Corso di laurea in Ingegneria edile-architettura

Nome del corso

INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA

Codice corso

MU07

Classe

LM-4 c.u.

Pagina web del corso

https://www.ing1.unipg.it/didattica/studiare/lauree-magistrali-a-ciclo-unico/37-ing-edile

Area accademica / Codice ISCED

ISCED Area 07 - Engineering, Manufacturing and Construction

Titolo rilasciato

Laurea Magistrale

Livello del titolo secondo il QNT e QET

EHEA Second cycle; EQF Level 7

Durata del corso di studio / numero di crediti

5 anni / 300 crediti formativi universitari

Lingua del corso

italiano/inglese

Modalità di svolgimento

mista

Sede didattica

Polo di Ingegneria – Via G. Duranti

Presidente / Coordinatore

Prof. Massimiliano Gioffrè

Accesso al corso

accesso programmato nazionale

Posti disponibili

Contingente comunitario A: 78 Contingente non comunitario B: 2

Requisiti specifici per l’ammissione

Diploma di scuola secondaria superiore o titolo estero equivalente

Valutazione conoscenze in ingresso e recupero

Prova di ammissione obbligatoria per la verifica delle capacità nei seguenti ambiti: logica-cultura generale, storia, disegno e rappresentazione, matematica e fisica. I contenuti, la data e le modalità di svolgimento della prova sono definiti annualmente dal Bando di Ammissione.

Profilo del corso di studio

La finalità formativa è quella dell’integrazione delle conoscenze di tipo storico-critico e tecnico-ingegneristico, secondo un'impostazione didattica che concepisca la progettazione come processo di sintesi e momento fondamentale del costruire. Le competenze tradizionalmente proprie degli ingegneri, nell'ambito strutturale e tecnologico, sono integrate con quelle tipiche degli architetti, nella progettazione architettonica e urbana, compresi il recupero del patrimonio edilizio esistente, il restauro e la conservazione del patrimonio storico-monumentale.

Risultati di apprendimento del corso di studio

Attraverso gli strumenti dell'architettura, dell'ingegneria edile e dell’Urbanistica, i nostri laureati sono in grado di progettare e dirigere le operazioni di costruzione, trasformazione e modificazione dell'ambiente fisico, in piena conoscenza degli aspetti estetici, distributivi, funzionali, strutturali, tecnico-costruttivi, gestionali, economici e ambientali oltre che con attenzione critica ai mutamenti culturali e ai bisogni della società contemporanea. Predispongono progetti e ne dirigono la realizzazione, coordinando altri specialisti e operatori nei campi dell'architettura, dell'ingegneria edile, dell'urbanistica e del restauro architettonico.

Requisiti e regolamenti per ottenimento titolo

Il corso di studio prevede una prova finale che consiste nella redazione e successiva discussione di una tesi, analitica o progettuale, da parte dello studente, elaborata in modo originale sotto la guida di uno o più relatori, uno dei quali professore o ricercatore dell’Ateneo. I relatori e i correlatori possono essere italiani o anche stranieri. L’accesso alla prova finale è consentito allo studente che abbia conseguito il totale dei CFU previsti dal Manifesto degli Studi del corso di studio per le attività formative diverse dalla prova finale.

Regolamenti per lo svolgimento degli esami e votazione

La valutazione degli esami è espressa in trentesimi (scala 0-30), il voto minimo è 18/30 e il voto massimo è 30/30. Al voto massimo può essere aggiunta la lode (30 e lode). I voti sono attribuiti da una commissione composta da almeno due docenti tra cui il titolare dell’insegnamento che funge da Presidente.

Finestre di mobilità

Durante il suo percorso di studio, lo studente può approfittare di Bandi Erasmus+ per periodi di mobilità all’estero in sedi convenzionate con il Dipartimento, per studio o traineeship. I CFU e le votazioni conseguite sono convertite da una apposita commissione del Dipartimento.

Tirocini

Lo studente può scegliere autonomamente attivita` formative tra cui stages e tirocini (fino ad un massimo di 12 CFU) presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali, anche all’estero, purche´ coerenti con il progetto formativo specifico. Attraverso questa attività si intende favorire il contatto tra gli studenti e il mondo del lavoro, perseguendo il doppio obiettivo della esperienza lavorativa e dei contatti che possono semplificare la ricerca di occupazione al termine del percorso di studi.

Profili occupazionali dei laureati

I laureati magistrali potranno svolgere, oltre alla libera professione, funzioni di elevata responsabilità in istituzioni ed enti pubblici e privati (enti istituzionali, enti e aziende pubblici e privati, studi professionali e società di progettazione) operanti nei campi delle costruzioni e trasformazione delle città e del territorio.

Gruppi di insegnamenti a scelta