Insegnamento ANATOMIA PATOLOGICA VETERINARIA I

Nome del corso di laurea Medicina veterinaria
Codice insegnamento 85A00020
Curriculum Comune a tutti i curricula
Docente responsabile Elvio Lepri
Docenti
  • Elvio Lepri
Ore
  • 52 Ore - Elvio Lepri
CFU 4
Regolamento Coorte 2017
Erogato Erogato nel 2019/20
Erogato altro regolamento
Attività Caratterizzante
Ambito Discipline anatomo-patologiche ed ispettive veterinarie
Settore VET/03
Anno 3
Periodo Primo Semestre
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Tipo attività Attività formativa monodisciplinare
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti Tecnica delle necroscopie e diagnostica cadaverica veterinaria: finalità, limiti, strumentario, precauzioni e normativa dell’esame necroscopico; metodi di campionamento durante la necroscopia con particolare riferimento al prelievo, conservazione e trasporto di campioni per esami citologici, istologici, tossicologici, virologici, batteriologici e parassitologici. Diagnosi macroscopica, interpretazione delle lesioni e formulazione di una diagnosi macroscopica ed epicrisi finale.
Lesioni post-mortali: interpretazione del tempo trascorso dalla morte e delle modificazioni cadaveriche. Basi della patologia forense veterinaria.
Anatomia patologica delle malattie che colpiscono l’apparato respiratorio. breve richiamo della struttura e delle funzioni dell’apparato respiratorio che predispongono alla insorgenza delle malattie respiratorie nelle varie specie; esame dei modelli di lesione divisi per sede (cavità nasali, laringe, trachea, bronchi, polmoni); esame di alcune malattie modello di lesioni dell’apparato respiratorio
Anatomia patologica delle malattie che colpiscono l’apparato cardiovascolare: esame dei modelli di lesione con principale enfasi sulle lesioni cardiache sia congenite/idiopatiche che acquisite; lesioni dei vasi.
Anatomia patologica dell'apparato locomotore con particolare enfasi alla patogenesi cellulare e molecolare delle lesioni di più comune riscontro a carico di tessuto osseo ed articolazioni.
Testi di riferimento 1) Paolo Stefano Marcato: Patologia sistematica veterinaria. Edagricole, Bologna, 2015.
2) James F. Zachary: Pathologic bases of veterinary diseases Mosby 2016
3) M.Grant Maxie. Pathology of domestic animals. Saunders Elsevier, London, 2015
Obiettivi formativi I principali obiettivi del corso sono:
Conoscenza e capacità di comprendere: il modulo si propone di fornire la conoscenza delle procedure autoptiche, dell’equipaggiamento e delle precauzioni da prendere nell’esecuzione delle necroscopie; delle modificazioni post-mortali e della loro interpretazione; delle tecniche ancillari alla patologia; delle lesioni macroscopiche e istologiche degli apparati respiratorio, cardiovascolare e osteoarticolare; dei meccanismi che hanno determinato le lesioni; di conseguire la conoscenza dei quadri anatomopatologici delle malattie che colpiscono i suddetti apparati.

Capacità applicativa: il modulo ha il fine di rendere lo studente in grado di eseguire correttamente una autopsia con relativo referto, il prelievo di campioni per indagini collaterali; di riconoscere un modello di lesione dalla valutazione diretta macroscopica di carcasse, organi e tessuti e microscopica di preparati istologici, ovvero dalla visione di immagini macroscopiche e microscopiche proiettate, formulando per ciascuno di essi una corretta diagnosi morfologica. Al termine del corso lo studente, applicando le corrette procedure, dovrà essere in grado di eseguire necroscopie, esami anatomopatologici di singoli organi o pezzi anatomici, esami citologici e istologici, prelievo e gestione di campioni per esami di laboratorio.
Autonomia di giudizio: il modulo si prefigge di rendere lo studente in grado di differenziare tra le diverse condizioni che possano presentarsi con quadri anatomoistopatologici (diagnosi morfologica) sovrapponibile, impostando indagini collaterali che possano differenziare tali condizioni al fine di formulare una diagnosi differenziale adeguata.
Abilità nella comunicazione: il modulo si prefigge di fornire allo studente un lessico adeguato alla descrizione delle lesioni; alla compilazione di un foglio anamnestico da allegare ai campioni destinati ad indagini collaterali; alla comunicazione delle conoscenze a colleghi.
Capacità di apprendere: durante il modulo lo studente dovrà acquisire la capacità di giudicare autonomamente le informazioni presenti nelle fonti bibliografiche, al fine di estrapolarne le informazioni necessarie e di applicare strategie per la risoluzione di problemi.

