Insegnamento DIRITTO CIVILE

Nome del corso di laurea Giurisprudenza
Codice insegnamento A000016
Sede PERUGIA
Curriculum Comune a tutti i curricula
CFU 15
Regolamento Coorte 2019
Erogato Erogato nel 2021/22
Erogato altro regolamento
Anno 3
Periodo Annuale
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Tipo attività Attività formativa integrata
Suddivisione

DIRITTO CIVILE MODULO 1

Codice A000017
Sede PERUGIA
CFU 9
Attività Base
Ambito Privatistico
Settore IUS/01
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)

Cognomi A-L

CFU 9
Docente responsabile Maria Rosaria Marella
Docenti
  • Maria Rosaria Marella
Ore
  • 54 Ore - Maria Rosaria Marella
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti Il corso esplora le strutture di due fondamentali partizioni del diritto civile, con l’intento di coglierne le costanti e le tendenze evolutive.
Nella prima parte (MODULO 1) si intende analizzare due differenti linee di tendenza all’interno del diritto di famiglia: da un lato il processo di contrattualizzazione dei rapporti tra coniugi e partner, dall’altro l’affermazione di un modello basato sugli status e i diritti ad essi corrispondenti.
La seconda parte (MODULO 2) sarà dedicata al rapporto fra proprietà e possesso, nonché al rapporto fra il nascente statuto dei beni comuni con il paradigma dominante della proprietà e con l'attuale statuto giuridico dei beni.
Testi di riferimento Il programma vale tanto per le studentesse e gli studenti che devono sostenere l'esame da 13 CFU, che per coloro alle/ai quali sono richiesti 15 CFU:


A. Gambaro, La proprietà, in Trattato Iudica-Zatti, Milano, Giuffrè, 2017.
M.R. Marella (cur.), Oltre il pubblico e il privato. Per un diritto dei beni comuni, Verona, Ombre Corte, 2012.

M.R. Marella e G. Marini, Di cosa parliamo quando parliamo di famiglia, Roma-Bari, Laterza, 2014.
M.R. Marella, Il diritto di famiglia neoliberale, Jovene, 2021.
Obiettivi formativi Il corso mira ad offrire uno sguardo critico sui temi in oggetto, invitando gli studenti ad analizzare gli effetti distributivi prodotti dalle norme e dagli istituti considerati oltre il dato istituzionale, la cui conoscenza rimane comunque fondamentale per la comprensione del programma.
Prerequisiti Al fine di poter comprendere ed affrontare il corso, è importante che lo studente, frequentante o non frequentante, padroneggi gli istituti fondamentali del diritto privato.
Metodi didattici Il corso intende essere occasione di apprendimento, ma anche di confronto e discussione: si articola in lezioni frontali e seminari di approfondimento nonché in esercitazioni di drafting delle leggi.
Altre informazioni STUDENTI FREQUENTANTI (si veda anche la voce "Modalità di verifica dell'apprendimento"): il programma verrà concordato con la Docente all’inizio delle lezioni.
Modalità di verifica dell'apprendimento L’esame consiste in una prova orale. Le domande vertono sul programma indicato, avendo riguardo alla conoscenza della materia, alla capacità di ragionamento critico, alla logicità dell’argomentazione e all’apprendimento della metodologia propria della scienza giuridica.
Programma esteso Il corso si articola nelle seguenti aree tematiche:

MOD. 1 - Le nuove frontiere del diritto di famiglia (I semestre)
MOD. 2 - Proprietà e possesso (II semestre)

I.1. Proprietà e possesso
La proprietà nel code civil e nel codice civile italiano vigente
La proprietà nella costituzione e nella giurisprudenza della Consulta
Le relazioni di fatto fra l’uomo e le cose
Le fattispecie possessorie
Le lesioni del possesso e i rimedi possessori

I.2. I beni comuni o della non-proprietà

Dalle proprietà collettive ai beni demaniali
La genealogia del comune
La questione dei beni comuni nel sistema attuale: tassonomia e statuto giuridico
In particolare: La Metropoli e l'abitare: il diritto all'abitazione e lo spazio pubblico urbano. La loro qualificazione in termini di bene comune in contrasto con le diverse forme di spossessamento a cui la città e lo spazio urbano sono esposti (disciplina della proprietà urbana, recinzione dello spazio pubblico, segregazione urbana, gentrification, street art e produzione artistica come bene comune). Il cibo come bene comune.

