Insegnamento ANATOMIA PATOLOGICA VETERINARIA

Nome del corso di laurea Medicina veterinaria
Codice insegnamento 85070913
Curriculum Comune a tutti i curricula
Docente responsabile Maria Teresa Mandara
Docenti
  • Maria Teresa Mandara
Ore
  • 0 Ore - Maria Teresa Mandara
CFU 0
Regolamento Coorte 2017
Erogato Erogato nel 2019/20
Erogato altro regolamento
Attività Caratterizzante
Ambito Discipline anatomo-patologiche ed ispettive veterinarie
Settore VET/03
Anno 4
Periodo Primo Semestre
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Tipo attività Attività formativa monodisciplinare
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti - Tecnica delle necroscopie e diagnostica cadaverica veterinaria. Anatomia patologica dell’apparato respiratorio, dell’apparato cardiovascolare e dell’apparato osteoarticolare. Quadri anatomopatologici delle principali malattie che colpiscono i suddetti apparati.

- Apparato Digerente (AD). Dopo aver illustrato le principali affezioni patologiche dei denti, verranno trattati gli aspetti principali di anatomia e istologia patologica dei difetti di sviluppo, dei disturbi di circolo, dei processi regressivi, difensivi e riparativi, dei fenomeni progressivi e neoplastici dell'AD affiancate a considerazioni della Fisiopatologia del processo di masticazione, deglutizione, ruminazione, digestione gastrica, digestione intestinale e assorbimento dei nutrienti, nonché della Fisiopatologia della funzione epatica e del pancreas esocrino.

- Apparato Genitale Femminile (AGF). Dopo aver illustrato le principali forme di intesessualità, verranno trattati gli aspetti principali di anatomia e istologia patologica dei difetti dello sviluppo, processi regressivi e displastici, processi infiammatori e lesioni neoplastiche dell'ovaio, vie genitali femminili, vagina e vulva. Inoltre, verranno forniti elementi metodologici per l'esame della placenta e del feto abortito.

- Apparato Genitale Maschile (AGM). Dopo aver illustrato le principali anomalie della differenziazione sessuale, verranno trattati gli aspetti principali di anatomia e istologia patologica dei difetti dello sviluppo, processi regressivi e dispLastici, processi infiammatori e lesioni neoplastiche di scroto e tonaca vaginale, testicoli e strutture annesse, pene e prepuzio.

- Apparato Tegumentario (AT). Dopo aver illustrato gli elementi di dermatologia macro e microscopica delle lesioni elementari primarie e secondarie, verranno trattate le malattie congenite ed ereditarie della pelle, le lesioni indotte da cause ambientali, biologiche e immunomediate, i modelli istologici delle dermatiti associate alle principali affezione infiammatorie degli animali domestici, generalità dei tumori cutanei.

- Sistema Urinario. Dopo aver tracciato elementi di fisiopatologia di base legati al danno morfologico delle varie componenti del parenchima renale e delle vie urinarie, vengono trattati le anomalie dello sviluppo, i processi regressivi, infiammatori e neoplastici del rene e delle vie urinarie. Una trattazione a parte è dedicata all’urolitiasi e idronefrosi.

- Sistema Immunoemopoietico (SIE). Dopo aver tracciato un breve profilo sulla distribuzione anatomica del SIE e sulle modalità di turnover delle cellule immunoemopoietiche, verranno trattati i processi involutivi/regressivi e i processi reattivi di midollo osseo e timo. Successivamente si procederà a trattare i quadri anatomopatologici dei processi regressivi, disturbi di circolo, iperplasie reattive e malattie infiammatorie di milza e linfonodi, queste ultime inserite, dove opportuno, nell'ambito di malattie multiorganiche o sistemiche. Un capitolo a parte verrà dedicato alle neoplasie dei tessuti immunoemopoietici.

