Insegnamento PATOLOGIA SISTEMICA V

Nome del corso di laurea Medicina e chirurgia
Codice insegnamento GP004561
Sede PERUGIA
Curriculum Comune a tutti i curricula
Docente responsabile Roberto Gerli
CFU 12
Regolamento Coorte 2018
Erogato Erogato nel 2021/22
Erogato altro regolamento
Anno 4
Periodo Annuale
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Tipo attività Attività formativa integrata
Suddivisione

MALATTIE DEL SANGUE - MOD. 1

Codice GP004621
Sede PERUGIA
CFU 2
Docente responsabile Brunangelo Falini
Docenti
  • Brunangelo Falini
  • Andrea Velardi (Codocenza)
Ore
  • 25 Ore - Brunangelo Falini
  • 4 Ore (Codocenza) - Andrea Velardi
Attività Caratterizzante
Ambito Fisiopatologia, metodologia clinica, propedeutica clinica e sistematica medico-chirurgica
Settore MED/15
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti MALATTIE DEL SANGUE
Testi di riferimento Harrison's - Principles of Internal Medicine

Hoffbrand/Moss - Essential Haematology

Bosi, De Stefano, Di Raimondo, La Nasa - Manuale di Malattie del sangue

Avvisati - Ematologia di Mandelli

Hoffman - Hematology basic priniples and practice
Obiettivi formativi L'obiettivo generale dell'insegnamento consiste nel fornire agli studenti le basi per affrontare lo studio delle malattie del sangue sia oncoematologiche che non.
Prerequisiti Al fine di comprendere e saper affrontare il corso lo studente deve possedere le nozioni generali relative a:
- fisiologia del sangue, caratteristiche e funzioni degli elementi del sangue: leucociti, eritrociti e piastrine
- anatomia, organizzazione e funzioni del sistema linfatico
- immunità cellulare e umorale
- struttura del midollo osseo e emopoiesi
- l’esame emocromocitometrico
Metodi didattici Lezioni frontali in aula sui principali argomenti del corso
- Discussione casi clinici a completamento dei principali argomenti trattati
Modalità di verifica dell'apprendimento La modalità di valutazione prevede una prova orale mediante la quale verranno valutate le conoscenze acquisite e la capacità dello studente di comunicare e ragionare di fronte ad un quesito specifico.
Programma esteso Leucemia mieloide cronica

- Mielofibrosi idiopatica

- Policitemia vera

- Trombocitemia essenziale

LE SINDROMI MIELODISPLASTICHE

LE LEUCEMIE ACUTE

- Leucemie acute mieloidi e linfoidi

- Classificazione e presentazione clinica

- Principali alterazioni molecoalri asssociate

- Esempi di terapia "target"

PATOLOGIE LINFOPROLIFERATIVE CRONICHE

- La leucemia linfatica cronica

- La leucemia a cellule capellute

I LINFOMI MALIGNI

- Morbo di Hodgkin

- Linfomi non Hodgkin

LE GAMMOPATIE MONOCLONALI

- MGUS

- Mieloma Multiplo

- Macroglobulinemia di Waldenstrom

CENNI DI TERAPIA TRASFUSIIONALE

- Componenti del sangue o terapia con i componenti del sangue

MALATTIE DEL SANGUE - MOD. 2

Codice GP004622
Sede PERUGIA
CFU 1
Docente responsabile Maria Paola Martelli
Docenti
  • Maria Paola Martelli
Ore
  • 12.5 Ore - Maria Paola Martelli
Attività Caratterizzante
Ambito Fisiopatologia, metodologia clinica, propedeutica clinica e sistematica medico-chirurgica
Settore MED/15
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti Le anemie:
- Eritropoiesi e aspetti generali dell’anemia
- Classificazioni delle anemie: a. eziopatogenetica; b. morfologica
- Alterazioni morfologiche delle emazie. Lo striscio di sangue venoso periferico
- Anemie da carenza di ferro
- Anemie megaloblastiche e altre anemie macrocitiche
- Anemia dei disordini cronici
- Anemie emolitiche
Disordini emolitici ereditari
Disordini emolitici da cause extraglobulari
- Le talassemie
- Anemia aplastica ed altre emocitopenie selettive (eritroblastopenia isolata, neutropenie e
trombocitopenie)
- Diagnosi differenziale delle sindromi anemiche. Discussione di casi clinici e iter diagnostico.

