Insegnamento DIRITTO ALIMENTARE E AMBIENTALE INTERNAZIONALE ED EUROPEO

Nome del corso di laurea Management e cultura italiana del cibo
Codice insegnamento A003237
Curriculum Comune a tutti i curricula
Docente responsabile Simone Vezzani
Docenti
  • Simone Vezzani
Ore
  • 42 Ore - Simone Vezzani
CFU 6
Regolamento Coorte 2025
Erogato Erogato nel 2025/26
Erogato altro regolamento
Attività Caratterizzante
Ambito Discipline giuridiche
Settore IUS/13
Anno 1
Periodo Primo Semestre
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Tipo attività Attività formativa monodisciplinare
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti Il corso esamina le principali problematiche di diritto ambientale e agroalimentare nella prospettiva del diritto internazionale e dell'Unione Europea. Particolare attenzione è riservata alla sostenibilità (ambientale, sociale e culturale), anche alla luce della strategia From Farm to Fork dell'UE e dell'Agenda 2030. Nell’ambito del corso saranno svolti incontri seminariali nel quadro del modulo Jean Monnet finanziato dall’Unione Europea “ECO-PoLeIS” – Participatory and Legal Instruments for Climate Neutral and Smart Cities (Jean Monnet Module - Project: 101176263, ERASMUS-JMO-2024-HEI-TCH-RSCH).
Testi di riferimento Germano' Alberto, Ragionieri Maria Pia, Rook Basile Eva, Diritto agroalimentare Le regole del mercato degli alimenti e dell'informazione alimentare, Giappichelli, ult. ed., capitoli 1-8 e 13-17; L. Paoloni, S. Vezzani, La Dichiarazione ONU sui diritti dei contadini e delle altre persone che lavorano nelle aree rurali: prime riflessioni, in Federalismi.it, Focus Human Rights n. 1/2019, pp. 1- 33 (consultabile online in open access); S. Vezzani, Le risorse fitogenetiche per l'alimentazione e l'agricoltura nel dibattito sui global commons, in Rivista critica del diritto privato, 2013, pp. 433-464 (consultabile dagli studenti nella pagina del corso su Unistudium). Per gli studenti frequentanti, le indicazioni sui materiali di studio saranno fornite ad inizio corso.
Obiettivi formativi Il corso intende fornire le conoscenze teoriche e disciplinari inerenti il quadro normativo internazionale ed europeo in tema di agricoltura e alimentazione, con particolar riferimento alla sostenibilità ambientale e sociale del sistema agro-alimentare.
Prerequisiti Non sono previsti particolari requisiti.
Metodi didattici Il corso prevede lezioni frontali, con seminari ed esercitazioni.
Altre informazioni Per gli studenti frequentanti è prevista la possibilità di effettuare in classe una presentazione (singolarmente in coppia), che sarà presa in considerazione ai fini della valutazione finale.
Modalità di verifica dell'apprendimento L'esame prevede una prova orale finale, che consiste in una discussione-colloquio relativa agli argomenti affrontati nei testi di riferimento e ai materiali didattici inseriti nella piattaforma online (e, per gli studenti frequentanti, alle tematiche trattate a lezione). La prova serve ad accertare il livello di conoscenza e la capacità di comprensione e di sintesi raggiunta dallo studente, nonché la sua capacità di comunicare quanto acquisito con proprietà di linguaggio e di esposizione. Sono apprezzati i collegamenti interdisciplinari. La durata dell'esame e il numero delle domande variano a seconda dell'andamento della prova; tipicamente sono previste almeno tre domande relative ai tre moduli del corso. Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa.
Programma esteso Sarà presa in esame la normativa internazionale rilevante, a cominciare dagli accordi commerciali internazionali sul commercio dei prodotti agricoli, sia in ambito OMC (Accordo sull’agricoltura, Accordo SPS, Accordo TRIPs), sia a livello bilaterale (accordi di libero scambio), nonché il ruolo ai diversi strumenti di cooperazione internazionale per promuovere la sicurezza alimentare. Particolare attenzione sarà rivolta, in questo contesto, al regime giuridico delle risorse fitogenetiche (Convenzione di Nagoya e Trattato FAO sulle risorse fitogenetiche), al ruolo del diritto internazionale nella protezione delle conoscenze tradizionali di interesse agricolo, all’emergere dei diritti dei contadini (peasants’ rights) e alle problematiche connesse alla gestione dell’acqua a fini irrigui. Con riferimento alle fonti di diritto dell’Unione Europea, saranno analizzati gli articoli 38-44 del TFUE e i principali atti di diritto derivato. Particolare attenzione sarà rivolta alla PAC, alla politica di sviluppo rurale, alla strategia “From Farm to Fork”. Costituiranno oggetto di esame le norme sulla qualità dei prodotti agroalimentari e sulla loro libera circolazione, la normativa sugli OGM e la coesistenza, alcuni aspetti della normativa europea in tema di sicurezza alimentare e gestione del rischio. Infine, sarà esaminata l’incidenza sul mercato agrolimentare delle recenti normative europee in tema di contrasto al greenwashing (Regolamento Tassonomia, Direttiva Green Claims, Regolamento rating ESG), due diligence (Corporate Sustanability Due Diligence Directive) e rendicontazione societaria di sostenibilità. Per gli studenti frequentanti, nel quadro del Modulo Jean Monnet EcoPoleis saranno svolti approfondimenti in tema di giustizia ambientale e democrazia partecipativa nel contesto del Green Deal dell’Unione Europea.
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile Il corso esamina molte questioni rientranti nei SDGs, con particolare riferimento alla sostenibilità dell'agricoltura e il diritto al cibo, la lotta ai cambiamenti climatici, il diritto all'acqua.
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