Insegnamento MALATTIE DELL'APPARATO VISIVO
- Corso
- Ottica e optometria
- Codice insegnamento
- A002472
- Sede
- TERNI
- Curriculum
- Comune a tutti i curricula
- Docente
- Carlo Cagini
- Docenti
-
- Carlo Cagini
- Ore
- 42 ore - Carlo Cagini
- CFU
- 6
- Regolamento
- Coorte 2021
- Erogato
- 2023/24
- Attività
- Affine/integrativa
- Ambito
- Attività formative affini o integrative
- Settore
- MED/30
- Tipo insegnamento
- Obbligatorio (Required)
- Tipo attività
- Attività formativa monodisciplinare
- Lingua insegnamento
- ITALIANO
- Contenuti
- Anatomia e fisiopatologia dell’orbita, delle palpebre, della cornea, del cristallino, dell’idrodinamica, della retina e del nervo ottico, con particolare riferimento alla superficie oculare ed alle strutture del segmento anteriore. Fiopatologia della motilità oculare e fondamenti di ipovisione e di riabilitazione visiva.
- Testi di riferimento
- Sborgia - Delle Noci: Malattie dell'Apparato Visivo. Piccin, 2004
Jack J. Kanski: Oftalmologia clinica Edizione: 6 Editore: Elsevier 2008
Miglior: Oftalmologia clinica. IV edizione, Monduzzi Editore, 2006
A. Caporossi: Oftalmologia. Piccin editore. 2017 - Obiettivi formativi
- L'obiettivo principale del corso è quello di fornire agli studenti le conoscenze di base per comprendere la patogenesi delle patologie oculari oculari, le modalità di valutazione delle strutture oculari e le migliori strategie diagnostiche. Particolare attenzione sarà rivolta alle alterazioni della motilità oculare e alla gestione della ipovisione.
La principale abilità che il corso si propone di trasmettere è costituita dalla conoscenza delle principali patologie dell’apparato visivo, saperle sospettare e poter indirizzare il paziente dallo specialista, contribuendo con lui alla prevenzione delle patologie oftalmiche. - Prerequisiti
- Nessuno
- Metodi didattici
- Il corso è articolato in lezioni teoriche e pratiche
per sostenere l'esame è obbligatorio svolgere il tirocinio professionalizzante - Modalità di verifica dell'apprendimento
- La verifica degli obiettivi formativi dell’insegnamento di malattie dell'apparato visivo prevede una prova orale che ha lo scopo di accertare: i) la capacità di comprensione dei contenuti teorici del corso (descrittore di Dublino 1), ii) la capacità di esporre e di applicare correttamente le conoscenze teoriche (descrittore di Dublino 2), iii) l'abilità di formulare in autonomia di giudizio osservazioni appropriate sulle possibili alternative modellistiche (descrittore di Dublino 3), iv) l'abilità di comunicare in modo efficace e pertinente in forma scritta (descrittore di Dublino 4).
La valutazione finale verrà stabilita dalla Commissione in trentesimi.
Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa - Programma esteso
- Anatomia e fisiopatologia dell’orbita, delle palpebre, della cornea, del cristallino, dell’idrodinamica, della retina e del nervo ottico, con particolare riferimento alla superficie oculare ed alle strutture del segmento anteriore. Fiopatologia della motilità oculare e fondamenti di ipovisione e di riabilitazione visiva.
- Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
- 3 Salute e benessere