Insegnamento DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA

Corso
Scienze dei servizi giuridici
Codice insegnamento
A000729
Sede
PERUGIA
Curriculum
Consulente del lavoro
Docente
Maria Cristina Carta
Docenti
  • Maria Cristina Carta
Ore
  • 48 ore - Maria Cristina Carta
CFU
6
Regolamento
Coorte 2022
Erogato
2023/24
Attività
Caratterizzante
Ambito
Giurisprudenza
Settore
IUS/14
Tipo insegnamento
Obbligatorio (Required)
Tipo attività
Attività formativa monodisciplinare
Lingua insegnamento
ITALIANO
Contenuti
Il corso si articola in due parti: parte istituzionale (6 cfu) e parte speciale (3 cfu).
Il corso affronta lo studio della parte istituzionale (6 CFU) del Diritto dell'Unione Europea: evoluzione e caratteri dell'integrazione europea; obiettivi, valori e principi dell'UE; il riparto di competenze tra UE e Stati membri; la cittadinanza europea; le Istituzioni dell'UE; i procedimenti interistituzionali; le fonti dell'ordinamento UE; le competenze giudiziarie; i rapporti tra l'ordinamento UE e quello nazionale - adattamento.

La parte speciale (soltanto per gli studenti che devono sostenere l'esame da 9 CFU) ha come oggetto:
- La tutela dei diritti umani nell'Unione europea; la riforma di Lisbona;
- Le politica ambientale dell’Unione europea: principi generali e quadro di riferimento. Il nuovo Green Deal europeo.
Testi di riferimento
Gli studenti possono scegliere uno dei seguenti manuali:

- U. Villani: Istituzioni di Diritto dell'Unione europea, Cacucci Editore, Ult. Ed.;

- R. Adam - A. Tizzano, Lineamenti di Diritto dell'Unione europea, Giappicchelli, Ult. ed.;

- R. Mastroianni - G. Strozzi, Diritto dell'Unione europea. Parte istituzionale, Ult. ed.;

Si consiglia vivamente di affiancare allo studio del manuale la consultazione di:

- C. CURTI GIALDINO, Codice dell'Unione Europea - Minor, Simone, 2023.

Per la parte speciale del programma durante le lezioni il docente fornirà slide e dispense, che verranno caricate anche nella piattaforma Unistudium.
Obiettivi formativi
Gli obiettivi del corso possono essere così sintetizzati:

1. Fornire agli studenti una conoscenza completa del diritto dell'Unione europea e favorire lo sviluppo della capacità di comprensione del processo di integrazione europea e delle norme e dei principi che regolano i rapporti tra diritto UE e diritto nazionale.

2. Sviluppare la capacità di lavorare con principi e disposizioni in modo personale e ponderato. Gli studenti dovranno saper applicare con successo le nozioni giuridiche apprese durante il corso ai casi pratici, attraverso lo studio di atti ufficiali dell'Unione Europea e, in particolare, della giurisprudenza della Corte di Giustizia dell'Unione Europea.

3. Migliorare il pensiero autonomo degli studenti, discutendo in modo convincente e proponendo argomentazioni rispetto agli argomenti del corso.

4. Favorire l'acquisizione di competenze terminologiche giuridiche. Gli studenti sono tenuti ad esprimere le conoscenze acquisite durante il corso in modo coerente, ben argomentato e con una corretta terminologia tecnico giuridica.

5.Sviluppare capacità di apprendimento autonomo, in modo che - una volta acquisite le competenze di base - gli studenti possano ulteriormente sviluppare e aggiornare la loro conoscenza del diritto UE, applicando il quadro normativo e la giurisprudenza in materia, anche a livello nazionale.

6. Fornire agli studenti nozioni che possano essere loro utili in una prospettiva multidisciplinare;

7. Sviluppare un bagaglio di conoscenze e competenze utili per la carriera professionale degli studenti (come avvocati, operatori giuridici, giudici, ecc.);

8. Acquisire una buona padronanza relativa agli strumenti di tutela giurisdizionale dell'UE.
Prerequisiti
Al fine di potere seguire e comprendere approfonditamente il corso, è raccomandata un'adeguata conoscenza del diritto costituzionale
Metodi didattici
L'insegnamento viene erogato sia mediante lezioni frontali tenute dal docente sia, in parte, in teledidattica. Le lezioni offrono un quadro completo degli argomenti indicati nel programma; la frequenza del corso permette di sviluppare le competenze e offrire le conoscenze necessarie ai fini del proficuo superamento della prova d'esame.

I materiali di approfondimento indicati dal docente durante il corso verranno resi disponibili sulla piattaforma Unistudium.
Potranno essere invitati a tenere alcune lezioni dell'insegnamento docenti di altri corsi, esperti o professionisti del settore, in modo tale da offrire agli studenti frequentanti ulteriori contributi o spunti di interesse.
L'organizzazione di seminari o convegni di approfondimento di tematiche legate all'insegnamento verrà puntualmente segnalata agli studenti frequentanti interessati, in modo da favorire la partecipazione.

Verranno analizzati casi di studio anche tramite presentazioni interattive e giochi di simulazione per gli studenti frequentanti, come parte di un processo dinamico di apprendimento, che prevede un feedback interattivo tra alunni e docente.

