| CFU |
2 |
| Docente responsabile |
Maria Paola Martelli |
| Docenti |
|
| Ore |
- 25 Ore - Maria Paola Martelli
|
| Lingua insegnamento |
ITALIANO |
| Contenuti |
Le sindromi mieloproliferative: - Leucemia mieloide cronica - Mielofibrosi idiopatica - Policitemia vera - Trombocitemia essenziale Le sindromi mielodisplastiche Le leucemie acute - Leucemie acute mieloidi e linfoidi - Classificazione e presentazione clinica. - Principali alterazioni molecolari associate - Esempi di terapia ‘target’ Patologie linfoproliferative croniche: - La leucemia linfatica cronica - La leucemia a cellule capellute I linfomi maligni - Morbo di Hodgkin - Linfomi non Hodgkin Le gammopatie monoclonali - MGUS - Mieloma multiplo - Macroglobulinemia di Waldenstrom |
| Testi di riferimento |
Harrison's - Principles of Internal Medicine Hoffbrand/Moss - Essential Haematology Bosi, De Stefano, Di Raimondo, La Nasa – Manuale di Malattie del Sangue Avvisati – Ematologia di Mandelli Hoffman - Hematology basic principles and practice |
| Obiettivi formativi |
I risultati di apprendimento previsti sono conformi a quanto riportato nell'Ordinamento Didattico pubblicato sul sito:http://www.med.unipg.it/ccl (http://www.med.unipg.it/ccl) Nel dettaglio, l’obiettivo generale dell’insegnamento consiste nel fornire agli studenti le basi per affrontare lo studio delle malattie del sangue sia oncoematologiche che non. |
| Prerequisiti |
Al fine di comprendere e saper affrontare il corso lo studente deve possedere le nozioni generali relative a: - fisiologia del sangue, caratteristiche e funzioni degli elementi del sangue: leucociti, eritrociti e piastrine - anatomia, organizzazione e funzioni del sistema linfatico - immunità cellulare e umorale - struttura del midollo osseo e emopoiesi - l’esame emocromocitometrico - principi della elettroforesi sieroproteica - gli anticorpi monoclonali |
| Metodi didattici |
Lezioni frontali. Discussione casi clinici |
| Modalità di verifica dell'apprendimento |
MODALITA' DI SVOLGIMENTO DELL'ESAME: Mediante prova orale (della durata di circa 15-20 min) verranno valutate le conoscenze acquisite e la capacità dello studente di comunicare e ragionare di fronte ad un quesito specifico. La prova orale consiste in una discussione-colloquio relativa agli argomenti trattati durante il corso o comunque previsti dal programma e approfonditi sui testi consigliati. Per l’insegnamento Malattie del Sangue verranno affrontati un argomento di patologia oncoematologica e uno di patologia non oncoematologica. VERIFICA DELLE COMPETENZE CLINICHE: interpretazione di un dato emocromocitometrico, discussione caso clinico. MODALITÀ DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALE: media aritmetica dei voti ottenuti nelle singole discipline |
| Programma esteso |
Le sindromi mieloproliferative: - Leucemia mieloide cronica - Mielofibrosi idiopatica - Policitemia vera - Trombocitemia essenziale Le sindromi mielodisplastiche Le leucemie acute - Leucemie acute mieloidi e linfoidi - Classificazione e presentazione clinica. - Principali alterazioni molecolari associate - Esempi di terapia ‘target’ Patologie linfoproliferative croniche: - La leucemia linfatica cronica - La leucemia a cellule capellute I linfomi maligni - Morbo di Hodgkin - Linfomi non Hodgkin Le gammopatie monoclonali - MGUS - Mieloma multiplo - Macroglobulinemia di Waldenstrom |
| CFU |
2 |
| Docente responsabile |
Maria Paola Martelli |
| Docenti |
|
| Ore |
- 25 Ore - Maria Paola Martelli
|
| Lingua insegnamento |
ITALIANO |
| Contenuti |
Le sindromi mieloproliferative: - Leucemia mieloide cronica - Mielofibrosi idiopatica - Policitemia vera - Trombocitemia essenziale Le sindromi mielodisplastiche Le leucemie acute - Leucemie acute mieloidi e linfoidi - Classificazione e presentazione clinica. - Principali alterazioni molecolari associate - Esempi di terapia ‘target’ Patologie linfoproliferative croniche: - La leucemia linfatica cronica - La leucemia a cellule capellute I linfomi maligni - Morbo di Hodgkin - Linfomi non Hodgkin Le gammopatie monoclonali - MGUS - Mieloma multiplo - Macroglobulinemia di Waldenstrom |
