Insegnamento INFERMIERISTICA CLINICA IN AREA MATERNO INFANTILE
| Nome del corso di laurea | Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di infermiere) |
|---|---|
| Codice insegnamento | 50544607 |
| Curriculum | Comune a tutti i curricula |
| Docente responsabile | Fabrizio Faina |
| CFU | 7 |
| Regolamento | Coorte 2023 |
| Erogato | Erogato nel 2025/26 |
| Erogato altro regolamento | |
| Anno | 3 |
| Periodo | Primo Semestre |
| Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
| Tipo attività | Attività formativa integrata |
| Suddivisione |
ASSISTENZA OSTETRICA
| Codice | 50544501 |
|---|---|
| CFU | 1 |
| Docente responsabile | Fabrizio Faina |
| Attività | Caratterizzante |
| Ambito | Scienze infermieristiche |
| Settore | MED/47 |
| Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Canale A
| CFU | 1 |
|---|---|
| Docente responsabile | Marica Falini |
| Docenti |
|
| Ore |
|
| Lingua insegnamento | ITALIANO |
| Contenuti | Fisiologia ostetrica L'assistenza al "parto imprevisto" Emorragia post partum: prevenzione e trattamento di prima linea |
| Testi di riferimento | Valle A., Bottino S..Meregalli V.,Zanini A.,Lissoni D., Locatelli A. «Manuale di Sala Parto» EdiErmes 2019 Ragusa A., Crescini C. “Urgenze ed emergenze in sala parto”, PICCIN 2015 Danti L. «Il periodo espulsivo e.dintorni», PICCIN 2017 De Cecco P., Pecorari R. “Manuale di Ginecologia e Ostetricia”, SEU 2000 Nappi C. “Ostetricia e Ginecologia”, ed. IDELSON GNOCCHI, 2004 Linee Guida della Gravidanza Fisiologica, 2011 e successivi aggiornamenti anno 2024 |
| Obiettivi formativi | Definire la gravidanza a basso rischio e a rischio; Conoscere le norme di igiene della gravidanza e di assistenza di base alla gravidanza a basso rischio ostetrico; Descrivere il comportamento dell’infermiere soccorritore al parto imprevisto e come prendersi cura di madre e neonato; Saper applicare i provvedimenti di urgenza-emergenza in caso di Emorragia Post Partum. Istruzione operativa su IVG S.S.C.C. Azienda ospedaliera di Perugia |
| Prerequisiti | |
| Metodi didattici | lezione frontale |
| Altre informazioni | |
| Modalità di verifica dell'apprendimento | esame orale |
| Programma esteso | La gravidanza La gravidanza fisiologica a basso rischio L’interruzione di gravidanza I fattori di rischio in gravidanza Monitoraggio della gravidanza a basso rischio (LEA) Il parto I fattori del parto I tempi del parto L’assistenza al parto imprevisto e prime cure al neonato L’emorragia post partum Il puerperio |
| Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile | Salute e benessere |
Canale B
| CFU | 1 |
|---|---|
| Docente responsabile | Marica Falini |
| Docenti |
|
| Ore |
|
| Lingua insegnamento | ITALIANO |
| Contenuti | Fisiologia ostetrica L'assistenza al "parto imprevisto" Emorragia post partum: prevenzione e trattamento di prima linea |
| Testi di riferimento | Valle A., Bottino S..Meregalli V.,Zanini A.,Lissoni D., Locatelli A. «Manuale di Sala Parto» EdiErmes 2019 Ragusa A., Crescini C. “Urgenze ed emergenze in sala parto”, PICCIN 2015 Danti L. «Il periodo espulsivo e.dintorni», PICCIN 2017 De Cecco P., Pecorari R. “Manuale di Ginecologia e Ostetricia”, SEU 2000 Nappi C. “Ostetricia e Ginecologia”, ed. IDELSON GNOCCHI, 2004 Linee Guida della Gravidanza Fisiologica, 2011 e successivi aggiornamenti anno 2024 |
| Obiettivi formativi | Definire la gravidanza a basso rischio e a rischio; Conoscere le norme di igiene della gravidanza e di assistenza di base alla gravidanza a basso rischio ostetrico; Descrivere il comportamento dell’infermiere soccorritore al parto imprevisto e come prendersi cura di madre e neonato; Saper applicare i provvedimenti di urgenza-emergenza in caso di Emorragia Post Partum. Istruzione operativa su IVG S.S.C.C. Azienda ospedaliera di Perugia |
| Prerequisiti | |
| Metodi didattici | lezione frontale |
| Altre informazioni | |
| Modalità di verifica dell'apprendimento | esame orale |
| Programma esteso | La gravidanza La gravidanza fisiologica a basso rischio L’interruzione di gravidanza I fattori di rischio in gravidanza Monitoraggio della gravidanza a basso rischio (LEA) Il parto I fattori del parto I tempi del parto L’assistenza al parto imprevisto e prime cure al neonato L’emorragia post partum Il puerperio |
| Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile | Salute e benessere |
INFERMIERISTICA PEDIATRICA
| Codice | 50503002 |
|---|---|
| CFU | 2 |
| Docente responsabile | Fabrizio Faina |
| Attività | Caratterizzante |
| Ambito | Scienze infermieristiche |
| Settore | MED/45 |
| Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Canale A
