla base del curriculum dettagliato dello studente, comprensivo degli esami sostenuti, delle ore di lezione, e del programma ad essi associato, assegnerà a ciascun insegnamento del curriculum uno specifico SSD di cui ai criteri a) e b), effettuerà la conversione delle ore di lezione in CFU secondo gli standard europei, e la conversione della votazione in 30/esimi secondo le tabelle di conversione internazionalmente riconosciute.
Infine, sulla base di suddette classificazione e conversione, la Commissione valuterà il raggiungimento o meno dei criteri a) e b) e nel caso non lo fossero, rimanderà l'accesso dello studente straniero al superamento della prova, di cui al criterio c).


g) In casi particolari il CdS potrà prevedere, per coloro che soddisfano i requisiti di accesso, percorsi dipendenti dai requisiti curriculari soddisfatti e/o dal risultato della verifica della personale preparazione. Tali percorsi consentiranno comunque il conseguimento della laurea magistrale con 120 CFU, senza attività formative aggiuntive.
Orientamento in ingresso
L'orientamento in ingresso è coordinato dal Delegato all'orientamento, nominato dal Direttore del Dipartimento.
Il Delegato di Dipartimento, oltre a coordinarsi con il Delegato del Rettore per le azioni di Orientamento di Ateneo,
si avvale della collaborazione di un gruppo di docenti appartenenti ai Corsi di Studio (CdS) del Dipartimento;
oltre a dare vita a numerose iniziative di informazione e orientamento collettivo, offre la possibilità -
previo appuntamento - di usufruire di colloqui individuali per fornire informazioni in merito alla scelta del Curriculum.

Le attività di orientamento del CdS consistono in:
- iniziative collettive presso le strutture del Dipartimento e dell'Ateneo;
- iniziative online.

Relativamente alle iniziative collettive presso le proprie strutture, il CdS in collaborazione con tutto il Dipartimento
e il servizio orientamento dell'Ateneo, propone generalmente:
- incontri di 'Orientamento Magistrale', tipicamente nel mese di maggio, dedicati agli studenti iscritti ai corsi di
laurea triennale, per rendere gli studenti maggiormente consapevoli delle proprie possibilità di accesso al corso di
Laurea Magistrale. In questa giornata, l'intervento di alcuni docenti fornirà informazioni dettagliate sui prerequisiti,
le modalità e i tempi di iscrizione, i contenuti didattici, gli sbocchi occupazionali, le collaborazioni con enti e a
ziende, le opportunità di tirocini offerti dal CdS.
- eventi di orientamento più specifici e seminari 'aziendali'. Si tratta di eventi
finalizzati a fornire informazioni dettagliate sui contenuti didattici, gli sbocchi occupazionali,
le collaborazioni con enti ed aziende.

Si segnala il portale di orientamento di Ateneo denominato 'Magistralmente', dedicato a tutta l'offerta formativa di
secondo livello (LM) e pensato per raggiungere più facilmente anche gli studenti della laurea di base iscritti presso
altri Atenei. Il portale fornisce dettagliate informazioni in merito ai contenuti didattici, agli sbocchi occupazionali,
alle collaborazioni aziendali, alle opportunità di stage, e alle possibilità di tesi nei Corsi di Laurea Magistrale dell'Ateneo.

Per maggiori dettagli si può visitare la pagina web di Ateneo http://magistralmente.unipg.it dedicata ai futuri
studenti magistrali.

Per maggiori informazioni sulle iniziative a livello di Ateneo si può visitare la pagina-web di Ateneo
'http://www.unipg.it/studenti-futuri' dedicata a tutti i futuri studenti, dove si possono reperire informazioni
rispetto alla vita dello studente con particolare riferimento ai servizi offerti dall'Ateneo
(mense, alloggi, biblioteche, trasporti pubblici, attività ricreativo-sportiva, etc.), anche in collaborazione
e/o convenzione con l'Amministrazione Comunale di Perugia e con la Regione Umbria.

Per ulteriori dettagli sulle iniziative di orientamento del CdS e relativa calendarizzazione si può visitare
il portale di orientamento del Dipartimento di Ingegneria (si veda il link), mentre per quanto riguarda
le iniziative di Ateneo si veda il pdf allegato.
Orientamento e tutorato in itinere
Il Dipartimento di Ingegneria, che gestisce il presente CdS, ha nominato un suo delegato per il tutorato contattabile tramite un apposito indirizzo di posta elettronica (tutorato.ing@unipg.it), al quale lo studente e gli altri docenti possono far riferimento per informazioni o segnalazioni. L'orientamento e il tutorato in itinere si esprimono attraverso le modalità di erogazione previste nel Regolamento Didattico.

