Insegnamento LABORATORIO EXHIBIT DESIGN

Nome del corso di laurea Design
Codice insegnamento A000316
Sede PERUGIA
Curriculum Comune a tutti i curricula
Docente responsabile Paolo Belardi
CFU 12
Regolamento Coorte 2023
Erogato Erogato nel 2025/26
Erogato altro regolamento
Anno 3
Periodo Primo Semestre
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Tipo attività Attività formativa integrata
Suddivisione

EXHIBIT DESIGN

Codice A000317
Sede PERUGIA
CFU 6
Docente responsabile Paolo Belardi
Docenti
  • Paolo Belardi
Ore
  • 54 Ore - Paolo Belardi
Attività Caratterizzante
Ambito Design e comunicazioni multimediali
Settore ICAR/13
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti L'insegnamento, che è integrato da seminari specialistici, è articolato in lezioni teoriche, esercitazioni ex-tempore e attività progettuale.
Testi di riferimento Altarelli, L. (2005). Allestire: Attraversamenti, temi, territori, ibridazioni. Roma: Palombi. Basso Peressut, L., et al. (2015). Mettere in scena mettere in mostra. Siracusa: LetteraVentidue. Del Puglia, S. (2022). Exhibition design stories. Siracusa: LetteravVentidue Donini, G. (ed.). (2010). L’architettura degli allestimenti. Roma: Kappa. Kossmann, H., Mulder, M., & den Oudsten, F. (2012). Narrative spaces: On the art of exhibiting. Rotterdam: 010 Publishers. Migliore, I. (2019). Time to exhibit: Directing spatial design and new narrative pathways. FrancoAngeli: Milano. Polano, S. (2000). Mostrare: L’allestimento in Italia dagli anni Venti agli anni Ottanta. Milano. Lybra Immagine: Milano.
Obiettivi formativi L'insegnamento si prefigge l'obiettivo prioritario di fornire allo studente gli strumenti di base teorici e tecnici propedeutici all’ideazione e alla realizzazione dello spazio scenico nelle sue diverse accezioni: mostre, stand fieristici, allestimenti museali.
Prerequisiti Storia del Design; Laboratorio di Interior Design; Disegno automatico ed esecutivo
Metodi didattici L’insegnamento, incentrato sul tema dell’architettura effimera e provvisoria, fornisce agli studenti informazioni e conoscenze approfondite relative all’exhibit design inteso nella sua accezione di allestimento contemporaneo che tiene conto sia della componente analogica sia di quella digitale.
Altre informazioni Nessuna
Modalità di verifica dell'apprendimento L’esame prevede una prova orale individuale sui contenuti teorici e l’esposizione di un elaborato progettuale redatto in gruppo. Tali prove sono volte ad accertare il livello di conoscenza e la capacità di comprensione nonché di sintesi raggiunti dallo studente.
Programma esteso L'insegnamento, che è integrato da seminari specialistici, è articolato in lezioni teoriche, esercitazioni ex-tempore e attività progettuale. L'insegnamento si prefigge l'obiettivo prioritario di fornire allo studente gli strumenti di base teorici e tecnici propedeutici all’ideazione e alla realizzazione dello spazio scenico nelle sue diverse accezioni: mostre, stand fieristici, allestimenti museali. L’insegnamento, incentrato sul tema dell’architettura effimera e provvisoria, fornisce agli studenti informazioni e conoscenze approfondite relative all’exhibit design inteso nella sua accezione di allestimento contemporaneo che tiene conto sia della componente analogica sia di quella digitale.
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile 7, 11, 13