| CFU | 2 |
|---|---|
| Docente responsabile | Fabrizio Faina |
| Docenti |
|
| Ore |
|
| Lingua insegnamento | ITALIANO |
| Contenuti | Identificazione e risoluzione dei prioritari bisogni di salute della popolazione neonatale e pediatrica dal punto di vista preventivo, curativo, riabilitativo e palliativo, attraverso specifiche strategie di sostegno al bambino e alla famiglia. |
| Testi di riferimento | - Procedure infermieristiche in area pediatrica. Pierluigi Badon. Casa editrice Ambrosiana. - Assistenza infermieristica in pediatria. P. Badon, S. Cesaro. Casa editrice Ambrosiana. - L’assistenza centrata sulla famiglia. L.Smith,V.Coleman, M.Bradshaw. EdiSes. |
| Obiettivi formativi | Al termine del modulo lo studente sarà in grado di identificare le specificità dell'approccio assistenziale al bambino e al neonato con problemi di salute, le differenze rispetto al paziente adulto e l'importanza del ruolo della famiglia nel processo di recupero della salute del bambino. Sarà in grado di definire le peculiarità nello svolgimento delle tecniche assistenziali nel setting specifico, scegliendo le modalità appropriate meno traumatiche ed instaurando un'adeguata relazione secondo le diverse età del bambino. Saprà inoltre definire i bisogni, le priorità e i principali interventi assistenziali nelle più frequenti condizioni patologiche in ambito pediatrico. |
| Prerequisiti | Anatomia e fisiopatologia del bambino e del neonato. |
| Metodi didattici | Lezioni frontali e momenti interattivi con l’impiego di ausili didattici audio/visivi e manichini. |
| Modalità di verifica dell'apprendimento | Verifica scritta e/o orale |
| Programma esteso | - Evoluzione dell'infermieristica pediatrica quale disciplina distinta. Processo di nursing in pediatria. - Assistenza al neonato sano nel contesto di bassa intensità di cura, gestione del neonato pretermine o patologico in un contesto di media ed alta intensità di cura (patologia neonatale e terapia intensiva neonatale e pediatrica). - l’importanza dell’allattamento al seno. - Il concetto di "Family Centered Care" e le sue applicazioni nella clinica in un contesto di umanizzazione delle cure; Kangaroo Mother Care. - l dolore nel bambino: strumenti di valutazione, tecniche di contenimento e il controllo del dolore nel bambino. - Gestione della terapia e gestione del rischio clinico in pediatria: Calculation skills, con esercitazioni di preparazione della terapia. - Somministrazione della terapia: la relazione e l'approccio con il bambino a cui si somministra la terapia. Incannulamento venoso; somministrazione della terapia orale, intramuscolare, sottocutanea, rettale, oculare. - Assistenza al bambino sottoposto a intervento chirurgico. - Emergenza pediatrica e neonatale, manovre di rianimazione neonatale. - Diabete mellito di tipo 1. - Il bambino che ha subito maltrattamenti. - Terapie non farmacologiche per il controllo del dolore, dello stress e del disconfort nel bambino e nel neonato. |
| Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile | Codice obiettivo 5 |
Canale B
| CFU | 2 |
|---|---|
| Docente responsabile | Fabrizio Faina |
| Docenti |
|
| Ore |
|
| Lingua insegnamento | ITALIANO |
| Contenuti | Identificazione e risoluzione dei prioritari bisogni di salute della popolazione neonatale e pediatrica dal punto di vista preventivo, curativo, riabilitativo e palliativo, attraverso specifiche strategie di sostegno al bambino e alla famiglia. |
| Testi di riferimento | Procedure infermieristiche in area pediatrica. Pierluigi Badon. Casa editrice Ambrosiana. -Assistenza infermieristica in pediatria. P. Badon, S. Cesaro. Casa editrice Ambrosiana. -L’assistenza centrata sulla famiglia. L.Smith,V.Coleman, M.Bradshaw. EdiSes. |
| Obiettivi formativi | Al termine del modulo lo studente sarà in grado di identificare le specificità dell'approccio assistenziale al bambino e al neonato con problemi di salute, le differenze rispetto al paziente adulto e l'importanza del ruolo della famiglia nel processo di recupero della salute del bambino. Sarà in grado di definire le peculiarità nello svolgimento delle tecniche assistenziali nel setting specifico, scegliendo le modalità appropriate meno traumatiche ed instaurando un'adeguata relazione secondo le diverse età del bambino. Saprà inoltre definire i bisogni, le priorità e i principali interventi assistenziali nelle più frequenti condizioni patologiche in ambito pediatrico. |
| Prerequisiti | Anatomia e fisiopatologia del bambino e del neonato. |
| Metodi didattici | Lezioni frontali e momenti interattivi con l’impiego di ausili didattici audio/visivi e manichini. |
