Insegnamento MUSEOLOGIA

Corso
Beni culturali
Codice insegnamento
GP005325
Curriculum
Storia dell'arte
Docente
Alfredo Bellandi
Docenti
  • Alfredo Bellandi
Ore
  • 36 ore - Alfredo Bellandi
CFU
6
Regolamento
Coorte 2015
Erogato
2017/18
Attività
Affine/integrativa
Ambito
Attività formative affini o integrative
Settore
L-ART/04
Tipo insegnamento
Obbligatorio (Required)
Tipo attività
Attività formativa monodisciplinare
Lingua insegnamento
ITALIANO
Contenuti
Lineamenti di museologia: la forma del museo e il volto del collezionista
Testi di riferimento
- E. CASTELNUOVO, Il grande museo d’arte in Italia e all’estero alla fine del XX secolo: tradizione, problemi attuali, prospettive, in La cattedrale tascabile. Scritti di storia dell’arte, Livorno, Sillabe 2000, pp. 112-128.
- M. FERRETTI, La forma del museo, in Capire l’Italia. I musei, Milano 1980, pp. 46-80.
- M. T. FIORIO, Il museo nella storia. Dallo studiolo alla raccolta pubblica, Milano-Torino 2011.
- Le stanze dei tesori. Collezionisti e antiquari a Firenze tra Ottocento e Novecento, cat. della mostra a cura di L. MANNINI, (Firenze, Palazzo Medici Riccardi), Firenze, Polistampa 2012.
Obiettivi formativi
Il modulo intende ripercorrere lo sviluppo diacronico dell’istituzione ‘museo’, mediante una presentazione storica delle varie forme di collezionismo e del loro passaggio alla struttura museale.
Metodi didattici
Lezioni frontali; proiezioni; viaggi di istruzione.
Modalità di verifica dell'apprendimento
Frequenza (consigliata ma non obbligatoria);
colloquio orale finale.

Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa
Programma esteso
Il modulo intende ripercorrere lo sviluppo diacronico dell’istituzione ‘museo’, luogo della ricezione artistica, mediante una presentazione storica delle varie forme di collezionismo e del loro passaggio alla struttura museale, sottolineando il concetto di ‘bene culturale’.
Acquistare o raccogliere opere d’arte sono categorie in apparenza confinanti, ma in realtà agli antipodi rispetto all’atto del collezionare, definito da specifiche peculiarità proprie soltanto del collezionista, del quale il modulo intende indagare il significato del termine.
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