- Sistema Nervoso Centrale (SNC) e Periferico (SNP). Nella prima parte verrà trattata la fisiopatologia dei principali sistemi di conduzione: Sistema del Motoneurone Inferiore e Superiore, Sistema della Propriocezione Generale, Sistema Afferente Somatico Generale, Sistema Vestibolo-Cerebellare e Sistema Limbico. Successivamente, verranno trattate le lesioni elementari e i modelli istologici delle lesioni tissutali del SNC e SNP da cui verranno desunti e descritti i criteri di diagnostica anatomopatologica applicati al Sistema Nervoso. Nell'ultima parte si procederà alla trattazione dei modelli istologici e dei modelli di distribuzione delle lesioni nelle varie classi di malattie neurologiche distinte per specie: malattie vascolari, infettive/infiammatorie, traumatiche, malformative, tossico-metaboliche, neoplastiche e neurodegenerative.

- Apparato Muscolare (AM). Del Sistema Muscolare verranno illustrate le lesioni fondamentali del muscolo scheletrico, desumendo da esse i criteri di diagnostica anatomopatologica applicati alle varie classi di miopatie espresse negli animali domestici. Successivamente verranno trattate le lesioni e il loro significato fisiopatologico specificatamente espresse nelle miopatie infettivo/infiammatorie, nelle miopatie primarie o secondarie di origine metabolica e disendocrina, nelle miodistrofie ereditarie, nei disordini della trasmissione neuromuscolare, distinti per specie.

- Sistema Endocrino (SE). Per il SE verranno trattati i quadri anatomopatologici delle principali alterazioni dello sviluppo, dei processi regressi e progressivi, dei processi infiammatori e delle patologie neoplastiche note per ipofisi, surrenali, organi chemocettori, tiroide e paratiroidi e pancreas endocrino negli animali domestici. Ad ognuna delle modificazioni morfologiche descritte verranno associate considerazioni e valutazioni di fisiopatologia.
Testi di riferimento - PS Marcato. Patologia Sistematica Veterinaria. Edagricole, Milano, 2008
- MD McGavin and JF Zachary. Patologia veterinaria sistematica. Ed. Italiana, Elsevier, Milano, 2007
Altri testi consigliati:
- M. Grant Maxie: Jubb, Kennedy,and Palmer’s Pathology of Domestic Animals. Elsevier, London 2016.
- MT Mandara et al. Atlante di Neuropatologia e Neuroimaging. Poletto ed., Milano, 2011.
Obiettivi formativi • D1 – CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE
Lo studente dovrà acquisire conoscenze di base sui meccanismi eziopatogenetici, le lesioni macroscopiche ed istologiche e i quadri anatomopatologici delle principali malattie degli animali domestici, con considerazioni di ordine fisiopatologico, riferiti a ogni singolo apparato e organo.
• D2 - CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Al termine dell’attività formativa lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito:
- la corretta tecnica per l’esecuzione di necroscopie e la corretta metodologia di esame di organi e visceri appartenenti agli apparati in esame;
- la corretta modalità di prelievo e gestione di campioni per esami di laboratorio;
- la tecnica per eseguire esami citologici ed istologici;
- la modalità necessaria per la descrizione di lesioni macroscopiche ed istologiche, con riferimenti di natura eziopatogenetica, e per la formulazione della diagnosi morfologica di I livello attraverso il corretto uso della terminologia scientifica
• D3 - AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Al termine dell’attività formativa lo studente dovrà essere in grado di:
- formulare una lista di diagnosi differenziali di fronte a quadri anatomopatologici similari
- impostare un iter diagnostico attraverso l’applicazione delle corrette indagini collaterali per il raggiungimento della diagnosi definitiva
• D4 - ABILITÀ COMUNICATIVE
Al termine dell’attività formativa lo studente dovrà essere in grado di:
- utilizzare un lessico adeguato alla descrizione delle lesioni e alla formulazione di una diagnosi morfologica, alla compilazione di un foglio anamnestico da allegare ai campioni destinati ad indagini collaterali, alla comunicazione delle conoscenze a un auditorio composto da persone di pari livello di preparazione.
• D5 - CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO
Al termine dell’attività formativa lo studente dovrà essere in grado di:
- consultare ed esaminare con senso critico le fonti letterarie disponibili per approfondire gli argomenti e proporre strategie per la risoluzione dei problemi
Prerequisiti Al fine di comprendere i contenuti trattati e raggiungere gli obiettivi di apprendimento, così come per saper applicare le principali tecniche e metodologie descritte durante il corso, è necessario aver sostenuto con successo l'esame di Patologia Generale Veterinaria, nonché l'esonero di Parassitologia degli Animali Domestici.
Inoltre, requisito indispensabile per lo studente resta quello di recuperare all'inizio delle lezioni le informazioni di Anatomia normale degli animali domestici per una più agevole prosecuzione nel corso di studi di comparazione e di valutazione topografica delle lesioni. Di grande utilità risultano inoltre informazioni relative alle malattie infettive degli animali domestici.
Altre informazioni Per le procedure di accesso alla Sala Anatomica e ai laboratori del Servizio di Patologia Veterinaria, consultare la pagina UniStudium dei Corsi di Anatomia Patologica I, II e III
Per il calendario delle attività consulta il sito del DMV alla pagina http://www.medvet.unipg.it/didattica
Modalità di verifica dell'apprendimento L'esame prevede una prova orale e una prova pratica, quest’ultima cumulativa per i moduli Anatomia Patologica Speciale I, II e III.
La prova orale consiste in una discussione di circa 45 minuti con il candidato, inclusiva di una domanda per modulo (a stimolo aperto con risposta aperta). La prova orale prevede la possibilità di usufruire di due esoneri facoltativi, sul programma rispettivamente del Modulo I e del Modulo II, della validità di un anno, con valutazione in trentesimi per ogni esonero. In caso in cui lo Studente abbia usufruito di esoneri, la valutazione finale della prova orale sarà elaborata come media ponderale delle prove eseguite.
La prova pratica si svolge previo superamento della prova orale su organi e visceri freschi o su cadavere (in alternativa su quadri anatomopotologici proiettati su diapositiva).
Essa dura in media circa 20 min.

