Insegnamento IMMUNOPATOLOGIA
- Corso
- Biologia
- Codice insegnamento
- A001034
- Curriculum
- Biosanitario
- Docente
- Katia Fettucciari
- Docenti
-
- Katia Fettucciari
- Ore
- 42 ore - Katia Fettucciari
- CFU
- 6
- Regolamento
- Coorte 2022
- Erogato
- 2022/23
- Attività
- Affine/integrativa
- Ambito
- Attività formative affini o integrative
- Settore
- MED/04
- Tipo insegnamento
- Obbligatorio (Required)
- Tipo attività
- Attività formativa monodisciplinare
- Lingua insegnamento
- ITALIANO
- Contenuti
- Il Sistema Immunitario in Fisiologia: risposte immunitarie umorale e cellulo-mediata nella difesa verso i patogeni. Il Sistema Immunitario In Patologia: alterazioni della risposta immunitaria nell’autoimmunità, nelle malattie correlate alle risposte immunitarie nell'intestino e nei diversi tipi di ipersensibilità, esempi di patologie umane. Immunologia dei Trapianti. Immunità e Tumori.
- Testi di riferimento
- Abbas A.K., Lichtman A.H., Pillai S. Immunologia Cellulare e Molecolare. Nona Edizione, 2018, Edra Editore. Janeway C.A., Murphy K., Weaver C..
Immunobiologia. Nona edizione, 2019, Piccin Editore. - Obiettivi formativi
- Al termine del corso lo studente dovrà conoscere e comprendere i meccanismi fisiopatologici, cellulari e molecolari, che sottostanno alle risposte immunitarie e alle alterazioni delle risposte immunitarie nei diversi tipi di ipersensibilità e nell’autoimmunità. Dovrà quindi avere l'abilità di associare i meccanismi effettori dell'immunità alle diverse situazioni patologiche. Lo studente dovrà inoltre conoscere e comprendere il ruolo del sistema immunitario nelle malattie correlate alle risposte immunitarie nell'intestino, nel rigetto dei trapianti e nel controllo dei tumori.
- Prerequisiti
- Al fine di comprendere i contenuti trattati nel Corso di Immunopatologia, lo studente deve possedere conoscenze di Biologia Cellulare e Molecolare (indispensabile), Biochimica (indispensabile), Genetica (importante), Anatomia (utile), Istologia (utile).
- Metodi didattici
- Lezioni Frontali in aula su tutti gli argomenti di Immunologia con proiezioni
e discussione di diapositive. Alcuni selezionati argomenti saranno poi approfonditi e ridiscussi dagli studenti. - Altre informazioni
- L’orario di inizio e termine delle lezioni, la sede di svolgimento delle lezioni e il calendario degli esami sono pubblicati nel sito del Corso di Laurea:
http://www.chm.unipg.it/laurea-magistrale-in-biologia
Orario e sede del ricevimento studenti: Il docente riceve gli studenti su appuntamento che sarà concordato per e-mail: katia.fettucciari@unipg.it, o telefonicamente al N.: 0755858124. Il ricevimento avrà luogo nello Studio del Docente situato nell'Edificio B - quarto piano del Dipartimento di Medicina e Chirurgia, San Sisto-Perugia
Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina: https://www.unipg.it/disabilita-e-dsa - Modalità di verifica dell'apprendimento
- La modalità di valutazione prevede un esame orale. L’esame consisterà in un colloquio della durata di circa 25-30 minuti, finalizzato ad accertare il livello di conoscenza e la capacità di comprensione dei contenuti del corso, nonché la capacità di sintesi ed integrazione delle conoscenze, raggiunti dallo studente. L’esame orale consentirà anche di valutare la capacità espositiva e la proprietà di linguaggio dello studente. L’esame inizierà per tutti gli studenti con una domanda su un argomento scelto dallo studente. Complessivamente l’esame consisterà in quattro domande su argomenti svolti durante il corso. Una di queste domande verterà sulle strutture molecolari del sistema immunitario e sulla loro funzione integrata nel mediare i meccanismi cellulari e molecolari delle risposte immunitarie. Tre altre domande verteranno sui meccanismi alla base delle alterazioni delle risposte immunitarie e sul ruolo del sistema immunitario nell’ipersensibilità, nell’autoimmunità, nel rigetto dei trapianti e nel controllo dei tumori.