Le piastrinopenie. - Porpora trombocitopenia trombotica

- Porpora trombocitopenia idiopatica

Argomenti di generale interesse ematologico:
- Alterazioni numeriche degli elementi del sangue:
a. diagnosi differenziale delle eritrocitosi
b. leucopenia e leucocitosi (linfopenia e linfocitosi; neutropenia e neutrofilia)
c. piastrinopenia e piastrinosi
- Splenomegalia.
- Splenectomia. Indicazioni in ematologia e complicanze
- Linfoadenomegalia: Diagnosi differenziale
- Alterazioni ematologiche nelle malattie sistemiche
Testi di riferimento Harrison's - Principles of Internal Medicine
Hoffbrand/Moss - Essential Haematology
Bosi, De Stefano, Di Raimondo, La Nasa – Manuale di Malattie del Sangue
Avvisati – Ematologia di Mandelli
Hoffman - Hematology basic principles and practice
Obiettivi formativi I risultati di apprendimento previsti sono conformi a quanto riportato nell'Ordinamento Didattico pubblicato sul sito:http://www.med.unipg.it/ccl (http://www.med.unipg.it/ccl)
Nel dettaglio, l’obiettivo generale dell’insegnamento consiste nel fornire agli studenti le basi per affrontare lo studio delle malattie del sangue sia oncoematologiche che non.
Prerequisiti Al fine di comprendere e saper affrontare il corso lo studente deve possedere le nozioni generali relative a:

- fisiologia del sangue, caratteristiche e funzioni degli elementi del sangue: leucociti, eritrociti e piastrine
- anatomia, organizzazione e funzioni del sistema linfatico
- immunità cellulare e umorale
- struttura del midollo osseo e emopoiesi
- l’esame emocromocitometrico
- principi della elettroforesi sieroproteica
- gli anticorpi monoclonali
Metodi didattici Lezioni frontali. Discussione casi clinici
Modalità di verifica dell'apprendimento Mediante prova orale (della durata di circa 15-20 min) verranno valutate le conoscenze acquisite e la capacità dello studente di comunicare e ragionare di fronte ad un quesito specifico. La prova orale consiste in una discussione-colloquio relativa agli argomenti trattati durante il corso o comunque previsti dal programma e approfonditi sui testi consigliati. Per l’insegnamento Malattie del Sangue verranno affrontati un argomento di patologia oncoematologica e uno di patologia non oncoematologica.
Programma esteso Le anemie:
- Eritropoiesi e aspetti generali dell’anemia
- Classificazioni delle anemie: a. eziopatogenetica; b. morfologica
- Alterazioni morfologiche delle emazie. Lo striscio di sangue venoso periferico
- Anemie da carenza di ferro
- Anemie megaloblastiche e altre anemie macrocitiche
- Anemia dei disordini cronici
- Anemie emolitiche
Disordini emolitici ereditari
Disordini emolitici da cause extraglobulari
- Le talassemie
- Anemia aplastica ed altre emocitopenie selettive (eritroblastopenia isolata, neutropenie e
trombocitopenie)
- Diagnosi differenziale delle sindromi anemiche. Discussione di casi clinici e iter diagnostico.

