Insegnamento COLTIVAZIONI ARBOREE

Nome del corso di laurea Scienze agrarie e ambientali
Codice insegnamento 80205012
Curriculum Comune a tutti i curricula
Docente responsabile Primo Proietti
CFU 12
Regolamento Coorte 2019
Erogato Erogato nel 2021/22
Erogato altro regolamento
Anno 3
Periodo Annuale
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Tipo attività Attività formativa integrata
Suddivisione

ARBORICOLTURA DA LEGNO E DA BIOMASSE

Codice 80205106
CFU 6
Docente responsabile Primo Proietti
Docenti
  • Primo Proietti
Ore
  • 54 Ore - Primo Proietti
Attività Caratterizzante
Ambito Discipline della produzione vegetale
Settore AGR/03
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti In sintesi il programma comprende: Progettazione, impianto e gestione di arboreti per la produzione di legno di qualità o di biomasse per la produzione di energia e/o materiali per l'industria. Principali specie arboree dedicate alla produzione di legno e di biomassa e relative filiere produttive. Certificazione forestale. Aspetti ambientali connessi all'arboricoltura da legno e da biomassa.
Testi di riferimento Proietti P. - Dispense e slide PDF disponibili in UNISTUDIUM.
Per ulteriori approfondimenti in base a interessi individuali degli studenti:
AA.VV. - Arboricoltura da legno. Edagricole, Bologna.
Zocca A - La propagazione di alberi e arbusti. Edagricole, Bologna.
Progettare, realizzare e condurre impianti di Arboricoltura da Legno, Manuale Arsia
Buresti Enrico e  Mori Paolo - Progettazione e realizzazione di impianti di arboricoltura da Legno - Manuale Arsia.
Enrico Buresti - Conduzione e valutazione degli impianti di arboricoltura da legno - Manuale Arsia.
M. Pignochino - Guida alla gestione degli impianti - Manuale Regione Piemonte.
AA.VV. - PIOPPICOLTURA: produzioni di qualità nel rispetto dell’ambiente - Istituto di Sperimentazione per la Pioppicoltura.
AA.VV. -Short Rotation Forestry for Industrial and Rural Development - Westville Pub.
Obiettivi formativi Obiettivo generale dell'insegnamento è fornire agli studenti le basi per progettare, realizzare e gestire gli arboreti da legno e da biomassa (con particolare riferimento a noce, ciliegio e pioppo) al fine di ottimizzare i risultati quanti-qualitativi, ridurre i costi e potenziare i servizi ecosistemici di tali impianti (conservazione germoplasma, sequestro del carbonio, fasce tampone, miglioramento paesaggio, ecc.).
Gli obiettivi specifici saranno: - Acquisire ed elaborare conoscenze sull'organografia, sulla biologia, sulla fenologia e sui fattori ambientali e antropici interagenti nei sistemi arborei al fine di ottenere produzioni di elevata quantità/qualità e sostenibili da un punto di vista economico e ambientale.
- Illustrare i principi e definire le tecniche per il controllo dell'accrescimento delle specie da legno e da biomassa per perseguire tali obiettivi, con particolare riferimento a impianto, gestione del terreno, fertilizzazione, irrigazione, potatura, difesa, diradamento e utilizzazione finale.
- Fornire le conoscenze sulle normative, sulle tecniche di propagazione e di allevamento in vivaio delle piante arboree e arbustive da legno e da biomassa per ottenere piante con adeguate garanzie di qualità genetica, sanitaria e agronomica. Certificazione forestale.
Prerequisiti Al fine di raggiungere gli obiettivi di apprendimento dell'insegnamento di Coltivazioni arboree è necessario che lo studente abbia sostenuto con successo l'esame di Arboricoltura generale e tecnica vivaistica.
Inoltre, all'inizio delle lezioni o all'inizio dello studio, per comprendere i contenuti lo studente dovrebbe aver chiari i principi dell'agronomia, dell'ecologia e dell'economia agraria. Tali conoscenze, infatti, costituiscono un importante requisito per poter seguire con profitto il corso e preparare adeguatamente le prove previste.
Metodi didattici Il corso è organizzato come di seguito riportato:
Lezioni frontali in aula su tutti gli argomenti del programma alla voce "lezioni frontali"