- Programma esteso
- -CARATTERISTICHE GENERALI DEL SISTEMA IMMUNITARIO-
Immunità innata e specifica. Caratteristiche principali e meccanismi effettori delle risposte immuni specifiche. Fasi della risposta immunitaria.
-IMMUNOGLOBULINE-
Struttura molecolare degli anticorpi. Interazione antigene-anticorpo. Classi di Immunoglobuline e caratteristiche Isotipo specifiche. Funzioni degli anticorpi: gli anticorpi di membrana come recettore per l'antigene dei linfociti B; Neutralizzazione; Attivazione del Complemento; Opsonizzazione e Fagocitosi; Citotossicità Cellulare Anticorpo-Dipendente.
-COMPLESSO MAGGIORE DI ISTOCOMPATIBILITÀ (MHC)-
Organizzazione dei geni MHC. Struttura, funzione, distribuzione cellulare e regolazione dell'espressione delle molecole MHC di classe I e di classe II. Caratteristiche delle interazioni dei peptidi con le molecole MHC.
-PROCESSAZIONE E PRESENTAZIONE DELL'ANTIGENE AI LINFOCITI T-
Caratteristiche degli antigeni riconosciuti dai linfociti T. Cellule che presentano l'antigene (APC). Ruolo delle APC nell'attivazione dei linfociti T. Biologia cellulare della processazione dell'antigene. Meccanismi di processazione e presentazione degli antigeni esogeni in associazione con MHC-II ai linfociti T CD4+. Processazione e presentazione degli antigeni endogeni in associazione con MHC-I ai linfociti T CD8+. Significato fisiologico della presentazione dell'antigene in associazione con MHC.
-RECETTORE PER L'ANTIGENE DEI LINFOCITI T (TCR)-
Struttura e funzioni del TCRalfa/beta. Struttura e funzioni del complesso CD3 e proteine Zeta, dei corecettori CD4 e CD8, dei costimolatori e inibitori: CD28, CTLA4 e PD1.
-RISPOSTA IMMUNITARIA CELLULO-MEDIATA-
Migrazione delle APC e dei linfociti T naive negli organi linfoidi secondari. Riconoscimento antigene. Interazioni cellulari e priming delle cellule T naive. Trasduzione del segnale. Attivazione e differenziazione della sottopopolazione di linfociti T helper (Th) (Th1, Th2, Th17): ruolo e funzioni delle citochine coinvolte nella differenziazione dei Th. Attivazione macrofagica da Th1 e funzioni effettrici Th1. Attivazione di eosinofili e macrofagi da Th2 e funzioni effettrici Th2. Funzioni effettrici Th17. Attivazione, differenziazione e funzioni effettrici dei linfociti T citotossici. Meccanismi di citotossicità.
-RISPOSTA IMMUNITARIA UMORALE-
Riconoscimento dell’antigene e attivazione dei linfociti B. Trasduzione del segnale. Successione di eventi nelle risposte anticorpali verso antigeni timo-dipendenti. Caratteristiche, differenziazione e funzioni dei Th follicolari nella attivazione dei linfociti B. Interazioni e segnali tra cellule T e cellule B. Reazioni del centro germinativo: i) scambio di classe e meccanismi molecolari; ii) maturazione dell'affinità: mutazioni somatiche e meccanismi molecolari, selezione cellule B nei follicoli; iii) differenziazione dei linfociti B effettori e memoria. Risposte anticorpali verso antigeni timo-indipendenti.