SCENOGRAFIA

Codice A000318
Sede PERUGIA
CFU 6
Docente responsabile Marta Crisolini Malatesta
Docenti
  • Giuseppe Fioroni (Codocenza)
  • Marta Crisolini Malatesta
Ore
  • 27 Ore (Codocenza) - Giuseppe Fioroni
  • 27 Ore - Marta Crisolini Malatesta
Attività Caratterizzante
Ambito Design e comunicazioni multimediali
Settore L-ART/05
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti Le lezioni e le esercitazioni previste affronteranno i seguenti temi: lineamenti di storia del teatro, con particolare riferimento alla struttura urbana, architettonica e scenografica; principi compositivi per il progetto dello spazio teatrale; la narrazione nel progetto della scenografia, in relazione alla drammaturgia e alla regia; principi di scenotecnica; design e scenografia.
Testi di riferimento Allegri, L. (a cura di), 2017, Storia del teatro, Le idee e le forme dello spettacolo dall’antichità ad oggi, Carocci Editore, Roma.
Allegri, L., Alonge, R., et al., 2020, Breve storia del teatro per immagini, Carocci Editore, Roma.
Cruciani, F., 2022, Lo spazio del teatro, Laterzia, Bari.
Benjiamin, W., 1966, L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica, Einaudi, Torino.
Focillon, H., 2002, Vita delle forme – Elogio della mano, Einaudi, Torino.
Ingold, T., 2019, Making. Antropologia, archeologia, arte e architettura, Raffaello Cortina Editore, Milano.
Mancini, F., 2002, L’evoluzione dello spazio scenico, dal naturalismo al teatro epico, Edizioni Dedalo, Bari.
Mello, B., 2009, Trattato di scenotecnica, DeAgostini, Milano.
Perrelli, F., 2021, Storia della scenografia. Dall'antichità al XXI secolo, Carocci Editore, Roma.
Rossi A., 2009, Autobiografia scientifica, Il Saggiatore, Milano.
Scala, L., 2021, Teatro e scena urbana. Ricerche e sperimentazioni spaziali dell’avanguardia russa, Letteraventidue, Siracusa.
Ulteriori approfondimenti bibliografici saranno indicati per le diverse esercitazioni previste.
Obiettivi formativi Il corso è mirato a fornire metodi e strumenti interpretativi-valutativi in grado di sviluppare capacità progettuali alla scala del progetto di allestimenti per il teatro, attraverso il controllo delle tecniche di composizione proprie della scenografia, in relazione alla drammaturgia e alla regia.
Prerequisiti Conoscenze del disegno e della storia dell’architettura.
Metodi didattici L'attività didattica comprende lezioni frontali, esercitazioni pratiche guidate (individuali e di gruppo), revisioni e momenti di condivisione delle varie fasi di lavoro. Sarà dato ampio spazio all’incontro con teorici e professionisti del settore teatrale, al fine di comprendere l’importanza della relazione tra le diverse maestranze per la buona riuscita dello spettacolo.
Le lezioni frontali tratteranno la teoria e la tecnica della progettazione scenografica, con particolare attenzione alla modalità di interpretazione del testo drammaturgico, e quindi delle scelte registiche, attraverso la realizzazione delle scenografie.
L’insegnamento sarà integrato da seminari integrativi volti ad approfondire i diversi temi del progetto di allestimenti (nell'ambito progettuale dell'exhibit design), inteso, nel caso del modulo, come sistema di conoscenze teorico-critiche e tecniche necessarie per la comprensione e la trasformazione dello spazio scenico.
Altre informazioni Nessuna
Modalità di verifica dell'apprendimento L’esame, preceduto dalla valutazione delle esercitazioni pratiche individuali e/o di gruppo (tutte obbligatorie al fine di sostenere l’esame), consiste in una prova orale dedicata alla presentazione del percorso svolto con le diverse esercitazioni pratiche, facendo specifico riferimento ai testi consigliati e ai riferimenti teorici affrontati.
Programma esteso Il corso si articola in diverse attività: lezioni frontali, alcune delle quali da parte di docenti invitati; esercitazioni ex tempore; esercitazioni in situ (fuori dall’aula); attività di laboratorio in aula; correzioni e revisioni collettive. Per svolgere le attività laboratoriali è necessario che gli studenti siano muniti di materiale adeguato per il disegno a mano e la realizzazione di modelli.
Il laboratorio ha l’obiettivo di fornire agli studenti gli strumenti di base per intraprendere un’elaborazione progettuale, nei suoi aspetti interpretativi e compositivi. Pertanto, saranno affrontati i seguenti temi: lineamenti di storia del teatro, finalizzati al progetto; gli elementi generatori del progetto scenografico, in relazione alla drammaturgia e alla regia; la narrazione come metodo; da pianta e prospetti (2d) a idea di spazio scenico (3d), attraverso l’ausilio di modelli fisici.
Ogni tema sarà affrontato da lezioni, esercitazioni e revisioni collettive opportunamente studiate.
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile Città e comunità sostenibili
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