Insegnamento MECCANISMI E DINAMICA DELLE REAZIONI CHIMICHE

Nome del corso di laurea Scienze chimiche
Codice insegnamento GP004058
Curriculum Chimica inorganica
Docente responsabile Nadia Balucani
CFU 12
Regolamento Coorte 2017
Erogato Erogato nel 2017/18
Erogato altro regolamento
Anno 1
Periodo Secondo Semestre
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Tipo attività Attività formativa integrata
Suddivisione

ASPETTI SPERIMENTALI

Codice GP004064
CFU 6
Docente responsabile Nadia Balucani
Docenti
  • Nadia Balucani
Ore
  • 52 Ore - Nadia Balucani
Attività Caratterizzante
Ambito Discipline chimiche inorganiche e chimico-fisiche
Settore CHIM/03
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento Italiano
Testi di riferimento Note a cura dei docenti. Per ulteriori approfondimenti si rimanda al testo "Molecular Reaction Dynamics" di R.D. Levine, Cambridge University Press
Obiettivi formativi Ci si aspetta che gli studenti che hanno seguito il corso:

1) abbiano acquisito familiarita'con alcune tecniche sperimentali molto sofisticate, pensate e realizzate per lo studio delle reazioni chimiche in condizioni di collisione singola

2) sappiano progettare e realizzare un apparato da vuoto per lo studio di fenomeni chimici

3) sappiano scegliere la combinazione piu' opportuna di tecniche di rivelazione in base al problema chimico oggetto di studio

4) sappiano riconoscere e padroneggiare le varie tecniche di rivelazione (spettroscopia, spettrometria di massa)
Prerequisiti Per seguire con successo i contenuti del corso e raggiungere gli obiettivi di apprendimento, lo studente deve possedere le seguenti conoscenze pregresse:

1) Le leggi dei gas perfetti (indispensabile)

2) Spettroscopia atomica e molecolare (utile)

3) Cinetica chimica, processi elementari (utile)

4) Chimica quantistica (suggerito)
Metodi didattici Lezioni frontali e attivita' di laboratorio (esperimenti a fasci molecolari con tecnologia del vuoto).
Modalità di verifica dell'apprendimento L'esame prevede una prova orale che consiste in una discussione della durata di circa 40-50 minuti, finalizzata ad accertare il livello di conoscenza e capacità di comprensione raggiunti dallo studente sui contenuti indicati nel programma. La prova orale consentira', inoltre, di verificare la capacita' di comunicazione dell'allievo con proprietà di linguaggio ed organizzazione autonoma dell'esposizione. Per quanto riguarda le attività di laboratorio, lo studente dovrà presentare prima della prova orale una breve relazione scritta.

Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa
Programma esteso - Aspetti di base per lo studio sperimentale delle reazioni chimiche in condizioni di collisione singola - Tecniche del vuoto - Chemiluminescenza - Tecniche in flusso risolte nel tempo di tipo 'pump-probe' - Tecniche a fasci molecolari incrociati - Metodi di rivelazione: tecniche spettroscopiche e spettrometria di massa - Tecniche con impiego di laser al femtosecondo e di luce di sincrotrone - Studi mediante tecniche a fasci incrociati di alcuni sistemi prototipo di interesse in chimica dell'atmosfera, della combustione e degli spazi stellari - Studio in laboratorio di una reazione bimolecolare tramite la tecnica dei fasci molecolari incrociati

FONDAMENTI TEORICI

Codice GP004065
CFU 6
Docente responsabile Maria Noelia Faginas Lago
Docenti
  • Maria Noelia Faginas Lago
Ore
  • 42 Ore - Maria Noelia Faginas Lago
Attività Caratterizzante
Ambito Discipline chimiche inorganiche e chimico-fisiche
Settore CHIM/03
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Contenuti Le ricerche sperimentali e teoriche sulla dinamica delle reazioni chimiche hanno l'obiettivo di caratterizzare gli eventi reattivi a livello molecolare e di chiarire come le quantità osservabili dipendano dalla natura e dalla distribuzione nei reagenti e nei prodotti di alcune grandezze fisiche: velocità, energia interna e momento della quantità di moto.
Testi di riferimento Appunti di lezione.

Consigliati (non obbligatori)

"Molecular Reaction Dynamics" , Raphael D. Levine

"Quantum Chemistry", Ira N. Levine
Obiettivi formativi Capire le relazioni tra le forze che si esercitano a livello molecolare e le grandezze osservabili (per es., le sezioni d'urto). Risalire da queste ultime alle forze di interazione costituisce il cosiddetto ¿problema dell'inversione'. Riuscire a costruire teoricamente un modello per le interazioni che, da un lato, sia sufficientemente realistico e, dall'altro, abbastanza trattabile, e quindi impostare il problema dinamico relativo, confrontando infine i risultati con quelli degli esperimenti.
Prerequisiti Conoscenza almeno di un linguaggio di programmazione (Fortran, C, C++, Phytorn, perl....)
Metodi didattici Insegnamento frontale multimediale unita a qualche esercitazioni
Modalità di verifica dell'apprendimento Progetto da sviluppare con una presentazione frontale + seminario
Programma esteso 1. Introduzione.

2. Generalità.

3. Definizioni e modelli:

a) sezioni d'urto per collisioni reattive;

b) dalle sezioni d'urto alle costanti di velocità.

4. Aspetti teorici:

a) generalità sulla dinamica delle collisioni;

b) classificazione delle collisioni; modelli classici.

5. Dai processi macro a quelli molecolari

6. L'interazione tra due particelle

7. Il calcolo classico delle proprietà collisionali a due corpi

8. I limiti dei metodi classici e il trattamento quantistico

9. il problema quantistico di tre o quattro corpi

10. Dalla dinamica dei processi elementari alla modellistica dei sistemi complessi.
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