Insegnamento BIODIVERSITÀ

Nome del corso di laurea Scienze della terra e dell'ambiente
Codice insegnamento A004569
Curriculum Comune a tutti i curricula
Docente responsabile Roberto Venanzoni
CFU 12
Regolamento Coorte 2024
Erogato Erogato nel 2025/26
Erogato altro regolamento
Anno 2
Periodo Secondo Semestre
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Tipo attività Attività formativa integrata
Suddivisione

BIODIVERSITÀ ANIMALE

Codice 55998006
CFU 6
Docente responsabile Roberto Venanzoni
Docenti
Ore
  • 42 Ore -
Settore BIO/05
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti Diversità Animale. Principali Phyla Animali, classificazione e ambiente di vita
Testi di riferimento Hickman, Roberts, Larson, L'Anson Fondamenti di Zoologia, Diversità Animale Ed. McGraw, Hill
Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire le nozioni di base sulla biodiversità animale.
Le principali conoscenze acquisite saranno:
- Caratteristiche dei principali Phyla animali
-Ambienti di vita dei principali Phyla animali
Le principali abilità (ossia le capacità di applicare le conoscenze acquisite saranno):
- Comprendere l'evoluzione delle funzioni vitali nel mondo animale
- Saper attribuire un modello animale ad un phylum sulla base delle caratteristiche del suo piano corporeo
- Saper utilizzare il microscopio ottico e lo stereomicroscopio per l'osservazione di preparati su vetrino e campioni in toto di invertebrati
-Saper utilizzare una chiave dicotomica per la determinazione di un preparato zoologico
Prerequisiti Conoscenze di base di biologia
Metodi didattici lezioni frontali
Altre informazioni frequenza non obbligatoria ma vivamente consigliata
Modalità di verifica dell'apprendimento L’esame prevede una prova orale che consiste in una discussione della durata di circa 30-40 minuti finalizzata ad accertare il livello di conoscenza e la capacità di comprensione raggiunto dallo studente sui diversi contenuti indicati nel programma. Durante la prova orale si valuterà anche la capacità di comunicazione dello studente.
Programma esteso Poriferi: modelli organizzativi, metabolismo, coanociti, spicole, riproduzione, gemmule, impiego in ambito commerciale, ruolo ed utilizzo dei metaboliti intermedi.
Cnidari: diversificazione morfologica forma polipo e medusa, nematocisti, metabolismo, riproduzione, classe Antozoi (Ottocoralli, Esacoralli, madrepore), classe Scifozoi (cicli metagenetici), classe Cubozoi, classe Idrozoi, la Green Fluorescein Protein (GFP) estratta dalle meduse.
Platelminti: metabolismo, riproduzione, forme libere (classe Turbellari) e forme parassite, classe Trematodi (Fasciola hepatica), classe Cestodi (Taenia).
Aschelminti: Pseudoceloma, eutelia, criptobiosi, i Nematodi, caratteristiche, forme libere e forme parassite (Ascaris lubricoides, Enterobius vermicularis, Filarie, Dracunculus), il Caenorhabditis elegans e la scelta degli organismi modello per la sperimentazione, i Nematodi fitoparassiti, i Nematodi e la lotta biologica.
Anellidi: la conquista di un vero celoma, Policheti, Oligocheti, Irudinei, caratteristiche generali, il ruolo ecologico del lombrico, la riproduzione nel lombrico.
Molluschi: caratteristiche generali, la struttura della conchiglia, classe Gasteropodi, classe Bivalvi, classe Cefalopodi.
Artropodi: caratteristiche generali, Classe Aracnidi, classe Crostacei, classe Insetti, il grande successo evolutivo degli Insetti, gli insetti e la comunicazione chimica, le società degli insetti, gli insetti e l’uomo, gli impollinatori, gli insetti dannosi, lotta biologica, gli insetti sfruttati commercialmente dall’uomo.
Cordati: subphylum Urocordati, subphylum Cefalocordati, subphylum Vertebrati: pesci, anfibi, rettili, uccelli, mammiferi
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile Il corso tratta argomenti che permettono di acquisire competenze necessarie a perseguire gli obiettivi che si collocano all'interno dell'Agenda 2030

