Insegnamento TUTELA DEI DIRITTI UMANI NELLO SPAZIO GIURIDICO EUROPEO
Nome del corso di laurea | Giurisprudenza |
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Codice insegnamento | A001860 |
Sede | PERUGIA |
Curriculum | Comune a tutti i curricula |
Docente responsabile | Maria Cristina Carta |
Docenti |
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Ore |
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CFU | 6 |
Regolamento | Coorte 2021 |
Erogato | Erogato nel 2025/26 |
Erogato altro regolamento | |
Attività | Affini o integrative d.m.270/04 |
Ambito | Attività formative in ambiti disciplinari affini o integrativi a quelli di base e caratterizzanti, anche con riguardo alle culture di contesto e alla formazione interdisciplinare |
Settore | IUS/14 |
Anno | 5 |
Periodo | Secondo Semestre |
Tipo insegnamento | Opzionale (Optional) |
Tipo attività | Attività formativa monodisciplinare |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Il corso verte sulla tutela dei diritti umani nello Spazio giuridico europeo. Nell'ambito della dimensione multilivello di protezione dei diritti fondamentali verranno analizzati i sistemi delle Nazioni Unite, del Consiglio d’Europa e dell’Unione Europea. In particolare saranno oggetto di studio l’efficacia giuridica della CEDU e della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, nonché i meccanismi per la tutela giurisdizionale dei diritti da esse sanciti. Ci si soffermerà inoltre sui differenti meccanismi di dialogo tra Corti europee. Lo studio teorico sarà costantemente accompagnato da riferimenti alla prassi più recente e da seminari monotematici. |
Testi di riferimento | Per gli studenti non frequentanti, uno dei seguenti manuali: - V. Zagrebelsky, R. Chenal, L. Tomasi, Manuale dei diritti fondamentali in Europa, il Mulino, Bologna, ult. ed.; - Malfatti E., I livelli di tutela dei diritti fondamentali nella dimensione europea, Giappichelli, ult. ed; Per gli studenti che debbano sostenere l'esame da 6 CFU (ad. es. perché già laureati magistrali in Giurisprudenza), dal Manuale V. Zagrebelsky, R. Chenal, L. Tomasi, sono da studiare solo i capitoli 1-4, 6-9, 12, 14, 20-24; dal Manuale Malfatti E., solo i capitoli 2 e 3. Per gli studenti frequentanti saranno assegnate letture alternative rispetto ai testi sopra indicati. |
Obiettivi formativi | Il corso intende fornire agli studenti una conoscenza dei profili sovranazionali relativi alla tutela dei diritti umani nel sistema delle Nazioni Unite, nell’ambito dell’Unione Europea e del Consiglio d’Europa, nonché dell’adattamento del diritto italiano alle fonti internazionali e dell'Unione europea nella subiecta materia. |
Prerequisiti | Al fine di potere seguire e comprendere approfonditamente il corso, sono consigliate alcune conoscenze di base in tema di diritto internazionale e diritto dell’Unione europea. Alcune lezioni introduttive saranno riservate agli studenti che non abbiano sostenuto nella laurea triennale esami giuridici. |
Metodi didattici | Il corso prevede lezioni frontali e seminari anche con ospiti esterni. Le slide ed i materiali di approfondimento verranno caricati dal docente sulla piattaforma online Unistudium. Nell’ambito delle lezioni in aula sono previsti seminari ed esercitazioni. Particolare attenzione sarà rivolta alla giurisprudenza della Corte EDU e della Corte di Giustizia dell’Unione europea. |
Altre informazioni | Per gli studenti frequentanti è prevista la possibilità di effettuare in classe un test scritto in itinere ed una presentazione orale (singolarmente o in coppia) avente ad oggetto un caso giurisprudenziale, in sostituzione di parte del programma ai fini dell'esame. Gli studenti lavoratori e gli studenti Erasmus sono invitati a prendere contatti con la docente ad inizio corso per meglio impostare lo studio della materia. Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Modalità di verifica dell'apprendimento | L'esame prevede una prova orale finale, che consiste in una discussione-colloquio relativa agli argomenti affrontati nei testi di riferimento e ai materiali didattici inseriti nella piattaforma online (e, per gli studenti frequentanti, alle tematiche trattate a lezione). La prova serve ad accertare il livello di conoscenza e la capacità di comprensione e di sintesi raggiunta dallo studente, nonché la sua capacità di comunicare quanto acquisito con proprietà di linguaggio e di esposizione. Sono apprezzati i collegamenti interdisciplinari. La durata dell'esame e il numero delle domande variano a seconda dell'andamento della prova; tipicamente sono previste almeno tre domande relative ai tre moduli del corso. Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso | 1) Parte generale: - La tutela dei diritti umani nel diritto internazionale (ONU) ed internazionale regionale, con particolare riferimento al sistema del Consiglio d’Europa e dell'Unione europea: profili istituzionali e studio di casi. Definizione e caratteristiche dei diritti fondamentali; la tutela multilivello nello Spazio giuridico europeo; la tutela dei diritti umani nella prospettiva interna; La Convenzione europea dei diritti umani (CEDU) e i suoi Protocolli; Meccanismo di controllo sul rispetto da parte degli Stati degli obblighi sanciti dalla CEDU; Giurisdizione ratione personae, loci e temporis della Corte europea; Ricorsi interstatali e ricorsi individuali; Condizioni per la ricevibilità dei ricorsi; Equa soddisfazione e altre misure individuali; Il meccanismo delle sentenze pilota; gli effetti delle sentenze di condanna della Corte EDU; La tutela dei diritti fondamentali nel diritto dell’Unione Europea; Tutela dei diritti fondamentali attraverso il ricorso alle tradizioni costituzionali comuni; Art. 6 TUE; L’articolo 7 TUE alla prova dei fatti (i casi di “Polonia” e “Ungheria”); La Carta dei diritti fondamentali (CDFUE): efficacia giuridica prima e dopo Lisbona; Ambito di applicazione della CDFUE (situazioni puramente interne e discriminazioni a rovescio); Efficacia della CDF negli ordinamenti interni; Distinzione fra diritti e principi; Rapporto fra livello UE e livello nazionale di tutela; I meccanismi di dialogo tra Corti: rinvio pregiudiziale CGUE e Protocollo 16 CEDU Rapporto fra sistema UE e sistema Cedu; Profili di responsabilità internazionale: responsabilità internazionale dell’Unione e degli Stati membri per violazione dei diritti umani; Responsabilità extracontrattuale dell’Unione per violazione della Carta; Il progetto per l’adesione dell’UE alla CEDU; Il parere 2/13, Prospettive future per l’adesione dell’UE alla CEDU. 2) Parte speciale: diritto alla vita; divieto di trattamenti inumani e degradanti; contrasto alla violenza di genere; tutela dei dati personali e Artificial Intellignce Act. |