| Testi di riferimento |
Harrison's - Principles of Internal Medicine Hoffbrand/Moss - Essential Haematology Bosi, De Stefano, Di Raimondo, La Nasa – Manuale di Malattie del Sangue Avvisati – Ematologia di Mandelli Hoffman - Hematology basic principles and practice |
| Obiettivi formativi |
I risultati di apprendimento previsti sono conformi a quanto riportato nell'Ordinamento Didattico pubblicato sul sito:http://www.med.unipg.it/ccl (http://www.med.unipg.it/ccl) Nel dettaglio, l’obiettivo generale dell’insegnamento consiste nel fornire agli studenti le basi per affrontare lo studio delle malattie del sangue sia oncoematologiche che non. |
| Prerequisiti |
Al fine di comprendere e saper affrontare il corso lo studente deve possedere le nozioni generali relative a: - fisiologia del sangue, caratteristiche e funzioni degli elementi del sangue: leucociti, eritrociti e piastrine - anatomia, organizzazione e funzioni del sistema linfatico - immunità cellulare e umorale - struttura del midollo osseo e emopoiesi - l’esame emocromocitometrico - principi della elettroforesi sieroproteica - gli anticorpi monoclonali |
| Metodi didattici |
Lezioni frontali. Discussione casi clinici |
| Modalità di verifica dell'apprendimento |
MODALITA' DI SVOLGIMENTO DELL'ESAME: Mediante prova orale (della durata di circa 15-20 min) verranno valutate le conoscenze acquisite e la capacità dello studente di comunicare e ragionare di fronte ad un quesito specifico. La prova orale consiste in una discussione-colloquio relativa agli argomenti trattati durante il corso o comunque previsti dal programma e approfonditi sui testi consigliati. Per l’insegnamento Malattie del Sangue verranno affrontati un argomento di patologia oncoematologica e uno di patologia non oncoematologica. VERIFICA DELLE COMPETENZE CLINICHE: interpretazione di un dato emocromocitometrico, discussione caso clinico. MODALITÀ DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALE: media aritmetica dei voti ottenuti nelle singole discipline |
| Programma esteso |
Le sindromi mieloproliferative: - Leucemia mieloide cronica - Mielofibrosi idiopatica - Policitemia vera - Trombocitemia essenziale Le sindromi mielodisplastiche Le leucemie acute - Leucemie acute mieloidi e linfoidi - Classificazione e presentazione clinica. - Principali alterazioni molecolari associate - Esempi di terapia ‘target’ Patologie linfoproliferative croniche: - La leucemia linfatica cronica - La leucemia a cellule capellute I linfomi maligni - Morbo di Hodgkin - Linfomi non Hodgkin Le gammopatie monoclonali - MGUS - Mieloma multiplo - Macroglobulinemia di Waldenstrom |
| CFU |
1 |
| Docente responsabile |
Roberta La Starza |
| Docenti |
|
| Ore |
- 12.5 Ore - Roberta La Starza
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| Lingua insegnamento |
ITALIANO |
| Contenuti |
Approcci tecnologici per lo studio del genoma: citogenetica, citogenetica molecolare, microarray, NGS, WET assay. Cellule staminali leucemiche e tumorali, processo multistep dell'oncogenesi; meccanismi di deregolazione di oncogeni, oncosoppressori, geni di riparazione e geni di check-point. Principi base della regolazione epigenetica nella trascrizione del DNA e nella espressione genica Clonalità ematopietica, ematopoiesi clonale e malattie umane, e patogenesi delle leucemie. Modelli di patogenesi delle insufficienze midollari congenite e acquisite. Modelli di patogenesi delle leucemie acute. Funzione delle tirosin-chinasi. Modelli di patogenesi dei disordini linfoproliferativi. Modelli di patogenesi del mieloma. Modelli di patogenesi dei tumori solidi (sistema nervoso centrale).
|
| Testi di riferimento |
Il materiale sarà fornito dal docente.