VALUTAZIONI
PROVA ORALE
Valutazione da sufficiente a mediocre (votazione 18-22)
Requisiti:
1. Conoscenza dei modelli istologici e diagnosi morfologica con le principali malattie correlate
2. Utilizzo di una terminologia di base medica e anatomopatologica
3. Capacità di comprendere e interpretare le domande del docente
Valutazione da buona a molto buona (votazione 23-27)
Requisiti:
1. Dettagli nella descrizione del quadro istologico della lesione
2. Conoscenza della patogenesi ed evoluzione delle lesioni
3. Conoscenza delle diagnosi differenziali
4. Autonomia di esposizione
5. Capacità di fare collegamenti
6. Proprietà di linguaggio
Valutazione da ottima a eccellente (votazione 28-30)
Requisiti:
1. Autonomia nei collegamenti
2. Conoscenze di fisiopatologia e considerazioni prognostiche
3. Conoscenza dei processi patogenetici biomolecolari
4. Costruzione di un algoritmo diagnostico con indicazione delle tecniche applicate

PROVA PRATICA (su organo)
La prova pratica è giudicata insufficiente, dunque da ripetere, in mancanza dei seguenti prerequisiti
- Riconoscimento d’organo
- Riconoscimento delle lesioni elementari (morfopatologia generale)
- Adeguate manualità di esecuzione dell’esame d’organo o della tecnica necroscopica
Verificati i prerequisiti di cui sopra, la prova pratica viene valutata con un punteggio che va da -1 a +1 rispetto alla valutazione media ponderale della prova orale, secondo la seguente scala:
-1 Diagnosi morfologica errata
0 Diagnosi morfologica guidata
+1 Diagnosi morfologica formulata autonomamente e diagnosi differenziali.


PROVA PRATICA (su diapositiva)
La prova pratica è giudicata insufficiente, dunque da ripetere, in presenza di due su tre diapositive sono errate per:
- Riconoscimento d’organo
- Riconoscimento delle lesioni elementari (morfopatologia generale)
- Diagnosi morfologica.
In presenza di tre diapositive esatte
+ 1 tutte le risposte sono complete
+ 0 due risposte complete
- 1 tre risposte incomplete
In presenza di due diapositive esatte
+ 0 due risposte complete
-1 due risposte incomplete