Si precisa che, vista l'esperienza maturata dagli studenti di laurea magistrale durante il percorso triennale, non sono previste specifiche azioni di tutorato per il presente CdS. Tuttavia in presenza di studenti provenienti da corsi di laurea triennale la cui classe è diversa dalla L8, i docenti dei singoli insegnamenti si rendono disponibili sia per fornire indicazioni su come colmare eventuali lacune sia per individuare percorsi di studio personalizzati in ordine a tali lacune. Le attività vengono svolte coordinandosi con il referente del tutorato.
Nel caso di studenti con esigenze specifiche, in particolare studenti stranieri e lavoratori, i singoli docenti guidano gli studenti con indicazioni e suggerimenti personalizzati.

Su richiesta specifica degli studenti o qualora vengano immatricolati soggetti diversamente abili, la struttura didattica provvederà a mettere a disposizione personale e strumenti di supporto, secondo le specifiche esigenze e le risorse disponibili.
Numero degli iscritti
Il CdS ha monitorato i risultati del proprio percorso formativo in termini di attrattività (ingresso), esiti didattici (percorso), laureabilità (uscita). L'analisi è basata su: (i) dati di AlmaLaurea (aggiornati ad aprile 2024); (ii) dati forniti dagli uffici dell'Ateneo di Perugia (aggiornati ad agosto 2024).


Ingresso

In base ai dati forniti dagli uffici dell'Ateneo di Perugia, il numero di iscritti al primo anno nell'ultimo triennio è variato come segue: 17 iscritti nel 2021/2022, 21 iscritti nel 2022/2023 e 28 iscritti nel 2023/2024. Il dato sugli iscritti evidenzia quindi un trend crescente negli ultimi 3 anni.
Il numero di iscritti provenienti da altro Ateneo è stato di 4 unità nel 2021/2022, 1 unità nel 2022/2023 e 3 unità nel 2023/2024.
Il numero totale di iscritti al CdS di Ingegneria Informatica e Robotica nel 2021/2022 è stato di 98 unità, nel 2022/2023 di 77 unità e nel 2023/2024 di 85 unità.


Percorso

- In base ai dati forniti dagli uffici dell'Ateneo di Perugia, risulta che:
- nell'a.a. 2021/22, il 82,3% degli iscritti al primo anno (pari a 14 su 17) ha sostenuto almeno un esame, conseguendo una media di CFU pari a 18,71 e un voto medio pari a 27,49. Più in generale, la media dei voti di tutti gli studenti iscritti risulta di 27,12 con una deviazione standard di 2,93.
- nell'a.a. 2022/23, il 95% degli iscritti al primo anno (pari a 20 su 21) ha sostenuto almeno un esame, conseguendo una media di CFU pari a 25,95 e un voto medio pari a 27,34. Più in generale, la media dei voti di tutti gli studenti iscritti risulta di 27,17 con una deviazione standard di 2,81.
- nell'a.a. 2023/24, l'82% degli iscritti al primo anno (pari a 23 su 28) ha sostenuto almeno un esame, conseguendo una media di CFU pari a 28,04 e un voto medio pari a 27,63. Più in generale, la media dei voti di tutti gli studenti iscritti risulta di 27,88 con una deviazione standard di 2,52.
Dai dati precedenti risulta pertanto un significativo aumento dei CFU sostenuti mediamente al primo anno, mentre la media dei voti conseguiti si mantiene all'incirca costante al valore di 27.5 nel triennio. Si precisa tuttavia che i dati relativi all'a.a. 2023/24 non tengono ad oggi conto di due appelli di esame del mese di settembre. Infine, nell'a.a. 2023-24 si registrano 38 studenti iscritti fuori corso sul totale di 85 iscritti (45%), in calo rispetto all'anno precedente (54%).

- Ulteriori dati di percorso sono pubblicati in un
documento on-line di Almalaurea, relativo ad un'indagine sui laureati nell'anno solare 2022, con dati aggiornati ad aprile del 2023 (vedi anche pdf allegato - Sezione 'Soddisfazione per il corso di studio concluso').

In particolare, l'indagine rileva che l'80% degli studenti intervistati ha frequentato regolarmente più del 75% degli insegnamenti previsti; questo valore è superiore ai valori medi di confronto: Ateneo (72%); CdS classe centro (73%); CdS classe totale Atenei (74%).