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| Obiettivi formativi |
Apprendimento degli approcci di studio per la caratterizzazione genetica ed epigenetica delle malattie del sangue; basi fondamentali per la comprensione dei processi di oncogenesi delle principali neoplasie ematologiche.
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| Prerequisiti |
Concetti base di biologia molecolare.
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| Metodi didattici |
Lezioni frontali; Seminari.
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| Altre informazioni |
Nessuna.
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| Modalità di verifica dell'apprendimento |
Quiz a risposta multipla o esame orale.
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| Programma esteso |
Approcci tecnologici per lo studio del genoma: citogenetica convenzionale, ibridazione in situ in fluorescenza (interfase, metafase, su tessuti), multi-FISH, array su DNA e RNA, target NGS. Caratteristiche della Cellula staminale leucemica e tumorale Studio del processo multistep dell'oncogenesi, meccanismi di alterazione di oncogeni, oncosoppressori, geni del riparo e geni check-point. Eterogeneità intratumorale, clonalità e sub-clonalità delle alterazioni genomiche. Oncogeni e oncosoppressori: ruolo e tipo di deregolazione. Principi di regolazione epigenetica, sia a livello trascrizionale che post-trascrizionale. Modelli di patogenesi di insufficienze midollari congenite e acquisite. Modelli di patogenesi di Leucemie Acute e croniche. Funzione e coinvolgimento delle Tirosinchinasi nelle neoplasie umane Modelli di patogenesi del Mieloma Multiplo e dei Linfomi. Modelli di patogenesi di tumori solidi (sistema nervoso centrale).
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| Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile |
3 - Salute e benessere
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| CFU |
1 |
| Docente responsabile |
Roberta La Starza |
| Docenti |
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| Ore |
- 12.5 Ore - Roberta La Starza
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| Lingua insegnamento |
ITALIANO |
| Contenuti |
Approcci tecnologici per lo studio del genoma: citogenetica, citogenetica molecolare, microarray, NGS, WET assay. Cellule staminali leucemiche e tumorali, processo multistep dell'oncogenesi; meccanismi di deregolazione di oncogeni, oncosoppressori, geni di riparazione e geni di check-point. Principi base della regolazione epigenetica nella trascrizione del DNA e nella espressione genica Clonalità ematopietica, ematopoiesi clonale e malattie umane, e patogenesi delle leucemie. Modelli di patogenesi delle insufficienze midollari congenite e acquisite. Modelli di patogenesi delle leucemie acute. Funzione delle tirosin-chinasi. Modelli di patogenesi dei disordini linfoproliferativi. Modelli di patogenesi del mieloma. Modelli di patogenesi dei tumori solidi (sistema nervoso centrale).
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| Testi di riferimento |
Il materiale sarà fornito dal docente.
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| Obiettivi formativi |
Apprendimento degli approcci di studio per la caratterizzazione genetica ed epigenetica delle malattie del sangue; basi fondamentali per la comprensione dei processi di oncogenesi delle principali neoplasie ematologiche.
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| Prerequisiti |
Concetti base di biologia molecolare.
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| Metodi didattici |
Lezioni frontali; Seminari.
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| Altre informazioni |
Nessuna.
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| Modalità di verifica dell'apprendimento |
Quiz a risposta multipla o esame orale.
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| Programma esteso |
Approcci tecnologici per lo studio del genoma: citogenetica convenzionale, ibridazione in situ in fluorescenza (interfase, metafase, su tessuti), multi-FISH, array su DNA e RNA, target NGS. Caratteristiche della Cellula staminale leucemica e tumorale Studio del processo multistep dell'oncogenesi, meccanismi di alterazione di oncogeni, oncosoppressori, geni del riparo e geni check-point. Eterogeneità intratumorale, clonalità e sub-clonalità delle alterazioni genomiche. Oncogeni e oncosoppressori: ruolo e tipo di deregolazione. Principi di regolazione epigenetica, sia a livello trascrizionale che post-trascrizionale. Modelli di patogenesi di insufficienze midollari congenite e acquisite. Modelli di patogenesi di Leucemie Acute e croniche. Funzione e coinvolgimento delle Tirosinchinasi nelle neoplasie umane Modelli di patogenesi del Mieloma Multiplo e dei Linfomi. Modelli di patogenesi di tumori solidi (sistema nervoso centrale).