In caso di mancato raggiungimento degli obiettivi formativi, la Commissione invita lo Studente a verificare le sue conoscenze ed eventualmente ad avvalersi di un supporto didattico contattando i docenti del corso.
Programma esteso - TECNICA DELLE NECROSCOPIE E TANATOLOGIA (3 h) - Considerazioni generali, tecnica delle necroscopie e modalità di campionamento. (2 h)
Fenomeni post-mortali immediati e consecutivi finalizzati alla determinazione del tempo della morte. Fondamenti di medicina forense veterinaria. (1 h)

- APPARATO RESPIRATORIO (19 h) - Cavità nasali: anomalie congenite e disturbi di circolo delle cavità nasali, processi infiammatori (riniti); tumori delle vie aeree. (2 h) Vie aeree: malformazioni, flogosi e tumori di laringe, trachea e bronchi principali (1 h) Malformazioni e disturbi di circolo polmonari (1h)
Variazioni del contenuto aereo (enfisema e atelettasia) (1h) Tipologia dell’infiammazione polmonare (broncopolmonite, polmonite fibrinosa, polmonite interstiziale, polmonite embolica, polmonite gangrenosa e polmonite granulomatosa) (3h) Modelli di polmonite ad eziologia virale (1h) Modelli di polmonite ad eziologia batterica (1h) Modelli di polmonite ad eziologia parassitaria (1h) Tumori primitivi del polmone (1h) Patologia delle pleure. (1 h)
Malattie respiratorie del bovino: rinotracheite infettiva (IBR); infezioni da parainfluenza e BRSV; polmonite enzootica dei vitelli; Mannehimiosi polmonare; pleuropolmonite contagiosa dei bovini; polmonite atipica; polmoniti da pneumotossine; alveolite allergica estrinseca, polmoniti parassitarie dei bovini; tubercolosi (2 h) Malattie respiratorie dei piccoli ruminanti: estriasi; ENT; polmonite enzootica acuta e cronica degli agnelli; polmoniti da lentivirus (MAEDI e CAEV); pleuropolmonite contagiosa delle capre; polmoniti parassitarie dei piccoli ruminanti; adenomatosi polmonare ovina (Jagsiekte). (1 h)
Malattie respiratorie degli equini: influenza equina; polmonite da herpes virus; pleuropolmonite batterica; rodococcosi; polmonite interstiziale equina; micosi polmonari; EMPF (1 h) Malattie respiratorie del suino: rinite a corpi inclusi; rinite atrofica; rinite necrotica; influenza suina; PRRS; pleuropolmonite del suino; polmonite enzootica; polisierosite. (1 h) Malattie respiratorie di cane e gatto: tracheo-bronchite infettiva; cimurro; pneumopatia da paracquat; pleurite piogranulomatosa actinomicotica; complesso delle malattie respiratorie del gatto; micosi polmonari; polmoniti parassitarie; neoplasie broncopolmonari. (1 h)

- APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO (12 h) - Fisiopatologia della circolazione sanguigna e linfatica; processi adattativi del cuore (1 h). Cardiomiopatie primarie (2 h). Malformazioni cardiocircolatorie. (1 h) Processi regressivi del miocardio; infiammazioni del miocardio. (2 h) Processi degenerativi dell'endocardio; infiammazioni dell'endocardio (2 h) Patologia del pericardio: modificazioni del contenuto (effusioni pericardiche); processi infiammatori del pericardio (1h) Tumori del cuore (1 h) Patologia dei vasi sanguigni e linfatici; tumori vascolari. Principali malattie che hanno come bersaglio i vasi: peritonite infettiva felina, strongilosi equina, dirofilariosi canina, angiostrongilosi canina, blue tongue e pesti suine, peste equina, infezioni da arterivirus. (2h)

- APPARATO SCHELETRICO E ARTICOLARE (2 h)
Malformazioni scheletriche. Lesioni regressive e metaboliche delle ossa; lesioni infiammatorie delle ossa. Tumori dell'apparato scheletrico (1 h)
Lesioni degenerative e infiammatorie delle articolazioni; tumori delle articolazioni (1 h)

