Insegnamento FILOSOFIA DELLA MENTE

Nome del corso di laurea Filosofia e scienze e tecniche psicologiche
Codice insegnamento 35213609
Curriculum Comune a tutti i curricula
CFU 9
Regolamento Coorte 2019
Erogato Erogato nel 2020/21
Erogato altro regolamento
Attività Base
Ambito Storia della filosofia e istituzioni di filosofia
Settore M-FIL/02
Anno 2
Periodo Secondo Semestre
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Tipo attività Attività formativa monodisciplinare
Suddivisione

FILOSOFIA DELLA MENTE - Cognomi A-L

Codice 35213609
CFU 9
Docenti
  • Luigi Cimmino (Codocenza)
Ore
  • 54 Ore (Codocenza) - Luigi Cimmino
Attività Base
Ambito Storia della filosofia e istituzioni di filosofia
Settore M-FIL/02
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti Mente e razionalità: dai meccanismi dell'inganno ai principi dell'argomentazione
Testi di riferimento 1) A. Varzi, J. Nolt , D. Rohatyn, Logica, McGraw-Hill (capitoli dedicati a teoria dell'argomentazione, logica proposizionale, calcolo proposizionale, sillogistica aristotelica e asserzioni categoriche)
2) F. Calemi, Cattive argomentazioni: come riconoscerle, Carocci (da studiare in toto)
Obiettivi formativi I risultati di apprendimento previsti sono: (padronanza dei nuclei teorici fondamentali e delle metodologie della teoria dell'argomentazione; padronanza delle metodologie relative alla logica proposizionale (capacità di utilizzare tavole di verità, alberi di refutazione, modelli, deduzione naturale)
Prerequisiti Nessuno
Metodi didattici nd
Programma esteso Il corso introduce alla logica intesa sia nella sua dimensione informale, sia nella sua articolazione matematico-formale, ed è volto a fornire gli strumenti di base per la corretta individuazione, valutazione e formalizzazione delle argomentazioni. Verranno inoltre fornite indicazioni su alcuni sviluppi contemporanei della logica formale e ne verranno analizzate alcune applicazioni 1. Cosa significa ragionare? La teoria dell’argomentazione e il problema filosofico delle fallacie. 2. Cosa significa dedurre? La logica proposizionale 3. "Tutti e nessuno": Diagrammi di Venn e sillogistica aristotelica.

FILOSOFIA DELLA MENTE - Cognomi M-Z

Codice 35213609
CFU 9
Docente responsabile Luigi Cimmino
Docenti
  • Francesco Federico Calemi (Codocenza)
Ore
  • 54 Ore (Codocenza) - Francesco Federico Calemi
Attività Base
Ambito Storia della filosofia e istituzioni di filosofia
Settore M-FIL/02
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti Il corso intende fornire agli studenti i concetti e gli strumenti argomentativi, utilizzando anche la contemporanea filosofia del tempo, riguardanti il tema dell’intenzionalità e il suo dibattito attuale.
Testi di riferimento Luigi Cimmino, Tempo ed esperienza. Intenzionalità, azione, filosofie del tempo, Aguaplano, Perugia 2020, nuova edizione. (Paragrafi e passi da studiare verranno indicati al termine del corso).
Obiettivi formativi Il corso intende fornire agli studenti i concetti e gli strumenti argomentativi, utilizzando anche la contemporanea filosofia del tempo, riguardanti il tema dell’intenzionalità e il suo dibattito attuale.
Prerequisiti Nessuno
Metodi didattici Incentrato sugli argomenti sopra accennati, è durante le ore di lezione che vengono discusse a approfondite strutture argomentative difficilmente reperibili nella manualistica di filosofia della mente. Si suggerisce, quindi, se possibile, la frequenza delle lezioni.
Altre informazioni Gli studenti lavoratori che non possono frequentare dovranno rivolgersi al docente, disponibile a incontri pomeridiani, per concordare il programma e supplire all’impossibilità di frequentare.
Modalità di verifica dell'apprendimento Esame orale. Il corso non prevede prove intermedie e potrà essere integrato da attività seminariali volte soprattutto a integrare i temi svolti durante le lezioni.
Programma esteso Prima parte: muovendo dalla “prova d’irrealtà del tempo” di J. E. MacTaggart - riguarda le concezioni del tempo dominanti nella filosofia contemporanea, in particolare la concezione eternista e quella presentista. Nonostante anche quest’ultima abbia i suoi problemi, la concezione presentista si rivela meno soggetta a incoerenze e contraddizioni. Seconda parte: affronta il secondo capitolo del testo e riguarda le varie concezioni dell’intenzionalità della mente, focalizzando e criticando le concezioni relazionali dell’intenzionalità.
Terza parte: viene proposta una concezione non relazionale che ha il tempo (presentista) quale sua dimensione costitutiva.
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