Insegnamento LABORATORIO DI PRODUCT DESIGN
- Corso
- Design
- Codice insegnamento
- A000300
- Curriculum
- Comune a tutti i curricula
- Docente
- Benedetta Terenzi
- CFU
- 12
- Regolamento
- Coorte 2020
- Erogato
- 2022/23
- Tipo insegnamento
- Obbligatorio (Required)
- Tipo attività
- Attività formativa integrata
MODELLAZIONE E STAMPA 3D
Codice | A000302 |
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CFU | 4 |
Docente | Giacomo Pagnotta |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Caratterizzante |
Ambito | Discipline tecnologiche e ingegneristiche |
Settore | ICAR/17 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | L'insegnamento è volto a trasmettere i principi fondamentali della modellazione e della stampa 3D. Il corso è articolato nelle seguenti unità didattiche. 1. Cenni teorici di modellazione e stampa 3D e principali software utilizzati e in commercio 2. tecniche di modellazione 3D e rendering 3. tecniche di stampa 3D |
Testi di riferimento | Manuale di McNeel Rhinoceros Manuale di KeyShot Manuale di Autodesk Mesmixer Manuale di Cura Software: - McNeel Rhinoceros 5 o successivo - KeyShot 7 o successivo - Autodesk Mesmixer - Cura |
Obiettivi formativi | Il programma del Corso di Modellazione e Stampa 3D prevede l’introduzione e la guida pratica alle principali soluzioni creative ed esecutive legate al mondo della grafica 3D. Il Corso affronta temi teorici e pratici, cercando di fornire agli studenti gli strumenti necessari ad apprendere le conoscenze fondamentali sull’uso dei software di modellazione e stampa 3D utilizzati e applicarle in progetti dedicati. Si approfondiranno le fasi progettuali finalizzate all’acquisizione di diversi contenuti in differenti formati e differenti metodi così da trasformare un’idea progettuale in un modello tridimensionale virtuale e fisico. La volontà è quella di indirizzare gli studenti verso una progettualità basata sulla visione completa del progetto, con un approccio tridimensionale che, in maniera propositiva ed efficace, prefigura dei progetti idonei a un mercato sia artistico che commerciale |
Prerequisiti | Buona conoscenza di: - software di disegno automatico di natura CAD: Autodesk Autocad, Progecad o simili - software di progettazione grafica vettoriale: Adobe Illustrator, CoreDraw o simili - software di progettazione grafica raster: Adobe Photoshop o simili |
Metodi didattici | Nel corso delle lezioni verranno effettuate esercitazioni applicative individuali da realizzare in aula direttamente con il proprio pc o con gli strumenti forniti (è consigliato dotarsi di un pc portatile per facilitare la comprensione della lezione). le lezioni saranno strutturate in base all'orario in parti teoriche e parti pratiche con delle esercitazioni relative agli argomenti trattati durante la lezione stessa e saranno utili ad applicare ed acquisire le nozioni spiegate. |
Altre informazioni | nessuna |
Modalità di verifica dell'apprendimento | Il corso si concluderà con un esame finale in cui gli studenti dovranno presentare degli elaborati ed effettuare un colloquio orale secondo modalità indicata dal docente |
Programma esteso | Il corso sarà suddiviso in 2 parti durante le quali la costanza della frequenza sarà fondamentale ai fini di una preparazione completa, utile ad acquisire le nozioni necessarie per il superamento delle prove finali. La prima parte del corso tratta i principi base della modellazione tridimensionale. La seconda parte del corso si addentra nell’utilizzo diretto (visivo e creativo) delle potenzialità dei software di modellazione. Verranno affrontati nel dettaglio i seguenti software: - McNeel Rhinoceros 7 per la modellazione - KeyShot 8 o successivo per la renderizzazione - Autodesk Mesmixer per la stampa 3D - Cura per la stampa 3D - interazioni generiche tra i vari software. |
PRODUCT DESIGN
Codice | A000301 |
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CFU | 8 |
Docente | Benedetta Terenzi |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Caratterizzante |
Ambito | Design e comunicazioni multimediali |
Settore | ICAR/13 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | italiano |
Contenuti | Il corso propone un percorso metodologico che guidi all’acquisizione, da parte degli studenti, di una serie di conoscenze, strumenti e metodi utili all’attività progettuale. Il corso propone un approccio pratico all’uso degli strumenti del progetto, affinché lo studente possa acquisire dimestichezza nel compiere scelte consapevoli lungo tutte le tappe del processo progettuale. Il corso ha come obiettivo specifico quello di fornire alcuni metodi di osservazione, di ricerca e di lettura dei contesti progettuali, degli utenti e dei prodotti, che consentano di leggere la realtà e di tradurre quanto analizzato, in elementi utili al processo progettuale di sviluppo nuovo prodotto. Elaborare tutti gli elementi di ricerca per renderli input di un processo progettuale è la sfida che guiderà gli studenti durante tutto il corso. Gli studenti dimostreranno le capacità acquisite sviluppando un progetto che verrà assegnato durante il corso e che prevederà il coinvolgimento di una azienda del territorio. |