- APPARATO DIGERENTE- Malformazioni, disturbi di circolo, processi regressivi e infiammazioni delle strutture annesse alla cavità orale. Le stomatiti vescicolose nelle diverse specie animali: afta epizootica, malattia vescicolare, stomatite vescicolare, esantema vescicolare. Le stomatiti ulcerative nelle diverse specie animali: malattia delle mucose, febbre catarrale maligna, peste bovina, calicivirosi felina, herpesvirosi felina, stomatite uremica canina. Le stomatiti papulo-pustolose nelle diverse specie animali: ectima contagioso, stomatite papulare bovina. Complesso delle stomatiti croniche feline (stomatite linfoplasmacellulare, stomatite cronica iperplastica, complesso del granuloma eosinofilico). Tumori del cavo orale. Patologia delle ghiandole salivari: sialocele, mucocele, sialoadeniti, tumori delle ghiandole salivari. (2 ore)¿- Anomalie del calibro esofageo: atresia, stenosi, diverticoli esofagei, megaesofago. Processi infiammatori (esofagiti): esofagite ulcerativa, esofagite da reflusso, parassiti esofagei. Tumori dell'esofago (1 ora)¿- Modificazioni del contenuto dei prestomaci: sindrome da corpo estraneo del bovino. Processi infiammatori dei prestomaci (ruminite erosivo-ulcerativa, ruminite micotica, ruminite parassitaria). Anomalie del volume e della posizione dello stomaco e dell'abomaso (sindrome dilatazione-volvolo gastrico del cane, dislocazione dell’abomaso bovino). Rottura dello stomaco. Disturbi di circolo (2 ore).¿- Ulcera gastrica. Infiammazioni dello stomaco e dell'abomaso: gastrite cronica del cane, gastrite ulcerativa uremica, gastrite iperplastica parassitaria, gastrite granulomatosa, parassiti gastrici. Lesioni displasiche, iperplastiche e neoplastiche dello stomaco e dell'abomaso. (2 ore).¿- Anomalie congenite dell'intestino e modificazioni di calibro: megacolon, atresia intestinale. Cambiamenti di posizione dell’intestino (2 ore).¿- Modelli delle lesioni infiammatorie dell'intestino; tumori intestinali (2 ore).¿- Enteropatie più comuni nelle diverse specie animali (Malattie da rotavirus, coronavirus e parvovirus; Malattia delle mucose-diarrea virale bovina e diagnosi differenziali; Colibacillosi; Salmonellosi; Clostridiosi; Complesso dell’adenomatosi intestinale suina; malattie da Lawsonia nelle altre specie; Enterite paratubercolare; Colite nel cavallo; Malattia infiammatoria intestinale (IBD) nei carnivori; Coccidiosi; Giardiasi; Criptosporidiosi; Elmintiasi intestinali) (4 ore).¿- Fisiopatologia epatica e manifestazioni di insufficienza; malformazioni del fegato; malattie vascolari (shunt portosistemico) e biliari (malattia biliare cistica) (1 ora).¿- Disturbi di circolo, eventi regrassivi epatici con particolare riferimento a quadri di steatosi nelle diverse specie animali; modelli di necrosi epatica (1 ora).¿- Risposta al danno epatico: fibrosi e cirrosi. Lesioni iperplastiche. (1 ora)¿- Modelli di infiammazione epatica e malattie più comuni nelle diverse specie animali: epatite da Leptospira ed epatite infettiva del cane; epatite cronica attiva, malattia emorragica del coniglio, Wesselbron disease, Rift Valley Fever, malattia da siero del cavallo. Colangioepatiti. (2 ore).¿- Lesioni epatiche da cause parassitarie nelle diverse specie animali (lesioni da fasciola, dicrocoelium, cisticerco, echinococco, ascaridi, strongili, eimeria) (1 ora).¿- Lesioni iperplastiche e neoplastiche del fegato: iperplasia nodulare benigna, tumori epatocellualri e colangiocelluari (1 ora).¿- Malformazioni, lesioni degenerative e infiammatorie del pancreas esocrino; lesioni nodulari iperplastiche e neoplastiche (1 ora).¿