Le piastrinopenie. - Porpora trombocitopenia trombotica

- Porpora trombocitopenia idiopatica

Argomenti di generale interesse ematologico:
- Alterazioni numeriche degli elementi del sangue:
a. diagnosi differenziale delle eritrocitosi
b. leucopenia e leucocitosi (linfopenia e linfocitosi; neutropenia e neutrofilia)
c. piastrinopenia e piastrinosi
- Splenomegalia.
- Splenectomia. Indicazioni in ematologia e complicanze
- Linfoadenomegalia: Diagnosi differenziale
- Alterazioni ematologiche nelle malattie sistemiche

MALATTIE DEL SISTEMA IMMUNITARIO

Codice GP005656
Sede PERUGIA
CFU 2
Docente responsabile Andrea Velardi
Docenti
  • Antonio Pierini (Codocenza)
Ore
  • 25 Ore (Codocenza) - Antonio Pierini
Attività Caratterizzante
Ambito Medicina delle attività motorie e del benessere
Settore MED/09
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti Le immunodeficienze: meccanismi patogenetici del rischio nfettivo e diagnostica delle immunodeficienze.Immunodeficienze primarie;Immunodeficienze Severe Combinate;

Immunodeficienze da deficit di funzione granulocitaria;Le immunideficienze secondarie;

Immunodeficienze secondarie (non AIDS);Dopo splenectomia

Malattie da ipersensibilità immediata;Le malattie autoimmuni;

Le malattie da immunocomplessi ( vasculiti); immunopatogenesi e quadri clinici;

Le vasculitinecrotizzanti sistemiche; immunopatogenesi e quadri clinici;

Malattie autoimmunitarie sistemiche; immunopatogenesi e quadri clinici
Testi di riferimento Harrison " Principi di Medicina Interna"
Obiettivi formativi Alla fine del corso del corso lo studente dovrà essere in grado di conoscere ed inquadrare, da un punto di vista clinico e diagnostico, le principali malattie del sistema immunitario, autoimmunità sistemica ed immunodeficienze primarie e secondarie. la verifica delle effettive acquisizioni dello studente verrà effettuata in sede di esame.
Prerequisiti Nell'ottica di iniziare le lezioni di malattie del sistema Immunitario, lo studente dovrebbe avere buona conoscenza di anatomia e fisiologia e buona pratica nell'esame obbiettivo generale del paziente
Metodi didattici Il corso è organizzato nel seguente modo:

lezioni in aula su tutti gli argomenti del corso,

esercitazioni che gli studenti , divisi in piccolo gruppi, terranno sia in ambulatorio che in reparto.
Modalità di verifica dell'apprendimento L'esame prevede una prima prova scritta composta da 30 quiz con 5 possibili risposte ed un'unica risposta esatta. Si assegna + 1 punto per risposta esatta, - 0.25 punti per risposta errata, 0 punti per risposta non data. Le domande oggetto del test sono finalizzate alla verifica della conoscenza minima degli argomenti dell'intero programma. L'esame orale, della durata media di circa 20-25 minuti, viene svolto solo dopo il superamento dell'esame scritto (almeno 18/30) e prevede domande che possano consentire di valutare conoscenze teoriche e pratiche, oltre a capacità di ragionamento e di comunicazione
Programma esteso Le immunodeficienze: meccanismi patogenetici del rischio infettivo e diagnostica delle immunodeficienze.

Immunodeficienze primarie:

Malattie da deficit anticorporali: X-linked Agammaglobulinemia, Immunodeficienza camune Variabile, Deficit IgA.

Immunodeficienze Severe Combinate:

Interleukin receptor gamma-chain deficiency, Recombinase activating gene deficiency.

Immunodeficienze da deficit di funzione granulocitaria:

Malattia granulomatosa cronica

Le immunideficienze secondarie:

AIDS: immunopatogeensi, storia naturale della malattia, quadri clinici principali.

Immunodeficienze secondarie (non AIDS):

Dopo splenectomia

In corso di malattie linfoproliferative

In corso di terapia immunosoppressiva e citostatiche

Dopo trapianto di cellule ematopoietiche,ecc.

