Insegnamento DIRITTO AMMINISTRATIVO DEI BENI CULTURALI
- Corso
- Beni culturali
- Codice insegnamento
- GP005280
- Curriculum
- Antropologia
- Docente
- Fabrizio Figorilli
- Docenti
-
- Fabrizio Figorilli
- Ore
- 36 ore - Fabrizio Figorilli
- CFU
- 6
- Regolamento
- Coorte 2016
- Erogato
- 2017/18
- Attività
- Caratterizzante
- Ambito
- Legislazione e gestione dei beni culturali
- Settore
- IUS/10
- Tipo insegnamento
- Obbligatorio (Required)
- Tipo attività
- Attività formativa monodisciplinare
- Lingua insegnamento
- ITALIANO
- Contenuti
- Elementi essenziali della legislazione in materia di beni culturali e ambientali (con riferimento specifico al contesto comunitario e interno sia nazionale che regionale)
- Testi di riferimento
- A. FERRETTI, Manueale di diritto dei beni culturali e del paesaggio, Ed SIMONE ult. Edizione.
- Obiettivi formativi
- Conoscenza dei tratti caratterizzanti la tutela dei beni culturali e paesaggistici nel diritto interno ed europeoCapacità di utilizzo degli strumenti giuridici per l'operatore in beni culturali
- Prerequisiti
- Essendo la prima materia giuridica del corso di studi, non sono previste conoscenze di base preliminari. Gli elementi essenziali per lo studio del diritto saranno forniti dal docente
- Metodi didattici
- Lezioni frontali – seminari con esperti
- Modalità di verifica dell'apprendimento
- L’esame prevede una prova orale finale che consiste in una discussione-colloquio relativo agli argomenti trattati durante il corso e approfonditi sui testi di riferimento compresi nel programma. La prova serve ad accertare il livello di conoscenze acquisito e le capacità di comprensione e di sintesi raggiunte dallo studente. Il colloquio consentirà inoltre di verificare le competenze possedute dallo studente riguardo alla capacità di comunicare quanto acquisito con metodo e proprietà di linguaggio. La durata dell’esame varia a seconda dell’andamento del colloquio.Da valutare l’eventualità di un test scritto
- Programma esteso
- 1. Evoluzione storica della legislazione: dalle leggi degli Stati preunitari al nuovo Codice dei beni culturali e del paesaggio.2. Principi costituzionali in materia di cultura, beni culturali e paesaggio.3. Il riparto della potestà legislativa ed amministrativa tra Stato e Regioni alla luce degli artt. 117 e 118 Cost. La distinzione tra "tutela" e "valorizzazione" dei beni culturali.4. L'organizzazione amministrativa del Ministero per i beni e le attività culturali (strutture centrali e periferiche).5. La nozione di bene culturale.6. I procedimenti di individuazione: il procedimento di verifica per i beni pubblici e i beni di persone giuridiche private senza scopo di lucro; i beni di proprietà privata e il procedimento di dichiarazione dell'interesse culturale; la catalogazione; le opere d'arte contemporanea e il diritto d'autore; i beni culturali-attività.7. L'uso, la conservazione e il restauro dei beni culturali.8. La circolazione interna dei beni culturali: beni demaniali, altri beni pubblici, beni di proprietà privata. La prelazione artistica. Il commercio degli oggetti d'arte.9. L’espropriazione dei beni culturali.10. Le ricerche e le scoperte archeologiche.11. La gestione del patrimonio culturale pubblico e la sua fruizione collettiva: i princìpi sulla valorizzazione dei beni culturali e la legislazione regionale.12. Nozione e tutela di paesaggio. I beni paesaggistici.12. Le sanzioni penali ed amministrative per gli illeciti contro il patrimonio storico-artistico ed il paesaggio: danneggiamento, furto, contrabbando, contraffazione ecc.