Insegnamento COMPLEMENTI DI PRODUZIONI ANIMALI I

Nome del corso di laurea Produzioni animali
Codice insegnamento GP004366
Curriculum Comune a tutti i curricula
Docente responsabile Mariano Pauselli
CFU 6
Regolamento Coorte 2019
Erogato Erogato nel 2021/22
Erogato altro regolamento
Anno 3
Periodo Primo Semestre
Tipo insegnamento Opzionale (Optional)
Tipo attività Attività formativa integrata
Suddivisione

FISIOLOGIA DELL'ADATTAMENTO DEGLI ANIMALI IN PRODUZIONE ZOOTECNICA

Codice GP004377
CFU 3
Docente responsabile Massimo Zerani
Docenti
  • Massimo Zerani
Ore
  • 27 Ore - Massimo Zerani
Attività Affine/integrativa
Ambito Attività formative affini o integrative
Settore VET/02
Tipo insegnamento Opzionale (Optional)
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti
Aspetti generali della fisiologia dell'adattamento. Principali meccanismi nervosi ed endocrini coinvolti nell'adattamento. Concetto di omeostasi e meccanismi di regolazione. Stress e sue azioni sul sistema riproduttivo e immunitario. Ruolo dello stress nelle produzioni animali. Fisioclimatologia; adattamento alle temperature ambientali: meccanismi termoregolatori; effetti dello stress termico nelle produzioni animali. Omeostsi energetica.
Testi di riferimento
QUADERNI DI FISIOLOGIA DELL’ADATTAMENTO - L. Menchetti e C. Boiti.
Obiettivi formativi Sapere: L'obiettivo principale del modulo consiste nel fornire agli studenti di PA una adeguata conoscenza dei meccanismi funzionali che stanno alla base dell'adattamento all'ambiente degli animali di interesse zootecnico con particolare enfasi alle condizioni stressanti determinate dai sistemi di allevamento e alla omeostasi energetica. Le principali conoscenze acquisite forniranno: - le basi per la comprensione del funzionamento di specifici organi/sistemi coinvolti nel meccanismo adattativo dello stress; - le basi per la comprensione dei meccanismi di regolazione dei singoli organi/sistemi e delle interazioni funzionali tra i diversi organi/sistemi; - gli elementi essenziali per la comprensione della omeostasi e delle cause che la modificano (stress, alimentazione); - gli elementi per la comprensione delle pratiche zootecniche utili a limitare gli effetti negativi dello stress. Sapere fare: Le principali abilità derivanti dalla applicazione delle conoscenze sopra descritte saranno: - valutare criticamente i parametri funzionali e i meccanismi di adattamento ai vari tipi di stress; - identificare le principali cause di stress in grado di alterare il normale funzionamento dell'organismo animale; - la base per la comprensione della fisiopatologia e della patologia associata alle produzioni animali (riproduzione, produzione lattea, accrescimento, etc.).
Prerequisiti Prerequisito indispensabile per poter comprendere i contenuti trattati durante i corsi e gli obiettivi di apprendimento dell'insegnamento è necessario che lo studente abbia sostenuto con successo l'esame di Fisiologia degli animali di interesse zootecnico.
Metodi didattici Il corso è organizzato nel modo seguente: - lezioni in aula su tutti gli argomenti trattati; - esercitazioni in laboratorio su argomenti di endocrinologia applicati alla fisiologia dell'adattamento: "metodi per la valutazione dello stress". In relazione al numero degli studenti che seguono il corso, gli stessi potranno essere suddivisi in gruppi nel seguire esercitazioni guidate di 1-2 ore ciascuna; - seminari in aula su temi inerenti il corso: Effetti indotti dallo stress termico sulle poduzion animali, Adattamento al digiuno. Dalla piattaforma Moodle sono scaricabili le slides utilizzate nel corso ufficiale.
Altre informazioni
L'attività didattica viene svolta durante il primo semestre del secondo anno di corso. Lo studente è invitato a consultare la pagina relativa al calendario delle lezioni nel sito del Dipartimento di Medicina Veterinaria (http://www.medvet.unipg.it/) per ulteriori dettagli sulle date di inizio e termine delle attività didattiche. Le lezioni e seminari saranno tenuti presso il Polo didattico (Dipartimento di Medicina Veterinaria), Laboratori didattici del Dipartimento. Alcune esercitazioni saranno svolte presso l'Azienda Zootecnica Didattica (Sant'Angelo di Celle) o in altre aule/strutture secondo le esigenze
Modalità di verifica dell'apprendimento L'esame prevede una prova orale che consiste in una discussione della durata di circa 20-30 minuti finalizzata ad accertare livello di conoscenza e capacità di comprensione raggiunto dallo studente sui contenuti teorici e pratici forniti dal corso a partire da un argomento a scelta dello studente. La prova orale consentirà, inoltre, di verificare la capacità critica del candidato, le sue doti di comunicazione, la proprietà di linguaggio nonché il grado di organizzazione autonoma nella esposizione degli argomenti richiesti.
Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa
Programma esteso Argomenti di fisiologia dell’adattamento e fisioclimatologia. Significato di ambiente ed adattamento. Definizione ed analisi dei principali meccanismi di adattamento. Le strutture nervose ipotalamiche ed extra-ipotalamiche coinvolte nelle risposte di adattamento. Risposte fisiologiche a breve e lungo termine. Omeostasi e sistemi di controllo a retroazione (feed back). L'omeostasi e l'omeoresi: definizione della “zona di comfort fisiologico”; influenza sulle produzioni animali. Definizione di stress, analisi specifica dell’azione ormonale e dell’adattamento nello stress. Influenza dei fattori stressanti sulle risposte immunitarie. La temperatura e i suoi effetti. Scambi di calore tra animali e ambiente. Meccanismi generali di adattamento degli animali a temperature ambientali fredde o calde: produzione di calore (termogenesi da brivido e senza brivido), distribuzione di calore (scambi di calore controcorrente), isolamento termico, regolazione della perdita di calore. Effetti fisiologici della temperatura: adattamenti enzimatici a breve, a medio e a lungo termine, induzione delle proteine da stress. Analisi specifica delle problematiche della termoregolazione e degli effetti indotti dallo stress termico nell’allevamento di bovini da latte e da carne, nell’allevamento ovino e suino: limiti di comfort climatico nella bovina in lattazione e nel vitello; limiti di adattabilità climatica dei suini e delle pecore correlato all'età degli animali; la stabulazione delle ovaiole e dei broilers.

