Insegnamento SISTEMI GIURIDICI COMPARATI
- Corso
- Giurisprudenza
- Codice insegnamento
- A000039
- Sede
- PERUGIA
- Curriculum
- Comune a tutti i curricula
- Docente
- Giovanni Marini
- Docenti
-
- Giovanni Marini
- Ore
- 44 ore - Giovanni Marini
- CFU
- 9
- Regolamento
- Coorte 2018
- Erogato
- 2020/21
- Attività
- Caratterizzante
- Ambito
- Comparatistico
- Settore
- IUS/02
- Tipo insegnamento
- Opzionale (Optional)
- Tipo attività
- Attività formativa monodisciplinare
- Lingua insegnamento
- ITALIANO
- Contenuti
- L'insegnamento mira ad offrire agli studenti, in primo luogo, le indispensabili informazioni 'tecniche' di dettaglio su stili dottrinali, regole operative, argomentazioni e schemi concettuali nelle principali esperienze delle tradizione giuridica occidentale e non; in secondo luogo mira ad offrire una visione della natura transnazionale e dinamica della maggior parte dei discorsi giuridici.
- Testi di riferimento
- Testi di riferimento in lingua italiana:
- Obiettivi formativi
- Il corso si propone, in base alle più recenti acquisizioni metodologiche dell'analisi comparatistica, di sviluppare:
- la capacità di orientarsi in sistemi multilivello, caratterizzati cioè dal pluralismo di ordinamenti, regole ed interpretazioni;
- la conoscenza critica delle varie tassonomie del diritto privato allo scopo di valutare la loro relatività storica e gli obiettivi ai quali si è pervenuti in altri sistemi con il loro uso;
- il modo in cui somiglianze e differenze sono state delineate e quali possono essere le strategie ed i progetti ideologici di tali discorsi giuridici. - Metodi didattici
- Lezioni frontali; esercitazioni; seminari
- Altre informazioni
- La frequenza è facoltativa ma fortemente consigliata
- Modalità di verifica dell'apprendimento
- La prova finale consiste in una esame orale, volto a valutare, accanto alla conoscenza del dato giuridico, le capacità logico-giuridiche e l'appropriatezza del linguaggio giuridico. La durata dell'esame varia in base all'andamento dell'interrogazione.
- Programma esteso
- Il corso approfondirà il processo attraverso il quale le tradizioni giuridiche operano, combinando e ricombinando i propri elementi costitutivi ed i miti fondativi, come si adattano e mantengono la distinzione ed impiegano il diritto strategicamente per definire il rapporto con le altre culture.
Verranno analizzati i tratti principali delle diverse tradizioni giuridiche: tradizione di civil law vs. tradizione di common law, le common laws, il diritto occidentale e le “altre tradizioni (il diritto islamico, il diritto cinese, il diritto giapponese, il diritto indiano).
Il corso si propone di superare gli obiettivi della comparazione classica, cioè il confronto fra i singoli sistemi alla ricerca di somiglianze e differenze, per occuparsi dei processi di costruzione e ricostruzione delle tradizioni giuridiche attraverso la narrativa sulle origini (genealogia) e del modo in cui i loro elementi costitutivi “viaggiano” da una tradizione ad un’altra, cambiando senso e portata nel corso del viaggio.
Il corso è articolato secondo un approccio di tipo interdisciplinare che presenta il diritto in relazione alle altre scienze sociali e umane. Durante le lezioni saranno presentati, analizzati e discussi, casi e materiali significativi allo scopo di favorire la discussione dei vari aspetti della costruzione delle tradizioni giuridiche, sia tra docente e studenti, sia tra gli studenti stessi.
Le lezioni si soffermeranno in particolare sul tema della globalizzazione giuridica. L'apporto della comparazione alla comprensione della globalizzazione giuridica. La dimensione “transnazionale” del diritto. Le diverse generazioni di comparatisti ed il loro metodo. La genealogia della comparazione. Il corso presenterà quelli che sono gli strumenti della comparazione classica e postmoderna e le sue unità di analisi: (1) Famiglie, sistemi e tradizioni giuridiche; formanti, regole operazionali e crittotipi e (2) genealogia, archeologia, dispositivi, canoni e stili.
In una seconda fase si indagherà l’impiego della comparazione quale strumento di geopolitica del diritto. Saranno così esplorate le diverse rappresentazioni dello spazio elaborate all’interno delle singole tradizioni giuridiche, la costruzione delle Identità e delle differenze attraverso la comparazione. L’“invenzione” delle tradizioni giuridiche. La definizione dei concetti e degli stili dei sistemi giuridici. Ricerca di regole comuni e specificità culturali nella comparazione, l’esempio del movimento di Law and Development. Colonialismo e comparazione. Gli studi post-coloniali e il diritto comparato.
Una terza fase metterà a confronto la “normatività” realizzata attraverso il diritto ed altre forme di “normatività” e le loro possibili intersezioni. Questa parte del corso metterà in luce alcune delle differenze epistemologiche fra il diritto e le altre scienze umane, in particolare quelle scienze che si occupano di portare alla luce le complesse relazioni che vengono ad instaurarsi fra gli individui ed il sapere e tra gli stessi e la cultura, gli intrecci storici ed attuali con altre forme di normatività, il modo in cui tutte le altre scienze umane elaborano le proprie regole fondative, i propri canoni ed i propri stili. Ed infine del modo in cui il diritto può costituire un elemento catalizzatore di pratiche e saperi normativi differenti con i quali può entrare in contatto e generare conflitto, concorrenza ed armonia.