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| Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile |
3 - Salute e benessere
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| CFU |
1 |
| Docente responsabile |
Maria Paola Martelli |
| Docenti |
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| Ore |
- 25 Ore - Maria Paola Martelli
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| Lingua insegnamento |
ITALIANO |
| Contenuti |
- Attività clinica in ambulatorio/reparto con lo specialista: Approccio generale al paziente con alterazione dell’emocromo Discussione di esami emocromocitometrici normali e alterati: anemie e eritrocitosi leucopenie e leucocitosi piastrinopenie e piastrinosi pancitopenie Approccio generale al paziente con linfoadenomegalia Approccio generale al paziente con splenomegalia - Esecuzione, colorazione e lettura dello striscio di sangue venoso periferico (SVP) - Visione e partecipazione all’esame del midollo osseo: aspirato midollare e biopsia osteomidollare |
| Testi di riferimento |
Harrison's - Principles of Internal Medicine Hoffbrand/Moss - Essential Haematology Bosi, De Stefano, Di Raimondo, La Nasa – Manuale di Malattie del Sangue Avvisati – Ematologia di Mandelli Hoffman - Hematology basic principles and practice |
| Obiettivi formativi |
I risultati di apprendimento previsti sono conformi a quanto riportato nell'Ordinamento Didattico pubblicato sul sito:http://www.med.unipg.it/ccl (http://www.med.unipg.it/ccl) Nel dettaglio, l’obiettivo generale dell’insegnamento consiste nel fornire agli studenti le basi per affrontare lo studio delle malattie del sangue sia oncoematologiche che non. Le principali abilità acquisite saranno: - Analizzare un emocromo - Identificare l’iter diagnostico per alterazioni numeriche degli elementi del sangue - Identificare l’iter diagnostico in caso di linfoadenomegalia - Identificare l’iter diagnostico in caso di splenomegalia |
| Prerequisiti |
Avvenuta frequenza corso Malattie del Sangue |
| Metodi didattici |
Esercitazioni in reparto/Ambulatorio e laboratorio |
| Altre informazioni |
Sede: Reparto/Day Hospital Ematologia - Ospedale Santa Maria della Misericordia-Perugia |
| Modalità di verifica dell'apprendimento |
Discussione caso clinico. Prova pratica in reparto. Discussione su percorsi di diagnosi differenziale |
| Programma esteso |
- Attività clinica in ambulatorio/reparto con lo specialista: Approccio generale al paziente con alterazione dell’emocromo Discussione di esami emocromocitometrici normali e alterati: anemie e eritrocitosi leucopenie e leucocitosi piastrinopenie e piastrinosi pancitopenie Approccio generale al paziente con linfoadenomegalia Approccio generale al paziente con splenomegalia - Esecuzione, colorazione e lettura dello striscio di sangue venoso periferico (SVP) - Visione e partecipazione all’esame del midollo osseo: aspirato midollare e biopsia osteomidollare |
| CFU |
1 |
| Docente responsabile |
Roberta La Starza |
| Docenti |
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| Ore |
- 25 Ore - Roberta La Starza
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| Lingua insegnamento |
ITALIANO |
| Contenuti |
Introduzione alle tecnologie utilizzate per lo studio del genoma, della metilazione del DNA e istonica. Presa visione di protocolli utilizzati per analisi citogenetico-molecolari e loro applicazioni. Algoritmi diagnostici finalizzati alla classificazione delle neoplasia umane, e alla identificazione di marcatori diagnostici e predittivi.
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| Testi di riferimento |
Nessuno.
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| Obiettivi formativi |
Capacità di indirizzare le indagini diagnostiche e di ottimizzare le procedure.
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| Prerequisiti |
Conoscenza delle basi genetiche dei tumori umani ematologici e solidi.
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| Metodi didattici |
Sistema di tutor in gruppi di lavoro.
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| Altre informazioni |
Nessuna.
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| Modalità di verifica dell'apprendimento |
In sede di esame.
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| Programma esteso |
Citogenetica convenzionale. FISH, SNPa, RNA microarray, PCR qualitative e quantitativa, sequenziamento Sanger e di nuova generazione. Telomeri e telomeropatie: metodi di studio, Test di instabilità cromosomica. Analisi che si possono condurre su su sezioni in paraffina. Acidi nucleici, separazione, purificazione e test per il controllo di qualità. Microarrays.
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| Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile |
3 - Salute e benessere
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