Malattie da ipersensibilità immediata:

Orticaria e angiodema,

Allergie alimentari

Rinite allergica,

Asma.

Le malattie autoimmuni:

Patogenesi immunologica delle principalei malattie autoimmuni organo specifiche:

Tiroidite di Hashimoto, diabete Mellito, sclerosi multipla, Anemia Aplastica, Anemia e pistrinipenie autoimmuni,ecc.

Le malattie da immunocomplessi ( vasculiti): immunopatogenesi e quadri clinici:

Da geni infetti: porpora di Schonlein-Henoch, epatiti..

La malettia da siero e vasculiti da farmaci.

Sindromei cliniche da immunocomplessi associate a amlattie autoimmunitarie sistemiche (LES; AR;) a neoplasie ecc.

Le crioglobulinemie

Le vasculitinecrotizzanti sistemiche: immunopatogenesi e quadri clinici:

Panarterite Nodosa, Poliangite microscipica, Malattia di Churg- Strauss

Granulomatosi di Wegener

Aterite temporale

Malattia di Behce

Malattie autoimmunitarie sistemiche : immunopatogenesi e quadri clinici

Lupus eritematoso sistemico

Sclerodermia e sindromi da overlap

MEDICINA MOLECOLARE

Codice GP004623
Sede PERUGIA
CFU 1
Docente responsabile Cristina Mecucci
Docenti
  • Cristina Mecucci
Ore
  • 12.5 Ore - Cristina Mecucci
Attività Caratterizzante
Ambito Fisiopatologia, metodologia clinica, propedeutica clinica e sistematica medico-chirurgica
Settore MED/15
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti Approcci tecnologici per lo studio del genoma. Cellula staminale leucemica e tumorale, processo multistep dell'oncogenesi, meccanismi di alterazione di oncogeni, oncosoppressori, geni del riparo e geni check-point. - Modelli di patogenesi di insufficienze midollari congenite e acquisite. Modelli di patogenesi di Leucemie Acute. Tirosinchinasi. Modelli di patogenesi di disordini linfoproliferativi. Modelli di patogenesi di Mieloma. Modelli di patogenesi di tumori solidi (polmone; mammella; colon).
Testi di riferimento Il materiale sarà fornito dal docente
Metodi didattici Lezioni frontali
Seminari
Modalità di verifica dell'apprendimento Quiz a risposta multipla o esame orale
Programma esteso Approcci tecnologici per lo studio del genoma. Cellula staminale leucemica e tumorale, processo multistep dell'oncogenesi, meccanismi di alterazione di oncogeni, oncosoppressori, geni del riparo e geni check-point. - Modelli di patogenesi di insufficienze midollari congenite e acquisite. Modelli di patogenesi di Leucemie Acute. Tirosinchinasi. Modelli di patogenesi di disordini linfoproliferativi. Modelli di patogenesi di Mieloma. Modelli di patogenesi di tumori solidi (polmone; mammella; colon).