- APPARATO GENITALE FEMMINILE - Patologia ovarica. Agenesia, Ipoplasia, Atrofia ovarica, Cisti ovariche e paraovariche. Le ooforiti, i tumori ovarici e lesioni simil-neoplastiche dell’ovaio (1 ora)¿- Vie genitali femminili. Ipoplasie, atresie, aplasie segmentarie, mancata fusione dei dotti di Müller. Le anomalie di posizione dell’utero; atrofia; iperplasia endometriale cistica, adenomiosi; polipi endometriali; raccolte uterine. Processi infiammatori dell'utero. La piometra della bovina, cavalla, scrofa, cagna e gatta. (2 ore) ¿- Vagina e vulva. Cisti vaginali e vulvari; rotture; edema vulvare, infiammazioni vulvari e vaginali (vaginite necrotica aspecifica, vulvite follicolare, cervicovaginite infettiva e vulvovaginite pustolosa della bovina, metrite contagiosa equine). Morte embrionale e fetale; la mummificazione, la macerazione, l’enfisema fetale, l’idramnios e l’idroallantoide (2 ore).¿

- APPARATO GENITALE MASCHILE - Scroto e tonaca vaginale. Anomalie dello sviluppo; le dermatiti scrotali, l’idrocele, l’ematocele; l’ernia scrotale e i tumori (0,5 ora)¿- Testicoli e strutture annesse. Il criptorchidismo; l’atresia dei dotti; le aplasie segmentarie; i residui Mülleriani, le variazioni del volume testicolare nelle varie specie; la degenerazione e la necrosi testicolare; orchiti, periorchiti, epididimiti e funicoliti da cause fisiche, infettive e parassitarie; i tumori testicolari. Il granuloma spermatico; il varicocele; le cisti, l’atrofia e le concrezioni prostatiche; le prostatiti; le cisti, l’iperplasia e la metaplasia squamosa della prostata e delle ghiandole bulbo-uretrali; i carcinomi prostatici (2 ore).¿- Pene e prepuzio. Ipoplasia; persistenza del frenulo; fimosi e parafimosi; lesioni traumatiche del pene; balanopostiti da BHV1 del bovino - L’esantema coitale del cavallo - Le infezioni erpetiche del cane - Le infezioni batteriche e parassitarie; Lesioni neoplastiche (0,5 ora).¿- Principali disordini dello sviluppo sessuale (DSD):Disordini associati ad anomalie nei cromosomi sessuali; DSD XX; DSD XY (Sindrome Klinefelter-like, freemartinismo, chimerismo, mosaicismo, ovotestis, sex-reversal syndrome) (1 ora).¿

- APPARATO TEGUMENTARIO - Nozioni basilari di dermatologia macro e microscopica delle lesioni elementari primarie e secondarie: abrasione, acantosi, bolla, callo, cheloide, cicatrice, collaretto, crosta, discheratosi, erosione, escara, escoriazione, esocitosi, iperplasia, lichenificazione, macchia, macula, nodulo, orticaria, papula, piaga, pomfo, pustola, ragade, scaglia, ulcera, vescicola (1 ora)¿- Lesioni indotte da cause ambientali, biologiche e immunomediate correlate ai modelli istologici delle dermatiti: piodermiti superficiali e profonde; follicoliti. Modelli di dermatiti nelle diverse specie. Generalità e aspetti morfologici dei tumori cutanei (2 ore)¿- Patologia della ghiandola mammaria: classificazione generale dei processi infiammatori della ghiandola mammaria; le mastiti del bovino, dei piccoli ruminanti e della scrofa; criteri classificativi e sistemi di graduazione istologica dei tumori mammari; iperplasie e displasie della mammella; tumori mammari nella cagna e nella gatta; neoplasie mammarie in altre specie domestiche (2).

