Insegnamento DIRITTO PRIVATO DELLE BIOTECNOLOGIE
Nome del corso di laurea | Giurisprudenza |
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Codice insegnamento | A000063 |
Sede | PERUGIA |
Curriculum | Comune a tutti i curricula |
Docente responsabile | Cristina Costantini |
Docenti |
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Ore |
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CFU | 6 |
Regolamento | Coorte 2020 |
Erogato | Erogato nel 2021/22 |
Erogato altro regolamento | Informazioni sull'attività didattica |
Attività | Affini o integrative d.m.270/04 |
Ambito | Attività formative in ambiti disciplinari affini o integrativi a quelli di base e caratterizzanti, anche con riguardo alle culture di contesto e alla formazione interdisciplinare |
Settore | IUS/01 |
Anno | 2 |
Periodo | Secondo Semestre |
Tipo insegnamento | Opzionale (Optional) |
Tipo attività | Attività formativa monodisciplinare |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Il corso prende in esame il processo di ‘giuridificazione’, ossia il ruolo sempre più pervasivo che il diritto tende oggi ad assumere fino ad invadere i mondi vitali, regolando aspetti, come l'uso del corpo, la sessualità, le capacità riproduttive, le scelte di fine vita, ancora di recente sottratti all'attenzione dei legislatori e delle Corti. Le implicazioni tra vita e regole, bioetica e biodiritto, verranno esplorate, a partire dal contesto nazionale, anche in una prospettiva comparatistica, che risulti efficacemente funzionale alla comprensione delle normative e delle indicazioni europee aventi una ricaduta significativa nell’ordinamento interno. |
Testi di riferimento | Gli studenti frequentanti saranno invitati a svolgere e discutere relazioni su argomenti specifici del corso e sulla base dei materiali che la docente consiglierà attivamente nel corso delle lezioni. per gli studenti non frequentanti Costituiscono testi di riferimento:1) C. Casonato, Introduzione al biodiritto, Giappichelli 2012. Inoltre, come secondo testo, uno a scelta tra i seguenti: a) G. Calabresi e P. Bobbit, Scelte tragiche, Giuffrè, 2006; b) S. Rodotà, La vita e le regole. Tra diritto e non diritto, Milano, Feltrinelli, ult. ed. - P. Zatti, Maschere del diritto volti della vita, Giuffrè, 2009. |
Obiettivi formativi | Le principali conoscenze che gli studenti acquisiranno saranno: individuazione delle questioni poste dallo sviluppo delle tecnologie mediche rispetto alla tutela di diritti e valori fondamentali; conoscenza delle discipline normative che provvedono a regolare le principali questioni bioetiche e biomediche; conoscenza dei più rilevanti orientamenti giurisprudenziali in materia; Le principali abilità che permetteranno di applicare le conoscenze acquisite saranno: l’uso critico degli strumenti giuridici al fine di affrontare questioni fondamentali relative alle scelte individuali dei singoli sulla propria vita e sulla propria salute; l’uso delle metodologia comparatistica, così da facilitare l’argomentazione giuridica. |
Prerequisiti | Al fine di saper comprendere ed affrontare il corso, lo studente deve possedere la conoscenza delle nozioni generali e degli istituti fondamentali di diritto privato e diritto costituzionale. Questo prerequisito è valido sia per gli studenti frequentanti, che per i non frequentanti. |
Metodi didattici | Le lezioni si svolgono frontalmente. Durante le lezioni verranno proiettate slides e distribuiti materiali didattici utili ai fini dell'apprendimento. |
Altre informazioni | La frequenza è fortemente consigliata. |
Modalità di verifica dell'apprendimento | L’esame prevede soltanto la prova orale finale, che consiste in una discussione-colloquio relativa agli argomenti trattati durante il corso ed approfonditi sui testi consigliati. La prova serve per accertare il livello di conoscenza e la capacità di comprensione, nonché di sintesi, raggiunti dallo studente. Inoltre tale colloquio consentirà di verificare la capacità che lo studente ha di comunicare quanto acquisito con metodo, proprietà di linguaggio e di esposizione. La durata dell’esame varia a seconda dell’andamento della prova stessa. Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso | Il corso avrà ad oggetto i seguenti argomenti:1) Il rapporto tra bioetica - biopolitica – biodiritto: tra lessicografia e teorie argomentative. 2) Il corpo. L’intreccio tra corpo e diritto. Il corpo ‘giuridificato’. Gli atti di disposizione del corpo. Grammatiche dei diritti sul corpo e paradigmi normativi. Il corpo come informazione: la disciplina giuridica delle biobanche ed i diritti della persona. Il trattamento dei dati biometrici. 3) Il consenso informato: tra autonomia ed autodeterminazione. Analisi critica e comparata delle possibili genealogie del ‘consenso informato’. Le fonti di regolamentazione. I requisiti. 4) Medical Humanities e medicina narrativa. Cosa si intende per medicina narrativa e come il diritto si confronta con questo strumento di compliance and empowerment. 5) L’evento nascita. La qualificazione giuridica della vita umana prenatale. La protezione giuridica del concepito. Il conflitto materno-fetale: prospettive critiche. L’interruzione volontaria della gravidanza. Il diritto a non nascere. Il danno da nascita indesiderata. Il caso Perruche e le successive determinazioni delle Corti europee. Orientamenti giurisprudenziali prevalenti nell’ordinamento interno ed in ambito europeo. 6) La procreazione medicalmente assistita. Analisi terminologica e concettuale. Analisi comparata delle legislazioni nazionali in materia di PMA (in specie particolare attenzione verrà prestata al sistema giuridico italiano, francese, inglese e spagnolo). La legge n. 40/2004 e le sue metamorfosi. La tutela dell’interesse del minore nella giurisprudenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo. 7) Genetica umana e diritto. La tutela del genoma umano. Ricerca genetica e protezione dei dati personali. I test genetici: tipologie, rilevanza, efficacia. Il trattamento dei dati genetici in ambito civilistico. Le prove genetiche della paternità. La clonazione. La tutela giuridica dell’embrione. La questione delle cellule staminali. 8) Il “fine vita”. Autodeterminazione e dignità della persona. Definizione ed accertamento della morte: aspetti etici e normativi. Eutanasia e rifiuto delle cure. Tipologie di eutanasia: eutanasia attiva e passiva. Leniterapia ed eutanasia indiretta. Testamento biologico e direttive anticipate. Il problema dell’accanimento terapeutico. Le fonti di disciplina. I principali casi giurisprudenziali: il fine vita nel diritto comparato. 9) Le sperimentazioni cliniche. Orientamenti; argomenti; normative a confronto. 10) ‘Human enhancement’: il potenziamento umano e il ‘transumanesimo’. Definizioni e tipologie (potenziamento cognitivo, dell’umore, della memoria, cosmetico). Questioni etiche e profili giuridici: il problema dei limiti di tutela dell’identità personale. Potenziamento e disabilità. Il potenziamento in ambito militare. |