REUMATOLOGIA

Codice GP005657
Sede PERUGIA
CFU 2
Docente responsabile Roberto Gerli
Docenti
  • Roberto Gerli
Ore
  • 25 Ore - Roberto Gerli
Attività Caratterizzante
Ambito Clinica delle specialità medico-chirurgiche
Settore MED/16
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti Classificazione, epidemiologia e patogenesi delle malattie reumatiche. Caratteristiche cliniche delle più comuni patologie osteoarticolari acute e croniche, infiammatorie e non, dei reumatismi extra-articolari, delle malattie autoimmunitarie sistemiche e delle vasculiti sistemiche.
Testi di riferimento REUMATOLOGIA per studenti e Medici di a cura di UNIREUMA. IDELSON GNOCCHI IV Ed. 2022.
HARRISON et al. Principi di Medicina Interna XX edizione 2021.
McGraw Hill Ed.
Obiettivi formativi Alla fine del Corso lo studente dovrà essere in grado di conoscere ed inquadrare, dal punto di vista eziopatogenetico e, soprattutto, clinico, le caratteristiche distintive delle più comuni patologie osteoarticolari croniche, infiammatorie e non, dei reumatismi extra-articolari, delle malattie autoimmunitarie sistemiche e delle vasculiti sistemiche. Inoltre, dovrà dimostrare di saper conoscere ed interpretare i principali esami di laboratorio specifici di tali patologie e le più comuni metodiche strumentali utilizzate in ambito reumatologico. Verrà valutata anche la capacità dello studente di ragionamento a fini diagnostici sulla base di determinati sintomi e/o segni clinici proposti.
Prerequisiti Nell'ottica di iniziare le lezioni di Reumatologia, lo studente dovrebbe avere buone conoscenze di anatomia e fisiopatologia e buona pratica nell'esame obiettivo generale del paziente.
Metodi didattici Il Corso comprende 25 ore, di cui 14 ore teoriche e 11 ore pratiche, oltre ad esercitazioni o seminari.
Altre informazioni
Modalità di verifica dell'apprendimento L'esame prevede una prima prova scritta composta da 30 quiz con 5 possibili risposte ed un'unica risposta esatta. Si assegna + 1 punto per risposta esatta, - 0.25 punti per risposta errata, 0 punti per risposta non data. Le domande oggetto del test sono finalizzate alla verifica della conoscenza minima degli argomenti dell'intero programma.
Tale prova si svolgerà solo se il rischio pandemico lo consentirà.
L'esame orale, della durata media di circa 20-25 minuti, viene svolto solo dopo il superamento dell'esame scritto (almeno 18/30) e prevede domande che possano consentire di valutare conoscenze teoriche e pratiche, oltre a capacità di ragionamento e di comunicazione

Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa
Programma esteso 1. Definizione, classificazione ed epidemiologia delle malattie reumatiche
2. Elementi anatomo-funzionali dell'apparato muscolo-scheletrico (cenni)
3. Principali meccanismi eziopatogenetici delle malattie reumatiche
4. Sintomi e segni delle malattie reumatiche
5. Diagnostica di laboratorio e di imaging delle malattie reumatiche ed analisi del liquido sinoviale
6. Reumatismi infiammatori articolari
a. Artrite reumatoide e forme correlate
b. Spondiloartriti (inquadramento):
i. Spondilite anchilosante
ii. Artriti reattive
iii. Artrite psoriasica
iv. Artropatie enteropatiche
7. Connettiviti
a. Lupus eritematoso sistemico
b. Sindrome da anticorpi antifosfolipidi
c. Sclerosi sistemica
d. Polimiosite/dermatomiosite
e. Sindrome di Sjögren
f. Connettivite mista (overlap)
g. Connettivite indifferenziata
8. Vasculiti sistemiche primitive (inquadramento)
a. coinvolgenti arterie di grosso calibro (arterite di Takayasu, arterite gigantocellulare)
b. coinvolgenti arterie di medio calibro (panarterite nodosa)
c. coinvolgenti vasi di medio e piccolo calibro ANCA-associate (granulomatosi di Wegener, micropoliangioite, sindrome di Churg-Strauss)
d. coinvolgenti vasi di piccolo calibro (crioglobulinemia, porpora di Schönlein-Henoch)
9. Vasculiti sistemiche secondarie (cenni)
10. Malattia di Behçet
11. Polimialgia reumatica
12. Artriti settiche e post-infettive (reumatismo articolare acuto)
13. Artropatie da microcristalli (gotta, da deposizione di calcio pirofosfato e di idrossiapatite)
14. (Osteo)Artrosi
15. Reumatismi extra-articolari localizzati e generalizzati (fibromialgia)
16. Sindromi neurologiche e neurovascolari
a. Algodistrofia
b. Fenomeno di Raynaud
17. Altre malattie con possibili manifestazioni reumatologiche
a. sarcoidosi
b. amiloidosi (cenni)

TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE IN MALATTIE DEL SANGUE

Codice GP004624
Sede PERUGIA
CFU 1
Docente responsabile Roberto Gerli
Attività Altro
Ambito Tirocini formativi e di orientamento
Settore MED/15
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)

Cognomi A-L

CFU 1
Docente responsabile Brunangelo Falini
Docenti
  • Brunangelo Falini
Ore
  • 25 Ore - Brunangelo Falini

Cognomi M-Z

CFU 1
Docente responsabile Maria Paola Martelli
Docenti
  • Maria Paola Martelli
Ore
  • 25 Ore - Maria Paola Martelli
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti - Attività clinica in ambulatorio/reparto con lo specialista:
Approccio generale al paziente con alterazione dell’emocromo
Discussione di esami emocromocitometrici normali e alterati:
anemie e eritrocitosi
leucopenie e leucocitosi
piastrinopenie e piastrinosi
pancitopenie
Approccio generale al paziente con linfoadenomegalia
Approccio generale al paziente con splenomegalia
- Esecuzione, colorazione e lettura dello striscio di sangue venoso periferico (SVP)
- Visione e partecipazione all’esame del midollo osseo: aspirato midollare e biopsia osteomidollare
Testi di riferimento Harrison's - Principles of Internal Medicine
Hoffbrand/Moss - Essential Haematology
Bosi, De Stefano, Di Raimondo, La Nasa – Manuale di Malattie del Sangue
Avvisati – Ematologia di Mandelli
Hoffman - Hematology basic principles and practice
Obiettivi formativi I risultati di apprendimento previsti sono conformi a quanto riportato nell'Ordinamento Didattico pubblicato sul sito:http://www.med.unipg.it/ccl (http://www.med.unipg.it/ccl)
Nel dettaglio, l’obiettivo generale dell’insegnamento consiste nel fornire agli studenti le basi per affrontare lo studio delle malattie del sangue sia oncoematologiche che non.
Le principali abilità acquisite saranno:
- Analizzare un emocromo
- Identificare l’iter diagnostico per alterazioni numeriche degli elementi del sangue
- Identificare l’iter diagnostico in caso di linfoadenomegalia
- Identificare l’iter diagnostico in caso di splenomegalia
Prerequisiti Avvenuta frequenza corso Malattie del Sangue
Metodi didattici Esercitazioni in reparto/Ambulatorio e laboratorio
Altre informazioni Sede:
Reparto/Day Hospital Ematologia - Ospedale Santa Maria della Misericordia-Perugia
Modalità di verifica dell'apprendimento Discussione caso clinico. Prova pratica in reparto
Programma esteso - Attività clinica in ambulatorio/reparto con lo specialista:
Approccio generale al paziente con alterazione dell’emocromo
Discussione di esami emocromocitometrici normali e alterati:
anemie e eritrocitosi
leucopenie e leucocitosi
piastrinopenie e piastrinosi
pancitopenie
Approccio generale al paziente con linfoadenomegalia
Approccio generale al paziente con splenomegalia
- Esecuzione, colorazione e lettura dello striscio di sangue venoso periferico (SVP)
- Visione e partecipazione all’esame del midollo osseo: aspirato midollare e biopsia osteomidollare

TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE IN MALATTIE DEL SISTEMA IMMUNITARIO

Codice GP005658
Sede PERUGIA
CFU 1
Docente responsabile Andrea Velardi
Attività Altro
Ambito Tirocini formativi e di orientamento
Settore MED/09
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)