- SISTEMA URINARIO - 1. Malformazioni renali e nefropatie eredofamiliari (1,5h).
2. Processi regressivi del rene: necrosi corticale bilaterale; necrosi papillare; infarti renali; glomerulonefrosi (lipidosi glomerulare, glomerulonefrosi diabetica, amiloidosi); tubulo nefrosi ischemiche, tossiche e pigmentarie; nefrotossicosi esogene; nefrosi da ossalati; nefrosi da micotossine e da fitotossine; tubulonefrosi da accumulo; idronefrosi (1,5h).
3. Patologie infiammatorie. Glomerulonefriti, nefriti tubulointerstiziali (NTI)(2h). Nefrite purulenta embolica; pielonefrite; nefriti granulomatose e parassitarie (1,5);
4. Lesioni extrarenali dell’insufficienza renale e della sindrome nefrosica (1h).
5. Patologia della vescica e delle vie urinarie: principali malformazioni; le urolitiasi; le cistiti acute e croniche; la malattia delle basse vie urinarie del gatto (LUTD = Lower Urinary Tract Disease); la malattia urogenitale delle scrofe (SGUD= Swine Uro-Genital Disease) (1h).
6. Neoplasie dell’apparato urinario; l’ematuria enzootica e i tumori vescicali dei bovini (1h).

- SISTEMA IMMUNOEMOPOIETICO - 1. Il Timo: processi involutivi/regressivi, Disturbi di circolo, Le anomalie congenite, L’iperplasia timica vera e reattiva (le Timiti)(2h).
2. Il midollo osseo: processi involutivi-regressivi e processi reattivi. Come si esamina il midollo osseo. Involuzione, atrofia/aplasia midollare, iperplasia efficace e inefficace, mielodisplasia/mielofibrosi, necrosi. Quadri anatomopatologici delle Anemie acute e croniche (1,5).
3. I Linfonodi: Iperplasie reattive e Linfadeniti. Linfonodi piccoli e Linfonodi grandi: diagnosi differenziali. Disturbi di circolo, l’enfisema linfonodale. Processi degenerativi, pigmentazioni patologiche, necrosi. Le iperplasie linfonodali (2h). Quadri morfologici delle Linfadeniti: - L’Adenite Equina; - La Streptococcosi suina; - Il Carbonchio ematico; - La Peste suina classica e africana; - Le linfadeniti tubercolari; - La Pseudotubercolosi dei ruminanti, pseudotubercolosi dei leporidi, tularemia, actinogranulomatosi linfonodali, la Rodococcosi, la Morva, la PWMWS, le linfadeniti micotiche e parassitarie (2h).
4. La Milza: disturbi di circolo, anomalie dello sviluppo, processi regressivi e Spleniti. Classificazione e quadri morfologici delle Spleniti: - Carbonchio ematico; - Mal Rosso; - Anemia Infettiva Equina; - Necrobacillosi; - Peritonite Infettiva del gatto (FIP) (2h); Algoritmo diagnostico-differenziale della Splenomegalia (1h)
5. I Tumori Immunoemopoietici. Classificazione. Il Linfoma: forme anatomiche e differenze di specie; Tumori plasmacellulari; Il Timoma; Mastocitosi e Istiocitosi maligna; Noduli fibroistiocitari splenici del cane (1h).