-IMMUNITÀ NEL SISTEMA GASTROINTESTINALE-
Immunità innata nel tratto gastrointestinale. Immunità adattativa nel tratto gastrointestinale. Regolazione delle immunità nel tratto gastrointestinale da parte delle cellule T regolatorie e delle citochine. Tolleranza orale e vaccini orali. Il ruolo del microbioma commensale nella regolazione immunitaria. Malattie correlate alle risposte immunitarie nell'intestino.
-TOLLERANZA IMMUNOLOGICA-
Caratteristiche generali della tolleranza al self. Meccanismi di tolleranza centrale e periferica dei linfociti T e B.
-MALATTIE CAUSATE DA ALTERAZIONI DELLE RISPOSTE IMMUNITARIE – AUTOIMMUNITÀ- Meccanismi cellulari e molecolari di autoimmunità. Perdita dei meccanismi responsabili della tolleranza al self. Alterazioni linfocitarie coinvolte nell’autoimmunità. Fattori genetici nell’autoimmunità. Fattori ambientali nell’autoimmunità. Ruolo delle infezioni nell’autoimmunità. Malattie autoimmuni organo-specifiche e sistemiche: meccanismi immunitari effettori responsabili del danno cellulare e tissutale. Esempi di malattie autoimmuni umane.
-MALATTIE CAUSATE DA ALTERAZIONI DELLE RISPOSTE IMMUNITARIE –IPERSENSIBILITÀ-
Basi immunologiche delle malattie di ipersensibilità. Fase di sensibilizzazione e di scatenamento delle reazioni di ipersensibilità. Meccanismi di danno cellulare e tissutale.
-IPERSENSIBILITÀ DI I° TIPO O IMMEDIATA-
Sensibilizzazione e produzione di IgE. Natura degli allergeni. Fattori genetici e ambientali. Attivazione dei linfociti Th2. Meccanismi effettori delle reazioni di Ipersensibilità di I° tipo: ruolo delle IgE, ruolo ed attivazione dei mastociti, basofili e eosinofili. Mediatori derivati da mastociti, basofili ed eosinofili e loro effetti. Risposte precoci e tardive. Esempi di patologie a base allergica nell’uomo.
-IPERSENSIBILITA’ DI II TIPO-
Meccanismi del danno causato dagli anticorpi citotossici. Principali manifestazioni: reazioni trasfusionali, anemia emolitica del neonato, anemia da farmaci.
-IPERSENSIBILITA’ DI III TIPO-
Meccanismi del danno causato dagli immunocomplessi circolanti. Fattori che determinano la patogenicità degli immunocomplessi. Principali manifestazioni di ipersensibilità di III tipo: reazioni localizzate (reazione di Arthus) e reazioni sistemiche (malattia da siero).
- IPERSENSIBILITA’ DI IV TIPO-
Fase di sensibilizzazione: attivazione dei macrofagi; attivazione e migrazione linfociti Th1; citochine. Meccanismi di danno tissutale causato dai linfociti TH1 e CTL. Esempi di patologie umane causate da ipersensibilità di tipo ritardato: dermatite da contatto, reazione di tipo tubercolinico, ipersensibilità granulomatosa.
-IL TRAPIANTO ALLOGENICO-
Basi molecolari e cellulari del riconoscimento allogenico. Risposta immunitaria al trapianto allogenico. Meccanismi effettori del rigetto: rigetto iperacuto; rigetto acuto; rigetto cronico. Prevenzione e trattamento del rigetto dei trapianti. Trapianto di midollo osseo. Malattia da reazione del trapianto verso l’ospite.
-IMMUNITA’ E TUMORI-
Antigeni tumorali e immunogenicità delle cellule tumorali. Meccanismi effettori dell’immunità contro i tumori: risposte innate e specifiche. Meccanismi di evasione della risposta immune da parte dei tumori. Immunoterapia dei tumori. Stimolazione delle risposte antitumorali dell’ospite: vaccini antitumorali. Immunoterapia passiva con linfociti T ed anticorpi.