Cognomi A-L

CFU 1
Docente responsabile Andrea Velardi
Docenti
  • Antonio Pierini (Codocenza)
Ore
  • 25 Ore (Codocenza) - Antonio Pierini
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti Tirocinio professionalizzante di malattie del sistema immunitario
Testi di riferimento HARRISON "TRATTATO DI MEDICINA INTERNA"
Obiettivi formativi I risultati dell'apprendimento si basano sulla verifica di abilità acquisite, sulla verifica delle conoscenze da un punto di vista clinico e diagnostico delle principali complicanze infettive causate da stati di Immunodeficienze.
Prerequisiti Al fine di comprendere con profitto gli argomenti inclusi nel programma di torocinio, è indispensabile che lo studente abbia sostenuto con successo gli esami di fisiologia e patologia generale.
Metodi didattici Partecipazione alle attività di reparto
Modalità di verifica dell'apprendimento Prova orale
Programma esteso Il programma di tirocinio prevede la partecipazione all'attività clinica, con lo specialista, nel reparto di trapianto di midollo allogenico, e consente di avere una quasi completa visione di complicanze infettive causate da stati di Immunodeficienze

Cognomi M-Z

CFU 1
Docente responsabile Andrea Velardi
Docenti
  • Antonio Pierini (Codocenza)
Ore
  • 25 Ore (Codocenza) - Antonio Pierini
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti Tirocinio professionalizzante di malattie del sistema immunitario
Testi di riferimento HARRISON "TRATTATO DI MEDICINA INTERNA"
Obiettivi formativi I risultati dell'apprendimento si basano sulla verifica di abilità acquisite, sulla verifica delle conoscenze da un punto di vista clinico e diagnostico delle principali complicanze infettive causate da stati di Immunodeficienze.
Prerequisiti Al fine di comprendere con profitto gli argomenti inclusi nel programma di torocinio, è indispensabile che lo studente abbia sostenuto con successo gli esami di fisiologia e patologia generale.
Metodi didattici Partecipazione alle attività di reparto
Modalità di verifica dell'apprendimento Prova orale
Programma esteso Il programma di tirocinio prevede la partecipazione all'attività clinica, con lo specialista, nel reparto di trapianto di midollo allogenico, e consente di avere una quasi completa visione di complicanze infettive causate da stati di Immunodeficienze

TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE IN MEDICINA MOLECOLARE

Codice GP004625
Sede PERUGIA
CFU 1
Docente responsabile Cristina Mecucci
Attività Altro
Ambito Tirocini formativi e di orientamento
Settore MED/15
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)

Cognomi A-L

CFU 1
Docente responsabile Cristina Mecucci
Docenti
  • Cristina Mecucci
Ore
  • 25 Ore - Cristina Mecucci
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti Approcci tecnologici alle indagini sul genoma. Presa visione di protocolli coerenti e loro applicazioni.
Obiettivi formativi Capacità di indirizzare le indagini diagnostiche e di ottimizzare le procedure.
Prerequisiti Conoscenza delle basi genetiche dei tumori.
Metodi didattici Sistema di tutor in gruppi di lavoro.
Modalità di verifica dell'apprendimento In sede di esame
Programma esteso Citogenetica convenzionale. FISH, PCR, sequenziamento. Telomeri, Test di instabilità cromosomica. Test su sezioni in paraffina. Acidi nucleici, separazione. Microarrays.

Cognomi M-Z

CFU 1
Docente responsabile Cristina Mecucci
Docenti
  • Cristina Mecucci
Ore
  • 25 Ore - Cristina Mecucci
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti Approcci tecnologici alle indagini sul genoma. Presa visione di protocolli coerenti e loro applicazioni.
Obiettivi formativi Capacità di indirizzare le indagini diagnostiche e di ottimizzare le procedure.
Prerequisiti Conoscenza delle basi genetiche dei tumori.
Metodi didattici Sistema di tutor in gruppi di lavoro.
Modalità di verifica dell'apprendimento sede di esame
Programma esteso Citogenetica convenzionale. FISH, PCR, sequenziamento. Telomeri, Test di instabilità cromosomica. Test su sezioni in paraffina. Acidi nucleici, separazione. Microarrays.

TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE IN REUMATOLOGIA

Codice GP005659
Sede PERUGIA
CFU 1
Docente responsabile Roberto Gerli
Attività Altro
Ambito Tirocini formativi e di orientamento
Settore MED/16
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)

Cognomi A-L

CFU 1
Docente responsabile Roberto Gerli
Docenti
  • Roberto Gerli
Ore
  • 25 Ore - Roberto Gerli
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti Attività clinica in ambulatorio con lo specialista, inclusa anamnesi, obiettività, diagnosi e prescrizione terapeutica; infusione di farmaci biotecnologici; diagnostica strumentale ecografica muscolo-scheletrico ed interventistica eco-guidata per centesi ed infiltrazioni per articolazioni, tendini, borse...; diagnostica videocapillaroscopica per le alterazioni del microcircolo; valutazioni dell'appoggio del piede e posturali.
Testi di riferimento REUMATOLOGIA per studenti e Medici a cura di UNIREUMA. IDELSON GNOCCHI IV Ed. 2022.
HARRISON et al. Principi di Medicina Interna XX edizione 2021.
McGraw Hill Ed.
Obiettivi formativi Risultati basati sulla verifica di abilità acquisite, comportamento e grado di interazione dello studente.
Prerequisiti Al fine dell'apprendimento, lo studente dovrebbe avere buone conoscenze di anatomia e fisiopatologia e buona pratica nell'esame obiettivo generale del paziente.
Metodi didattici Partecipazione alle attività sopra descritte.
Modalità di verifica dell'apprendimento Per il tirocinio professionalizzante non è prevista specifica prova d'esame, ma questa è inclusa nella prova finale dell'esame orale.

Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa
Programma esteso 1. Definizione, classificazione ed epidemiologia delle malattie reumatiche
2. Elementi anatomo-funzionali dell'apparato muscolo-scheletrico (cenni)
3. Principali meccanismi eziopatogenetici delle malattie reumatiche
4. Sintomi e segni delle malattie reumatiche
5. Diagnostica di laboratorio e di imaging delle malattie reumatiche ed analisi del liquido sinoviale
6. Reumatismi infiammatori articolari
a. Artrite reumatoide e forme correlate
b. Spondiloartriti (inquadramento):
i. Spondilite anchilosante
ii. Artriti reattive
iii. Artrite psoriasica
iv. Artropatie enteropatiche
7. Connettiviti
a. Lupus eritematoso sistemico
b. Sindrome da anticorpi antifosfolipidi
c. Sclerosi sistemica
d. Polimiosite/dermatomiosite
e. Sindrome di Sjögren
f. Connettivite mista (overlap)
g. Connettivite indifferenziata
8. Vasculiti sistemiche primitive (inquadramento)
a. coinvolgenti arterie di grosso calibro (arterite di Takayasu, arterite gigantocellulare)
b. coinvolgenti arterie di medio calibro (panarterite nodosa)
c. coinvolgenti vasi di medio e piccolo calibro ANCA-associate (granulomatosi di Wegener, micropoliangioite, sindrome di Churg-Strauss)
d. coinvolgenti vasi di piccolo calibro (crioglobulinemia, porpora di Schönlein-Henoch)
9. Vasculiti sistemiche secondarie (cenni)
10. Malattia di Behçet
11. Polimialgia reumatica
12. Artriti settiche e post-infettive (reumatismo articolare acuto)
13. Artropatie da microcristalli (gotta, da deposizione di calcio pirofosfato e di idrossiapatite)
14. (Osteo)Artrosi
15. Reumatismi extra-articolari localizzati e generalizzati (fibromialgia)
16. Sindromi neurologiche e neurovascolari
a. Algodistrofia
b. Fenomeno di Raynaud
17. Altre malattie con possibili manifestazioni reumatologiche
a. sarcoidosi
b. amiloidosi (cenni)

Cognomi M-Z

CFU 1
Docente responsabile Roberto Gerli
Docenti
  • Carlo Perricone (Codocenza)
Ore
  • 25 Ore (Codocenza) - Carlo Perricone
Condividi su