- SISTEMA NERVOSO - Lesioni elementari e modelli istologici della malattie neurologiche (1h).
Patologie Vascolari: - L’ictus e l’ischemia corticale globale; - Encefalopatia ischemica felina; - Embolia fibrocartilaginea e mielomalacia emorragica progressiva; - Poliomielomalacia emorragica post-anestetica; - Sindrome neonatale da disadattamento; - Le emorragie spontanee (2h)
Patologie Infiammatorie: Modelli istologici ed eziologia. Effetti diretti ed indiretti delle infezioni. Le Malattie ad eziologia virale: Modelli di infezione virale. Malattie infiammatorie non suppurative del cane: - Rabbia; - Aujeszky; - Canine Herpes Virus, CAV-1 e parvovirus; - Cimurro; - Le encefaliti da zecche; - Le encefaliti non suppurative idiopatiche (GME, NME, NLE); - Encefalite periventricolare e meningoencefalite eosinofilica; - Meningite-arterite steroido-responsiva (2h);
Malattie infiammatorie non suppurative del gatto: - Peritonite Infettiva (FIP); - Panleucopenia; - Infezione da FIV; - Leucemia virale felina (FeLV); - Malattia di Borna. Malattie infiammatorie non suppurative del cavallo: - Encefalomielite erpetica; - Malattia di Borna; - Anemia Infettiva Equina (EIA); - Encefaliti da arbovirus. Malattie infiammatorie non suppurative dei ruminanti: - Visna; - Artrite-encefalite della capra; - Meningoencefalomielite sporadica; - Meningoencefalomielite erpetica; - Louping ill; - Le Encefalopatia Spongiformi. Malattie infiammatorie non suppurative del suino: - Aujeszky; - Polioencefalomielite del suino; - Encefalomiocardite; - Malattia vescicolare;- Malattia del vomito e del deperimento (2h).
Le Malattie ad eziologia batterica: quadri anatomici ed eziologia; - Flogosi granulomatose. Le Malattie ad eziologia parassitaria e micotica (2h).
Patologie Traumatiche: Il trauma cranico, Il trauma spinale, Il trauma del nervo periferico: patogenesi e fisiopatologia (2h).
Le Anomalie dello sviluppo: Difetti disrafici cerebrali; Difetti disrafici spinali; Difetti disontogenetici ed encefaloclastici; Malformazioni cerebellari; L’idrocefalo (2h)
Patologie Tossico-Metaboliche. Malattie metaboliche: - Encefalopatia epatica; - Encefalopatia uremica; - Ipoglicemia; - Malattie da accumulo lisosomiale; - Malattie delle urine a sciroppo d’acero. Malattie tossiche: - Leucoencefalomalacia tossica del cavallo; - Encefalomalacia nigropallida; - Encefalomalacia focale simmetrica; -Intossicazione da piombo; - Intossicazione da mercurio; - Intossicazione da glicoletilene; - Malattia degli edemi. Malattie dietetico-carenziali: - Necrosi cerebrocorticale; - Swayback e atassia enzootica; - Avvelenamento da sale; - Poliomielomalacia focale simmetrica del suino; - Mieloencefalopatia degenerativa del cavallo (EDM); -Malattia del Motoneurone inferiore del cavallo (EMND); - Carenza di tiamina dei carnivori; - Necrosi del corno d’Ammone del gatto (2h).
Neoplasie del SNC e e SNP. Classificazione e aspetti macroscopici dei tumori primari (1h).
Malattie degenerative: Classificazione. Degenerazione neuronale: - Le malattie del motoneurone inferiore; - Le degenerazioni cerebellari; - Le abiotrofie neuronali multisistemiche; - Le disautonomie. Le assonopatie:- La mielopatia degenerativa; - Le distrofie neuroassonali; - La sindrome Weaver. I disordini della mielina: - Le leucodistrofie; - Le encefalopatie spongiformi (1h).

- MUSCOLO SCHELETRICO - Lesioni elementari del muscolo scheletrico. - Le atrofie e le ipertrofie. - Necrosi e rigenerazione
Le miopatie infiammatorie: Classificazione ed eziologia. - La pigeon fever; - Il mal del garrese/mal della nuca; - Miositi streptococciche del cavallo; - Le Actinobacillosi; - Edema maligno; - Carbonchio sintomatico; - Botulismo. Miositi virali. Miositi parassitarie: - La miosite eosinofilica; Le miositi immunomediate:- La Miosite dei Muscoli Masticatori (MMM); - La Polimiosite; - La Miosite dei muscoli extraoculari; - La dermatomiosite; - La miosite immunomediata del cavallo; - Il granuloma di Roeckl.
Le miositi paraneoplastiche e farmaco-indotte (2h).
Le Miopatie endocrine. Le Miopatie metabolico-nutrizionali: - Le miopatie ischemiche; - La malattia del muscolo bianco; - La Miopatia da accumulo di polisaccaridi del cavallo; - La rabdomiolisi da sforzo. Le Miopatie tossiche ed elettrolitiche: -miopatie da ionofori; - miopatie da fitotossine; - miopatie da squilibri elettrolitici. Le miopatie congenito-ereditarie. Le miopatie neoplastiche (2h).

SISTEMA ENDOCRINO - Anomalie dello sviluppo; Disturbi di circolo e processi regressivi; Processi infiammatori e neoplasie. Quadri anatomopatologici correlabili a ipo- iper-funzioni di Ipofisi, Surrene (2h), Tiroidi, Paratiriodi, Pancreas endocrino (2h).
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