II. Il diritto di famiglia come dispositivo governamentale

La specialità del diritto di famiglia
La famiglia dallo status al contratto
Il matrimonio e le altre forme di coniugalità
L’autonomia privata nella regolazione dei rapporti fra coniugi e partner
I rapporti genitori-figli e lo status di figlio
La genitorialità e le tecniche di procreazione
La famiglia dal contratto allo status
La famiglia nel diritto europeo
La famiglia nella prospettiva post-coloniale

Cognomi M-Z

CFU 9
Docente responsabile Andrea Orestano
Docenti
  • Andrea Orestano
Ore
  • 54 Ore - Andrea Orestano
Lingua insegnamento Italiano.
Contenuti Il diritto delle obbligazioni e dei contratti. Il rapporto obbligatorio e il contratto in generale.
Testi di riferimento F. Gazzoni, Obbligazioni e contratti, ESI, Napoli, ult. ed.;
A. di Majo, Obbligazioni e tutele, Giappichelli, Torino, 2019;
A. Orestano, Le promesse unilaterali, in Tratt. Cicu-Messineo, Giuffrè, Milano, 2019;
A. Orestano (a cura di), Lezioni sul contratto, Giappichelli, Torino, 2009.
Obiettivi formativi Acquisizione di nozioni avanzate nell'ambito del diritto delle obbligazioni e dei contratti.
Prerequisiti Buona conoscenza delle Istituzioni di Diritto Privato.
Metodi didattici Lezioni frontali e di carattere seminariale (dedicate ad approfondimenti di carattere giurisprudenziale). Esercitazioni pratiche.
Altre informazioni ---
Modalità di verifica dell'apprendimento Esame orale.
Programma esteso I. LE OBBLIGAZIONI IN GENERALE.
Struttura e caratteri dell'obbligazione; i canoni di diligenza e buona fede nell'obbligazione; le specie tipiche di obbligazioni; le vicende del rapporto obbligatorio: modificazioni oggettive e soggettive; adempimento ed inadempimento; responsabilità patrimoniale.
Particolare approfondimento sulle forme di tutela dell'obbligazione: la tutela reale ed obbligatoria; la cd. tutela in forma specifica; debito e patrimonio nell'obbligazione; la crisi economica del debitore quale sopravvenienza.
Infine, i mezzi di conservazione della garanzia patrimoniale.
II. LE FONTI NON CONTRATTUALI DELLE OBBLIGAZIONI.
Gli atti ed i fatti leciti. Le obbligazioni derivanti da promesse unilaterali. Gli atti illeciti. I titoli di credito.
III. IL CONTRATTO IN GENERALE.
Contratto e negozio; le fonti del regolamento contrattuale; gli elementi essenziali ed accidentali del contratto (con particolari approfondimenti su: l’accordo, la causa, l’oggetto, la forma, le clausole generali nel tempo del diritto flessibile). Cessione, rappresentanza, e contratto per persona da nominare; principali regole che governano l’ermeneutica contrattuale.
I vizi della volontà; la simulazione. Invalidità, inefficacia, nullità ed annullabilità; rescissione e risoluzione (i presupposti, gli effetti, ed il danno da risoluzione).
Particolare approfondimento sul sistema delle tutele contrattuali nella prospettiva remediale: regole di validità e di responsabilità; responsabilità e garanzia; attuazione del contratto per via dei rimedi; danno contrattuale.

DIRITTO CIVILE MODULO 2

Codice A000018
Sede PERUGIA
CFU 6
Attività Base
Ambito Privatistico
Settore IUS/01
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)

Cognomi A-L

CFU 6
Docente responsabile Maria Rosaria Marella
Docenti
  • Maria Rosaria Marella
Ore
  • 36 Ore - Maria Rosaria Marella
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti Nella seconda parte (MODULO 2) si intende analizzare due differenti linee di tendenza all’interno del diritto di famiglia: da un lato il processo di contrattualizzazione dei rapporti tra coniugi e partner, dall’altro l’affermazione di un modello basato sugli status e i diritti ad essi corrispondenti.
Testi di riferimento A. Gambaro, La proprietà, in Trattato Iudica-Zatti, Milano, Giuffrè, 2017.
M.R. Marella (cur.), Oltre il pubblico e il privato. Per un diritto dei beni comuni, Verona, Ombre Corte, 2012.
Obiettivi formativi Il corso mira ad offrire uno sguardo critico sui temi in oggetto, invitando gli studenti ad analizzare gli effetti distributivi prodotti dalle norme e dagli istituti considerati oltre il dato istituzionale, la cui conoscenza rimane comunque fondamentale per la comprensione del programma.
Prerequisiti none
Metodi didattici Il corso intende essere occasione di apprendimento, ma anche di confronto e discussione: si articola in lezioni frontali e seminari di approfondimento nonché in esercitazioni di drafting delle leggi.
Altre informazioni STUDENTI FREQUENTANTI (si veda anche la voce "Modalità di verifica dell'apprendimento"): il programma verrà concordato con la Docente all’inizio delle lezioni.