Esercitazioni in aula/laboratorio sugli argomenti riportati in programma alla voce "esercitazioni in aula/laboratorio"
Esercitazioni in campo sugli argomenti riportati in programma alla voce "esercitazioni in campo"
Seminari svolti dagli studenti del corso: eventuali (da concordare con gli studenti e da includere nelle esercitazioni)
Attività in lingua straniera: eventuali (da concordare con gli studenti e da includere nelle lezioni frontali)
Attività tutoriale di supporto oltre alle ore di lezione programmate in numero di ore idoneo a soddisfare le esigenze degli studenti
Visite di istruzione e seminari con esperti sugli argomenti riportati in programma alla voce "visite di istruzione/seminari con esperti"
Altre informazioni La frequenza delle lezioni è fortemente raccomandata.
Orario ricevimento: Mattino e pomeriggio dal lunedì al giovedì e il mattino del venerdì.
Docente Prof. Primo Proietti - tel. 0755856257 - cell. 3485174454 - e-mail primo.proietti@unipg.it - facebook primo proietti (Attivazione specifico gruppo Facebook interattivo - chiedere al docente)
Modalità di verifica dell'apprendimento Per l'accertamento dell'apprendimento delle conoscenze relative all'insegnamento, sono previste le seguenti modalità: una prova orale o una prova scritta.
Le prove consentiranno di accertare sia il livello di conoscenze acquisite, sia la capacità di analisi e rielaborazione autonoma delle stesse per affrontare/risolvere problemi riguardanti la progettazione, l'impianto e la gestione di arboreti da legno e da biomassa. Le prove permetteranno anche di valutare la capacità espositive dello studente.
La prova orale consisterà in una discussione di circa un'ora di durata per accertare il livello di conoscenza sui contenuti del programma e la capacità di elaborazione/implementazione delle conoscenze acquisite dallo studente. La prova orale servirà anche a valutare la capacità di comunicazione dello studente in relazione alla proprietà di linguaggio proprio della disciplina e alla organizzazione di un'esposizione personale sui contenuti del programma.
La prova scritta consisterà in almeno 2 domande a risposta aperta e nella descrizione critica di immagini relative agli argomenti del programma. La prova avrà una durata non superiore a 2 ore. La prova scritta, al pari di quella orale, accerterà  il livello di conoscenza sui contenuti del programma e la capacità di elaborazione/implementazione delle conoscenze acquisite dallo studente. Tale prova servirà anche a valutare la capacità di comunicazione in forma scritta dello studente in relazione alla proprietà di linguaggio proprio della disciplina e alla organizzazione di un'esposizione personale sui contenuti del programma.
Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa
Programma esteso Arboricoltura da legno di qualità
Importanza, funzioni, impieghi e produzione delle piante arboree da legno.
Obiettivi produttivi nell’arboricoltura da legno di qualità (requisiti per la sfogliatura, la tranciatura e la segagione).
Criteri di scelta delle specie da legno in funzione della loro utilizzazione e delle condizioni pedoclimatiche (comportamenti fenologici, vegetativi e produttivi degli alberi da legno in relazione all'ambiente di coltivazione) al fine di conseguire, oltre alla produzione di legname di qualità, anche un'elevata funzionalità ambientale e ricreativa (servizi ecosistemici). Sequesto del carbonio negli arboreti da legno. Fasce tampone.
Analisi, progetto, esecuzione e gestione di arboreti da legno. PSR e impianti da legno.
Caratteristiche morfologiche, funzionali, fenologiche e biologiche, propagazione, impianto (preparazione del terreno, sesti e distanze di impianto, impianti puri e impianti misti, consociazione, protezioni individuali o collettive) e tecnica colturale (gestione del terreno, concimazione, irrigazione, potatura, difesa fitosanitaria e diradamento) per la razionale gestione del noce e di altre specie arboree da legno. Raccolta. Vendita del legname.
Certificazione forestale.
 