BIODIVERSITÀ VEGETALE

Codice GP004019
CFU 6
Docente responsabile Roberto Venanzoni
Docenti
  • Roberto Venanzoni
Ore
  • 42 Ore - Roberto Venanzoni
Settore BIO/02
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti Conoscere la biodiversità vegetale: Sistematica e Tassonomia. Nomenclatura botanica. Regnum Plantae: Alghe; l’emersione dall’acqua e le Briofite; piante vascolari senza seme: Pteridofite; Gimnosperme: caratteri generali, riproduzione, sistematica; Angiosperme: diversità e cenni sull’evoluzione. Le principali famiglie della aora italiana: eudicotiledoni e monocotiledoni. I Funghi: caratteri generali, modalità di riproduzione e sistematica.
Testi di riferimento 1) Pasqua G., Abbate G., Forni C., 2019. Botanica generale e diversità vegetale. Piccin Nuova Libraria S.p.A. Padova
2) Judd W.S., Campbell C.S., Kellog E.A., Steven P.F., 2007. Botanica sistematica. Un approccio Flogenetico. PICCIN
3) Solomon E.P., Martin C.E., Martin D.W., Berg L.R., 2017. Evoluzione e biodiversità. EdiSES S.r.l.
Obiettivi formativi L'obiettivo del corso è quello di fornire agli studenti gli strumenti per il riconoscimento dei principali gruppi di organismi vegetali (alghe, muschi, felci, gimnosperme, angiosperme e funghi). Tale studio è Fnalizzato alla comprensione della biodiversità, sistematica e Flogenesi dei vegetali. L'insegnamento prevede anche delle lezioni teorico-pratiche volte al riconoscimento e all’identiFcazione, mediante l’utilizzo delle chiavi analitiche, dei principali taxa di importanza sistematica, ambientale ed economica.
Prerequisiti Conoscenze di Botanica Generale
Metodi didattici Il corso si articola in 42 ore di didattica frontale condotte in aula sugli argomenti riportati nel programma con lezioni pratiche, finalizzate all’apprendimento dell’uso delle chiavi analitiche per la determinazione delle specie vegetali.
Altre informazioni Il calendario delle lezioni e quello delle prove d'esame sono consultabili sul sito del Dipartimento Il docente può essere contattato per e-mail per qualunque necessità (ricevimento, date degli esami, programma). I materiali didattici aggiuntivi, quali slides del corso o pubblicazioni scientiFche inerenti gli argomenti trattati, vengono messi a disposizione degli studenti con accesso libero su uni-studium durante il corso.
Modalità di verifica dell'apprendimento Esame orale e/o prove scritte sia in itinere che finali e allestimento di un erbario da presentare all'esame modalità che saranno comunicate all'inizio del corso.
Programma esteso Scopi della Botanica sistematica. Categorie tassonomiche. Sistemi di classiFcazione. Principi e regole del Codice Internazionale di Nomenclatura Botanica. Concetto di Specie come Rango di Base: la Specie Tassonomica e la Specie Biologica. Variabilità fenotipica e variabilità genotipica. Entità tassonomiche intraspeciFche. Genesi di nuove specie (Speciazione o Microevoluzione). Meccanismi per la formazione di nuovi genotipi: mutazioni, ricombinazioni geniche, ibridazione seguita da poliploidia. Selezione ed isolamento. Procarioti: Cyanophyta (cianobatteri); Prochlorophyta; Eubatteri. Endocitobiosi. Eucarioti tallosi: Rhodophyta (alghe rosse), Pyrrophyta, Bacillariophyta (diatomee), Phaeophyta (alghe brune) e Chlorophyta (alghe verdi). Affrancamento dall'ambiente acquatico e principali adattamenti della Generazione sporoFtica. Piante subaeree: caratterizzazione e adattamenti evolutivi delle Bryophyta, Pteridophyta (isosporee ed eterosporee), Progymnospermophyta e Spermatophyta (Gymnospermae e Angiospermae) con particolare attenzione al destino della macrospora nelle piante eterosporee e alla evoluzione della relativa generazione gametoFtica. Gymnospermae: caratteri comuni e distintivi delle Cycadopsida, Ginkgopsida, Coniferopsida, Taxopsida e Gnetophyta. Angiospermae: caratteri generali. Tipi di Fori e di inForescenze. Polline, impollinazione e fecondazione. Frutti e disseminazione. Uso della Guida Botanica o chiave analitica, metodiche per l'allestimento di un erbario e determinazione di specie delle seguenti famiglie: Apiaceae, Asteraceae, Brassicaceae, Corylaceae, Fabaceae, Fagaceae, Lamiaceae, Liliaceae, Oleaceae, Poaceae, Ranunculaceae, Rosaceaea, Salicaceae. Fungi: caratteri generali strutturali, riproduzione, ecologia. Interazione funghi-alghe (licheni), interazioni funghi-piante (micorrize). Principali Phyla: Ascomycota e Basidiomycota.
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile Istruzione di QUalità La vita sulla terra Agire per il clima
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