ZOOTECNIA DI PRECISIONE

Codice A001603
CFU 3
Docente responsabile Mariano Pauselli
Docenti
  • Mariano Pauselli
Ore
  • 27 Ore - Mariano Pauselli
Attività Affine/integrativa
Ambito Attività formative affini o integrative
Settore AGR/19
Tipo insegnamento Opzionale (Optional)
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti Fornire agli studenti conoscenze relative a:
raccolta di dati mediante software gestionali, sistemi di mungitura robotizzati e la loro elaborazione al fine di evidenziare punti critici nella gestione degli allevamenti bovini da latte.
Raccolta dati mediante accelerometri/podometri commerciali e valutazione della loro efficienza in un contesto produttivo.
Raccolta dati ambientali mediante sensori al fine di ottimizzare la temperatura e l’umidità in allevamenti suinicoli e bovini da latte.
Verifica precisione delle diete somministrate in allevamento.
Testi di riferimento Materiale in formato elettronico e presentazioni effettuate durante il corso disponibili nella piattaforma Unistudium
Obiettivi formativi Conoscenze:
Il ruolo della raccolta dati e la loro appropriata elaborazione nell’allevamento moderno.
- Dati produttivi.
- Dati riproduttivi.
- Dati comportamentali.
- Dati ambientali.
- Dati da sistemi automatici di alimentazione e carri unifeed.
Abilità:
Raccogliere ed elaborare dati produttivi, riproduttivi e comportamentali nella gestione degli allevamenti bovini.
Raccogliere ed elaborare dati ambientali al fine di migliorare il benessere animale.
Gestire distributori automatici di alimento o carri unifeed al fine di migliorare l’efficienza della dieta somministrata.
Comportamenti:
Saper lavorare in gruppo
Prerequisiti E' richiesta la capacità di eseguire semplici calcoli matematici e conoscenza base del software Excel.
Metodi didattici Il corso è organizzato nel seguente modo:
Lezioni in aula;
Esercitazioni in azienda per raccolta dati da sistemi automatici di mungitura, da accelerometri, sensori ambientali, distributori automatici di alimenti e carri unifeed.
Esercitazioni in aula per la compilazione di un dataset ed elaborazione dati.
Seminari con esperti esterni.
Discussione in aula di materiale precedentemente consegnato dal docente.
Altre informazioni La sede del corso è presso aule e laboratori del Dip. Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali (DSA3)
La frequenza è facoltativa ma consigliata
Modalità di verifica dell'apprendimento L'esame prevede una prova orale che consiste in una discussione di un elaborato di gruppo e rispondere a domande finalizzate ad accertare il livello di conoscenza e capacità di comprensione raggiunto dallo studente sugli argomenti trattati durante il corso.

Nel suo insieme la prova orale consentirà di verificare le capacità di comunicazione dello studente e la sua proprietà di linguaggio, la capacità di applicare le competenze acquisite e di elaborare soluzioni e problemi in autonomia di giudizio.

Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa
Programma esteso Lezioni frontali/seminari
Introduzione (0,3 CFU)
Definizione di efficienza dell’allevamento.
L’importanza della raccolta dei dati in allevamento.
I metodi di raccolta dati.
L’elaborazione dati.
La raccolta dati nell’allevamento bovino da latte (0,4 CFU).
Dati raccolti da software gestionali
- Dati produttivi.
- Dati riproduttivi.
- Dati relativi alla qualità del latte.
Dati raccolti da accelerometri/podometri.
Dati raccolti da sistemi automatici di mungitura.
Dati raccolti da sensori ambientali.
Dati raccolti da carri unifeed.
La raccolta dati nell’allevamento bovino da carne (0,3 CFU).
Dati raccolti da software gestionali.
- Dati riproduttivi.
Dati raccolti da accelerometri.
Dati raccolti da sistemi di geo-localizzazione.
Dati raccolti da sistemi di pesatura.
Dati raccolti da sistemi di erogazione automatica degli alimenti.
La raccolta dati nell’allevamento suinicolo (0,2 CFU).
Dati raccolti da software gestionali.
Dati raccolti da sensori ambientali.
Dati raccolti da erogatori automatici di alimento.
Lezioni pratiche
Visite in allevamento per raccolta dati (0,9 CFU)
Elaborazione dati (0,9 CFU).




- Dati produttivi.
- Dati riproduttivi.
- Dati relativi alla qualità del latte.
-
- Dati raccolti da accelerometri/podometri
La raccolta dati ne



Condividi su