Per i frequentanti vi è la possibilità di svolgere una prova (scritta o orale) intermedia.

La frequenza è facoltativa, ancorché consigliata, in particolar modo per coloro che intendono preparare la propria tesi di laurea in questa materia.
Altre informazioni
Al termine del corso auspicabilmente gli studenti avranno acquisito una buona comprensione dell'Unione europea come fenomeno giuridico ed il linguaggio tecnico adeguato necessario per descriverlo. Acquisiranno familiarità con il quadro istituzionale dell'UE, il processo decisionale, le fonti ed i loro effetti e saranno in grado di applicare le conoscenze acquisite valutando criticamente casi-studio, al fine di capire se l'UE può agire in un determinato scenario, che tipo di decisioni può adottare quando si applica la legislazione dell'UE, quale diritto/obbligo la stessa stabilisce e per chi.

Alla fine del corso, gli studenti dovranno aver acquisito:
- un'adeguata conoscenza e comprensione del processo di integrazione europea e delle norme e dei principi che regolano i rapporti tra diritto UE e diritto nazionale;
- la capacità di lavorare con principi e norme giuridiche, nonché di applicare le nozioni apprese a casi pratici;
- la capacità di interpretare le norme giuridiche studiate e di assumere posizioni adeguatamente argomentate e giuridicamente valide sugli argomenti del corso;
- una profonda conoscenza della terminologia giuridica relativa al diritto dell'UE;
- le competenze di base per sviluppare ulteriormente e aggiornare la loro conoscenza del diritto dell'UE.


Il ricevimento si svolge sia in presenza, sia a distanza. Gli studenti sono pregati di contattare il docente per e-mail (mariacristina.carta@unipg.it) per concordare giorno e orario del ricevimento Teams, in funzione delle specifiche esigenze.
Modalità di verifica dell'apprendimento
La prova finale del profitto si svolge per tutti gli studenti - frequentanti e non - in un unico esame orale, che consiste in una discussione-colloquio relativa agli argomenti inclusi nel programma. La valutazione è espressa con un voto in trentesimi, con eventuale lode.
I criteri per la valutazione della prova orale tengono conto della correttezza dei contenuti, della chiarezza argomentativa e delle capacità di analisi critica e di rielaborazione.
Durante il corso la docente converserà frequentemente con i propri studenti, stimolando domande e risposte. Durante le lezioni verranno affrontati casi studio, secondo un metodo che valorizzerà grandemente gli approfondimenti
individuali, consentendo in buona misura di anticipare durante il corso medesimo la verifica delle abilità conseguite, tradizionalmente svolta
durante l'appello d'esame.
Verranno valutati positivamente i collegamenti interdisciplinari. La durata dell'esame ed il numero delle domande variano a seconda dell'andamento della prova; tipicamente sono previste almeno due domande relativamente alla Parte istituzionale e una domanda sulla parte speciale di cui al programma.

Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa
Programma esteso
Parte istituzionale (Moduli I e II)

I Modulo (3 CFU): Introduzione allo studio del diritto dell'Unione europea:

- Il processo d'integrazione europea: dalla CEE all'UE.
- Il Trattato di Lisbona.
- Caratteri generali dell'ordinamento dell'Unione;
- L’acquisto dello status di membro;
- Il recesso dall’UE;
- Il sistema delle competenze: competenze esclusive, concorrenti e complementari;
- la clausola di flessibilità;
- I principi di attribuzione e di equilibrio istituzionale;
- la cittadinanza europea;
- Il quadro istituzionale dell’UE: il Parlamento europeo, il Consiglio europeo, il Consiglio, la Commissione, la Corte di Giustizia e la Banca centrale europea;

Modulo II (3 CFU): Competenze dell'Unione europea dopo il Trattato di Lisbona e il sistema normativo

A) Il sistema normativo:
Le fonti primarie.
I principi generali.
Le fonti derivate: regolamenti, direttive, decisioni, raccomandazioni, pareri, atti atipici.
- Le procedure per l'adozione degli atti.
- Le garanzie del diritto dell'Unione: effetto diretto, primato, interpretazione conforme.

B) Analisi delle diverse tipologie di ricorsi esperibili di fronte alla Corte di Giustizia dell'UE:
- Il ricorso per l’annullamento degli atti;
- Il rinvio pregiudiziale alla Corte di giustizia.
- La procedura d'infrazione.
- Il ricorso in carenza.
- La responsabilità extracontrattuale dell'UE.

C) Il diritto dell'UE nell'ordinamento italiano:
- il principio del primato;
- evoluzione della giurisprudenza della Corte costituzionale e della Corte di giustizia (con analisi delle principali sentenze).
- la teoria dei controlimiti;
- l'adeguamento legislativo del diritto italiano al diritto dell'Unione europea: la Legge n. 23472012

Parte speciale:
Modulo III (3CFU):

- La protezione dei diritti fondamentali nell'UE; la riforma di Lisbona;
- L'evoluzione della politica ambientale UE con focus sul Green Deal europeo.

Al termine di ogni lezione il docente è disponibile per chiarimenti o spiegazioni riguardo al programma.
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
Green Deal europeo
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