Insegnamento COMPLEMENTI DI PRODUZIONI ANIMALI II

Nome del corso di laurea Produzioni animali
Codice insegnamento GP004367
Curriculum Comune a tutti i curricula
Docente responsabile Emiliano Lasagna
CFU 6
Regolamento Coorte 2018
Erogato Erogato nel 2020/21
Erogato altro regolamento
Anno 3
Periodo Primo Semestre
Tipo insegnamento Opzionale (Optional)
Tipo attività Attività formativa integrata
Suddivisione

LA PRATICA DELLA SELEZIONE NELLA GESTIONE DELL'ALLEVAMENTO

Codice GP004379
CFU 3
Docente responsabile Emiliano Lasagna
Docenti
  • Emiliano Lasagna
Ore
  • 27 Ore - Emiliano Lasagna
Attività Affine/integrativa
Ambito Attività formative affini o integrative
Settore AGR/17
Tipo insegnamento Opzionale (Optional)
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti La programmazione degli accoppiamenti. La scelta della rimonta femminile e maschile.
L'organizzazione dei controlli funzionali. Conduzione dei principali test di valutazione dei riproduttori negli animali di interesse zootecnico.
Utilizzazione dei cataloghi dei riproduttori per le scelte aziendali.
Testi di riferimento Consultare il docente.
Obiettivi formativi Fornire agli studenti conoscenze relative alle differenti tecniche di valutazione dei riproduttori impiegate nelle differenti specie di interesse zootecnico.
Rendere altresì consapevoli gli studenti nell'operare scelte selettive aziendali rivolgendo particolare attenzione alla riforma, alla rimonta e alla programmazione degli accoppiamenti anche con l'utilizzo di strumenti informatici.
Prerequisiti L'insegnamento, pur non prevedendo propedeuticità, richiede necessariamente conoscenze di Principi di Miglioramento genetico forniti nell'insegnamento di Principi di Biometria zootecnica e di miglioramento genetico (II anno).
Metodi didattici Il corso è organizzato nel seguente modo:
-lezioni frontali in aula su tutti gli argomenti del corso;
-esercitazioni pratiche in aula relative alla programmazione degli accoppiamenti nelle specie di interesse zootecnico;
-visite di istruzione:
attività di valutazione lineare del bestiame presso il centro genetico ANABIC.
seminari presso effettuati da tecnici delle Associazioni Nazionali/Regionali allevatori, ecc.
Altre informazioni Frequenza:
Frequenza facoltativa anche se consigliata

Modalità di verifica dell'apprendimento L'esame prevede una prova orale.
Tale prova, della durata di circa 20 minuti, consiste in una discussione finalizzata ad accertare il livello di conoscenza e di comprensione dei contenuti teorici e metodologici dell'insegnamento; la prova orale consente inoltre di verificare che lo studente sappia esporre gli argomenti con proprietà di linguaggio.
Programma esteso La programmazione degli accoppiamenti: esempi pratici nel settore latte e carne. La riforma aziendale. La scelta della rimonta femminile e maschile. Utilizzo di strumenti informatici per la programmazione degli accoppiamenti e per operare le scelte selettive aziendali.
L'organizzazione dei controlli funzionali. Conduzione dei principali test di valutazione dei riproduttori negli animali di interesse zootecnico: il performance test, il progeny test e il sib test.
Utilizzazione dei cataloghi dei riproduttori per le scelte aziendali di miglioramento genetico.
Tecniche di indicizzazione dei riproduttori mediante strumenti di genetica molecolare.

TECNOPATIE DEGLI ALLEVAMENTI INTENSIVI

Codice GP004380
CFU 3
Docente responsabile Maria Chiara Marchesi
Docenti
  • Maria Chiara Marchesi
Ore
  • 27 Ore - Maria Chiara Marchesi
Attività Affine/integrativa
Ambito Attività formative affini o integrative
Settore VET/08
Tipo insegnamento Opzionale (Optional)
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti Le lezioni teoriche verteranno sulla definizione del termine tecnopatia e della sua contestualizzazione nell’ambito dell’allevamento intensivo di bovini, ovi-caprini, suini e pesci. Saranno presi in considerazione gli aspetti fisiopatologici dello stress quali elementi essenziali nel determinismo delle tecnopatie, così come l’immunodepressione e le infezioni da germi opportunisti. Tali argomenti saranno affrontati al fine di approfondire lo studio di tecniche di intervento
Nel corso delle attività pratiche gli studenti avranno la possibilità di testare concretamente l'approccio problema-soluzione in allevamento; infatti, verranno organizzate visite didattiche presso allevamenti intensivi di bovini da carne, bovini da latte, suini, ovi-caprini e trote
Testi di riferimento Testi: Malattia della Bovina da Latte ad alta produzione BLAP, Giovanni Ballarini, ediagricole; Il manuale Merck veterinario, ediagricole
manuale didattico fornito dal docente
Obiettivi formativi Obbiettivo del modulo è quello di fornire agli studenti conoscenze relative alle tecnopatie degli allevamenti intensivi. Nello specifico, gli studenti saranno avviati alla comprensione di come il sistema di allevamento intensivo possa favorire l’insorgenza di talune patologie (vedi ad esempio sindromi enteriche-respiratorie, zoppie e disordini della mammella) in grado non solo di dequalificare le produzioni animali, ma anche di incidere in modo rilevante sull’economia aziendale. Questo, al fine di individuare adeguate procedure d’intervento sul management aziendale che consentano di ottimizzare il sistema produttivo.
Prerequisiti Alla base della comprensione degli argomenti trattati nell’ambito dell’insegnamento di tecnopatie degli allevamenti intensivi c’è la conoscenza dei principi di fisiologia, patologia e microbiologia degli animali di interesse zootecnico. L’approciio alle tecnopatie prevede non solo di conoscere le caratteristiche di specie, ma anche quelle relative alla tipologia di allevamento in considerazione dell’imporatanza del management nel determinismo di tali patologie.
Metodi didattici L'insegnamento è articolato in 7 lezioni frontali teoriche e 3 esercitazioni pratiche presso allevamenti intensivi.
Modalità di verifica dell'apprendimento L'esame prevede una prova orale. Tale prova, della durata di circa 30 minuti, consiste in una discussione finalizzata ad accertare il livello di conoscenza e di comprensione dei contenuti teorici e metodologici dell'insegnamento; la prova orale consente inoltre di verificare che lo studente sappia esporre gli argomenti con proprietà di linguaggio.
Programma esteso Le tecnopatie: le tecnologie impiegate nell’allevamento intensivo come causa di patologie (sindromi enteriche e respiratorie, patologie degli arti e disordini della mammella); i fattori predisponenti l’insorgenza di tecnopatie nei sistemi di allevamento intensivo di specie diverse (bovini, suini, ovi-caprini,): ruolo dell’alimentazione, del management, dei programmi sanitari; cenni di biosicurezza. Le tecnopatie come conseguenza di modalità di razionamento e distribuzione dell’alimento non appropriate per le diverse specie animali; le contaminazioni chimiche dell’alimento e dell’acqua di bevanda. Fattori strutturali dei ricoveri in grado di favorire l’insorgenza di tecnopatie: tipo di pavimentazione, numero degli abbeveratoi, tipo di lettiera, sistemi di ventilazione ed illuminazione. La gestione delle sale parto e di mungitura, nonché delle sale di schiusa ed incubazione. Esempi di normativa in vigore.
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