Insegnamento LABORATORIO DI ELETTROMAGNETISMO E OTTICA

Nome del corso di laurea Fisica
Codice insegnamento A001103
Curriculum Comune a tutti i curricula
Docente responsabile Michele Pauluzzi
Docenti
  • Michele Pauluzzi
  • Giovanni Carlotti (Codocenza)
Ore
  • 43 Ore - Michele Pauluzzi
  • 19 Ore (Codocenza) - Giovanni Carlotti
CFU 6
Regolamento Coorte 2018
Erogato Erogato nel 2019/20
Erogato altro regolamento
Attività Caratterizzante
Ambito Sperimentale e applicativo
Settore FIS/01
Anno 2
Periodo Secondo Semestre
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Tipo attività Attività formativa monodisciplinare
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti ESPERIMENTI DI FISICA IN LABORATORIO PER UNA MIGLIORE COMPRENSIONE DELLA TEORIA; METODOLOGIE PER LA CONDUZIONE DI UN ESPERIMENTO, L' ANALISI DEI DATI E LA TRATTAZIONE DEGLI ERRORI. BREVI INTRODUZIONI TEORICHE AGLI ESPERIMENTI STESSI
Testi di riferimento P. Mazzoldi, M. Nigro, C. Voci: Fisica, Vol. II; EdiSES. J. A. Edminister: Circuiti Elettrici; Schaum J.R. Taylor: Introduzione all?analisi degli errori; Zanichelli, Bologna Young: Elaborazione statistica dei dati sperimentali; Veschi Editore
Obiettivi formativi Obiettivo del corso è l'effettuazione di esperimenti di laboratorio tesi ad ottenere:-una migliore comprensione degli argomenti teorici di fisica trattati-la metodologia di conduzione di un esperimento-l'approfondimento dell'analisi dei dati e della trattazione degli erroriLe principali abilità da acquisire saranno:-lo sviluppo di un metodo generale per affrontare una qualunque problematica sperimentale anche nuova-la capacità di affrontare in modo al tempo stesso rigoroso e flessibile la trattazione degli errori sperimentali-sapersi muovere correttamente in un laboratorio scientifico
Prerequisiti Al fine di comprendere e saper applicare la maggior parte delle tecniche descritte nell'insegnamento, è necessario aver sostenuto con successo l'esame di Laboratorio I.È inoltre utile aver frequentato i corsi di analisi matematica I e di fisica II, nonchè possibilmente aver superato con successo i relativi esami.
Metodi didattici lezioni frontali per introduzione generale al corso e preparazione ai singoli esperimentiesperimenti pratici di laboratorio. Gli studenti saranno divisi in gruppi di 2-4 persone. Effettueranno 6-8 esperimenti della durata di 4-5 ore ciascuno.
Altre informazioni
Modalità di verifica dell'apprendimento L'esame prevede una prova orale ed un'eventuale prova pratica.La prova orale consiste in un colloquio di circa 20-30 minuti, nel corso del quale vengono discusse le relazioni presentate sugli esperimenti eseguiti in gruppo in laboratorio nel corso dell'anno, compresi gli argomenti di fisica e di statistica necessari all'esecuzione degli esperimenti stessi, con particolare attenzione alla trattazione degli errori sperimentali.La prova è finalizzata alla valutazione della comprensione delle metodologie sperimentali e della capacità di applicare queste metodologie in situazioni sperimentali differenti.La prova pratica successiva è a discrezione del docente, nel caso ne ravvisi la necessità durante la discussione della parte orale. Lo studente deve affrontare singolarmente un esperimento pratico equivalente a quelli effettuati durante il corso e scrivere contestualmente una relazione sullo stesso. La durata della prova pratica è di circa 3-4 ore. Lo scopo della prova pratica è di verificare le capacità sperimentali dello studente, la sua conoscenza del metodo sperimentale e la capacità di applicarlo in una situazione nuova.

Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa
Programma esteso A) INTRODUZIONE A1) Statistica Ripasso della statistica Trattazione e tipologia degli errori sperimentali Trattazione di dati anomali Applicazioni pratiche A2) Metologia sperimentale Schema di conduzione di un esperimento B) ELETTROMAGNETISMO B1) Misure in CC strumentazione per misure: voltmetro, amperometro, ohmetro, multimetri; funzionamento, utilizzo, idealità misurazione di resistenze: ohmetro, metodo volt-amperometrico, ponte di Wheatstone verifica dei principi di Kirchoff verifica del teorema di Thevenin B2) Oscilloscopio Funzionamento ed utilizzo dell'oscilloscopio Misure in CC e in AC Componente continua di un segnale Confronto con altri strumenti di misura B3) Diodo Teoria del diodo Curva caratteristica del diodo Circuiti con diodi B4) Misure in CA Elementi circuitali Impedenza - Metodo dei vettori rotanti Misure in CA Misura della capacità di un condensatore Circuiti con condensatori (filtri etc) C) OTTICA C1) Ottica geometrica cenni di teoria sull'ottica delle lenti misura della focale di una lente C2) Ottica fisica Misura del passo del reticolo di diffrazione Misura dell'angolo di Brewster Il corso prevede alcune tra le seguenti misure: Misure di grandezze elettriche: - utilizzo di strumenti di misura (voltmetri, amperometri, ohmetri, oscilloscopi...) - misure di grandezze elettriche in CC; - misura di resistenze con metodo voltamperometrico e/o con ponte di Wheatstone; - verifica delle leggi di Kirchoff; - verifica del teorema di Thevenin; - misure di grandezze elettriche in AC; - studio di circuiti RC o RL o RCL: studio della risposta in frequenza (attenuazioni, sfasamenti, risonanza, banda passante....); - studio della curva caratteristica di un diodo al silicio ed applicazioni. Misure di ottica: - Misura della distanza focale di una lente. - Misura dell'indice di rifrazione di solidi e di liquidi. - Misure di diffrazione e di interferenza.
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