RICEVIMENTO DEI COLLABORATORI DI CATTEDRA:
Dott. Maurizio Di Masi, riceve previo appuntamento via mail dimasimaurizio@gmail.com

Dott.ssa Sveva Stancati, riceve previo appuntamento via mail svevastancati@hotmail.it

Dott. Francesco Micillo, riceve su appuntamento via email
micillo-francesco@virgilio.it
Modalità di verifica dell'apprendimento L’esame consiste in una prova orale. Le domande vertono sul programma indicato, avendo riguardo alla conoscenza della materia, alla capacità di ragionamento critico, alla logicità dell’argomentazione e all’apprendimento della metodologia propria della scienza giuridica.
Programma esteso MOD. 2 - Proprietà e possesso (II semestre)I.1. Proprietà e possesso
La proprietà nel code civil e nel codice civile italiano vigente
La proprietà nella costituzione e nella giurisprudenza della Consulta
Le relazioni di fatto fra l’uomo e le cose
Le fattispecie possessorie
Le lesioni del possesso e i rimedi possessori

I.2. I beni comuni o della non-proprietà

Dalle proprietà collettive ai beni demaniali
La genealogia del comune
La questione dei beni comuni nel sistema attuale: tassonomia e statuto giuridico
In particolare: La Metropoli e l'abitare: il diritto all'abitazione e lo spazio pubblico urbano. La loro qualificazione in termini di bene comune in contrasto con le diverse forme di spossessamento a cui la città e lo spazio urbano sono esposti (disciplina della proprietà urbana, recinzione dello spazio pubblico, segregazione urbana, gentrification, street art e produzione artistica come bene comune). Il cibo come bene comune.

Cognomi M-Z

CFU 6
Docente responsabile Andrea Orestano
Docenti
  • Andrea Orestano
Ore
  • 36 Ore - Andrea Orestano
Lingua insegnamento Italiano.
Contenuti Le promesse unilaterali.
Testi di riferimento F. Gazzoni, Obbligazioni e contratti, ESI, Napoli, ult. ed.;
A. di Majo, Obbligazioni e tutele, Giappichelli, Torino, 2019;
A. Orestano, Le promesse unilaterali, in Tratt. Cicu-Messineo, Giuffrè, Milano, 2019;
A. Orestano (a cura di), Lezioni sul contratto, Giappichelli, Torino, 2009.
Obiettivi formativi Acquisizione di nozioni avanzate nell'ambito della disciplina delle promesse unilaterali.
Prerequisiti Buona conoscenza di tutti gli istituti del Diritto Privato.
Metodi didattici Lezioni frontali e di carattere seminariale (dedicate ad approfondimenti di carattere giurisprudenziale). Esercitazioni pratiche.
Altre informazioni ---
Modalità di verifica dell'apprendimento Esame orale.
Programma esteso Particolare approfondimento sulle obbligazioni derivanti da promesse unilaterali.
Il principio di tipicità delle promesse: dalla tradizione romanistica all’attuale regime codicistico. Accordo e promessa unilaterale (specialmente: i “vestimenta” della promessa e l’affidamento del promissario). Le promesse unilaterali atipiche e l’art. 1987 c.c. (specialmente: l’art. 1987 c.c. quale norma contenente la previsione di schemi astratti; la fattispecie di cui all’art. 1333 c.c. e i criteri di distinzione rispetto alle promesse unilaterali). Le promesse unilaterali in rapporto all’area della cortesia e a quella dello scambio: gratuità, liberalità e scambio non mediato dal consenso. Riconoscimento di debito e promessa di pagamento (con approfondimento dedicato alla prospettiva processuale). La promessa al pubblico.
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