In sintesi alla fine del corso lo studente deve essere in possesso delle seguenti "day-one skills":
1) lavorare fattivametne come membro di un gruppo multi-disciplinare nel fornire servizi.
2) Raccogliere, conservare e trasportare camponi, selezionare appropriati test diagnostici, interpretarne i risultati e comprendere le limitazioni del test.
3) applicare i principi della biosicurezza, compresa sterilizzazione degli strumenti e disinfezione degli indumenti.
4) eseguire un esame post-mortem sistematico, registrare le osservazioni, campionare tessuti, conservarli e trasportarli.
5) comprendere l'eziologia, patogenesi, segni clinici, diagnosi e terapia della malattie comuni delle specie domestiche.
6) essere a conoscenza delle malattie di importanza internazionale che possono mettere a rischio la biosicurezza e gli scambi nazionali ed internazionali.
Prerequisiti Conoscenze di base di anatomia, fisiologia, istologia, patologia.
Metodi didattici Il corso è organizzato in:
Lezioni frontali per discutere gli argomenti elencati nel programma;
Esercitazioni durante le quali gli studenti eseguono necroscopie di animali o esaminano organi prelevati al mattatoio;
Esercitazioni durante le quali vengono proiettate immagini di organi con lesioni, nelle quali gli studenti si esercitano all'utilizzo di una adeguata terminologia descrittiva.
Esercitazioni durante le quali, tramite strumenti multimediali, gli studenti si applicano in esercizi di problem solving.
Esercitazioni al microscopio durante le quali gli studenti osservano i quadri anatomopatologici delle principali lesioni descritte.
Attività di esercitazioni auto-gestite durante le quali gli studenti approfondiscono un articolo scientifico relativo ad uno degli argomenti del corso e ne espongono i contenuti ai colleghi;
Altre informazioni Durante il corso saranno somministrati agli studenti questionari di autovalutazione scritti con quiz a risposta multipla e domande a risposta aperta; tali questionari, parte integrante del programma didattico, potranno, a scelta dello studente, essere valutati dal docente al fine della determinazione del voto finale.
Modalità di verifica dell'apprendimento PROVA ORALE
Valutazione da sufficiente a mediocre (18-22)
Requisiti:
1. Conoscenza dei modelli istologici e diagnosi morfologica con le principali malattie correlate
2. Utilizzo di una terminologia di base medica e anatomopatologica
3. Capacità di comprendere e interpretare le domande del docente
Valutazione da buona a molto buona (23-27)
Requisiti:
1. Dettagli nella descrizione del quadro istologico della lesione
2. Conoscenza della patogenesi ed evoluzione delle lesioni
3. Conoscenza delle diagnosi differenziali
4. Autonomia di esposizione
5. Capacità di fare collegamenti
6. Proprietà di linguaggio
Valutazione da ottima a eccellente (28-30)
Requisiti:
1. Autonomia nei collegamenti
2. Conoscenze di fisiopatologia e considerazioni prognostiche
3. Conoscenza dei processi patogenetici biomolecolari
4. Costruzione di un algoritmo diagnostico con indicazione delle tecniche applicate

PROVA PRATICA (su organo)
La prova pratica è giudicata insufficiente, dunque da ripetere, in mancanza dei seguenti prerequisiti
- Riconoscimento d’organo
- Riconoscimento delle lesioni elementari (morfopatologia generale)
- Adeguate manualità di esecuzione dell’esame d’organo o della tecnica necroscopica
Verificati i prerequisiti di cui sopra, la prova pratica viene valutata con un punteggio che va da -1 a +1 rispetto alla valutazione media ponderale della prova orale, secondo la seguente scala:
-1 Diagnosi morfologica errata
0 Diagnosi morfologica guidata
+1 Diagnosi morfologica formulata autonomamente e diagnosi differenziali.