| Modalità di verifica dell'apprendimento | Verifica scritta e/o orale |
| Programma esteso | - Evoluzione dell'infermieristica pediatrica quale disciplina distinta. Processo di nursing in pediatria. - Assistenza al neonato sano nel contesto di bassa intensità di cura, gestione del neonato pretermine o patologico in un contesto di media ed alta intensità di cura (patologia neonatale e terapia intensiva neonatale e pediatrica). - l’importanza dell’allattamento al seno. - Il concetto di "Family Centered Care" e le sue applicazioni nella clinica in un contesto di umanizzazione delle cure; Kangaroo Mother Care. - l dolore nel bambino: strumenti di valutazione, tecniche di contenimento e il controllo del dolore nel bambino. - Gestione della terapia e gestione del rischio clinico in pediatria: Calculation skills, con esercitazioni di preparazione della terapia. - Somministrazione della terapia: la relazione e l'approccio con il bambino a cui si somministra la terapia. Incannulamento venoso; somministrazione della terapia orale, intramuscolare, sottocutanea, rettale, oculare. - Assistenza al bambino sottoposto a intervento chirurgico. - Emergenza pediatrica e neonatale, manovre di rianimazione neonatale. - Diabete mellito di tipo 1. - Il bambino che ha subito maltrattamenti. - Terapie non farmacologiche per il controllo del dolore, dello stress e del disconfort. |
| Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile | Codice obiettivo 5 |
OSTETRICIA E GINECOLOGIA
| Codice | 50502902 |
|---|---|
| CFU | 2 |
| Docente responsabile | Eleonora Giulietti |
| Docenti |
|
| Ore |
|
| Attività | Caratterizzante |
| Ambito | Interdisciplinari e cliniche |
| Settore | MED/40 |
| Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
| Lingua insegnamento | ITALIANO |
| Testi di riferimento | - Ginecologia e Ostetricia di G. Pescetto, L. De Cecco, D. Pecorari, N. Ragni, Società Editrice Universo; - Trattato di Ginecologia e Ostetricia di Gian Carlo Di Renzo, Seconda Edizione, Verduci Editore; - Urgenze ed emergenze in sala parto di Antonio Ragusa e Claudio Crescini, Editore Piccin. |
| Obiettivi formativi | L’insegnamento di Ostetricia e Ginecologia ha l'obiettivo di fornire agli studenti le nozioni di fisiopatologia e clinica delle principali patologie della sfera genitale femminile, della funzione riproduttiva e della gravidanza, partendo da una conoscenza dell'anatomia e della fisiologia della sfera genitale femminile. In questi ambiti lo studente deve acquisire sia conoscenza delle principali tecniche diagnostiche necessarie per il corretto inquadramento clinico della paziente con problematiche ginecologiche o ostetriche, che conoscenze relative alle terapie mediche e chirurgiche da utilizzare nel trattamento delle suddette patologie. Relativamente alla parte ostetrica, gli obiettivi sono quelli di fornire le cognizioni relative alla gravidanza fisiologica, all’eziopatogenesi, alla fisiopatologia e alla clinica delle diverse patologie che possono insorgere in gravidanza, durante il travaglio e il parto e durante il puerperio. |
| Prerequisiti | Anatomia, patologia e fisiopatologia generale. |
| Metodi didattici | Lezioni frontali. |
| Modalità di verifica dell'apprendimento | Verifica scritta e/o orale. |
| Programma esteso | GINECOLOGIA: - Anatomia e fisiologia dell’apparato riproduttivo femminile; - Ciclo ovarico e ciclo mestruale; - Esami strumentali in ginecologia e ostetricia; - Le amenorree; - Sanguinamenti uterini anomali; - Sindrome dell’ovaio policistico (PCOS); - Menopausa; - Infertilità; - Endometriosi; - Metodi di contraccezione; - Fibromi; - Infezioni dell’apparato genitale femminile; - Patologia oncologica dell’apparato riproduttivo femminile (carcinoma dell’endometrio, carcinoma della cervice uterina, carcinoma dell’ovaio); OSTETRICIA: - La gravidanza fisiologica; - La diagnosi prenatale; - La circolazione fetale; - Metrorragie del primo trimestre di gravidanza (aborto, gravidanza extrauterina, patologia del trofoblasto); - Diabete gestazionale; - Disturbi ipertensivi in gravidanza; - Il parto pretermine; - Colestasi gravidica; - Obesità e gravidanza; - Isoimmunizzazione materno-fetale; - Infezioni del complesso TORCH; - Metrorragie del terzo trimestre di gravidanza (impianto anomalo di placenta, distacco di placenta, rottura d’utero); - Emorragia del post partum. |
PEDIATRIA
| Codice | 50565902 |
|---|---|
| CFU | 2 |
| Docente responsabile | Francesco Valitutti |
| Docenti |
|
| Ore |
|
| Attività | Caratterizzante |
| Ambito | Interdisciplinari e cliniche |
| Settore | MED/38 |
| Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |