Insegnamento PROMOZIONE ALLA SALUTE, SICUREZZA E GESTIONE DEI MATERIALI BIOLOGICI
Nome del corso di laurea | Tecniche di laboratorio biomedico (abilitante alla professione sanitaria di tecnico di laboratorio biomedico) |
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Codice insegnamento | 50787804 |
Curriculum | Comune a tutti i curricula |
Docente responsabile | Anna Villarini |
CFU | 4 |
Regolamento | Coorte 2024 |
Erogato | Erogato nel 2025/26 |
Erogato altro regolamento | |
Anno | 2 |
Periodo | Secondo Semestre |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Tipo attività | Attività formativa integrata |
Suddivisione |
IGIENE GENERALE
Codice | 50014601 |
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CFU | 1 |
Docente responsabile | Anna Villarini |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Caratterizzante |
Ambito | Scienze della prevenzione e dei servizi sanitari |
Settore | MED/42 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | Italiano |
Contenuti | Fornire le basi concettuali e metodologiche della conoscenza dei determinanti di salute, degli agenti eziologici e dei fattori di rischio evidenziando la azioni di prevenzione primaria, secondaria, terziaria e quaternaria. |
Testi di riferimento | Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica. II Edizione EDISES Università |
Obiettivi formativi | Conoscere le nozioni fondamentali di epidemiologia e prevenzione delle patologie infettive e cronico degenerative. Mantenere e promuovere la salute negli ambienti di vita e di lavoro, nell'ambiente sanitario. |
Prerequisiti | Nessuno |
Metodi didattici | Lezione frontale |
Altre informazioni | Per contattarmi chiamare lo 075 5858040 o scrivere una mail a anna.villarini@unipg.it |
Modalità di verifica dell'apprendimento | Esame Orale. La prima domanda sarà su un argomento scelto a piacere dallo studente. |
Programma esteso | Storia dell'Igiene Le sorgenti di infezione, modalità di trasmissione. Fattori favorenti la comparsa di infezioni. Gli obiettivi e i metodi della prevenzione. La prevenzione delle infezioni: scoperta e inattivazione delle sorgenti di infezione, interruzione delle catene di trasmissione; aumento di resistenza alle infezioni Principi generali di prevenzione delle malattie non infettive Prevenzione primaria Prevenzione secondaria Prevenzione terziaria I determinanti di salute Prevenzione delle infezioni trasmissibili Prevenzione delle neoplasie e della patologie cardiovascolari. |
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile | Salute e benessere; istruzione di qualità; acqua pulita e igiene |
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA IN LABORATORIO
Codice | 50666502 |
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CFU | 2 |
Docente responsabile | Alessandro Boldrini |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Caratterizzante |
Ambito | Scienze e tecniche di laboratorio biomedico |
Settore | MED/46 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | Italiano |
Contenuti | - Normativa di riferimento - Fattori di rischio biologico e dispositivi di protezione collettivi - Fattori di rischio chimico - Fattori di rischio cancerogeni e mutageni - Fattori di rischio fisici ed affini* - Dispositivi di protezione individuali (DPI) - Gestione dei rifiuti - Elementi di protezione antincendio * con esclusione dei fattori di rischio da radiazioni ionizzanti |
Testi di riferimento | nessun testo di riferimento, il materiale utilizzato a lezione verrà reso disponibile agli studenti |
Obiettivi formativi | Al termine del corso lo studente dovrà aver acquisito la conoscenza relativa alle norme che regolano la sicurezza negli ambienti lavorativi con particolare riferimento all’ambito di laboratorio. Dovrà conoscere i principali fattori di rischio caratteristici dell’attività di laboratorio (rischio biologico, rischio chimico, rischio da agenti cancerogeni e mutageni, rischio fisico) e le relative misure di prevenzione e protezione. Dovrà inoltre conoscere le corrette modalità di gestione dei rifiuti e le procedure di prevenzione e protezione antincendio. |
Prerequisiti | Nessuno |
Metodi didattici | Lezione frontale |
Altre informazioni | Nessuna |
Modalità di verifica dell'apprendimento | Esame Orale |
Programma esteso | - Normativa di riferimento - Fattori di rischio biologico e dispositivi di protezione collettivi - Fattori di rischio chimico - Fattori di rischio cancerogeni e mutageni - Fattori di rischio fisici ed affini* - Dispositivi di protezione individuali (DPI) - Gestione dei rifiuti - Elementi di protezione antincendio * con esclusione dei fattori di rischio da radiazioni ionizzanti Al termine del corso lo studente dovrà aver acquisito la conoscenza relativa alle norme che regolano la sicurezza negli ambienti lavorativi con particolare riferimento all’ambito di laboratorio. Dovrà conoscere i principali fattori di rischio caratteristici dell’attività di laboratorio (rischio biologico, rischio chimico, rischio da agenti cancerogeni e mutageni, rischio fisico) e le relative misure di prevenzione e protezione. Dovrà inoltre conoscere le corrette modalità di gestione dei rifiuti e le procedure di prevenzione e protezione antincendio. |
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile | Sensibilizzare gli studenti in maniera significativa sulla salute e sicurezza del lavoratore e dell'ambiente. |
RADIOPROTEZIONE
Codice | 50666601 |
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CFU | 1 |
Docente responsabile | Gianluca Ingrosso |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Caratterizzante |
Ambito | Scienze della prevenzione e dei servizi sanitari |
Settore | MED/36 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Contenuti | Interazione delle radiazioni con la materia. radiobiologia. effetti delle radiazioni ionizzanti a livello delle cellula e sull'uomo. radioattività e decadimento radioattivo, principi di radioprotezione |
Obiettivi formativi | Al termine del corso lo studente dovrà conoscere le interazioni tra radiazioni ionizzanti e materia e i principali principi di radioprotezione |