PROVA PRATICA (su diapositiva)
La prova pratica è giudicata insufficiente, dunque da ripetere, in presenza di due/tre diapositive sono errate per:
- Riconoscimento d’organo
- Riconoscimento delle lesioni elementari (morfopatologia generale)
- Diagnosi morfologica.
In presenza di tre diapositive esatte
+ 1 tutte le risposte sono complete
+ 0 due risposte complete
- 1 tre risposte incomplete
In presenza di due diapositive esatte
+ 0 due risposte complete
-1 due risposte incomplete

In caso di mancato raggiungimento degli obiettivi formativi, la Commissione invita lo Studente a verificare le sue conoscenze ed eventualmente ad avvalersi di un supporto didattico contattando i docenti del corso.
Programma esteso - TECNICA DELLE NECROSCOPIE E TANATOLOGIA (3 h)

Considerazioni generali, tecnica delle necroscopie e modalità di campionamento. (2 h)
Fenomeni post-mortali immediati e consecutivi finalizzati alla determinazione del tempo della morte. Fondamenti di medicina forense veterinaria. (1 h)

- APPARATO RESPIRATORIO (19 h)

Cavità nasali: anomalie congenite e disturbi di circolo delle cavità nasali, processi infiammatori (riniti); tumori delle vie aeree. (2 h)
Vie aeree: malformazioni, flogosi e tumori di laringe, trachea e bronchi principali (1 h)
Malformazioni e disturbi di circolo polmonari (1h)
Variazioni del contenuto aereo (enfisema e atelettasia) (1h)
Tipologia dell’infiammazione polmonare (broncopolmonite, polmonite fibrinosa, polmonite interstiziale, polmonite embolica, polmonite gangrenosa e polmonite granulomatosa) (3h)
Modelli di polmonite ad eziologia virale (1h)
Modelli di polmonite ad eziologia batterica (1h)
Modelli di polmonite ad eziologia parassitaria (1h)
Tumori primitivi del polmone (1h)
Patologia delle pleure. (1 h)
Malattie respiratorie del bovino: rinotracheite infettiva (IBR); infezioni da parainfluenza e BRSV; polmonite enzootica dei vitelli; Mannehimiosi polmonare; Histophilosi respiratoria; Mycoplasmosi respiratorie: pleuropolmonite contagiosa dei bovini (BCPP), malattia da Mycoplasma bovis; polmonite atipica; polmoniti da pneumotossine; sindrome dell’edema-enfisema polmonare acuto; alveolite allergica estrinseca, polmoniti parassitarie dei bovini; tubercolosi (2 h)
Malattie respiratorie dei piccoli ruminanti: estriasi; ENT; polmonite enzootica acuta e cronica degli agnelli; polmoniti da lentivirus (MAEDI e CAEV); pleuropolmonite contagiosa delle capre; polmoniti parassitarie dei piccoli ruminanti; adenomatosi polmonare ovina (Jagsiekte). (1 h)
Malattie respiratorie degli equini: influenza equina; polmonite da herpes virus; pleuropolmonite batterica; rodococcosi; micosi polmonari; EMPF (1 h)
Malattie respiratorie del suino: rinite a corpi inclusi; rinite atrofica; rinite necrotica; influenza suina; PRRS; pleuropolmonite del suino; polmonite enzootica; polisierosite. (1 h)
Malattie respiratorie di cane e gatto: tracheo-bronchite infettiva; cimurro; pneumopatia da paracquat; pleurite piogranulomatosa actinomicotica; complesso delle malattie respiratorie del gatto; micosi polmonari; polmoniti parassitarie; neoplasie broncopolmonari. (1 h)

- APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO (12 h)

Fisiopatologia della circolazione sanguigna e linfatica; processi adattativi del cuore (1 h)
cardiomiopatie primarie (2 h)
Malformazioni cardiocircolatorie. (1 h)
Processi regressivi del miocardio; infiammazioni del miocardio. (2 h)
Processi degenerativi dell'endocardio; infiammazioni dell'endocardio (2 h)
Patologia del pericardio: modificazioni del contenuto (effusioni pericardiche); processi infiammatori del pericardio (1h)
Tumori del cuore (1 h)
Patologia dei vasi sanguigni e linfatici; tumori vascolari. Principali malattie che hanno come bersaglio i vasi: peritonite infettiva felina, strongilosi equina, dirofilariosi canina, angiostrongilosi canina, blue tongue e pesti suine, peste equina, infezioni da arterivirus. (2h)

- APPARATO SCHELETRICO E ARTICOLARE (2 h)
Malformazioni scheletriche. Lesioni regressive e metaboliche delle ossa; lesioni infiammatorie delle ossa. Tumori dell'apparato scheletrico (1 h)
Lesioni degenerative e infiammatorie delle articolazioni; tumori delle articolazioni (1 h)
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