Testi di riferimento | Flaviano Celaschi, Alba Cappellieri, Alessandra Vasile, (2005) Lusso versus Design, FrancoAngeli, Milano Rampino, L. (a cura di) (2008) L’impresa di successo. Il design e la competitività. Milano: McGraw-Hill Trabucco F. (2015) Design. Milano, Bollati Boringheri Gillo Dorfles, (1972) Introduzione al disegno industriale, P.B.E. Torino Tomas Maldonado, (1977) La speranza progettuale, Einaudi Tomas Maldonado, (2010) Arte e artefatti, Feltrinelli Sacco Vittorio Amedeo (a cura di), (2019) La ceramica nel tempo, Pistoia, Gli Ori, 2019 Micelli Stefano, (2011) Futuro artigiano, Venezia, Marsilio. Quadrio Curzio Alberto, Fortis Marco, (2000) Il made in Italy oltre il 2000. Innovazione e comunità locali. Bologna, Il Mulino Benedetta Terenzi, (2016) Il design e gli animali. Tra zoomorfismo e animalier. Didapress, Firenze |
Obiettivi formativi | I criteri di valutazione verteranno sull’acquisizione di alcune capacità chiave (Descrittori di Dublino) che il corso intende alimentare: - capacità di analisi e sense-making (capacità di utilizzare gli strumenti e i metodi della ricerca e di analisi e sintesi) - capacità di comunicazione (verbale, visuale e di storytelling); - capacità di visione sistemica (organizzazione del pensiero, capacità di gestire le fasi del processo, - capacità di ricerca e approfondimento, capacità di problem solving); - capacità progettuali (capacità di organizzazione del lavoro e di utilizzo degli strumenti di sviluppo del progetto) - autonomia, autostima, teambuilding e teamworking. |
Prerequisiti | Conoscenza delle norme ISO sul disegno e la capacità di rappresentazione in 2D e 3D attraverso l'utilizzo di vari strumenti. Conoscenza della storia del design. Aver superato il Laboratorio di Design del I anno. |
Metodi didattici | Il corso prevede una serie di lezioni frontali, alle quali si affiancano incontri con esperti e professionisti del territorio. Saranno inoltre calendarizzati due momenti intermedi di verifica sui temi affrontati. |
Altre informazioni | Il corso fornisce indicazioni sulle fonti da cui poter trarre indicazioni e spunti per le esercitazioni e per il progetto. Le fonti sono tradizionali (libri, riviste, documenti) e audio/video e verranno di volta in volta arricchite durante le lezioni. I testi forniti in bibliografia sono quelli base. Per determinati argomenti che lo studente avrà interesse ad approfondire la docenza potrà fornire ulteriori risorse di apprendimento. |
Modalità di verifica dell'apprendimento | La verifica degli obiettivi formativi dell’insegnamento (esame) sarà svolta nelle date fissate nel calendario degli esami del CdS e prevede una prova orale e la consegna degli elaborati del progetto. L'esame consiste in un colloquio di durata non superiore a 30 minuti svolto per esporre alla commissione gli elaborati grafici del progetto. |
Programma esteso | Per progettare (prodotti, servizi, spazi) è importante partire da un’adeguata capacità di leggere la realtà, guardandola con occhi critici, ma anche capaci di individuare nel contesto veri spunti di progetto. Partire da problemi e bisogni reali è possibile solo allenandosi ad osservare, raccogliere dati ed informazioni, rielaborare i dati in modo critico ed analitico, per poi arrivare a una sintesi utile per passare dalla fase di ideazione a quella progettazione. Il percorso progettuale parte dall’analisi di segnali, tendenze (in materiali, tecnologie e soluzioni), cambiamenti culturali, nuovi comportamenti d’uso e consumo, nuovi fenomeni di aggregazione sociale, nuovi bisogni legati a mutevoli stili di vita, nuove relazioni e capacità cognitive, che possono essere poi tradotti in input e quindi ‘concept’ di innovazione, e successivamente in soluzioni. Gli studenti verranno quindi spinti a sviluppare un percorso di ricerca e analisi per intercettare questi segnali, sistematizzarli e farli diventare input di progetto. L’attività di ricerca permetterà di definire il sense-making alla base dello sviluppo progettuale di un concept fino alla definizione di un ‘prodotto sistemico’. Il corso prevede diversi tipi di incontri e lezioni frontali: verranno quindi proposte sia lezioni con contenuti teorici ed esercitazioni pratiche che intendono far sperimentare l’uso di strumenti di progetto in contesti pratici, confrontandosi con realtà produttive locali, secondo il tema progettuale assegnato che vedrà il coinvolgimento di una azienda del territorio. Il corso propone un programma di riflessioni teoriche e di attività pratiche con l’obiettivo di imparare ad utilizzare questi strumenti e metodi attraverso esercitazioni pratiche, quindi attraverso un approccio practice-based tipico del design. Verrà chiesto agli studenti di sviluppare tutte queste capacità, cimentandosi nel tema progettuale assegnato, che sarà svolto in gruppi di 2/3, ma dal quale dovranno emergere i talenti di ciascuno, gli interessi e le capacità relazionali, di analisi, sintesi e progettuali individuali. La parte teorica è sviluppata secondo questi ambiti: 1)ricerca, 2)concept, 3)sviluppo prodotto. Nello sviluppo di un progetto di prodotto rendere immediatamente visibile il concept attraverso un mock-up e un prototipo è fondamentale per verificare limiti ed opportunità di miglioramento del progetto. Con il supporto del modulo di Modellazione e stampa 3D, gli studenti saranno stimolati ad arrivare fino alla fase di prototipazione. Per ognuno di questi ambiti verranno forniti a lezione dei riferimenti: - inquadramento del tema e riferimenti bibliografici e teorici; - casi studio e buone pratiche; - strumenti e metodologie. I gruppi sono tenuti ad organizzarsi internamente, a partecipare attivamente alla ricerca sul campo e a contribuire al processo decisionale attraverso attività di brainstorming collettivo. |