Insegnamento CLINICA LEGALE 2

Corso
Giurisprudenza
Codice insegnamento
A000068
Sede
PERUGIA
Curriculum
Comune a tutti i curricula
Docente
Rossella Fonti
CFU
6
Regolamento
Coorte 2018
Erogato
2022/23
Tipo insegnamento
Opzionale (Optional)
Tipo attività
Attività formativa integrata

CLINICA LEGALE 2 - I MODULO

Codice A000069
Sede PERUGIA
CFU 3
Docente Rossella Fonti
Docenti
  • Stefano Anastasia (Codocenza)
Ore
  • 18 ore (Codocenza) - Stefano Anastasia
Attività Affini o integrative d.m.270/04
Ambito Attività formative in ambiti disciplinari affini o integrativi a quelli di base e caratterizzanti, anche con riguardo alle culture di contesto e alla formazione interdisciplinare
Settore IUS/20
Tipo insegnamento Opzionale (Optional)
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti La Clinica Legale Penitenziaria ha per oggetto il sistema penitenziario e lo studio teorico-pratico della sua organizzazione e del suo funzionamento.
Testi di riferimento L'esame potrà essere sostenuto sulla base del materiale didattico utilizzato per le lezioni e gli studi di caso, che verrà messo a disposizione degli studenti in Unistudium.
Obiettivi formativi Obiettivo della Clinica Legale Penitenziaria è introdurre gli studenti alla realtà del sistema penitenziario, alle dinamiche della sua gestione e agli strumenti di tutela dei diritti delle persone detenute in una prospettiva interdisciplinare (filosofia e sociologia del diritto, giustizia penale esecutiva, diritto costituzionale e tutela internazionale dei diritti umani).
Prerequisiti Per sostenere l'esame della Clinica Legale Penitenziaria gli studenti di giurisprudenza devono aver sostenuto gli esami di diritto penale e diritto processuale penale.
Metodi didattici Lezioni e seminari.
Altre informazioni Le attività della Clinica Legale Penitenziaria si articolano in tre parti:
1. La didattica frontale, dedicata alla realtà del sistema penitenziario e agli strumenti di azionabilità dei diritti in ambito penitenziario;
2. Lo “sportello per i diritti in carcere”, attraverso cui gli studenti, in piccoli gruppi guidati dai docenti e dai tutor coinvolti nel progetto, si recheranno presso la Casa circondariale di Perugia dove incontreranno i detenuti e le detenute che ne abbiano fatto richiesta per sottoporre loro doglianze e richieste di informazioni sulle possibilità di tutela dei diritti. Ciascun gruppo risponderà immediatamente alle più semplici richieste di informazioni. Si impegnerà a studiare i casi più complessi e a riferirne all’interessato negli incontri successivi.
3. Nella parte conclusiva del corso, anche ai fini della valutazione, ciascuno studente dovrà relazionare su un caso affrontato nel corso dell’attività di sportello.
La regolare frequenza del corso e, in particolare, delle attività di sportello, consentirà agli interessati l'acquisizione dei relativi crediti di tirocinio.
Modalità di verifica dell'apprendimento Colloquio orale. Gli e le studenti frequentanti saranno valutati tramite un colloquio finale che, a partire da un caso di studio, avrà ad oggetto gli argomenti trattati nel corso delle lezioni.
Programma esteso Orgini ed evoluzioni del penitenziario. Il campo giuridico penitenziario: attori, culture, relazioni. L'organizzazione dell'istituto penitenziario di Perugia Capanne e composizione della popolazione detenuta. L'assistenza sanitaria e la salute mentale. L'offerta di istruzione in carcere e la sua organizzazione. Formazione professionale, lavoro e previdenza sociale. Colloqui e diritto alle relazioni familiari. Donne e stranieri in carcere. L'impatto della pandemia sul carcere.

CLINICA LEGALE 2 - II MODULO

Codice A000070
Sede PERUGIA
CFU 3
Docente Rossella Fonti
Docenti
  • Rossella Fonti
  • Francesca Sola
Ore
  • 10 ore - Rossella Fonti
  • 8 ore - Francesca Sola
Attività Affini o integrative d.m.270/04
Ambito Attività formative in ambiti disciplinari affini o integrativi a quelli di base e caratterizzanti, anche con riguardo alle culture di contesto e alla formazione interdisciplinare
Settore IUS/16
Tipo insegnamento Opzionale (Optional)
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti Il corso ha ad oggetto il sistema penitenziario e lo studio teorico-pratico delle branche del diritto che concorrono al suo funzionamento.
Testi di riferimento L'esame potrà essere sostenuto sulla base del materiale didattico utilizzato per le lezioni e messo a disposizione degli studenti su Unistudium.
Obiettivi formativi Obiettivo del corso è introdurre gli studenti alla realtà del sistema penitenziario e agli strumenti di azionabilità dei diritti in ambito penitenziario in una prospettiva interdisciplinare (filosofia del diritto, sociologia del diritto, giustizia penale esecutiva, diritto costituzionale).
Prerequisiti Per sostenere l'esame di Clinica legale 2 occorre aver sostenuto l'esame di diritto penale e diritto processuale penale.
Metodi didattici Lezioni e seminari.
Altre informazioni La clinica legale penitenziaria si articola in tre parti:
1. La didattica frontale, dedicata alla realtà del sistema penitenziario e agli strumenti di azionabilità dei diritti in ambito penitenziario;
2. Lo “sportello per i diritti in carcere”: gli studenti, guidati dai docenti e dai tutor coinvolti nel progetto, si recheranno presso la Casa circondariale di Capanne dove incontreranno i detenuti e le detenute che ne abbiano fatto richiesta per sottoporre loro doglianze e richieste di informazioni sulle possibilità di tutela dei diritti. Il gruppo risponderà immediatamente alle più semplici richieste di informazioni. Si impegnerà a studiare i casi più complessi e a riferirne all’interessato negli incontri successivi.
3. Nella parte conclusiva del corso, ciascuno studente dovrà relazionare su un caso affrontato nel corso dell’attività di sportello.
Modalità di verifica dell'apprendimento Esame orale. Gli studenti frequentanti saranno valutati tramite un colloquio finale che, a partire da un caso, avrà ad oggetto gli argomenti trattati nel corso delle lezioni.
Programma esteso I soggetti del rapporto penitenziario. – L’esecuzione delle pene detentive. - Il trattamento penitenziario. – La tutela del diritto alla salute. – Il divieto di concessione dei benefici penitenziari di cui all’art. 4- bis ord. penit. - L'art. 41-bis ord. penit. – I permessi. – Le misure alternative alla detenzione. – Il procedimento di sorveglianza. - I reclami.
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