Arboricoltura da legno di quantità (pioppicoltura):
Pioppo produzioni e importanza. Scelta specie e cloni, impianto, risarcimenti,  gestione del terreno, consociazioni, irrigazioni, concimazioni, caratteristiche qualitative dei tronchi e potatura, difesa fitosanitaria, raccolta (cantiere tradizionale, avanzato e spinto: abbattimento, allestimento,  esbosco e carico materiale), estrazione apparati radicali e ripristino del terreno, turno di coltivazione, impatto ambientale, stima delle produzioni e vendita.

Pioppicoltura da biomassa:
Il ruolo dell'arboricoltura per il fabbisogno energetico e benefici ambientali.
Pioppo in short rotation forestry (srf, a ciclo breve) e in medium rotation forestry (mrf, a ciclo medio) a destinazione energetica: scelta clone e materiale impianto, impianto, gestione terreno, irrigazione, concimazione, difesa fitosanitaria, produzione e raccolta, ripristino dei terreni.
Argomenti delle esercitazioni:
esercitazioni in aula/laboratorio - Progettazione impianti da legno (iter burocratico e progetto); Certificazione forestale.
esercitazioni in campo - Propagazione, impianto e potatura di piante arboree da legno. Impianto e conduzione di arboreti per la produzione di biomasse per energia e/o materiali per l'industria;
Seminari con esperti su problematiche e aspetti tecnici inerenti il settore.
Visite a vivai che producono piante da legno e aziende con arboreti da legno e da biomassa.

COLTIVAZIONI ARBOREE DA FRUTTO

Codice 80205006
CFU 6
Docente responsabile Primo Proietti
Docenti
  • Franco Famiani (Codocenza)
Ore
  • 54 Ore (Codocenza) - Franco Famiani
Attività Caratterizzante
Ambito Discipline della produzione vegetale
Settore AGR/03
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti Progettazione, realizzazione e tecniche di coltivazione di impianti da frutto, in funzione della destinazione del prodotto e del metodo di coltivazione impiegato (convenzionale, integrato e biologico), con riferimento alle più importanti specie arboree coltivate.
Testi di riferimento AA.VV. - Frutticoltura speciale. Edizioni REDA, Roma (da consultare in parte).
F. Gorini - Conservare e Trasformare la frutta. Edizioni L'Informatore Agrario, Verona (da consultare in parte).
R. Valli - Arboricoltura generale e speciale. EDAGRICOLE, Bologna (da consultare in parte).
AA.VV. - Linee guida per l'agricoltura biologica - fruttiferi e fragola. EDAGRICOLE, Bologna (da consultare in parte).
S. Sansavini, A. Errani - Frutteti ad alta densità, EDAGRICOLE (da consultare in parte).
D.I. Jackson, N.E. Looney - Temperate and Subtropical Fruit Production - 2nd Edition, CABI Publishing, UK (da consultare in parte).
AA.VV. - Manuali di corretta prassi per la produzione integrata del melo, del pesco e del susino, 3A-Parco Tecnologico Agroalimentare dell'Umbria - Regione dell'Umbria.
K. Lind, G. Lafer, K. Schloffer, G. Innerhofer, H. Meister - Organic Fruit Growing. CABI Publishing, UK (da consultare in parte).
Obiettivi formativi Fornire agli studenti le conoscenze necessarie per una razionale coltivazione delle principali colture arboree da frutto, con particolare riferimento ai sistemi ed alle tecniche in grado di garantire la migliore sicurezza e qualità dei prodotti ed il minore impatto ambientale. Tali conoscenze saranno fornite in maniera da mettere lo studente in condizioni di poter redigere un progetto per la realizzazione di un frutteto ed un piano di coltivazione con riguardo a tutte le pratiche colturali.
Prerequisiti Al fine di comprendere gli argomenti trattati nell'insegnamento di Coltivazioni per l'Industria Alimentare è necessario che lo studente, all'inizio delle lezioni o all'inizio dello studio, abbia conoscenze di agronomia e arboricoltura generale.
Metodi didattici Lezioni in aula su tutti gli argomenti del corso.
Esercitazioni in aula/campo su: definizione, con diversi metodi, dei fabbisogni in elementi nutritivi ed in acqua delle colture e redazione di un piano di concimazione e di irrigazione; potatura delle diverse specie e forme di allevamento; progettazione e gestione di un impianto frutticolo condotto con diversi metodi di coltivazione; esame di diverse forme di allevamento e della gestione di arboreti da frutto.
Altre informazioni Frequenza non obbligatoria.
Sede: Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali, Università degli Studi di Perugia.
Modalità di verifica dell'apprendimento La valutazione dell'apprendimento delle conoscenze relative all'insegnamento è effettuata mediante una prova orale.
La prova ora consiste nella risposta e discussione, della durata di circa 1 ora, di quesiti riguardanti gli argomenti trattati nel corso ed è finalizzata ad accertare le conoscenze acquisite e la capacità dello studente di utilizzare le stesse per realizzare e gestire con efficienza e sostenibilità ambientale le coltivazioni erbacee ed arboree di interesse per l'industria alimentare. La prova orale consentirà anche di valutare la capacità di comunicazione, la proprietà di linguaggio, e quindi l'uso di un'appropritata terminologia, e l'organizzazione autonoma dell'esposizione dello studente.

Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa
Programma esteso Lezioni frontali
Importanza economica e diffusione delle diverse specie arboree da frutto.
Normative, obiettivi, impatto ambientale e principi della coltivazione convenzionale, integrata e biologica delle piante arboree da frutto.
Progettazione, realizzazione e tecniche di coltivazione di impianti da frutto, in funzione della destinazione del prodotto e del metodo di coltivazione impiegato (convenzionale, integrato e biologico), delle seguenti specie arboree: melo, pero, pesco, albicocco, susino, ciliegio, castagno, mandorlo, noce, nocciolo, agrumi, actinidia, olivo, vite.
In particolare, per ogni specie saranno trattati:
- le caratteristiche botaniche, la fenologia, la biologia fiorale e di fruttificazione;
- le esigenze pedo-climatiche;
- la scelta dell'ambiente, della cultivar, degli impollinatori, del portinnesto, del materiale vivaistico, della forma di allevamento e delle distanze di piantagione;
- gli schemi di impianto;
- la gestione del suolo (lavorazione, diserbo, pacciamatura ed inerbimento);
- la fertilizzazione di allevamento e di produzione (determinazione dei fabbisogni in elementi nutritivi; effetti della fertilizzazione sulla pianta e sulla quantità e qualità della produzione; fertilizzanti utilizzabili ed epoche e modalità di distribuzione);
- l'irrigazione (determinazione dei fabbisogni di acqua; effetti dell'irrigazione sulla pianta e sulla quantità e qualità della produzione; sistemi e turni di irrigazione);
- la potatura di allevamento e di produzione (epoche, modalità ed intensità);
- la raccolta dei frutti (indici di maturazione, epoca e modalità di esecuzione), la conservazione e l'utilizzazione del prodotto;
- i nuovi orientamenti e le nuove acquisizioni sulle tecniche colturali, sui sistemi di impianto e sul miglioramento genetico.

Esercitazioni in aula
Definizione, con diversi metodi, dei fabbisogni in elementi nutritivi ed in acqua delle colture e redazione di un piano di concimazione e di irrigazione. Esempi di potatura delle diverse specie e forme di allevamento. Progettazione e gestione di un impianto frutticolo condotto con diversi metodi di coltivazione.

Esercitazioni in campo
Esame di diverse forme di allevamento e della gestione di arboreti da frutto.
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