Insegnamento STORIA DELLA CRITICA D'ARTE (ICONOGRAFIA E ICONOLOGIA)
- Corso
- Archeologia e storia dell'arte
- Codice insegnamento
- A002548
- Curriculum
- Generico
- Docente
- Cristina Galassi
- Docenti
-
- Cristina Galassi
- Ore
- 36 ore - Cristina Galassi
- CFU
- 6
- Regolamento
- Coorte 2021
- Erogato
- 2022/23
- Attività
- Affine/integrativa
- Ambito
- Attività formative affini o integrative
- Settore
- L-ART/04
- Tipo insegnamento
- Obbligatorio (Required)
- Tipo attività
- Attività formativa monodisciplinare
- Lingua insegnamento
- Italiano
- Contenuti
- Il corso, oltre a rendere comprensibile l'utilità dell'iconografia e iconologia, intende fornire gli strumenti per avvicinare con maggiore consapevolezza un prodotto artistico. Dopo un inquadramento storico con riflessioni sui maggiori protagonisti della moderna scienza iconologica, il corso porterà all'attenzione degli studenti alcune esemplificazioni che saranno discusse sia in aula attraverso l'ausilio di slides, sia a diretto contatto con le opere d'arte.
- Testi di riferimento
- A. Warburg, La rinascita del paganesimo antico, Leipzig-Berlin 1932, trad. it. La Nuova Italia, Milano 2000
E. Panofsky, Il significato nelle arti visive, Doubleday, Garden City, N.Y. 1955, trad. it.Giulio Einaudi, Torino 1962
C.Cieri Via, Nei dettagli nascosto. Per una storia del pensiero iconologico, Carocci, Roma 1994 (I edizione) - Obiettivi formativi
- L'insegnamento si propone come principale obiettivo il fornire le basi conoscitive per una lettura più approfondita e consapevole dell' opera d'arte
Le principali conoscenze che gli studenti acquisiranno sono:
- strumenti di base per affrontare lo studio contenutistico di un'opera d'arte
- uso delle fonti e capacità di decodificare attributi e simboli per riconoscere storie e personaggi
Le principali abilità che permettono di applicare le conoscenze acquisite saranno:
- capacità di cogliere i significati simbolici che si nascondono dietro le immagini
- capacità di relazionarsi con l'opera d'arte in modo concettualmente complesso - Prerequisiti
- Per seguire con profitto il corso lo studente deve possedere nozioni di carattere generale relative all'archeologia, alla storia dell'arte medioevale e alla storia dell'arte moderna. Tali prerequisiti sono validi sia per gli studenti frequentanti che per i non frequentanti.
- Metodi didattici
- Il corso è organizzato nel seguente modo:
- lezioni frontali che verteranno su tutte le tematiche e le problematiche relative alla scienza iconologica
- proiezione di slides relative ai temi trattati (le slides mostrate durante le lezioni, munite di brevi commenti, saranno messe, alla fine del corso, a disposizione degli studenti)
- Spiegazioni di fronte ad alcuni originali per consentire agli studenti di verificare a diretto contatto con le opere quanto illustrato nel corso delle lezioni - Altre informazioni
- Indirizzo email Cristina Galassi: cristina.galassi@unipg.it
- Modalità di verifica dell'apprendimento
- L'esame prevede soltanto una prova orale finale che consiste in una
discussione-colloquio relativa agli argomenti trattati durante il corso e
approfonditi sui testi consigliati. La prova serve per accertare il livello di
conoscenza acquisito e la capacità di comprensione, nonchè di sintesi,
raggiunti dallo studente. Il colloquio consentirà inoltre di verificare la
capacità che lo studente ha di comunicare quanto acquisito, con metodo
e proprietà di linguaggio. La durata dell'esame varia a seconda
dell'andamento della prova e comincia di norma con una domanda a
piacere su un argomento scelto dallo studente al fine di metterlo a
proprio agio.I temi trattati sono utili a comprendere come si affronta, in modo metodologicamente corretto, lo studio di un'opera d'arte. Lo studente segue l'insegnamento con molto interesse e di solito raggiunge votazioni ottime se non eccellenti. - Programma esteso
- Il programma consiste nel dare informazioni di carattere generale sulla disciplina, mettendo in luce l'utilità, la funzione e il significato della scienza iconografica e iconologica. Uno spazio di rilievo sarà riservato al fondatore della moderna iconologia, l'amburghese Aby Warburg, del quale verrà esaminato il percorso biografico, la produzione scientifica, la straordinaria biblioteca, specchio fedele del suo pensiero e del suo metodo di lavoro. Si parlerà anche del famoso Bilderatlas, serie di tavole note anche con il nome di Mnemosyne. A seguire si prenderà in esame il cosiddetto Warburg-Kreis, il gruppo dei seguaci di Warburg comprendente personaggi come Fritz Saxl, Gertrude Bing ed Erwin Panofsky. Il corso concederà ampio spazio proprio a quest'ultimo. A lui si deve infatti una strutturata definizione della scienza iconologica, spiegata anche attraverso una serie di esemplificazioni utili a comprendere i significati simbolici contenuti nelle opere d'arte. Il metodo iconologico sarà messo a confronto con il metodo formalistico. Il corso si concluderà prendendo in esame una serie di casi emblematici.