La maggioranza degli studenti ritiene che il carico di studi sia sostenibile, ossia decisamente adeguato (per il 28% degli studenti), abbastanza adeguato (per il 48% degli studenti), mentre un 24% degli studenti lo ritiene non del tutto adeguato. A livello nazionale invece la percentuale di studenti che ritiene il carico non del tutto adeguato si attesta a circa il 15%.


L'organizzazione degli esami è considerata totalmente soddisfacente dal 56% degli studenti e adeguata per più della metà degli esami dal 40% degli studenti.
Analoghi risultati si registrano in merito al livello di soddisfazione del rapporto con i docenti, con il 28% di studenti completamente soddisfatti e il 64% di studenti abbastanza soddisfatti. In tutti i casi, i valori registrati risultano complessivamente in linea con i valori medi di confronto per Ateneo e per CdS di stessa classe di laurea a livello di macro regione e Nazionale.

Circa l'8% degli studenti non è completamente soddisfatto del corso di studi nel suo complesso. Tale valore è comunque in linea con quello medio ottenuto a livello nazionale per CdS nella stessa classe di laurea.

Circa il 36% dei laureati nel 2023 dichiara a posteriori che, potendosi iscriversi di nuovo, si iscriverebbe allo stesso corso ma in un altro Ateneo oppure ad altro Corso in altro Ateneo oppure non si iscriverebbe più ad una laurea specialistica (l'indicatore sia attesta a circa il 15% a livello nazionale)
Per laureati nel 2022 l'indicatore si è attestato a circa il 27% (circa 13% a livello nazionale),
mentre per laureati nel 2021 l'indicatore si è attestato a circa il 28% (circa 15% a livello nazionale)
Si evidenzia quindi che tale indicatore nel triennio di osservazione si è mantenuto sempre ad valore circa doppio del valore di riferimento a livello nazionale con significativo peggioramento nel 2023.


Margini di miglioramento sembrano emergere sia in relazione al potenziamento delle aule e attrezzature di laboratorio sia in merito all'incremento del numero delle postazioni informatiche.
Per i dati relativi agli studenti che hanno svolto tirocini aziendali riconosciuti dal CdS si veda il quadro C3 del presente documento.



Uscita

- Il numero di laureati negli anni solari 2020, 2021 e 2022 è variato come segue: 20 nel 2021, 35 nel 2022 e 25 nel 2023.
In particolare, 10 dei 25 laureati nell'anno solare 2023 (quindi il 40%) ha conseguito il titolo di laurea nella durata normale del CdS e 15 laureati (circa il 60%) hanno ottenuto un voto superiore a 106/110. Nessun laureato nel 2023 ha ottenuto un voto inferiore a 91/100.

- In merito ai dati occupazionali si evidenzia che: (i) Risulta occupato il 100% dei laureati intervistati ad 1 anno dalla laurea (il dato scende al 90% a 3 anni e risale al 100% a 5 anni dalla laurea). Il tasso di occupazione è decisamente più alto del valore medio di Ateneo, e risulta superiore ai rispettivi valori per centro Italia e a livello nazionale a 1 e 5 anni. (ii) il 40% degli occupati ad un anno dalla laurea dichiara di utilizzare in maniera elevata le competenze acquisite nel CdS, questo dato sale a circa il 67% a tre anni, e al 69% a cinque anni dalla laurea. Tale indice è inferiore al valore di confronto a 1 anno dalla laurea a livello di Ateneo, e si mantengono anche al di sotto dei livelli di CdS nella stessa classe di laurea a 3 e 5 anni dalla laurea. (iii) Lo stipendio mensile medio per gli occupati ad un anno dalla laurea è di circa 1600 euro e sale ad oltre 2000 euro a 3 e 5 anni dalla laurea. Questi dati sono più alti della media di Ateneo e in linea ai rispettivi dati dei CdS in classe LM32 per area geografica e a livello nazionale.
Risultati in termini di occupabilità
I dati relativi all'efficacia esterna sono disponibili nel documento pdf inserito e al link di seguito riportato. Tali dati sono pubblicati da AlmaLaurea e si riferiscono ad un'indagine sui laureati nell'anno solare 2023, aggiornata ad aprile 2024. Nel documento pdf, la sezione di maggiore interesse rispetto all'efficacia esterna è denominata 'Condizione occupazionale', i cui dati forniscono per il CdS di riferimento tre diverse tipologie di confronto: stessa tipologia di corso in Ateneo; stessa classe di laurea della medesima ripartizione territoriale; stessa classe di laurea del complesso degli Atenei.
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