Insegnamento STORIA ECONOMICA E SOCIALE DELL'ETA' CONTEMPORANEA

Nome del corso di laurea Studi italiani, classici e storia europea
Codice insegnamento A003064
Curriculum Storia europea
Docente responsabile Paolo Raspadori
Docenti
  • Paolo Raspadori
Ore
  • 36 Ore - Paolo Raspadori
CFU 6
Regolamento Coorte 2022
Erogato Erogato nel 2023/24
Erogato altro regolamento
Informazioni sull'attività didattica
Attività Affine/integrativa
Ambito Attività formative affini o integrative
Settore M-STO/04
Anno 2
Periodo Primo Semestre
Tipo insegnamento Opzionale (Optional)
Tipo attività Attività formativa monodisciplinare
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti Il corso si propone di ripercorrere una storia comparativa delle disuguaglianze tra classi sociali nelle società umane, tenendo conto che nel corso degli ultimi due secoli e mezzo si è verificato un processo di lungo termine finalizzato a una maggiore uguaglianza sociale, economica e politica. Si approfondiranno le implicazioni riguardanti le rivolte e le rivoluzioni, le lotte sociali e le crisi di qualsiasi natura che hanno svolto un ruolo decisivo nella storia dell’uguaglianza, che è anche scandita da fasi involutive e da derive identitarie.
Testi di riferimento Pierluigi Ciocca, Ricchi e poveri. Storia della diseguaglianza, Torino, Einaudi, 2021; Thomas Piketty, Una breve storia dell'uguaglianza, Milano, La nave di Teseo, 2021. Gli studenti con disabilità e/o con DSA che, avendo compiuto regolare accreditamento tramite SOL, abbiano ottenuto accesso ai servizi d’Ateneo, possono fare richiesta degli strumenti compensativi previsti dalla normativa (ad es. libri di testo in formato digitale; materiali didattici in formati accessibili : presentazioni, dispense, eserciziari, forniti se necessario in anticipo sulle lezioni), per i quali si veda alla pagina https://www.unipg.it/disabilita-e-dsa. Per la richiesta, lo studente è invitato a rivolgersi al docente, che lo metterà in contatto con la Referente per la disabilità e/o DSA del Dipartimento (prof. Alessandra Di Pilla: alessandra.dipilla@unipg.it)
Obiettivi formativi Ci si attende che lo studente, per un verso, rifletta sul modo in cui il processo verso l’uguaglianza si è effettivamente prodotto. Per l'altro, che comprenda meglio sia le lotte e le mobilitazioni che hanno reso possibile quel processo, sia i dispositivi istituzionali e i sistemi giuridici, sociali, fiscali, scolastici, elettorali che hanno consentito all’uguaglianza di diventare una realtà duratura.
Prerequisiti Per poter comprendere adeguatamente le tematiche del corso, lo studente deve aver acquisito, durante il suo percorso scolastico, la conoscenza di base dei principali eventi e processi storici occorsi nei secoli XIX e XX in Occidente e deve conoscere i lineamenti essenziali della storia economica dell'Ottocento e del Novecento.
Metodi didattici Il corso si articolerà per due terzi in lezioni frontali, che verteranno sui contenuti sopra esposti. Le lezioni saranno arricchite dall’illustrazione di filmati video, di foto e di grafici, presentati in formato Power Point. Per l'ultimo terzo il corso assumerà una veste seminariale, invitando gli studenti a scegliere una lettura riguardante un argomento trattato durante le lezioni e ad esporla tramite una discussione in classe (con l'ausilio di un breve testo scritto).
Altre informazioni Per preparare l'esame è fortemente raccomandata la frequenza delle lezioni. Studenti con disabilità e/o DSA: per ogni informazione sui servizi dell’Ateneo, consultare la pagina https://lettere.unipg.it/home/disabilita-e-dsa e mettersi in contatto con la Referente per il Dipartimento (prof.ssa Alessandra Di Pilla: alessandra.dipilla@unipg.it)
Modalità di verifica dell'apprendimento Per superare l'esame lo studente frequentante deve affrontare un colloquio orale, della durata variabile a seconda dell'andamento del colloquio stesso. Il colloquio mira a verificare i livelli di conoscenza e di comprensione raggiunti dallo studente in merito agli argomenti affrontati durante il corso e, allo stesso tempo, la sua capacità di comunicare con linguaggio appropriato quanto ha acquisito dalle lezioni e dalla lettura di un volume consigliato. Lo studente frequentante deve partecipare anche a un'attività seminariale, svolta nell'ultima fase del corso, in cui verranno testate le sue capacità di analisi critica e rielaborazione di un testo scritto (riguardante una tematica analizzata), nonché di esposizione dei suoi contenuti agli altri studenti e al docente. Con lo svolgimento di tale attività, il frequentante dovrà discutere all'esame orale solo un libro di testo di riferimento. Lo studente che non ha possibilità di frequentare le lezioni dovrà dimostrare l'acquisizione delle conoscenze previste dal corso in un colloquio orale, preparandosi su entrambi i libri di testo consigliati. Gli studenti con disabilità e/o con DSA che, avendo compiuto regolare accreditamento tramite SOL, abbiano ottenuto accesso ai servizi d’Ateneo, ai fini dello svolgimento delle prove di verifica possono giovarsi degli strumenti compensativi, delle misure dispensative e delle tecnologie inclusive previsti dalla normativa, da richiedere e concordare con il docente con congruo anticipo rispetto alle prove. Per le informazioni consultare la pagina https://www.unipg.it/disabilita-e-dsa e mettersi in contatto con il Referente del Dipartimento per la Disabilità e i DSA (prof.ssa Alessandra Di Pilla: alessandra.dipilla@unipg.it)
Programma esteso Il corso si propone di ripercorrere una storia comparativa delle disuguaglianze tra classi sociali nelle società umane, tenendo conto che nel corso degli ultimi due secoli e mezzo si è verificato un processo di lungo termine finalizzato a una maggiore uguaglianza sociale, economica e politica. Si approfondiranno le implicazioni riguardanti le rivolte e le rivoluzioni, le lotte sociali e le crisi di qualsiasi natura che hanno svolto un ruolo decisivo nella storia dell’uguaglianza, che è anche scandita da fasi involutive e da derive identitarie. Partendo da un’approfondita disamina storica, si affronterà quindi un problema fondamentale: le diseguaglianze non sono solo un problema morale, ma anche un freno allo sviluppo.
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